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Riporto dal sito dell'Associazione Costruttori Europei di Caschi:
sull’etichetta ECE sono riportati: Da http://www.motoinfonews.com/ traggo anche questa notizia a proposito di doppia omologazione P-J di alcuni modulari Nolan e X-Lite: Casco integrale apribile con doppia omologazione |
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(sito della polizia municipale...) cito: "Il fatto di portare un casco modulare aperto non incide sull'omologazione ma solo sulla sicurezza personale del conducente. Jet e modulare aperto espongono il mento e la mascella ad ogni contusione possibile (il modulare aperto rischia inoltre di far leva e rompere l'osso del collo)." Anche se è noto come spesso vengano fatte multe ad minchiam... :confused: |
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qui però non dice la stessa cosa ... |
Ragazzi, la questione della mentoniera aperta o chiusa è semplice:
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Per la cronaca, tutti i modulari presenti a casa mia (BMW System 4, BMW System 5 e Schuberth C2) Sono omologati P e possono quindi circolare solo con la mentoniera chiusa.
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Appena le faccio vi posto 2 foto del casco da enduro di un'amico scivolato sull'asfalto a 30-40 km/h,ha la mentoniera spaccata vericalmente sia a dx che a sx,lui non si è fatto niente.Non penso che con un modulare o un jet starebbe nelle stesse condizioni.
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Viaggiare con la mentoniera chiusa (sempre). Quanto avete ragione !!!!!!!
Guardate il mio Evo 4 dopo la scivolata di 1 mese fa a circa 40 km/h (che mi è costata una costola rotta). Mi sa proprio che un pò di denti me li ha salvati. http://img139.imageshack.us/img139/8817/casco2tz8.jpg |
Secondo me dipende dal tipo di impatto.... e non c'è casco che tenga... Ho visto gente rompersi la mandibola proprio con il casco integrale ed altri alzarsi con la visiera distrutta ma con la faccia integra nonostante il JET...
Certo è che certi caschi blasonati di oggi mi lasciano perplesso.... Il modulare Multitec della Shoei che ha anche una mentoniera troppo vicina al mento.. alcuni pur di metterlo toccano .... Gli Arai sono per facce senza mento... ecc... Bisognerebbe imparare a scegliere meglio i caschi, spesso si comprano comodi e non si pensa che proprio la comodità è la prima causa di slittamento del casco verso dietro causando l'impatto del mento all'interno... I caschi devono essere presi stretti il giusto... |
Verissimo, la casistica degli incidenti possibili è talmente varia, che non si può generalizzare.
Vera anche la questione dello spazio. Io ho la testa piuttosto lunga rispetto alla larghezza (e è tutto dire... :lol:); ogni volta che ho provato un Arai, la mentoniera mi toccava le labbra, e l'ho scartato proprio per questo. |
Wotan in generale i caschi "racing" hanno un volume interno piuttosto ridotto e la mentoniera vicina
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io mi son rotto il setto e piegato il naso dentro un onesto integrale in policarbonato (nolan enne qualcosa, non ricordo il numero)
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Capisco anche che le mentoniere degli apribili sono decisamente più deboli, sono spesso di plastica e quindi fragili, però è anche vero che nella stagione calda girare nelle città con un integrale rischi di cuocerti per bene... :mad: |
Meglio una cottura che una rottura.
Ho visto dal vivo un conoscente che ha quasi perso un occhio, quasi tutti i denti e mascella fracassata per un frontale con un motorino. Aveva un casco jet per il caldo. Per me il pericolo maggiore di un modulare è che indossandolo possa essere scambiato per uno col GS :( ma a parte gli scherzi non vedo cosa ci sia di comodo ad indossare 8 chili di casco che non protegge dagli impatti e non migliora la temperatura. La maggior parte della dispersione di calore avviene attraverso la calotta cranica non dal mento. Ma a quanto pare avere il mento libero aumenta la percezione di freschezza :rolleyes: I soggetti più misteriosi comunque sono quelli con il casco non allacciato che evidentemente hanno il 99% di dispersione del calore sotto il mento :-o |
Semi OT: ma i caschi cross, top di gamma, come stanno a livello sicurezza?
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Ma a parte qualche casco integrale top di gamma da 700 euri che pochi si possono permettere, la differenza di peso dei modulari, a parte il tedesco, mi sà che parliamo di grammi... e che non protegga dagli impatti è una falsità, forse meno su alcuni impatti, ma proteggono. Sul riciclo dell'aria all'interno... be, proprio a roma in questo periodo è da suicidio e le cotture avvengono alla grande... sarà che si disperde dalla calotta cranica, ma quando sei fermo ad un semaforo, magari lungo, il calore della moto che sale su ti cuoce dal mento fino all'ultimo capello senza nessuna possibilità di ventilazione, considerando che il sole picchia sulla calotta... almeno, con il modulare aperto, da fermo, riesci meglio a respirare e raffreddare quel poco che ti basta per non cuocere ... Okey integrale più sicuro, ma non esageriamo con le esasperazioni... |
700 euro (ma ne bastano meno per ottimi integrali) di casco se li possono permettere tutti.
Casomai ci si compra una moto usata che funziona lo stesso. Il sole che picchia sulla calotta (del casco) non credo abbia alcun effetto, anzi, semmai la calotta (del casco) dovrebbe isolare. Un buon casco dovrebbe permettere l'evaporazione del calore della calotta cranica. E' normale che quando faccia caldo si sudi, si tratta di valutare rischi/benefici. Io mi tengo l'integrale pure d'estate. Contestavo solo certi comportamenti che aumentano i rischi, ma non i benefici. |
Signori la discussione è interessante e vorrei portare la mia esperienza in quanto ho progettato ed omologato diversi caschi targati Dainese, Frank Thomas, Kiwi, Uvex, Lazer, Axo di tipologie integrali, jet.
Ho curato la transizione dell'omologazione ECE ONU 22-03 e 22-04 (adesso sostituita dalla ECE ONU 22-05) che ha introdotto nuove tipologie di impatto e del parametro HIC, prima non considerata, che misura l'energia che viene assorbita dal casco e quindi non trasmessa al cervello. Tale parametro ha un limite massimo così come l'accelerazione misurata, che in entrambi i casi deve essere la più bassa possibile. Quindi se leggete prove comparative più bassi sono i "g" e il valore di HIC migliore è il casco. Nessuna omologazione prevedeva la prova d'urto sulla mentoniera. Quindi mi fanno ridere i commenti del tipo "l'integrale è meglio del modulare", quando sono correttamente chiusi la struttura è esattamente la stessa sempre che la mentoniera non sia di quelle posticce, ma abbia una struttura propria come Schuberth, Shoei, Nolan. Diverso è il caso jet - integrale/modulare che mancando della mentoniera chiaramente espone il viso a traumi. L'associazione dei produttori aveva finanziato uno studio in collaborazione con reparti di rianimazione e traumatologia di diversi ospedali italiani per valutare l'incidenza dell'introduzione del casco jet e le differenze con l'integrale. Lo studio dei dati clinici storici ha evidenziato quanto segue: il numero di traumi è enormemente aumentato per motociclisti che adoperano il jet ma l'entità del trauma è tale che ha comportato ospedalizzazioni lunghe ed operazioni maxillofacciali (ricostruzione labbra, naso, denti per capirci) ma che non hanno dato esito fatale. Infatti la dinamica di un urto frontale ha un effetto disastroso sulle strutture (mandibola, denti, ossa frontali del cranio) che per assorbire l'enorme energia d'urto cedono, cioè si rompono. Se non accadesse tutta l'energia verrebbe trasmessa al cervello con effetti ben più gravi. Lo stesso accade per le strutture del casco che sono progettate per cedere in modo controllato e salvare la vita a chi lo indossa. Un meccanismo devastante dell'integrale che non si rompe sulla mentoniera è dato dal fatto che l'energia d'impatto viene trasmessa, tramite il sottogola, ai condili mandibolari http://www.dspmc.unipd.it/image8.gif che sfondano la base cranica provocando l'evento fatale. La conclusione medica è stata: da un punto di vista di sopravvivenza dell'utente meglio il jet rispetto all'integrale, dal puno di vista clinico (in termini di danni al viso) meglio l'integrale al jet. Personalmente ho esaminato caschi recuperati su luoghi di incidente (tra questi anche quelli di Senna di Imola) ed ho sempre notato rotture evidenti della mentoniera, sinonimo che ha fatto il suo lavoro. Quindi anche un integrale/modulare che svolge il suo compito comporta inevitabilmente danni al viso, se non si rompesse probabilmente il danno è peggiore. A mio personalissimo parere, ed uso, io indosso il modulare in viaggi lunghi per ragioni di confort e per brevi o medi giri il jet. Da quanto detto sopra non farei una netta distinzione integrale - modulare - jet ma ragionerei su come si usa la moto......se sfreccio a 200 km/h su una strada con limite di 70 km/h e mi attraversa un cane qualsisasi casco abbia in testa difficilmente ne esco intero dall'incidente...... Bye |
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