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Giusto anche questo, ovviamente gli utilizzi sono diversi, ed al motore dell'aereo si richiede "subito" la potenza massima, cosa che in genere non avviene per i veicoli terrestri. Il parallelo però é questo: si sottopone a carico (seppur modesto) un motore che non ha ancora raggiunto temperature accettabili. Quanta "più fatica" fa un motore "freddo" ad accelerare? Non é forse vero che tende a spegnersi, se non teniamo l'aria o lo starter tirati? Se in queste condizioni noi "aggiungiamo" il carico per mettere in movimento il mezzo, a mio avviso lo stress complessivo sarà maggiore, e non di poco, dei tre/quattro minuti da fermo " a scaldarsi" (sempre ovviamente ad un regime ragionevole, e ricordo che si sta parlando di periodi invernali.. non di uno che scalda la moto a mezzogiorno di Ferragosto..). Questo esclude la parte dell'inquinamento, si sa che un motore non in temperatura inquina di più, e averne uno acceso fermo sotto le finestre non piace a nessuno.. si parla solo della parte "meccanica".
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Ma pensa te!! uno non può nemmeno guardarsi in pace il secondo tempo della partita che i motori di 'ste carriole bavaresi cedono come neanche le peggio Maserati Biturbo :iroc: ! In più mi è toccato ripulire le piastrelle del Box (e l'alone di quell'oliaccio di GPS non è ancora andato via), chiamare il 118 per il figlio dei vicini asfissiato dal CO ( :? non credo ce la farà, altro che euro II...ste baracche), portare dal veterinario il cane....insomma uno sbattimento...ma anche il 1200 sarà così delicato? :roll: :roll: :roll: :wink: |
Per quanto riguarda i motori d'aereo il discorso è diverso, perché sono sistemi diversi; in linea di max, concordo con Aldo.
Cmq, il problema non è tirare a motore freddo. Quello lo sanno tutti che non bisogna farlo. Il punto è che il motore non va riscaldato da fermo. Ma non sono io a dirlo; lo riporta tutta la letteratura tecnica. C'è anche scritto in molti manuali d'uso di auto e moto. I motivi sono quelli che ho scritto. Meno avviamenti subisce un motore nella sua vita e meno si usura. Naturalmente, non possiamo condizionare le nostre vite controllando il numero di avviamenti, ma possiamo fare in modo che questi siano meno defatiganti possibili per la meccanica. Un riscaldamento uniforme e omogeneo, cioè in movimento, diminuisce lo stress metallurgico che inevitabilmente accompagna il raggiungimento della condizione di regime termico. 8) |
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ROTFL!!! :D :D :D :D |
Sul numero di avviamenti, ripeto, non si discute. Sul fatto che il "riscaldamento del motore migliore e più omogeneo" avvenga con il veicolo in movimento piuttosto che fermo (sempre ovviamente parlando di periodo invernale) continuo a dissentire, specie se parliamo di motori raffreddati a liquido o ad aria/olio.
Un motore a temperatura fredda/non ottimale assorbe, solo per funzionare, più energia di uno caldo. Se a questo "aggiungi" il carico per mettere in movimento il veicolo IMHO si determina uno stress meccanico complessivo maggiore. Resto dell'idea che siano due "scuole di pensiero" che non si incontrano.. :wink: Da parte mia, continua a fare come ho visto e vedo fare da meccanici di cui mi fido.. |
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Siccome non ti posso passare letteratura cartacea, fai così: cerca su Internet tutti i temi motoristici che riguardano l'avviamento del motore. Guarda anche nei web stranieri. Trovami un solo sito (serio) che ti dica che un motore (auto/moto) di oggi va scaldato a lungo da fermi. Non lo troverai. In compenso leggerai una sfilza di avvisi sulle relative controindicazioni. Ciao. :wink: |
Mai parlato di scaldarlo "a lungo", ci mancherebbe.
Il motore del Kappone ha (progettualmente) più di vent'anni.. é "di oggi" o é "vecchio"? |
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un motore scaldato al minimo a mio avviso (e per scaldare intendo farlo passare da una temperatura di 5-6 gradi ad una temperatura di 30 gradi, quindi solo in inverno non in estate) comporta minore stress dovuto alla differente dilatazione dei materiali in quanto il riscaldamento avviene più lentamente. dopo il primo minuto parto lentamente come farebbe qualcun'altro subito dopo avere acceso il motore sono sicuro che in questo modo il motore raggiunge una temperatura di esercizio in maniera più lenta di chi parte subito pur con tutte le precauzioni e che il sistema sia migliore ahhh aggiungo che seguo questa procedura solo perchè la mia moto ha 15 giorni di vita, fra un mese tornerò ad essere il cazzone di sempre :wink: |
[quote="kappaelleti"]
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Ho paura che si sia andati fuori tema: io chiedevo se secondo voi chi si lamenta delle proprie moto non sia anche il primo a causare magagne a causa di un uso un po' troppo "estremo". Oltre alle sgassate a motore freddo, porto un altro esempio: la stessa persona che dice di aver avuto problemi al GS1200 poi dice di averla tirata alla velocità massima fino all'intervento del limitatore. E' solo un esempio ma mi chiedo se ci sia un nesso di causa-effetto...... :? |
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