ADV Rider, un classico...

Questo è il link al viaggio ;)

Vabbè...

Me lo stampo...

Stampato, letto e fatto il riassunto...


Praticamente non abbiamo capito un cazzo del viaggio! :rolleyes:

uomo squilibrio piegando la natura, birra o ruspa, animali.


Mi piace.

All'ingresso del parco nazionale Los Alerces,Ale ed io andiamo a fare i biglietti e chiediamo alla signorina se nel parco c'erano dei punti dove poter comprare acqua visto che ne avevamo poca.Con un sorriso simpaticissimo la cilena ci comunica che tutta l'acqua che troveremo all'interno del parco è potabile.Stò parlando di un'area di centinaia di km quadrati pieni di laghi,fiumi e ruscelli cristallini.Solo per attraversarla erano 54 km di sterrato.E l'acqua era buonissima.E lo stesso le acque del lago generale Carreras,uno dei più grandi del sud america,tutto potabile.Per non parlare dei ghiacciai del Fitzroy,Cerro Torre e del lago Viedma,gigantesco alle loro pendici.Tutto incontaminato!!
http://img101.imageshack.us/img101/2...09n2004ej1.jpg
Uno scorcio dal nostro lodge sul lago Carreras,a Puerto Guadal.

“Un buon viaggiatore non segue itinerari fissi e non ha fretta di arrivare”
Lao Tzu

:)

Servirebbe anche a me l'intruglio: risparmierei 750€ dell'imbianchino!:mad:

Minchia, questo è masochismo puro, farsi male sapendo di ...farsi male!
Io abbisogno almeno di un mese ancora per poter leggere/parlare del viaggio senza che la nostalgia mi stronchi, sono ancora convalescente di quella struggente malattia che è la Patagonia...



Straquoto clacla quando dice che qui c'è un sacco di gente che ha bisogno di ferie

No.........:mad::mad::mad:

mi collego a quanto detto da Tommygun e ClaCla riguardo al tornarci:
io sono stato in Patagonia nel Natale '88/'89 cioè esattamente vent'anni fa. Ero un ragazzo, andai con la mia famiglia e due coppie di amici dei miei.
E' stato il viaggio più emozionante della mia vita (e da allora ho sempre continuato a viaggiare eeehh).

Mi sono ripromesso anch'io di tornarci, ma sono sempre più incerto: riproverei le stesse sensazioni/emozioni o troverei tutto deludente e scontato?

per darvi un'idea: El Calafate nell'88 era poco più di un gruppo di case, senza strade asfaltate e con un unico albergo. L'aeroporto era un prato. Noi siamo arrivati con un Cessna da 4 posti da Rio Gallego e il pilota ha chiamato via radio Calafate perchè sgombrassero la pista dalle pecore. Arrivando, abbiamo fatto un giro in quota sopra il campo e abbiamo visto un bimbo montare a pelo su un pony e scacciare le pecore dalla pista d'atterraggio.

Il giorno successivo, nella gita al Perito Moreno, non abbiamo visto nessuno, cioè sul ghiacciaio, quella mattina c'eravamo solo noi (una decina di persone)

Credo che oggi le cose siano un po' diverse....

Infatti lo sono. Ma le zone incontaminate e disabitate sono ancora tante e immense, la maestosita' dei luoghi e sempre quella.

Soprattutto ci sono tanti e tali posti da scoprire, non necessariamente famosi come il Perito Moreno o il Fitz Roy...

Non riesco a immaginare come un viaggio del genere possa essere deludente. ;)

Sulla sorte di Emanuela Orlandi ci sono molte teorie, tra le quali anche questa piuttosto inquietante:
http://paolofranceschetti.blogspot.com/search?q=orlandi

noi vorrei però apparire come quello che sottovaluta l'importanza e la bellezza del vostro viaggio, anzi, tutt'altro!!!
credo che averlo vissuto in moto sia stato un modo veramente intenso di confrontarsi con la Patagonia....diciamo che credo che andandoci in auto con tutti i confort rischiate solo di avere una copia sbiadita di questi magnifici ricordi

Tranquillo, non l'ho pensato nemmeno per un attimo.

Tornando alla tua obiezione... intanto ci sarebbe da definire "tutti i confort"... ;)
Anche con un 4x4 a noleggio non mi figuro la gita Alpitur con sventolatori al seguito... la immagino come una vacanza diversa, che ripercorre in parte gli stessi luoghi ma che consente di viverli con un approccio differente ma non per questo meno pieno.

E' chiaro inoltre che stiamo parlando appunto di una vacanza, quella che abbiamo fatto noi ho qualche difficolta' a definirla tale. :lol:

hai ragione, anche perchè all'epoca scendemmo lungo il lato argentino e non visitammo la parte cilena, quindi ci sono tantissimi altri posti da visitare....però...ecco...sei mai tornato in un posto di cui conservavi ricordi splendidi? io sì, e non mi è piaciuto....

A volte si', a volte no.
L'importante e' non pretendere di fare/vivere le stesse cose.

Credo comunque che valga la pena rischiare!

hai ragione e devo dire che proprio a seguito del vostro viaggio mi sono ritrovato a pensare alla Patagonia praticamente tutti i giorni e, sì, hai ragione, vale la pena rischiare.

Appena mio figlio sarà più grande e in grado di apprezzare ciò che ha davanti agli occhi ce lo porterò.

In realtà però è un rimandare di un bel po' visto che il mio piccolo ha sette mesi :-o :-o

allora non ci tornare;
oggi è grande +o- come Viterbo, c'è anche il casinò e se devi sostituire i cuscinetti del mozzo posteriore dell'AT li trovi in 5 minuti!!!
forse rimarrai deluso.;)

Susate ma,forse, sono sono arrivato un po tardi....ci sono già foto in giro?

Lapsus...SirJO...lapsus!!!