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nossa 08-03-2005 21:44

Sì ma il bloccadisco l'avevi tolto? :lol:

Biff 08-03-2005 22:08

La serenita' e la liberta' che regala la moto per me non ha paragoni.

Spesso mi capita,nella guida in relax,di cantare...cantare.....cantare :D

Simbad 08-03-2005 22:21

La moto è rivelazione. :wink:

Tommy 08-03-2005 23:55

Gia' , uguale , liberta' ma anche ricerca. Ricerca dela curva perfetta , del momento giusto per il sorpasso...
e poi quando non sono in sella ricerco il momento per tornarci.
Ma come facevo prima della moto ?? :shock:

LoSkianta 09-03-2005 09:37

Se c'è un momento topico nelle gite di gruppo è quando parto da solo da casa, prima dell'incontro.
Magari è mattina presto ed io, che abito in collina, ho pure freddo.
Ma è un freddo amico, che mi sveglia, come un tuffo in mare.
E mi accorgo di avere un sorriso che non entra nel casco e non c'è un vero perchè.... Forse perchè mi sento vivo!

il_della 09-03-2005 09:40

Quote:

Originariamente inviata da Janno
Libertà! 8) 8)

...a volte canto anche! :D


100%

davide.fun 09-03-2005 10:05

Assoluta libertà
è come staccare una spina da tutto quello che ti circonda dalle brutture della vita, entri i una specie di limbo ke ti fa cambiare la prospettiva di tutto ci che incontri e che devi affrontare.
Anche il solo tragitto casa ufficio di 5km è un viaggio nuovo ogni giorno che mi carica.
Approposito questa mattina mi sono portato in ufficio il filtro dell'aria della mucca poi passo in officina gli dò una bella pulitina con l'aria compressa :D :wink:

MarcoR 09-03-2005 10:12

Ma nessuno all'acme dell'intrippaggio lancia urli tipo cowboy con il lazo: yeeeehhhaaaaaaaaw...

o semplicemente vi vergognate ad ammetterlo

....mi sa che ho qualche problema....

alfred_hope 09-03-2005 11:35

[SEMI OT] Io faccio windusurf... e a volte capita di trovare delle belle giornate quando il mare è formato ed il vento è tanto...

Mentre armi la vela sei un attimo in difesa, ti prepari mentalmente alla lotta (spesso quando sono fuori con certe condizioni mi sono chiesto se il diverrtimento era la sopravvivenza???), xchè le schiume sono grosse e pronte a mangiarti, ma appena ne prendi una e la tavola ti si stacca dall'acqua e inizia a volare (per qualche manciata di secondi) automaticamente mi parte lo " YEHHHHHHHHH!!!" e mi stampa il sorriso EBETE sulla faccia, in quei momenti la tensione si allenta sempre di più, e tu inizi a spingere e a provare sempre qualcosa di nuovo...

Queste sensazioni per il momento solo la moto (che ho iniziato dopo il windsurf) me la fa provare... quando ci salgo sono teso e concentrato.... ma più passano i Km, più riprendi confidenza con il mezzo, ti ritrovi ad osare sempre di più, ed ecco dopo un bel tornante preso bene che mi riparte un nuovo "YEHHHHHH"...

Si sono anch'io del club di quelli che gridano sotto il casco!

Alfred

Gianchi 09-03-2005 15:10

Quote:

Originariamente inviata da Mtobaccocaye
Ma nessuno all'acme dell'intrippaggio lancia urli tipo cowboy con il lazo: yeeeehhhaaaaaaaaw...

o semplicemente vi vergognate ad ammetterlo

....mi sa che ho qualche problema....


Gridare no, ma cantare a squarciagola si', non mi vergogno per nulla ad ammetterlo, l'ho fatto diverse volte.
Purtroppo sono momenti rari.

paolo chiaraluna 09-03-2005 23:23

Igiene mentale :D

Cokay 09-03-2005 23:37

Adrenalina ! 8) :wink:

Guanaco 10-03-2005 00:06

...
Guidare la moto su uno scorrevole tratto di misto in una bella giornata nel bel mezzo della natura è un'esperienza impagabile...
Pif, paf, tiri, ma non troppo, giusto per sentire il motore, il trasferimento di carico, giusto per saggiare le tue reazioni, percepire la tua inerzia che ti tira indietro e l'effetto delle correzioni che puoi apportare. Sbagli apposta per correggere.
Poi un leggero spostamento del busto, magari un colpetto di anche per avvertire questa volta l'inerzia della moto che, però, subito ti segue fedele e docile, che solo ti comunica una leggera latenza, come se ti parlasse e ti dicesse: guarda, caro, le leggi della fisica ci sono sempre, ma io faccio quello che vuoi tu e lo faccio per piacerti, sempre e comunque.
Poi entri in una galleria o passi tra una serie di case e distingui nel rombo generale, il tuo suono sordo, quello del tuo cavallo di ferro. E' un rumore perfettamente commisurato al tuo stato d'animo, come se lo facessi tu, quasi fossi ancora un bambino che emula il motore con la bocca.
E prosegui così, senza rischiare, ma sforzandoti di essere elegante, ecco, sì, elegante. Deciso nel trasmettere la coppia al suolo, ma elegante.
E, intanto, macini metri, chilometri, viaggi nello spazio-tempo, penetri l'aria, vai ovunque, al mare, in cima alle montagne, in altri paesi, in altre città, sempre con quella cosa dura tra le gambe; dura, ma assoggettata a te; dura perché ti deve proteggere; dura perché è orgasmica; ma, allo stesso tempo, impalpabile come la libertà, come lo spirito.
C'è forse dell'edonismo in tutto questo, forse anche un po' di narcisismo, ma c'è anche molta sublime sensualità. E' quasi come volare, innalzandosi contro la gravità con la sola contrazione delle natiche. E' come fantasticare, realizzando che la fantasia si fonde col reale, persino quando stai fermo e hai in mente il moto di pochi secondi prima.
Ah, la moto!
E' una femmina, non ci piove. Una femmina che ti stimola psicologicamente, emotivamente, intellettualmente. Una femmina progettata a tavolino e costruita da altri e che, per questo, potrebbe apparirti fredda, ma che invece prorompe dall'ingegno umano e colpisce il femminino che è nell'animo e nella mente di ognuno.
Una femmina non da possedere, non da sfruttare, nemmeno da amare, ma una femmina che permea nel movimento la natura di chi la cavalca; una femmina che è esperienza congiunta, non vita a sé stante.
Insomma, una cosa difficile da spiegare bene, ma che ti può dare tanto dipendenza quanto crisi di astinenza.
...

cichito60 10-03-2005 15:13

Liberta',rilassatezza e........attenzione!

Nicholas 10-03-2005 15:37

La moto e l'andare in moto sono dei"luoghi"dove mi perdo ma con la certezza di non essere in pericolo.mi sorprende ancora a distanza di anni l entusiasmo che ho per il mezzo meccanico che mi fa stare in garage da solo a mirarlo.poi salirci sopra,avviare il motore e accarezzare l accelleratore come a chiedere"come stai?"e infine uscire e vedere l asfalto scorrere sotto,indovinare la migliore traettoria per quella curva e sentire di essere vivo.


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