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In Germania il motociclista tipo BMW è una persona di una certa età, di conseguenza ha una disponibilità economica per potersi permettere una BMW. La nuova politica commerciale
della casa dell'elica non è ben voluta dai tedeschi, che faticano ad accettarla: perchè proporre BMW ad una clientela più giovane, con limitate risorse economiche, dove si entra in diretta concorrenza con case molto forti. |
BMWista dal novembre 1981 quando su motociclismo ho letto la prova del R65.
A 21 anni nel 1985 anzichè l'R80 che costava 7.500.000 sono andato su una modesta CB450S 5.400.000 poi nel 1991 K75S e nel 1999 R1100RT. Ora a distanza di 18 anni dal mio primo BMW guido "il bisonte" sempre boxer, sempre cardano, sempre carena. Ma fondamentalmente come dimensioni rispetto alla media delle motociclette era come l'RT nel 1999. |
Ritengo che alla BMW ci si arrivi. Almeno il mio percorso è stato questo.
Ora non cambiarei il mio GS 1200 con nessun'altra moto al mondo! :D |
Per me lo è stato dall'inizio. Era ed è ancora la casa che si avvicina di più al mio modo di concepire la moto, anche se i prodotti più recenti hanno una filosofia di progetto un tantino più tendente allo sportivo che non al turistico.
Penso ancora alla prima volta che andai da un conce Bmw, era il 1988, volevo il K75RT, mi piaceva (e mi piace ancora) da matti ma non potevo permetterlo, ebbi solo il gusto di salirci sopra. Poi nel 2001 ebbi l'occasione e la disponibilità economica per poter coronare un sogno, un amore durato 7 anni e mezzo senza il benché minimo segno di tradimento. Forse un giorno non lontano ritornerò bmwista ma mentalmente lo sono sempre rimasto. |
Io non so dire se ci sono nato o ci sono diventato...io mi sono cominciato ad occupare seriamente di moto e del mondo motociclistico nei primi anni '90 all'età di 14/15 anni. Ho sempre desiderato le moto. A 14 anni (1991/92) sognavo l'Aprilia RX 50 e la Pegaso 50...a 16 erano il Tuareg Rally sempre dell'Aprilia e la Cagiva Mito...ma restarono solo dei sogni nel cassetto...solo a 22 anni riuscii a comprarmi la prima 2 ruote...vera...una Ducati 350 XL Pantah del 1982...o '84 non ricordo...era del presidente del Ducati Club Toscana...stupenda...ogni venerdì sera le davo la cera (Pronto legno vivo in crema) e il sabato e la domenica ero sempre sul Muraglione con un sound da far invidia ad un'Harley! (Tubo aperto a diritto...vi lascio immaginare...:lol:)... Purtroppo per motivi familiari dovetti venderla...fortunatamente dopo 2 anni ci rimisi solamente 100mila lire rispetto a quanto l'avevo pagata...dopo 4/5 anni senza moto mi capitò di incappare per puro caso in una K1100LT del '94 rossa... :eek: me ne innamorai immediatamente...Vista un sabato mattina...il lunedì mattina successivo, alle 10 avevo firmato il contratto! A tutt'oggi è stata LA moto..... poi un pò per :arrow: e un pò per necessità la vendetti e comprai l'attuale K1200GT che ora posseggo...
Bè...non so dire se sono un Bmwista da sempre o no... l'unica cosa che posso dire è che sono e mi sento un Bmwista vecchio stampo, vecchio corso...quando Bmw faceva le moto per viaggiare... Ma al di là di tutte le etichette e di tutti i discorsi da bar, io prima di tutto mi sento un motociclista....e sono felice di esserlo. E anche se qualcuno già l'ha visto, dedico a tutti voi questo filmato ;) Matteo |
Magari lo diventi praticamente ..con il tempo (ciè quando puoi permettertela)..ma come spirito di motociclista viaggiatore lo si nasce
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Questa frase andrebbe scolpita sulla fronte di tanta gente, anche qui dentro...:mad: |
secondo me BMW necessita di una certa maturità. maturità per potersela permettere, maturità per capire cosa può offrire e cosa ti negherà sempre, maturità per apprezzare il design a volte difficile da digerire ma sempre personalissimo, maturità per saper sognare di trottare per le lande vulcaniche islandesi o per le vie eleganti di berlino, di scorazzare per le dolci curve della bretagna.
ci vuole maturità per queste cose e la maturità richiede tempo ed esperienza. oggi ci sono molti che scelgono BMW per l'immagine che l'azienda ha saputo crearsi, ma solo alcuni di loro restano fedeli al marchio. gli altri seguiranno le mode che verranno o si renderanno conto che "senza l'erreuno non sei nessuno". per tanti anni ho giocato con le moto da fuoristrada, poi a 16 mi arriva il Kawa GPZ250. un sogno in quegli anni!!! mi converto alla strada e inizia una sequenza di jap cambiate come fossero le figurine dei calciatori. tutte belle e potenti, ma nessuna che ti faccia mai innamorare. te le ricordi una per la potenza cattiva, l'altra per il telaio da sogno, l'altra per l'equilibrio che la rende facile, l'altra ancora per l'avantreno che era un aratro nell'asfalto. ma di amore non se ne parla. poi un giorno un amico con i soldi in tasca si presenta al solito raduno domenicale con il GS1100 bianco, quello il serbatoio in plastica: la folgorazione sulla via di Damasco!!! brutto da morire, goffo e strano.... ma unico, personale, comodo, divertente. da quel giorno il tarlo era entrato e così dopo un altro paio di jap, una CBR1000 durata poco e una Yamaha Exup preparata al fulmicotone, un giorno chiamo lazzarini a pesaro e bastano 2 parole: "enzo.... te la ricordi la mia exup che ti piaceva tanto.... la prendi per un GS?" dopo due giorni vado a pesaro. all'andata la media fu da arresto. il ritorno a 120!!! fantastico! ero felice come un bambino. quel 1100 mi dette soddisfazioni e qualche problema. poi arrivò un grippaggio, ma questa è un altra storia. |
Nel ormai lontano aprile del 97 acquistai la mia prima moto , un custom, dopo le ferie del estate passate con moto e fidanzata in un giro sul lago di Garda, ad un semaforo mi si affiancò un RT 1100 ; lo guardai e gli dissi complimenti è una moto bellissima , nel gennaio 2007 mi sono compereto il GS .
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quoto Sailmore( prima parte).
Comunque ripuntualizzo: avere la moto non vuol dire essere motociclista. Non è la marca che fa il motociclista ma il suo modo di essere, il pensiero, insomma il suo vivere la moto! E queste persone è più facile trovarle nei BieMWuisti che in altre marche. |
Io, modestamente, lo divenni :)
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tutto vero raga e belle storie!
non voglio escludere assolutissimamente che chi non monta su BMW non sia maturo,anzi....pero',forse,QdE mi condiziona irreversibilmente a pensare che vi e' una "fascia" di motociclisti ben piu' saggia della vasta gamma in circolazione! quindi,un po' di DNA c'e'! poi,c'e' chi lo estrae e chi no,ma per chi bazzica qui non puo' negare che numericamente parlando ci sono sostanziali differenze con il mondo motociclistico a 360°... personalmente,presumo,di non tornare alle Jap,per svariati motivi! anche se faccio "quellodelladomenica",fondamentalmente ne sono fiero! |
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....e fallo con me qualche volta!;)
('spetta che passa quest'orda di gelo e neve....) ahggia',che domenica ci troviamo!....appunto,domenica!:lol: |
e speriamo che i customisti non mi leggono...senno' me menano!:lol:
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a parte la vespa px 150, la mia PRIMA moto fu K 100 RS presa nel 1991 e sostituita nel 2007 con K 1200 GT, che ovviamente ho tuttora.
un lampeggio |
io divenni biemmevuista ma quando bmw smise di produrre moto.. rimasi
infatti siamo i rimasti |
Secondo me, lo si diventa, un po' come si diventa motociclisti.... :
io sino a 18 anni mi dicevo : " che pazzi incoscenti quelli con le moto grosse, ma che ci devono fare ? esibizionisti !!! con un motorino 50cc se uno vuole ci fa tutto !!! ":confused: poi a luglio dell'80 un amico mi fece provare una "belva" honda 125 endurance 4T 12 cv !!!!!!:!: e li diventai motociclista !!! folgorato come non mai,:D:-p:lol:;):eek::eek: mi comprai : morini125, morini 350; kawa 550 unitrack (2), cagiva alazzurra, e poi 4 bmw !!!!!! ma alle bmw mi sono avvicinato dopo la nascita dei K, il bicilindrico l'ho sempre considerato troppo vecchio e obsoleto ( a quei tempi c'erano molti r 45 e r65...) ...ma soprattutto con gli anni che passano si diventa piu' saggi e rispettosi degli altri (questo è al 60 % essere motociclisti) e sopratutto si apprezzano di piu i viaggi lunghi e in posti lontani (almeno per me..) e questo è il restante 40% queste 2 cose portano probabilmente a moto bmw !!!! Dove per me moto bmw significa granturismo da viaggi lunghi molto affidabili!!!!!!!!!!!!!!!!! (poi purtoppo la categoria si sporca sempre piu perchè anche tra noi c'è gente cafona e strafottente, o piena di soldi e fighetti da bar):(:mad: (e le moto peggiorano, infatti pur costando di piu perdono in affidabilità, per non parlare dell'assistenza...) |
ci sono anche tanti strani aspetti psicologici.Io ricordo le r45 e r65, dal 78 al 85 o giu' di li' mi pare.
Erano moto molto eleganti, classiche, le guardo con piu' piacere oggi che allora, il loro fascino e' essere fuori dal tempo.Ma non dimentico che erano chiaviche anche al loro tempo. Prestazioni scarsissime (la 45 aveva 27 cavalli alla ruota e faceva i 145 km/h nella prima versione).Sospensioni e freni scarsissimi. Una jap turistica di pari annate e inferiore prezzo, come per esempio una honda cx 650 (con cardano e tutto), era anni luce avanti.Una guzzi v35-v50-v65 era certamente costruita con materiali piu' scarsi e mal rifinita, questo non lo nega nessuno, ma prestazionalmente era un filo superiore, e sopratutto aveva ciclistica e frenata di primordine,e prezzi molto piu' bassi.Le grosse bmw erano se possibile ancora piu' scarse rispetto alla concorrenza, come prestazioni, frenata e ciclistica.E se delle prestazioni si puo' fregarsene non cosi' e' di tenuta e frenata.E non e' nemmeno affatto vero che fossero piu' affidabili,gia' allora le jap erano su ben altro standard di affidabilita'. Proprio in quel periodo, a meta' anni 80 si genero' la dicotomia in casa bmw, la casa stessa avverti' in maniera pesante l'obsolescenza e usci' con le serie K. Ecco, so che andro' contro l'opinione generale, ma secondo me la prima serie K e' veramente una moto degna di essere ricordata, veramente originale ma moderna, ai tempi veramente avanti in tutto senza inseguire le superprestazioni. A confronto con le stanche serie boxer anni luce oltre. E anche rispetto alla concorrenza di allora stabiliva un netto salto generazionale,elegante,moderna,sportiva ma con classe. Poi vennero i boxer 4 valvole e la storia ricomincio', ma secondo me il tratto di discontinuita' tra old bmw e moderne bmw avvenne allora.Probabilmente sono l'unico a pensarla cosi',ma per me la piu' alta dimostrazione di "potenza intellettuale" la bmw l'ha data con le prime K che con le nuove boxer moderne che son solo uno sviluppo di una idea precedente e attualmente con poche giustificazioni tecniche se non la tradizione, che e' giustificazione piu' che altro commerciale.. |
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