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andreawake 19-03-2009 19:39

Caro Luigi sono d'accordo che è poco "carino" ma comunque per me è conveniente. Io con la mia assicurazione, pur essendo in 6°classe pagherei molto di più di quanto paghi con l'allianz in questione, quindi purtroppo mi sta bene così

alex74 21-03-2009 02:18

Alcuni partenopei sono anche polemici...

Mi scuso per la lunghezza del post, ma spero sia illuminante per molti
Analizziamo il cosiddetto "maggiore rischio":
Se io ho uno stile di guida particolarmente rischioso o peggio sono aduso a truffe varie, l'assicurazione si garantisce nei miei confronti variando il mio premio ogni anno a seconda dei sinistri che ho provocato e nel caso io esageri può rifiutare di rinnovarmi la polizza. Questo vale sia per un abitante della Val Gardena, sia per un Napoletano.
Al contrario se io ho un comportamento corretto e prudente l'assicurazione mi premia variando, stavolta a mio favore, il premio annuale.

A questo punto vanno fatte due puntualizzazioni POLEMICHE!
1) La scala delle classi bonus/malus è pressochè illimitata in caso di malus, e prevede anzi la possibilità del mancato rinnovo, mentre in caso di bonus ha un tetto minimo sotto il quale non si può scendere. Avere uno scatto verso il bonus significa non aver commesso alcun sinistro e cioè aver pagato il premio a fronte di nessuna spesa da parte dell'assicurazione.
2) Il sistema di bonus/malus vale per un abitante della Val Gardena ma non per un Napoletano, il quale ogni anno che passa senza causare sinistri vede aumentare il proprio premio a causa del famoso "fattore rischio", che però è già stato pagato da chi il sinistro lo ha generato...
Per avere un'idea di QUANTO sia già stato pagato, riporto il caso di mio padre assicurato con l'auto da oltre 35 anni e da 20 in prima classe: l'età si fa sentire (e l'assicurazione per lui aumenta) e per una distrazione riga il paraurti di un'auto, per l'assicurazione sono due scatti di malus, cioè 700€ di aumento il primo anno e solo 400€ il secondo, che si vanno ad agguingere al premio di 1000€; in totale 1100€ pagati per un danno valutato in 300€ dal carrozziere. Chiaramente mio padre ha scelto di risarcire personalmente il danneggiato, tutto contento di aver conservato la classe di merito ma ha cominciato ad interrogarsi sulla necessità della compagnia di percepire un premio da 1000€.

Io ho due moto assicurate, di cui una da 15 anni, ed anche io non ho "mai usato l'assicurazione!! zio pork".
Proprio non riesco a capire dove sia il mio "fattore rischio".

craa 21-03-2009 10:36

Quote:

Originariamente inviata da alex74 (Messaggio 3551702)
..... Se io ho uno stile di guida particolarmente rischioso o peggio sono aduso a truffe varie, l'assicurazione si garantisce nei miei confronti variando il mio premio ogni anno a seconda dei sinistri che ho provocato e nel caso io esageri può rifiutare di rinnovarmi la polizza.....

..... Proprio non riesco a capire dove sia il mio "fattore rischio".


Essendo stato nel campo assicurativo provo a rispondere alla tua domanda, senza alcun intento polemico, partendo proprio da quel che hai detto.

Dati statistici certi hanno stimato che, soprattutto negli anni passati, nel napoletano circa il 70 % dei sinistri era "fasullo"!!
L'assicurazione R.C.A. veniva utilizzata nel migliore dei casi come una specie di ammortizzatore sociale, da semplici disoccupati che così tiravano avanti, dal ragazzo col motorino con polizza a franchigia fissa, che "faceva la lettera" all'amico per poi dividere l'importo del risarcimento, dagli ex contrabbandieri non convertiti al traffico di droga; nella peggiore delle ipotesi la R.C.A. veniva utilizzata dalle organizzazioni criminali addirittura come sistema di riciclaggio del danaro sporco, e in questo caso, con sinistri dall'esborso considerevole!!
E' chiaro che i truffatori, una volta attuata la truffa (su un'unica polizza venivano redatte in un anno anche 20/25 lettere di favore) non si riassicuravano più, ed anche ammesso che lo avessero fatto la compagnia ci avrebbe rimesso comunque dato il numero dei sinistri risarciti.
Pertanto le compagnie, per la legge dei grandi numeri, sono passate ad analizzare il "fattore di rischio" non del singolo, come invece giustamente dal tuo punto di vista fai tu, ma dell'intera zona, ed il risultato è stato che alcune compagnie effettivamente non assumono più rischi R.C.A. in Campania e tutte le altre hanno aumentato i prezzi!
Ho esposto tutto in estrema sintesi, ma il discorso meriterebbe pagine e pagine di scrittura.
:-o

ziofranco.GS 21-03-2009 11:07

[QUOTE=alex74;3551702]Alcuni partenopei sono anche polemici...

!
1) La scala delle classi bonus/malus è pressochè illimitata in caso di malus, e prevede anzi la possibilità del mancato rinnovo,............
2) Il sistema di bonus/malus vale per un abitante della Val Gardena ma non per un Napoletano, il quale ogni anno che passa senza causare sinistri vede aumentare il proprio premio a causa del famoso "fattore rischio", che però è già stato pagato da chi il sinistro lo ha generato...
Per avere un'idea di QUANTO sia già stato pagato, riporto il caso di mio padre assicurato con l'auto da oltre 35 anni e da 20 in prima classe: l'età si fa sentire (e l'assicurazione per lui aumenta) e per una distrazione riga il paraurti di un'auto, per l'assicurazione sono due scatti di malus, cioè 700€....

le classi malus arrivano in genere al raddoppio del premio base di ingresso e non sono illimitate, il mancato rinnovo è una vessazione da parte della compagnia sappi che se tu volessi potresti obbligare la società a fare la polizza rca. In Italia esiste da parte delle compagnie assicuratrici l'obbligo a contrarre per legge con gravi sanzioni a chi non rispetta la normativa.
Per l'aumento del premio di 700 € a tuo padre, ti posso dire che l'eventuale aumento sulla quota rca non doveva superare max il 15/20 % del pagato l'anno precedente. Con una differenza di quell'importo, magari farsi 2 passi e cercare da qualche altra parte?

craa 21-03-2009 11:37

[QUOTE=ZIOFRANCO.GS;3551938]
Quote:

Originariamente inviata da alex74 (Messaggio 3551702)
......il mancato rinnovo è una vessazione da parte della compagnia sappi che se tu volessi potresti obbligare la società a fare la polizza rca. In Italia esiste da parte delle compagnie assicuratrici l'obbligo a contrarre per legge con gravi sanzioni a chi non rispetta la normativa.....

Tutto quel che dici è corretto!
Purtroppo però le compagnie assicurative sono bravissime ad avvalersi della legge aggirandola!! :mad:
Per legge possono recedere in qualsiasi momento, purché con congruo preavviso, dal contratto assicurativo senza necessità di dare alcuna spiegazione del motivo del recesso.
E' verissimo che hanno l'obbligo a contrarre (io, quando ci lavoravo, a suo tempo feci "saltare" un'agenzia che rifiutò di stipulare una polizza su un ciclomotore) ma se ad esempio una compagnia ti ha disdettato, e tu ti presenti dalla stessa compagnia con il loro attestato di rischio, ti stipuleranno un "nuovo" contratto ed applicheranno le "nuove" tariffe vigenti al momento della stipula, troppo spesso più svantaggiose per l'assicurato!!

:mad::mad:

LuigiFiorillo 21-03-2009 11:55

Quote:

Originariamente inviata da Fancho (Messaggio 3546748)
Bravo Zio! Eccolo un altro punto fondamentale!
Questo è il punto nodale sul quale probabilmente si basa l'offerta della RAS per i soci del Bmw Motorrad Club come il sottoscritto, ossia in sostanza: che probabilità abbiamo, come compagnia, di dover risarcire un biemwuista per un incidente con torto rispetto al totale del parco moto circolante?? Senz'altro molto bassa, basta leggere la cronaca o dare un'occhiata alle moto/scooter riversi a terra dopo un incidente. Quante supersportive e quanti scooter? ...e quante Bmw?? Infinitamente meno, anche percentualmente.
Il Biemwuista ha un altro concetto del guidare, e io assicurazione lo "premio" con una polizza RC a 280 euri all'anno anche per chi come me due anni fa si trovava in classe 14 (solo perché iniziavo allora ad avere una RC a me intestata, non per altri motivi né...) :cool:


Allora.....sono un bmwuista anche io, napoletano ma pur sempre bmwuista, x rispondere poi al Sig.Sacchini, in moto da undici anni ad oggi non ho mai avuto incidenti, il mio unico errorre è stato quello di trasferire la polizza della vecchia moto , nel 2001, all'auto.

ziofranco.GS 21-03-2009 11:55

chiaramente obbligo a contrarre non vuol dire fare una polizza a costi decisi dall'assicurato. Ma non devono essere superiori a quelli di tariffa esistenti e presentati dalla compagnia al ministero dell'industria. In ogni modo ogni società ha l'obbligo di avere un preventivatore sul proprio sito internet, ed avendo inserito i propri dati correttamente, il preventivo ha validità come minimo di 30 gg e qualsiasi agenzia del marchio prescelto ha l'obbligo a contrarre. Sono, almeno in questo caso, cambiate un pò le cose da anni fa. Certo che l'agenzia potrebbe non assicurare il furto / incendio e garanzie accessorie, anche se il mercato è in mano a 5/6 gruppi assicurativi consiglio che è sempre meglio avere un buon rapporto con il proprio consulente e dove è possibile scegliere chi ha la possibilità di fornire prodotti di più compagnie assicurative (plurimandatario).

LuigiFiorillo 21-03-2009 12:01

Quote:

Originariamente inviata da alex74 (Messaggio 3551702)
Alcuni partenopei sono anche polemici...

Mi scuso per la lunghezza del post, ma spero sia illuminante per molti
Analizziamo il cosiddetto "maggiore rischio":
Se io ho uno stile di guida particolarmente rischioso o peggio sono aduso a truffe varie, l'assicurazione si garantisce nei miei confronti variando il mio premio ogni anno a seconda dei sinistri che ho provocato e nel caso io esageri può rifiutare di rinnovarmi la polizza. Questo vale sia per un abitante della Val Gardena, sia per un Napoletano.
Al contrario se io ho un comportamento corretto e prudente l'assicurazione mi premia variando, stavolta a mio favore, il premio annuale.

A questo punto vanno fatte due puntualizzazioni POLEMICHE!
1) La scala delle classi bonus/malus è pressochè illimitata in caso di malus, e prevede anzi la possibilità del mancato rinnovo, mentre in caso di bonus ha un tetto minimo sotto il quale non si può scendere. Avere uno scatto verso il bonus significa non aver commesso alcun sinistro e cioè aver pagato il premio a fronte di nessuna spesa da parte dell'assicurazione.
2) Il sistema di bonus/malus vale per un abitante della Val Gardena ma non per un Napoletano, il quale ogni anno che passa senza causare sinistri vede aumentare il proprio premio a causa del famoso "fattore rischio", che però è già stato pagato da chi il sinistro lo ha generato...
Per avere un'idea di QUANTO sia già stato pagato, riporto il caso di mio padre assicurato con l'auto da oltre 35 anni e da 20 in prima classe: l'età si fa sentire (e l'assicurazione per lui aumenta) e per una distrazione riga il paraurti di un'auto, per l'assicurazione sono due scatti di malus, cioè 700€ di aumento il primo anno e solo 400€ il secondo, che si vanno ad agguingere al premio di 1000€; in totale 1100€ pagati per un danno valutato in 300€ dal carrozziere. Chiaramente mio padre ha scelto di risarcire personalmente il danneggiato, tutto contento di aver conservato la classe di merito ma ha cominciato ad interrogarsi sulla necessità della compagnia di percepire un premio da 1000€.

Io ho due moto assicurate, di cui una da 15 anni, ed anche io non ho "mai usato l'assicurazione!! zio pork".
Proprio non riesco a capire dove sia il mio "fattore rischio".

Alex non è una questione di polemiche o chissà cosa, io dico sempolicemente questo IL SIG.FIORILLO in 12 anni di moto quanti sinistri ha causato ZERO? Ok deve pagare quanto paga il SIG TIZIO di Milano ce ne ha causati zero.
E' assurdo che io debba pagare con zero sinistri in dieci anni quanto paga un resiente del nord con 10 sinistri l'anno!!!

craa 21-03-2009 12:04

Per ZIOFRANCO.GS: quoto in toto! :!:
Per LuigiFiorillo: Da quel che ne so io dalle vostre parti pagare €.600,00 di R.C.A. per una moto di fascia superiore ai 400 c.c. è molto vantaggioso!
La media, dalle mie informazioni (ma potrei sbagliarmi) oscilla tra i 700,00 e i 900,00 euro con punte anche maggiori!
Devo anche dire che da quelle parti il mercato delle polizze è assolutamente "schizofrenico". Ad un mio amico, senza che avesse fatto alcun sinistro, hanno portato il premio assicurativo da 550,00 a 1120, euro all'anno!! :mad::mad:
Naturalmente li ha mandati a c@g@re!! :mad::mad:

mattia 21-03-2009 12:06

Un amico di Pd con la moto di cilindrata superiore alla mia paga la metà di me.... e dire che ci son 100 km di distanza, ma la storia è questa...!!! :mad:

E' una vergogna...:mad:

craa 21-03-2009 12:10

Quote:

Originariamente inviata da LuigiFiorillo (Messaggio 3552026)
Alex non è una questione di polemiche o chissà cosa, io dico sempolicemente questo IL SIG.FIORILLO in 12 anni di moto quanti sinistri ha causato ZERO? Ok deve pagare quanto paga il SIG TIZIO di Milano ce ne ha causati zero.
E' assurdo che io debba pagare con zero sinistri in dieci anni quanto paga un resiente del nord con 10 sinistri l'anno!!!


Logica assolutamente corretta se ti metti nei panni del singolo, ma insostenibile nell'ottica della compagnia!!
In pratica le compagnie, che certamente non lavorano a perdere, "ricaricano" su tutte le polizza di una certa zona, quelle maggiorazioni causate dal numero notevole di sinistri falsi, che non possono, per i motivi che ho spiegato sopra, recuperare direttamente.
Nella logica del singolo, ed anche come principio di giustizia generale, non è giusto, perché in pratica tu paghi una parte della disonestà dei tuoi concittadini, ma purtroppo come logica "commerciale" è corretta! :(:(:mad::mad:

alex74 21-03-2009 21:06

Sono pienamente d'accordo, attenzione però: stiamo parlando di politica commerciale per un prodotto obbligatorio. Io compro un prodotto sul mercato se lo ritengo conveniente, altrimenti non lo compro; l'RCA non posso scegliere se comprarla o meno.

...E QUESTO SI CHIAMA CARTELLO!...

Papà Pig 22-03-2009 08:58

Tutte le assicurazioni sono più care a Napoli (e in tutto il meridione) rispetto alle città più a nord.
Sarebbe da appurare se siamo davvero più incidentosi o meno... ma è un altro discorso.

Cmq., nel stipulare la polizza RC e I/F con l'agenzia convenzionata col BMW club, ho risparmiato circa il 30% rispetto al miglior scontatissimo prezzo (ho un fratello broker) che sono riuscito a ottenere dalle compagnie non convenzionate che lavorano a Napoli.

b.los 22-03-2009 09:53

Quest'anno (avendo acquistato la moto nuova) volevo assicurarla anche per I/F sempre con la Genertel ma si è rifiutata!:mad:..ho cambiato assicarazione..allo stesso prezzo dell' RC Genertel, la Assor mi ha incluso anche incendio e furto!!:rolleyes::rolleyes:

tuttounpezzo 22-03-2009 10:05

io ho dovuto intestare la moto a una mia zia in toscana per avere il furto e pagare meno.....:mad::mad::mad:
Comunque
Qualcuno di voi a mai frequentatio uno studio legale campano?:rolleyes::rolleyes:
Be la mia ex è avvocato..e secondo me ci meritiamo di pagare questi soldi......
a causa di incivili,ladri e imbroglioni che campano sulle assicurazioni:confused::confused:
Non possiamo farci niente amma Pavà

mukkista fiero 22-03-2009 10:49

Quote:

Originariamente inviata da alex74 (Messaggio 3552703)
Sono pienamente d'accordo, attenzione però: stiamo parlando di politica commerciale per un prodotto obbligatorio. Io compro un prodotto sul mercato se lo ritengo conveniente, altrimenti non lo compro; l'RCA non posso scegliere se comprarla o meno.

...E QUESTO SI CHIAMA CARTELLO!...

Ti quoto al 100%.......!!!!

Non abbiamo scelta concorrenziale e oltrertutto paghiamo anche la tang. che in altre città nun se paga!!!!!!!!!!!!ca......zo

GHIAIA 22-03-2009 10:57

Ah beh, se la mettiamo cosi':
io ho meno di 25 anni, nessun sinistro mai fatto, ho la residenza in Val di Susa (valle al confine francese), ma mi chiedono comunque quasi 1000 euro A VEICOLO perchè appunto ho meno di 25 anni.

Anche io son stata costretta ad intestare i mezzi al mio fidanzato... Ma almeno non la butto sul vittimismo. Mi incazzo ok, ma non ne faccio una lotta di città o di età..

Se vi puo' interessare a Torino e Milano (dove vivo) si paga pure la tangenziale...

mukkista fiero 22-03-2009 11:23

...Guarda nn so tu ma pagare 1100 € per la mia gs senza fare sx e aggiungere ad oggi col valore che ha €459 per I/F con eu.ass.ce...credo nn si tratti di vittimismo ma di una rapinaaaaa!!!!.....nn so tu quanto paghi!!!!
..è quasi come possedere una barca...

pashark 22-03-2009 17:01

anch'io sto girando per assicurazioni. a Bari non assicurano per il furto ed incendio e se gli dici che vuoi assicurare un BMW iniziano a rideracchiare:mad:. ti senti preso in giro nonostante che sei disposto a pagargli un pozzo di denari:confused: (a riguardo € 1450 RCA + F/I:rolleyes:). Rosico da morire: no incidenti da sempre, no multe, 24 punti patente, tanti km e tanto divertimento alle spalle. Rosico al pensiero che nessuna compagnia sia disposta a riconoscere tante virtù.:mad::mad::mad:

alex74 22-03-2009 17:18

Quote:

Originariamente inviata da giada (Messaggio 3553241)
Ah beh, se la mettiamo cosi':
io ho meno di 25 anni, nessun sinistro mai fatto, ho la residenza in Val di Susa (valle al confine francese), ma mi chiedono comunque quasi 1000 euro A VEICOLO perchè appunto ho meno di 25 anni.

Anche io son stata costretta ad intestare i mezzi al mio fidanzato... Ma almeno non la butto sul vittimismo. Mi incazzo ok, ma non ne faccio una lotta di città o di età..

Se vi puo' interessare a Torino e Milano (dove vivo) si paga pure la tangenziale...

Non mi sembra di aver fatto del vittimismo, ho solo citato delle regole basilari di microeconomia.
Io ho un'azienda e ci sono delle regole da rispettare nel mercato italiano (ed in gran parte di quelli mondiali). Queste regole chiaramente non valgono o vengono modificate in caso di vendita di beni obbligatori o di pubblica necessità. Il discorso chiaramente è identico anche per l'età: o si colpisce chi fa più incidenti (bonus/malus) o si stabiliscono delle categorie di rischio (geografiche, anagrafiche ecc.) ma non si possono applicare entrambi i metodi per di più su un prodotto obbligatorio. Mi ripeto: questo si chiama CARTELLO e in paesi democratici è punito severamente. Fa il paio con le agevolazioni fiscali alle società di calcio, chi ha un'attività come me (e stavolta non c'entra la geografia) si sente preso per i fondelli, pensa poi chi ha una società sportiva ma non di calcio come gli girano. Ma quì cominciamo ad andare OT e quindi torniamo alle assicurazioni.


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