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unoesessantotto, ci tocco poco ma mi basta, da quando ho messo le rotelline poi non è più un problema :lol:
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Comunque, mi permetto di ricordare che, generalmente, usando la moto come indicato dal manuale BMW, i piedi è buona norma tenerli sulle pedane evitando di lasciarli strisciare a terra.....
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: :laughing::laughing::laughing::laughing::laughing: :laughing::laughing::laughing: Ai semafori si può sempre appoggiarsi alle auto di fianco se non c'è il marciapiede. :blob::blob::blob::blob::blob::blob::blob: |
180 cm, col mono in bolla sto in punta di piedi e uso tutto il 43, se sgonfio un po' è meglio. cole le ruote enduro, ovviamente. con quelle motard andrebbe meglio ma in compenso va peggio tutto il resto!
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Sempre che abbiano i finestrini chiusi :) |
Oggi riprendendo un vecchio numero di Motociclismo di aprile 2008 a pagina 20 trovo un articolo dove rispondono a uno che si lamenta dell'altezza del GS ADV.
Tra le altre cose dicono (cito testualmente): <<...Comunque l'altezza del pilota può essere relativa: rimanendo in casa BMW, lo scomparso Gaston Rahier, a dispetto della sua statura di soli 164 cm, ha corso con mastodontiche GS alte, se non di più, quanto l'attuale Adventure, vincendo ben due edizioni della Parigi-Dakar.>> :!: |
Ho visto a Monaco al museo BMW la moto di Gaston Rahier, da paura.....
:!::!::!: Senza considerare il peso, ai tempi non c'era magnesio, carbonio ecc.ecc. Occhio e croce sarano stati a pieno carico (almeno 50/60 litri di benzina) che più o meno portavano la moto a quasi 300 kg.....:rolleyes: Per accenderla saliva in piedi sul cilindro sinistro e azionava la leva di avviamento che ai tempi le GS avevano, poi mettreva la prima, saliva col piede sinistro sulla pedana e partiva, in movimento in appoggio sulla pedana si sedeva com comodo sulla sella.....seduto per modo di dire perchè era quasi sempre in piedi..... :rolleyes: |
Questa discussione mi mette di buon umore... :D
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Gaston e' di bassa statura!
ma di forte carattere era lui che gestiva tutto il suo team meccanici e lui pilota, ma quel che era piu' impressionante era la sua fredezza e lucidita' nelle situazioni piu'dure,ha avuto un pilota italiano nel suo team! forse ti riferivi al 1985 1986 circa portava i colori della marlboro? e' stato lui a fare mettere allinterno del serbatoio della sua moto una colata di plastica che evitava ai serbatoi di perdere benzina a causa del peso e della alta velocita , poi e' stato lui il primo a montare nella sua moto una amortizzatore che scaricava la molla azionando un interrutore sul manubrio quando la benzina stava per finire!!.............. ricordo che si serviva di qualsiasi cosa, muretti sopratutto per accendere la sua moto haa....... ma ora non vanno piu' tanto di moda quelle gare, ciao sandro |
Quote:
Io ormai sono fuori gioco, ma i giovani di oggi non sentono la mancanza di una gara vera? Com'è nata la PD, come semplice corasa di pazzi appassionati di motori e polvere... Eppure oggi facendo una gara di soli privati potrebbe risultare una cosa molto divertente, visti i mezzi e la tecnologia. :) |
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