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Una volta che tutte le auto saranno distrutte e gireremo solo a piedi o in bici respireremo il restante 92/95%.. Quello che inquina e' altro.. si stanno accanendo su moto e auto perche' in questa maniera siamo NOI a pagare di tasca nostra ogni cambiamento e allo stesso tempo facciamo girare l'economia e ingrassiamo i soliti noti.. ;) Motore turbo di piccola cilindrata lo comprerei subito.. hanno finalmente realizzato che montando un turbo piccolo o ancora meglio un compressore volumetrico possono migliorare di molto i consumi... |
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Ma il futuro E' e SARA' DIESEL!!! |
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Il motore benzina turbo e' un controsenso in termini di rendimento.
Mentre per il diesel il turbo alza il rendimento, per il benzina e' il contrario, dal momento che il rapporto di compressione (maggiore e', maggiore e' la PME, pressione media effettiva e maggiore e' il rendimento) si deve per forza limitare per le caratteristiche del combustibile utilizzato, che altrimenti andrebbe in detonazione. Quindi, sicuramente TurboDiesel. Meglio ancora se a 2 tempi, tipo quelli navali (come gia' detto). O quelli del mitico...Junkers JU 52!!! http://www.richard-seaman.com/Aircra...u52Tom2006.jpg |
senza voler entrare in dettagli tecnici sui vari rendimenti. leggendo questo 3d mi balza all'occhio come ci sia chi afferma che il petrolio sia una fonte INESAURIBILE :rolleyes::rolleyes::mad::mad: e come si parli di potenze superiori ai 100cv come se fossero indispensabili per utilizzare un'auto :mad:
certo che se lo standard sono auto da 3 tonnellate ovviamente ci vogliono minimo 200cv per farle muovere.... ma non sarebbe ora di riconsiderare alcune cose in un'ottica di preservare le risorse che inevitabilmente prima o poi finiranno? quindi ben vengano motori da 800/900 cc che saranno montati su auto di piccole/medie dimensioni con consumi molto modesti |
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Una coppia alta ad un basso numero di giri ti permette di guidare con consumi bassi (ovvio in proporzione a peso/cilndrata/etc etc), ma e' difficile fare un motore con 30 kgm di coppia e 70 cv...:-o Il 1500 dci della renault ha 105 cv e 24 kgm.. ottimo compromesso, infatti fa tranquillamente i 18 con 1 lt... La facessero ibrida come la prius inquinerebbe quasi nulla (gia' il 1500 produce basso Co2, 105 o 120 Co2) e consumerebbe ancora meno |
Il tuo esempio del motore Renault non fa una piega.
Ma qui stiamo parlando/ipotizzando di motori 800/900 cc. E' questa la sfida che io trovo challenging. 100 hp su una mini car da usare tutti i giorni con consumi ridotti e si spera capacita di percorrere 200.000 Km. |
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io non parlo di emissioni di CO2 e di altri gas a effetto serra ,ma di polveri sottili che sono quelle più dannose per la nostra salute:rolleyes: Questa è un'immagine dal satellite che evidenzia la concentrazione di sostanze inquinanti nell'Emilia Romagna:rolleyes: http://img375.imageshack.us/img375/3...ntopm10tl9.jpg E' chiaro che sono stati fatti dei grossi passi in avanti per quello che riguarda i motori diesel , basta pensare al filtro anti particolato e la più alta efficienza dei motori stessi, ma il problema c'è e rimane, le macchine inquinano molto;) Con la sigla PM 10 si definisce il materiale particellare (particolato), costituito da polvere, fumo, microgocce di inquinanti liquidi, trasportati dal vento e di dimensioni minori di 10 micron (10 µm). 1 µm è ugale a 1 millesimo di millimetro. (Il diametro medio di un capello umano è considerato pari a 50 µm.) Il PM10 è uno dei sette inquinanti dell'aria più importanti. I sette inquinanti comprendono: * PM 10 * Biossido di zolfo (SO2) * Monossido di carbonio (CO) * Ossidi di Azoto (NOx) * Idrocarburi * Ozono (O3) * Piombo (Pb) Origine delle PM10 Le fonti di emissione di questa frazione fine in aree urbane sono imputabili in massima parte al traffico autoveicolare, in parte più marginale ai fenomeni naturali di erosione del suolo e presenza di pollini e spore e alle emissioni industriali. Effetti sull'uomo e sull'ambiente. La loro pericolosità per la salute è dovuta al fatto che queste polveri sottili possono essere inalate e raggiungere il polmone profondo, interferendo con l'attività respiratoria dei bronchioli e degli alveoli polmonari. Spesso contengono numerosi microinquinanti molto nocivi per l'uomo, come metalli pesanti in traccia ed idrocarburi policiclici aromatici, che possono causare infiammazioni, fibrosi e neoplasie. Inoltre, secondo il loro diametro, possono comportare un'alterazione delle proprietà fisiche dell'atmosfera come ad esempio, influire sulle caratteristiche di visibilità, intercettando o disperdendo la luce in proporzione alla loro sezione o possono causare rifrazione della luce alla lunghezza d'onda del visibile. Il decreto ministeriale 60 del 2 APRILE 2002 fissa a 50 microgrammi / metro cubo (µg/m3) il valore di riferimento. In natura, senza la presenza dell'uomo, le concentrazioni naturali di fondo su base annuale varia da 4µg/m3 a 11µg/m3 per il PM 10. Non esiste un valore soglia di sicurezza per la salute: l'incremento di mortalità a breve termine, infatti, è lineare e parte da concentrazioni di gran lunga inferiori ai 50 microgrammi al metro cubo. Cremona e la sua provincia non possono considerarsi isole felici rispetto alle grandi aree metropolitane o alle aree critiche individuate dalla Regione Lombardia. Non è spostando una strada di qualche centinaia di metri o costruendo altri percorsi alternativi che si riduce l'inquinamento: Una nuova tangenziale, un nuovo ponte possono spostare il traffico ma non eliminano le polveri sottili. E' necessario intervenire per la diminuzione del traffico proponendo mezzi di trasporto alternativi alle 4 ruote. Fonte http://www.ilfiumepo.net/it/inquinamento.html |
concordo su (quasi) tutto ma lasciami dire che quella foto dal satellite è vera quanto una banconata da 12 euro...:lol::lol:
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Scusa ma la mappa che hai messo tu riguarda solo la pianura padana o tutta l'europa? Perche' vedo un picco nella zona Olanda e Belgio e vedo quasi nulla su Roma che per auto/moto/scooter/autobus e' la prima citta' in Italia.. mi semra strano sia cosi' pallida..:confused: In cio' che hai citato c'e' scritto Origine delle PM10 Le fonti di emissione di questa frazione fine in aree urbane sono imputabili in massima parte al traffico autoveicolare, in parte più marginale ai fenomeni naturali di erosione del suolo e presenza di pollini e spore e alle emissioni industriali Quindi le auto creano dei picchi nelle aree urbane.. senza dubbio visto che nei centri urbani non ci sono centrali elettriche o produzioni industriali... Ma non viene detto nulla sulla produzione globale di PM10.. La cosa che mi lascia perplesso e' che non citano il riscaldamento domestico.. per non parlare di quello Pubblico.. Spesso sono caldaie fatiscenti a gasolio che inquinano peggio di una trabant smarmittata.. PS: in ogni caso io sono pienamente d'accordo con il produrre auto piu' efficenti che producano meno Co2 e che abbiano un indice PM10 piu' favorevole dell'attuale.. |
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E' vero che ho il piede leggero (e anche il polso in moto), ma è la versione familiare, che dovrebbe avere un rendimento un po' peggiore della berlina. |
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