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ciao non ce' nessuno
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Quest'estate sono stato negli USA in vacanza e ho visitato un aeroporto vicino a Los Angeles dove restaurano bellissimi aerei della seconda guerra mondiale. Ho avuto la fortuna di assistere al decollo di un P51 Mustang, tra i più potenti aerei con motore a pistoni mai prodotti.
Ebbene prima di rullare verso la pista di decollo il pilota ha riscaldato, da fermo, il motore per almeno 5 minuti. Ho chiesto come mai e un adetto mi disse che prima di tirare la massima potenza l'olio doveva entrare in temperatura altrimenti si rischiavano rotture. Io credo che anche ai nostri motori faccia bene girare al minimo per circa un minuto prima di partire, modo che l'olio sia in condizione ottimale quando il motore deve erogare coppia per vincere le resistenze del moto. Io approvo un po di riscaldamento da fermi quando si avvia a motore freddo. |
Quote:
Credo che a quest'ora te ne saresti accorta. Se non senti o avverti nulla di strano vuol dire che è tutto ok.;) Per tornare al 3d.....alla luce delle considerazioni mi pare pare che possiamo trovare una via di mezzo. Diciamo che attendere qualche secondo a starter acceso, giusto il tempo di infilare guanti e casco, e poi partire con dolcezza a starter spento dovrebbe essere un buon compromesso per non stressare troppo la meccanca e consentire la corretta lubrificazione di tutto il boxer. Poi è ovvio che stiamo parlando del periodo invernale, credo che in estate sia un'altra cosa...no?? |
be ho leto di tutto pensieri di tutti noi che guidiamo questa splendita moto.....ma io la penso in maniera diversa forse perche e da tanto tempo che lavoro con motori sia piccoli, quando avevo quindici anni in officina piaggio, sia da quasi trentanni su motori mtu (mercedes) e non ho mai sentito anche i guro tedeschi di mettere in moto e partire...certo parliamo di una moto raffreddata ad aria io personalmente la metto in moto il tempo di infilarmi il casco chiudere il bauletto e partire con calma e dolcezza sempre in tutte le stagioni...ma avete mai visto un atleta che entra in pista senza riscaldamento e fà una gara la mia moto è come un atleta giusto il tempo di un leggero riscaldamento. questo è il mio pensiero, a dimenticavo ora sono in officina installiamo un motore sul veicolo e poi vado a fare due prove dopo un leggero riscldamento altrimenti il motore da 1200 cavalli ci inc@zza
buon natale a tutti voi grandi guidatori di mucche e sopratutto un felie anno nuovo strapieno di felicità e tantissima salute ciao maurizio |
Non ho avuto il tempo di leggere tutti gli interventi, ma il tuo metodo è perfetto...
Il tempo per chiudere il garage e mettere il casco non è dannoso per la moto, poi parti piano e cambia molto prima di quanto lo faresti nella guida normale, ovviamente senza andare troppo sottocoppia altrimenti la moto fa una fatica bestia. Questo concetto vale per tutte le moto, anche quelle raffreddate a liquido, non ha senso portare tutto a temperatura di esercizio costante, bastano un paio di minuti e poi GUIDARE A BASSI REGIMI DI GIRI... Questa è almeno la teoria che ho sempre saputo |
vedo che più o meno molti sono in linea con la mia "modalità di accensione"
bebe ! vista la bella giornata tiro fuori la mukka dalla stalla e vado a fare un giretto ! |
Bravo, fallo tu che puoi. :mad:
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Secondo il parere degli esperti e la stessa cosa come per i motori a gasolio si mette in moto e si parte subito ovviamente piano e mantenere la lancetta del contagiri tra 1000 e 1500 giri passando ai rapporti più elevati il motore va in temperatura prima e non ci sono problemi io faccio cosi sia con l'auto che con la mia mucca e non ho mai avuto problemi.-
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Io stamattina ho fatto come consigliato da voi tutti :cool: .... un minutino e poi via!!
Poi arrivo al semaforo e ... sto fermo per 2 minuti (un'eternita!) Ma voi al semaforo spegnete la moto?? Mi sembra che aspettarne 1 o 2 o 3 minuti non cambi poi molto ;) anche perche' in coda in estate spesso si fanno attese abbastanza lunghe, non ho mai spento la moto e non ho avuto mai nessun problema. :happy6: e adesso ... via di nuovo sino al prossimo semaforo :lol: buon week end. |
per la cronaca bel giretto questa mattina nella bassa padana !
revere, ostiglia, governolo, san benedetto po, moglia di gonzaga, novi, carpi, e visita al santuario di correzzo (conc bmw) :-) ho dato anche un'occhiata ai "cancelli" :-) la HD è sempre un bel vedere :-) Ritorno ... fino a moglia di gonzaga tutta statale e da bondanello a revere via argine del fiume secchia e fiume po, che spettacolo ! sull'argine nemmeno un cane e mi sono anche divertito a fare qualche "piegettina" ... occhio che qui siamo belli pieni ... le golene sono tutte molto alte ... se domani c'è bello come oggi dato che le figliole sono al raduno scout girettino al lago di garda ! peschiere ... al massimo fino a bardolino :-)))) ciao a tutti |
Spegnere la moto al semaforo? ma siete fusi? non avete in mano la Mercedes Blue efficienty!
Rispondo a Roberto: negli aerei la situazione è ben diversa che nella moto. Quando si decide di decollare si chiede al motore il 100% della sua potenza, SEMPRE, e quindi è ben diverso rispetto alla moto. Quando parti dal garage con la tua amata puoi utilizzare il motore in minima parte se è freddo. In ogni caso il riscaldamento di un motore aereonautico non viene fatto al regime di minimo; faccio un esempio: Motore con 5600 giri max raffreddato a liquido, boxer. Il minimo è a 1450 giri, il riscaldamente viene fatto per 3-4 minuti a 2000 giri , poi a 2500 giri fino ad avere 50 gradi di temperatura olio; la temperatura dell'acqua non la si guarda neppure... normalmente è una conseguenza dell'olio. A 50 gradi olio si puo' decollare = chiedere 100% della potenza motore. |
Quote:
Nessuno dice che si debba tirare come dannati a motore freddo, semplicemente si dice di partire senza aspettare il riscaldamento e trattare il motore con delicatezza finché non è in temperatura. Anche perché così facendo esso va in temperatura assai più rapidamente e uniformemente che lasciandolo a girare al minimo. |
Aggiungo un'esperienza vissuta. Tempo fa venni ebbi in uso per un po' il Majesty 250 di un amico che aveva l'abitudine di scaldarlo tutte le mattine per 10 minuti sul cavalletto prima di partire.
Aveva meno di 10000 km e tintinnava sensibilmente. Smontato il motore, è emersa l'usura precoce della bronzina di biella. Guarda un po' il caso... |
Pochi sanno che al minimo la pompa dell'olio lavora male, a maggior ragione a freddo, quando l'olio è denso e quindi circola a fatica.
Lasciar scaldare un motore al minimo è cosa assolutamente nefasta. |
Quoto Cimina.
Io faccio lo stesso e mi trovo benissimo |
Ritiro su questo topic perchè da quel che ho letto in merito all'accensione a freddo, credo che forse la mia mucca abbia qualche problemino.
Vi spiego, quando accendo la mia moto, tiro l'aria e la lascio per un paio di minuti, poi ho subito la salita del garage da affronare e quando arrivo alla sommità non appena mi fermo la moto mi si spegne. Al contrario, se tengo l'aria tirata fin dopo la salita e oltre, per un centinaio di metri e poi la tolgo, la moto poi quando mi fermo all'incrocio successivo (saranno 200 metri in tutto) non si spegne più. Ma anche quando torno dal lavoro dove non ho alcuna salita "a freddo" se non percorro un po' di strada con l'aria tirata, alla prima fermata si spegne la moto. E' normale secondo voi? Me lo ha sempre fatto, con qualsiasi clima.:confused: |
Aria? Hai un comando per modulare la miscela combustibile/comburente?
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Ma non dovrebbe essere automatica?
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Sulla 850 no, c'è una levetta sul blocco a sx, e non è aria, è un minimo alzato.
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Se ti si spegne potresti avere poca benzina nella miscela. Tirando quella che chiami aria, acceleri un po' da non far spegnere la moto fintantoché la centralina non induce gli iniettori ad immettere la giusta quantità di combustibile anche al minimo.
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