minkia io son qui nel limbo e invece dovrei decidermi anche se un idea incomincio ad averla sempre più chiara in testa ... ma tocca resistere ancora un po' e poi se mi riesce mi tolgo qualche ciapone (sasso dalle mie parti ;)) dalle scarpe però è dura e a pensarci ogni tanto mi vien da star su tutta la notte davvero...

Tourer daje der gasss e via che se mi riesce tra un po' ti seguo ... ;)

Il momento verrà anche per te. Prima della fuga fai le due colonne con pro e contro. Io la faccio sempre!

complimenti e un grosso in bocca al lupo

Buona fortuna.........per la moto :lol::lol::lol:
ScherzoTourer ;), buona fortuna per il nuovo lavoro e complimenti per la nuova moto.
Ogni tanto nella vita ci vuole una ventita di novità: nuovi stimoli, nuove energie!

Ciao :D:D

auguri per tutto, e sopratutto per le nuove :arrow:

Sono nelle tue stesse condizioni, inizierò il nuovo lavoro il 1 settembre e mi farò tutto Agosto con le palle all'aria...
Ho preso la tua stessa moto a metà Maggio e devo dire che mi trovo molto bene......gli aggeggi Touratech li ho già montati e sono paramotore e filtri olio.

Divertiti!!! E in bocca al lupo!!!!!

Bye

Siete tutti molto gentili e un grazie di cuore, specie in questo momento di transizione e mobbing parziale (ovvio e già vissuto).
Grazie a Diabolerik, che spero di riincontrare (non ad un S raduno però).
Blueangel...è strano il mondo: trovare chi sta perrocorrendo le tue stesse mete fa una certa impressione! la F650GS, La usi in off leggero?

meglio di no :lol::lol::lol:

...ma per curiosità, lasci che lavoro per cos'altro??

penso che capiti a molti (me compreso) che la vita lavorativa muti nel tempo e che le certezze, certe fino a ieri, oggi siano quasi incertezze e rotture di palle e rapporti che ti stressano ed impensieriscono oltre misura....il coraggio di cambiare però è assente, date soprattutto le responsabilità familiari che ti spingono a non mollare il certo per l'incerto.

come si fa??

caro r11r...SE HAI TEMPO PER LEGGERE...
 

Tutto vero quello che dici...
Sono venditore e anche tecnico di automazione industriale.
Io ho iniziato qua 8 anni fa, con una funzione ben specifica: lanciare dei prodotti di automazione MAI conosciuti sul mercato italiano da 0.
Dopo lavoro durissimo, nel bel momento in cui le richieste e gli ordini cominciavano a "fioccare" senza essere sollecitati, la multinazionale che noi distribuiamo, ha deciso di vendere ad una concorrente l'unità produttiva per cui ero stato assunto.
La depressione era alle porte: il lavoro di 4 anni distrutto e fatto a beneficio di una concorrente che avevo combattuto fino al giorno prima.
Con il consenso del mio capo (ma senza reale aiuto), ho cercato di sviluppare nuovi accordi di distribuzione, che sono arrivati però senza grandi possibilità di manovra (clienti da cui non potevo andare, offerte fuori zona che passavano ad altri). E' da un anno che sono in collocuio con la società dove sto andando...
Circa un mese fa avevo una pre-lettera di assunzione che non mi convinceva, avevo paura di cambiare, il certo per l'incerto...come dici tu. il "capo" qui mi ha detto "Hai 1 anno per sviluppare questa attività, poi vediamo". Ho accettato di rimanere e mi sono buttato a capofitto su questa attività che dovevo sviluppare, ma...non ero felice, ne sicuro di quello che sarebbe stato il mio futuro. Non stavo facendo il mio VERO lavoro.
Sono stato ricontattato da società che ho rifiutato (produce prodotti analoghi a quelli che qui sono spariti) anche attraverso la ditta di selezione (che c@lo). Ho detto quello che non mi andava bene sulla lettera di assunzione, ed abbiamo raggiunto un compromesso.
RIASSUNTO E MORALE:
Il problema è che a volte neanche noi siamo consci del reale motivo della nostra infelicità, sia sul lavoro che altrove. A volte la soluzione si trova per caso, o perchè si riesce a guardare dentro e cercare di capirsi (ma IO cosa voglio veramente?). La paura riesce a rovinare molte cose, per paura (unico motivo reale della rinuncia) io stavo per rimanere nel limbo lavorativo senza essere realmente motivato, sentendomi inadeguato e perdendo e non sfruttando le mie reali capacità.
Forse sto sbagliando, ma per il momento sono felicissimo della mia scelta!
So solo che dovrò farmi un C.... a capanna.
Se ti serve consulenza gratuita manda pure un MP :)

interessante, metto nel baule delle esperienze NON personali.......io al momento sto vivendo la rottura di balle e la degenerazione dei rapporti umani per l'arrivo di nuove persone "ambiziose" (o meglio lecca-chiulo) nel piccolo ambiente lavorativo (siamo una decina di dipendenti) ma professionalmente per ora non mi posso lamentare.....la grandissima preoccupazione è legata al futuro dello studio professionale dove lavoro, sia in termini di reale durata della società e sia sul fatto di non sapere chi guiderà lo studio al cambio di generazione prossimo, fra circa una decina d'anni, quando io ne avro 45 .....e se in quel periodo nulla dovesse girar bene, io che faccio con famiglia e debiti a carico?? e a quell'età sarà facile trovare soluzioni accettabili??

per questo ora guardo come gira il mondo ed anche come si muovono le altre persone.

P.s. io sono geometra.

Poco tempo fa ci sono andato vicino anche io.
Mi piacerebbe cambiare lavoro.

Poco tempo fa ci sono andato vicino anche io.
Mi piacerebbe cambiare lavoro x nuovi stimoli.

In bocca al lupo.

Il lavoro occupa gran parte della giornata (a volte anche troppo), e ci condiziona a volte per il restante periodo...a volte anche le notti (insonni).
Ci condiziona nei rapporti umani, perchè porti a casa gli strascichi di rapporti a volte tesi con altre persone.
A volte le circostanze ci costringono a cambiare. Io pensavo 8 anni fa che questo fosse l'ultimo mio lavoro (ho 53anni).
r11R..tu hai tempo, non so quanto competitivo sia il vostro settore, ma hai 35anni! Se per te il motivo di cambiamento non è dovuto allo star male, rimani. Se nonostante i rampanti sei considerato e ti danno fiducia aspetta.
Dieci anni sono tanti. Ma comunque tieni gli occhi aperti.
E verifica sempre all'interno la tua posizione. In una struttura piccola, come quella che sto lasciando è importante ognitanto pensare: Se le cose vanno male chi lasciano a casa per primo? Spero di non averti rovinato la giornata.

Le mie considerazioni valgono anche per te...
Marketing estero..dipende da "di che cosa" però non dovrebbe essere difficile, sapendo le lingue.

settore alimentare.

Beh, è un settorone con tante società di tutte le dimensioni...

Tra i primi gruppi in Italia.
Quello che tu puntualizzi è vero.
All'epoca in ultimo qualcosa non mi ha convinto e sono rimasto.