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Non so se dipende dal commercialista... lo studio di settore... ma qualcosa ho scaricato.
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...dipende...
come agente puoi scaricare teoricamente asnche i vestiti...è solo un calcolo di convenienza...se fanno un accertamento ti contestano....se non o fanno hai risparmiato. |
Ciao,
non sono un commercialista quindi riporto semplicemente la mia esperienza: società con due soci, due veicoli scaricabili e scaricati (ma solo al 50% e parecchio dilazionati), dei quali una è una macchina e un'altra è una moto (Caponord). Scaricabili al 50% anche i costi di manutenzione (officina) e di gestione (bollo e assicurazione) Scaricabili al 100% quelli di uso (benzina e olio). Pur sgrattugiandomi i maroni, a tutti i controlli subiti finora siamo passati lisci. Qualcuno sopra ha scritto "come dimostrare che la moto è un mezzo di spostamento di lavoro". Beh, è semplice: ottimizza i tempi! Io non sono un artigiano, il massimo che mi porto dietro quando giro per lavoro è un portadocumenti delle dimensioni di una 24 ore, che ci sta nel bauletto. Ho tra le 3 e le 15 sedi distaccate (a seconda del periodo dell'anno) da andare a verificare e controllare sul territorio regionale e interregionale (Triveneto). Alcune delle quali in zone impervie con strade di accesso tortuose. Se ci vado in macchina impiego 3 ore per fare 80 km, se ci vado in moto ne impiego 2. Capisci che mi conviene muovermi in moto? Una volta il finanziere ha provato a fare questa domanda a mio padre, e gli ha semplicemente risposto: per chi non ha necessità di trasportare carichi fare la differenza tra moto e macchina è come questionare tra una Punto e una Serie 5. La legge non distingue tra le dimensioni della macchina. E poi, per convincerlo definitivamente: tutto quello che risparmio negli spostamenti è produttività guadagnata. Maggiore produttività significa maggior guadagno. Maggior guadagno significa più tasse da pagare. Lui ha sorriso e annuito, senza contestare nulla (e mi ri-gratto gli zebedei). |
Cambiate commercialisti che ci fate più figura.
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Lavoratore autonomo:
1) un solo veicolo; 2) deducibilità in base al costo: 18.078,99 (auto) ; 4.131,66 (moto). 3) La percentuale di costo deducibile è del 40% in 4 anni; 4) L' Iva è detraibile nei limiti del 40% (0% se moto con più di 350 cc) 5) Per ciò che riguarda la manutanzione: 40% costo deducibile e 40% iva detraibile. Queste sono, almeno, sono le direttive di massima che fornisco ai miei clienti. Attenzione: diffidate di chi troppo allegramente si definisce commercialista...l'abuso del titolo è un reato penalmente perseguibile. |
Ma sei sicuro??? A parte i primi due punti, il resto a me non risulta affatto...
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per bisonte innamorato
quello che ha detto rudel si riferisce ai lavoratori autonomi intendendo per tali coloro che esercitano arti o professioni...cioè non sono imprenditori ;) |
E infatti c'è stata molta confusione al riguardo: per il periodo d'imposta 2006 era stato stabilito, inizialmente, il 25% di deducibilità del costo auto, successivamente, per il suddetto anno, si è applicata un'aliquota del 30%. Infine, per il 2007 la quota è del 40%. (Tale regime è in vigore dal 27/06/07).
Per ciò che concerne l'Iva è strano che tu non abbia sentito parlare. E' infatti scaduto pochi giorni fa il termine per ottenere il rimborso dell'iva non detratta in passato la cui aliquota, appunto, è stata determinata nel 40%. A regime è proprio prevista la suddetta aliquota di detraibilitè e questo in conseguenza del giudizio di illegittimità pronunziato dall UE rispetto all'art. 19 del DPR 633/72 (V. sentenza UE C/228/05). |
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