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Antonio,
in Iran sono stato nell'estate del 2005 (agosto), quindi abbastanza recentemente...purtroppo non in moto, ma è nata un'occasione diversa...e ne ho approfittato. Eravamo in sette e tra questi tre donne, di cui una iraniana, nostra amica che vive a Milano e "guida" nel paese d'origine. E' stata una grande fortuna avere tale guida perchè ovviamente ci ha permesso di eliminare quanto non meritevole e focalizzarci sui luoghi e le "situazioni" più belle...ritengo comunque sia un viaggio assolutamente fattibile anche da soli...gli iraniani parlano inglese e sono gentili e disponibili con gli stranieri (ci è infatti anche capitato di girare senza l'amica iraniana...). Occorre richiedere un visto in ambasciata o consolato e devi essere invitato sul territorio (penso si possa risolvere con qualche agenzia); non ricordo il costo del visto ma non è una grossa cifra...ci vuole peraltro un po' di tempo a sbrigare la pratica (noi circa un mese...) Io ho visitato Teheran e mi sento di sconsigliartela a meno che tu non abbia un particolare interesse perchè non è ricca di storia farsi o persiana, è molto caotica, calda e un po' squallida...tieni conto che è stata per gran parte rasa al suolo nella guerra Iran-Iraq e ancora oggi campeggiano enormi ritratti sui muri dei palazzi dei volti degli eroi della guerra... Peraltro sono stupende le montagne a nord della città, quelle che poi guardano al mar caspio, verdi e ricche di vegetazione e con stupendi corsi d'acqua, torrenti di montagna che nei giorni festivi gli abitanti di teheran risalgono a piedi per poi fermarsi per un pic-nic (ecco questo è piacevole...però devi avere tempo...) nelle serate infuocate ci si sposta alle pendici delle montagne( teheran è a 2.000 m slm circa ma caldissima) dove si trovano locali dove si può bere un tè generalmente con zucchero allo zafferano (troverai molto questa spezia...) in grossi cristalli accompagnato da ottimi datteri freschi... Abbiamo quindi noleggiato un piccolo pullman e da teheran ci siamo spostati verso il sud del paese, facendo una prima tappa ad Esfahan, architettonicamente stupenda...ricordo e ti indico la moschea blu (dell'Imam Masjid mi pare...ma devo controllare)...stupenda moschea del '600 costruita quando la città era capitale dell'impero persiano e il paese conobbe un periodo di splendore notevole...notevole inoltre la piazza Komehini square (quella in cui sorga la moschea stessa)...credo la terza piazza più grande al mondo...cui corre tutto intorno il bazar... Sempre con il pilmino ci siamo recati a Shiraz, fermandoci prima a persepoli, città di Dario I del '600 (in questo caso A.C....) mai completata per l'arrivo di Alessandro Magno...se ti riescie vedila al tramonto...o meglio fermati sino al tramonto...vale il viaggio! Quindi Shiraz, tieni conto a circa 900 km da teheran per quanto ricordo...anch'essa è stata capitale della persia, più recentemente...credo nella seconda metà del XVIII° sec . La città è stupenda e con un clima che sentirai più fresco...molto gradevole (sei a circa 1.500 m slm...) ti segnalerei la tompbadel poeta hafez, la moschea (particolere) e il SioSe bridge o ponte dei 30 archi...potrai rinfrescarti anche guadando comodamente il fiume su di un apposito "marciapiede" che passa accanto al ponte...mi permetto anche di indicarti una "sala da tè e ristorante ricavata in un hamma che si chiama "Hammame-e-Vakil Dizzi"...stupendo e freschissimo e affrescato meravigliosamente... se andrai in moto: le strade (io ho percorso arterie importanti però le poche deviazioni hanno confermato il giudizio) sono in buone condizioni...fuori dai centri non ci sono moltissimi mezzi ma è meglio non girare di notte...la benzina costa un'inezia (qualche decina di centesimi di €/l)...ogni tanto, prevalentemente prima e dopo i centri abitati posti di blocco della polizia...armati sino ai detni ma gentili... le donne: devono essere coperte il che vuol dire pantaloni sino alle caviglie, maniche sino ai polsi e un foulard che copra loro i capelli...non devono uscire...nè la frangia nè dietro... è preferibile anche che indossino sopra i pantaloni e la maglietta un camicione (tipo i grambiuli delle elementari per intenderci)...questo perchè il fondoschiena non deve essere in evidenza... non sottovalutate queste cose perchè c'è la "polizia religiosa" (gli uomini sono in divisa verde, le donne sono orotdosse quindi vstite in nero con velo...) che frequenta i locali pubblici e ve lo farebbe notare ( a volte anche in malo modo...non ti spaventare...nulla di trascendentale ma è bene saperlo) in definitiva le donne soffrono un po' più il caldo ma vale la pena assolutamente... spero di esserti stato utile e averti invogliato a visitare un paese molto bello e interessante |
Grazie !
Ho già guida e cartina e quasi tutto il percorso sulla falsariga del documentario "Transasia" trasmesso lo scorso anno sul canale 414 Marco Polo di SKY. Partiti dall' Italia con camper ed uno scooter, hanno fatto Turchia-Georgia-Armenia-Iran-Uzbekistan-Kirghizistan-Kazakhistan-Pakistan-India. Hanno attraversato l' Iran dal confine con l' Armenia fino a Theran dove hanno lasciato il camper per volare in Centro-Asia, affittare un mezzo visitare Bukara, Samarcanda, il Lago IssynKol e da li attraverso un passo a quasi 3000, metri d' altezza arrivare ad Alma Ati per riprendere l' aereo per Theran. Ripreso il camper hanno fatto il Beluchistan, risalito la Karakorunm High-Way fino alle valli prima del passo Kunjarab per poi riscendere e passare in India. Un documentario bellissimo che mi ha fatto comperare tutte le guide e le cartine disponibili tanto da aver già programmatoi viaggi per i prossimi anni...roba da ricovero fisso !!! Io non sò ancora se riuscirò a partire quest' Estate per la Georgia-Armenia-Turchia, che comunque effettuerò sicuramente se non quest' anno il prossimo, di certo una volta ingranata la mia nuova attività imprenditoriale mi prenderò 30-35 giorni per andare in Centro-Asia attraverso l' Iran. Mi interessava sapere come si doveva vestire mia moglie e non avevo dubbi nè sui luoghi da visitare, specie la regione intorno a Shiraz, se sull' ospitalità della gente. Il mio vantaggio è di essere a Roma e di avere buoni contatti per le varie ambasciate, sia per quanto riguarda visti che per un eventuale "appoggio" in loco. Spero di poterti chiedere aiuto sulla tua amica Iraniana che fa da guida in un futuro prossimo... Grazie per l' aiuto. Un saluto |
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Antonio, volentieri quando desideri...
Matth...leggerò il tuo scritto con calma...una domanda subito: è fattibile secondo te un rientro anzichè dalla stessa strada (siria, turchia ecc..) da egitto, libia, tunisia con imbarco a tunisi per trapani? l'unica cosa che mi lascia perplesso è lunghezza del percorso africano e strade...tu che le conosci cosa mi sai dire? grazie |
Si, è possibilissimo e nemmeno troppo faticoso, l'Egitto del nord le strade le ha, la Libia dalla Cirenaica alla Tripolitania e fino al confine è molto scorrevole, l'unico limite è che devi viaggiare con la guida e i posti di controllo sono frequenti. Inoltre non è che abbia un gran chè da offrire... in poche parole io se lo dovessi rifare tornerei per la stessa strada, con qualche piccola variante a caso :)
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Decibel,
sarò anche io con zavorrina...partirò l'ultima settimana di luglio e conto di tornare per fine agosto... il mio itinerario prevede sostanzialmente il passaggio per bulgaria e turchia per arrivare in siria e giordania. A quel punto se ritorno dalla stessa strada mi vorrei fermare qualche giorno al mare in turchia e riprendere verso casa cambiando leggermente percorso cioè passando per l'albania viceversa, se fosse fattibile per egitto libia e tunisia tornare da quella parte... tu hai info sul percorso africano? |
Matth,
scusa, leggo solo ora tua risposta... quindi non ne varrebbe la pena insomma... va beh, allora torno dalla stessa strada... grazie tante... |
Quote:
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si, matth sconsiglia l'africa però...non so, io ho fatto solo il marocco e non conosco il resto del nord-africa e ma se le litoranee in egitto e libia non sono granchè mi viene il dubio che sia meglio tornare nuovamente sui miei passi...
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Allora, la Libia sono all'incirca 2000 km di deserto arido (e tutt'altro che spettacolare) da una parte e mar Mediterraneo dall'altra. Inframezzato da qualche check point militare (che è una moderata rottura di maroni in Libia), qualche negozietto con i polli che scappano per vivere e come cigliegina sulla torta, verso la fine, la piacevolissima "tangenziale" di Tripoli. Che uno non può dire di aver vissuto se non l'ha vista :):) (anche se in realtà è uguale a quella di Damasco)
L'egitto è leggermente meglio perchè nel delta del grande fiume la vita c'è...e con essa il bordello egiziano.... Poi, se servono info tecniche io sono qui ;) |
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