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xANDY: Considerazioni giuste ciò che hai scritto.
Ma per quel che mi riguarda: - Sarò l'unico che andrà in giro a guardare le etichette con Made in..? Non me ne frega niente! Finchè ci sarà un produttore italiano od europeo che produce nei rispettivi paesi, io lì comprerò. Non ci stò a vedere questi esseri che predicano bene e razzolano male. Che parlano di made in italy, predicano il "compra italiano" e poi VAI..usi manodopera estera. - Non ho nominato Romania e Polonia..diciamo che ormai un'allargamento dell'europa con cui dobbiamo fare i conti. - Per quanto riguarda "certe etichette" con origine falsa..ee no, lì si finisce nel penale.. SGUINZ!!! GiMOTO, è made in Italy? Dimmi di sì..hanno un prossimo cliente. |
Quote:
La mia tuta in pelle è della Gimoto, me l'hanno fatta su misura prendendomi tutte le misure proprio nel loro stabilimento vicino Milano... ;) |
Ok..buono a sapersi.
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li ho pagati pero' 60 euro, quanto una settimana di lavoro di un operaio cinese medio.
....... forse volevi dire un mese ...... Comunque confermo che in CINA ...ho fonti sicurissime in quanto un mio carissimo e fidato amico nonche' vicino di casa si reca in CINA mediamente due volte al mese... in alcune aziende (5000 addetti... medie piccole per la CINA) che producono accessori per abbigliamento di grandi marchi e stilisti italiani esitono interi capannoni (non visitabili dall'acquirente e dai visitatori occasionali) dove intere schiere di bambini lavorano .... le stesse cose che fanno gli altri ma.. |
Ma nell'abbigliamento tecnico da moto , ci sta anche la componente sicurezza .... ad esempio voi lo prendereste uno di questi paraschiena ( tratto dal link indicato in un post precedente ) ?
http://www.mcracingwears.com/back_protection.htm Alla fine anche se fatto in Pakistan un prodotto chesso' della BMW cmq mi garantisce dei controlli di qualità e mi da un affidabilità che i prodotti di questo sito pakistano nn mi trasmettono,magari saranno anche meglio ma nn ruscirei a fidarmi. Cmq senza sconfinare in discorsi da cantina , io sarei d'accordo e boicottare i prodotti provenienti da quei paesi , ma questo sarebbe di difficilissima attuazione , e cmq il rovescio della medaglia sarebbe che essendo senza lavoro in patria ci arriverebbero altre masse di immigrati . Sarebbe invece giusto che il profit delle aziende venisse colpito : se un azienda europea produce in un paese canaglia sul trattamento dei lavoratori e dei bambini , quando poi il prodotto viene messo sul mercato europeo dovrebbe essere pesantemente tassato ( e sarebbe quindi - competitivo sul mercato ) , in modo da erodere quel profit puramente speculativo giocato sulla pelle di tanta povera gente. PS nei negozi di commercio equo e solidale finiremo a comprarci le gichhe da moto ?!?! |
x bugiardo:
ma guarda! MCR2502 assomiglia mooolto ad un Dainese che ho io...(nero anzichè rosso).
Non credere, che quello che stanno facendo per i "furbi" produttori Italiani viene copiato pari-pari e venduto con marchi "Pakistani" o "Cinesi". In Cina, chi è stato, ha comprato borse ed accessori Marchiati a prezzi superstracciati. Io ho inviato link a casaccio, ma se uno a pazienza, secondo me riesce a trovare copie di prodotti "Marchiati". Che sono stati testati ed approvati dai "Furbacchioni" europei. La cosa "bestiale" è, come sempre, il moralismo falso. Tutti sanno, tutti protestano per le violazioni dei diritti umani, tutti i politici dicono "appena arriva il Ministro TALE dalla CINAgli faccio un mazzo tanto sui diritti". Poi tutto come prima. Io odio tutto questo. e da parte mia farò quanto è possibile per evitare prodotti "Made in Cina". |
Quote:
HAAARGGHHH......... |
0,50 euro di materiale + 0,20euro manodopera + 10 euro di spedizione via nave RESTO GUADAGNO PURO..HIHIHI
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per tourer OK, giusto. Allora non si dovrebbero comprare prodotti italiani dal momento che i cassonetti sono pieni di bambini? l'ultimo al TG oggi, in campagna in un canaletto appena nato, norditalia forse mantovano non ricordo.
CMQ si sono d'accordo. GIMOTO anch'io cerco di stare + attento e guardare etichette. La mia dainese è del 87 o 89 ed è ancora italiana. sarò ancora + attento. |
Facciamo cosi'. Se qualcuno sa di produttori italiani metta il marchio nel forum. Io sicuramente preferisco comprare sapendo che chi ha lavorato gode dei diritti del lavoro che vigono in Europa. E poi il vero scandalo e' che del lavoro senza tutela quelli che ci guadagnano veramente sono i commercianti. Non credo che coltivare il riso necessario per sopravvivere fosse peggio che lavorare come schiavi in citta' super inquinate. Ma che differenza c'e' con la schiavitu' che si dice sia stata abolita un secolo fa?
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Un mio amico va spesso in cina per lavoro, ogni tanto si riporta qualcosa.. le nike shox le paga 15 euro e non sono copie ma sono proprio le stesse che noi italiani acquistiamo a 200 euro.. :( e questo vale per qualsiasi altro prodotto..
Per queste motivo sto cercando di fare sempre più acquisti consapevoli, cerco nei prodotti l'etichetta made in italy ma spesso è davvero difficile trovarne e mi chiedo allora cosa facciano ora le decine di migliaia di lavoratori italiani che lavoravano in queste aziende.. :confused: se proprio devo acquistare prodotti costruiti nel far east allora scelgo quelli che costano davvero poco, per evitare di creare profitti pazzeschi a chi li commercializza. Per esempio ho acquistato recentemente delle camicie di cotone a manica lunga a 5 euro l'una, sono di qualità discreta e le ho pagate una cifra giusta. Il problema nasce secondo me quando si finisce per acquistare a prezzi 'italiani' prodotti fatti in cina, pakistan, vietnam, etc.. così si favorisce le aziende che hanno barattato gli interessi dei lavoratori italiani con il profitto.. :( |
Quote:
Ovviamente l'avranno cestinata, però se ne ricevessero molte ... (continuerebbero a farli in cina e metterebbero etichette false :confused:) |
tourer sappi che anche io controllo le etichette. se c'è scritto made in cina non compro
se poi sono capi firmati e di prezzo superiore alla media compro solo se made in italy...... risultato? non ho più comprato capi firmati, e miracolo........... vivo benissimo. altro che polo ralf lauren. la coste, timberland , prada ecc... |
Vi meravigliate per i guanti?
Sulla nuova italiana Aprilia Shiver 750 sono stati montati dei dischi freno cinesi che perfino alcuni giornalisti li hanno scambiati per Brembo originali. Per questo motivo la stessa Brembo ha fatto una comunicazione ufficiale ed i rispettivi presidenti di Brembo e Piaggio si sono presi a parole, Bombassei li ha definiti prodottacci cinesi mentre Colaninno ha replicato che quando un pezzo non funziona è di produzione italiana. Ancora state a guardà l'etichetta...:lol: |
Breve check su alcuni capi che ho qui in casa
Giacca Spidi in tessuto tipo nylon ( ora nn mi va di rileggere l'etichetta ) made in china Giacca Spidi in pelle made in Romania entrambi nn avete idea scritti dove , nel retro di un etichetta posta all'interno di una tasca a rete sotto l'imbottitura asportabile. Antipioggia Spidi nn sono riuscito a rintracciare l'etichetta mi sembra ci sia solo quella con le indicazioni di come trattare il capo ma nn dove e' stato fabbricato... Protezione lombare Dainese made in ITALY Pantaloni Held nn riesco a trovare l'etichetta Stivali Oxtar made in ITALY Pantaloni Dainese in cordura made in Romania Pantaloni Spidi in cordura made in Romania Pantaloni Spidi in pelle made in Romania Resto un affezionato cliente Spidi , ma francamente questa esplorazione delle etichette mi ha deluso nn poco .......... Sono d'accordo che è + un discorso da cantina ma cmq mi sfugge il vantaggio di aver fatto entrare i paesi dell'Est Europa nella comunità europea ......o per lo meno lo capisco solo per le aziende che licenziano in Italia per trasferire le produzioni in questi paesi dove con tutele sindacali basse quanto i salari che danno ottengono poi profitti maggiori .... ma per tutti noi altri questi vantaggi proprio nn li vedo ... |
Guardate, la parola chiave di questo discorso e' AVIDITA'.
Se fossero meno avide certe persono non farebbero scelte che penalizzano gravemente alcune persone (si legge licenziamenti) per avere profitti del 10000%. Se me lo fai pagare molto PRETENDO che sia fatto in italia se e' un prodotto italiano (certo e' fatto da italiani e non so quanto sia una cosa buona). Se non ci fosse la parola globalizzazione come la chiamereste questa pratica? Non ci sono altre discussioni dato che i prezzi aumentano sempre e comunque. (si legge punto) |
Quote:
Conosco realtà di ex enti nazionali che ovviamente non possono "fare a nero" che a mezzo degli appalti hanno imprese che hanno vinto degli appalti talmente bassi che sono costretti "per stare dentro" a far lavorare personale in nero, quindi alla fine questi enti hanno trovato il modo di fare alcuni lavori a nero. |
Ma voi una BMW (HP2 o mega) made in cina, anche se la qualità fosse quella BMW la comprereste a 18.000 euro
io no ... magari sbaglio ma se e' fatta un cina, india, ecc o la pago di meno o non la compro.. Del resto, estremizzando, se mi comprassi una Ferrari (da 500.000 euro) gradirei andare a Maranello a vedere come me la costruiscono non in una sperduta citta cinese.. |
Vedete amici?
avete tutti capito il concetto. Io non mi meraviglio che sul mercato italiano ci siano prodotti Cinesi, Rumeni, etc. Mi arrabbio quando vedo un nome "primario" di prodotto che mi vende a prezzi "consistenti" un oggetto fatto in paesi dove si sa che la manodopera costa un decimo(o meno). Tutto per puro guadagno. Acquistiamo prodotti di costo elevato (giacche da 300 euro in su, guanti 70 euro, pantaloni 200 euro), ed il motociclista (italiano) non ne fa una ragione di costo. Che motivo hanno di produrre all'estero se non per puro guadagno? Io, come molti di voi, mi informerò sempre di più sull'origine del prodotto. Mi scuso con DAINESE. Il paraschiena, anche se simile al PAkistano, è "Made in Italy" con tanto di logo Dainese fuso e scritta DTech. La giacca di Pelle (300euro) è però fatta in Tunisia, con cartellino (Controlled). Per quanto riguarda Piaggio/Aprilia: un'atteggiamento di un produttore Italiano che critica un primario marchio italiano noto nel mondo per la qualità (Brembo) ed invidiato, si commenta da solo! |
condivido, acquisto solo europeo ma con grande fatica, tutto proviene dai mercati ciwuawa
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