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pensa a noi che leggiamo le tue cagate ogni giorno..altro che rumore quando passano sotto casa
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Piri ma sei più conformista di una vecchietta vergine:rolleyes:
IMHO sono molto più tamarre le moto da deserto che si aggirano super accessoriate tra i binari del tram.:!: Potendo partirei domani per caponord con la mia, senza troppe paure, è una moto e basta, mica un'astronave piena di azzate, quelle sì inutili e a volte dannose:pukerigh: |
questo è molto meno ridicolo di un harleysta
http://static.blogo.it/motoblog/HarleyDog1_02.jpg |
Nossa, non hai tutti i torti, ma quello che da fastidio a me della HD, oltre al costo ($20k) sono le pedane quasi attaccate alla forcella, una posizione in cui tutti i tombini o buche o altro te li senti sul fondo della spina dorsale , mio figlio dice ci si fa l'abitudine, ma e' questione di feeling, inoltre tu non credo sia come il buzzurro harleysta tipo yankee ma qualcosa di diverso, anche se poi passi le code di macchine :)
Il mio sogno comunque sarebbe quello di chiudere la mia carriera di motociclista con una Guzzi per di piu' negli states :) |
La Guzzi potrebbe essere l'HD d'Europa, fanno la replica del V7 e vabene, Stelvio, Breva, Griso ....c'erano già moto del genere ma una custom-cruiser degna di questo nome no?
A sì la Ballabio, lasciamo perdere:lol: Piri, non mi piacciono quelle cose lì, andare in moto è il fine, fare un po' di scena va bene, fa parte del gioco ma non dev'essere il fine. Quei tipi lì nemmeno li saluto;) |
Quote:
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da Motociclismo:
" MV e Harley-Davidson: insieme per costruire la sportiva più leggera del mondo Claudio Castiglioni sta trattando con Harley-Davidson, e questo si sapeva. Nuovo è invece che a Schiranna è appena nato un motore sorprendente, perfetto per chiudere il cerchio dei vantaggi che potrebbero nascere dal matrimonio italo-americano. È un tre cilindri, ultracompatto che nessuno fuori da MV finora aveva visto, e non avremmo visto neppure noi di Motociclismo se pochi giorni fa non avessimo socchiuso per sbaglio la porta sbagliata. Pochi secondi ma sufficienti a fissare nella memoria le linee ed i dettagli di un prototipo ormai definitivo. E’ questo uno dei punti di forza su cui poggia la ricerca di un accordo tra il patron della MV e Harley-Davidson. Una trattativa che dura da molti mesi: difficile come sempre è stato discutere con Castiglioni del futuro di quello che lui considera non una fabbrica, un business, ma un pezzo della propria vita, di se stesso. È una trattativa preziosa non soltanto perché la situazione finanziaria della MV Agusta esige interventi urgenti ma anche, e forse soprattutto, perché l’accordo spalancherebbe prospettive di portata enorme. Marchi simbolo del lusso su due ruote, unici al mondo (con Ducati) a poter contare su eserciti di appassionati di fedeltà quasi religiosa, MV e Harley non si sovrappongono, anzi neppure si sfiorano nella tipologia del prodotto. E se MV non ha pensato di espandersi nel cruiser di eccellenza, Harley ha sempre sofferto per la propria incapacità di sfondare nel settore sportivo, dove l’appeal di Buell sull’ambitissimo target giovanile, continua ad essere molto inferiore alle ambizioni. Un matrimonio che sconvolgerebbe il mondo delle due ruote, dunque, quello tra Mv e Harley. Si farà? Castiglioni non dice una parola. Si sa che passa da una riunione all’altra e nell’intervallo trova il tempo di sporgere querela verso un giornale che si è permesso di ipotizzare ritardi nel pagamento degli stipendi agli operai di Schiranna. Su questo, soltanto su questo, il papà della Brutale (appena eletta Moto dell’anno da 36 mila lettori di Motociclismo), risponde con grinta: “Nessuno può accusarmi di aver fatto mancare la paga ai miei operai. Né ieri, né oggi, né mai”. Dal tre cilindri forse dipenderà anche il loro futuro." |
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