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joesimpson 19-01-2007 16:11

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco (Messaggio 1733984)
Sì, avevo letto...

C'è da dire che se tutti aumentassero il massimale le compagnie di assicurazione avrebbero costi aggiuntivi sensibili da sostenere e quindi nel settore RC utili inferiori o, addirittura, assenza di utili (compagnie più piccole).
Questo porterebbe immancabilmente a un tentativo di aumentare i premi.
A quel punto non sarebbero avvantaggiati solo alcuni che "sanno", ma avremmo massimali più alti per tutti, tuttavia a fronte di premi più onerosi. E' giusto? E' sbagliato?

è sbagliato, non funziona esattamente così (non posso fare un post che mi prende mezz'ora, ma alla prima occasione davanti ad una bottiglia di rosso se ne può anche parlre :) :) :)

Quote:

Originariamente inviata da Guanaco (Messaggio 1733984)

Poiché il concetto di assicurazione è comunque un passo avanti nella storia dell'umana società non voglio necessarimente dipingere le compagnie come squali e approfittatori (forse m'illudo).

;)

anche se a volte può sembrare così (come in tanti altri settori) tutti speriamo sempre che sia così.........
come dici tu è questione di senso civico e responsabilità

ma se io non ho nulla d'intestato sai benissimo che nulla rischio anche se devo pagar milioni di euro.... :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
è già difficile in questo paese far pagare chi ha beni intestati :(

e se uno sa che non rischia perchè dovrebbe spendere i 20, 30 euro in più???:-o sarebbe utile elevare il minimo di legge ad almeno 2,5 milioni di euro, ma ci si lamenta che le assicurazioni son già care anche così....... :-o :drinkers:



cmq ho trovato questo online

Le informazioni qui riprodotte sono frutto di una intesa fra l’ANIA (Associazione Nazionale far le Imprese Assicuratrici), l’UEA (Unione Europea Assicuratori), l’ADICONSUM (Associazione Italiana Difesa Consumatori), l’ADOC (Associazione per la Difesa e l’orientamento dei Consumatori), il Comitato Consumatori Altroconsumo, la Federconsumatori, la Lega Consumatori ACLI, il Movimento Consumatori e l’Unione Nazionale Consumatori ed è redatta nel quadro del progetto "trasparenza e qualità dell’assicurazione".

QUELLO CHE DEVI SAPERE SULL’ASSICURAZIONE R.C.A.

* Ogni veicolo a motore deve essere assicurato con la polizza R.C.Auto
* Ricordati che circolare con un veicolo non assicurato comporta il sequestro del veicolo, una sanzione e l’obbligo di risarcire personalmente i danni eventualmente provocati agli altri.
* Attenzione: il mancato pagamento del premio nei termini previsti, equivale ad essere privi di assicurazione.
* Con la polizza R.C.Auto è l’Assicuratore che paga agli altri (i cosiddetti terzi), i danni loro provocati dal veicolo assicurato per responsabilità del conducente, nei limiti della somma indicata in polizza (il cosiddetto massimale).
* La Legge prevede un limite minimo di 1,5 miliardi di lire, che, ad esempio in caso di danni a più veicoli, può risultare insufficiente; in tal caso sarai tu a dover risarcire ai terzi il danno eccedente.
* Ricordati che puoi aumentare il massimale con un piccolo costo aggiuntivo.
* Sappi inoltre che la polizza copre anche i danni subiti dai tuoi passeggeri, limitatamente a quelli fisici, nei sinistri avvenuti per responsabilità del Conducente del tuo veicolo. Non copre invece quelli subiti dal Conducente stesso.

lucab 19-01-2007 18:16

io lavoro in una compagnia di assicurazioni,
ogni anno viene lanciata la cosiddetta campagna massimali: per farla breve al cliente viene sottoposto il rinnovo della polizza esistente e in contemporanea, già pronto, il rinnovo con il massimale incrementato allo scaglione superiore; l'aggravio di costi è minimo, non si perde tempo perchè è tutto pronto... sapete quanti clienti aderiscono ? dal 5 al 7% !! perche ? risposta tipica: con tutto quello che costa la polizza ci manca solo che ti dia 5 euro in più !

neoelica_bis 19-01-2007 18:24

Quote:

Originariamente inviata da lucab (Messaggio 1734482)
io lavoro in una compagnia di assicurazioni,
ogni anno viene lanciata la cosiddetta campagna massimali: per farla breve al cliente viene sottoposto il rinnovo della polizza esistente e in contemporanea, già pronto, il rinnovo con il massimale incrementato allo scaglione superiore; l'aggravio di costi è minimo, non si perde tempo perchè è tutto pronto... sapete quanti clienti aderiscono ? dal 5 al 7% !! perche ? risposta tipica: con tutto quello che costa la polizza ci manca solo che ti dia 5 euro in più !

ci fossero meno delinquenti nella vostra categoria, forse forse...:);) ;) ;) ;)

lucab 19-01-2007 18:33

ringrazio per i complimenti, e li estendo al 70% dei 'protagonisti' dei sinistri che secondo analisi della ps contengono elementi di truffa

passo 19-01-2007 18:53

Mi sento di riportare un paio di considerazioni spero in linea con chi ha postato il primo messaggio.

E' successo un incidente; oltre al dispiacere le vite di chi ne è coinvolto o di chi ci vive vicino vengono stravolta.

L'assicurazione è obbligatoria e molto cara (in assoluto, poco mi importa di sentire sbrodolate sui costi da pagare), perchè la mia famiglia ha rischiato o rischia di non vedersi tutelata per ragioni legate alla mancanza di professionalità della compagnia (per non dire altro) e per pochi euro?

Aggiungo che se la polizza cristalli mi ruba 200 euro di franchigia vivo bene ugualmente, ma ci sono situazioni come la responsabilità civile, auto e famiglia, ed il supporto legale (assicurato, 100 Euro ed i legali sono pagati) su cui l'assicuratore non spinge mai e che rischia di stravolgere la mia vita.

Si tratta di assicurare i veri rischi (che sono quelli, tutti ci auguriamo poco frequenti, che ti cambiano la vita). Almeno, in origine, la ragion d'essere era questa.

Massimo

Davide 19-01-2007 19:14

Le compagne di assicurazioni sono come le banche, poco chiare e complicate in tutto, e quando è ora ti inchiulano:-o

Guanaco 19-01-2007 21:11

Quote:

Originariamente inviata da joesimpson (Messaggio 1734118)
è sbagliato, non funziona esattamente così (non posso fare un post che mi prende mezz'ora, ma alla prima occasione davanti ad una bottiglia di rosso se ne può anche parlre
...

Eh, in vino veritas...
;)

Comunque, permetti, non vedo proprio come altrimenti possa funzionare. Ogni azienda ha il dovere di fare profitti, quindi deve aumentare il fatturato e/o diminuire i costi.
Questa è la base di ogni discussione, direi.
Il pagamento dei sinistri è un costo per una compagnia di assicurazioni, tant'è vero che quando gli esborsi sono eccezionali ne risente persino il titolo che perde di valore (a parte i minori eventuali dividendi). Questo vale ad esempio per le grandi assicurazioni o riassicurazioni in concomitanza di eventi estremi (naturali, terroristici, ecc.).
Per la RC auto et simila non credo sussista tale variabilità e la prevedibilità è senz'altro più elevata, ma ciò non toglie che i sinistri gravi abbiano il loro peso in termini economici. Basta guardare le statistiche stradali che sono purtroppo un bollettino di guerra.
Si può allora capire tecnicamente (il che non significa giustificare) che un'assicurazione non desideri avere massimali molto alti per un gran numero di clienti, a fronte di premi uguali o solo lievemente incrementati. Questo anche perché il regime dei premi (cioè il fronte del fatturato) non è facilmente modificabile, come saprai molto meglio di me. Se tutte le assicurazioni da domani garantissero massimali triplicati con premi sostanzialmente uguali vedrebbero una grave diminuzione dei loro profitti.

Poi, c'è l'altro lato della medaglia che è questo:

Quote:

Originariamente inviata da lucab (Messaggio 1734482)
io lavoro in una compagnia di assicurazioni,
ogni anno viene lanciata la cosiddetta campagna massimali: per farla breve al cliente viene sottoposto il rinnovo della polizza esistente e in contemporanea, già pronto, il rinnovo con il massimale incrementato allo scaglione superiore; l'aggravio di costi è minimo, non si perde tempo perchè è tutto pronto... sapete quanti clienti aderiscono ? dal 5 al 7% !! perche ? risposta tipica: con tutto quello che costa la polizza ci manca solo che ti dia 5 euro in più !

Questa è una faccenda di percezione del concetto di probabilità e, oserei dire, perfino di mentalità. ne convengo.
Tuttavia, se devo essere sincero, pur non volendo arrivare al punto di dire...

Quote:

Originariamente inviata da Davide (Messaggio 1734577)
Le compagne di assicurazioni sono come le banche, poco chiare e complicate in tutto, e quando è ora ti inchiulano

...beh non mi pare che questa "campagna massimali" sia poi così... roboante.
Lo dimostra il fatto che talvolta si può aumentare il massimale senza spendere un cent in più...

:confused:

Freccia 19-01-2007 21:26

Quote:

Originariamente inviata da Andreapaa (Messaggio 1733445)
Bhè, almeno la mia assicurazione non ha quel difetto: quando avevo il massimale minimo per la moto (775) mi aveva segnalato la cosa e già che c'era me lo segnala ad ogni rinnovo anche delle auto.

Apro una domanda: ma quale si può considerare un massimale "sufficiente" senza proprio fare il massimo?



IL MASSIMALE MEGLIO SE ILLIMITATO, fino a pochi anni fa si poteva fare, oggi non saprei

Grazie comunque per la dritta controllerò le mie assicurazioni.:-o

caruso 19-01-2007 21:28

Quote:

Originariamente inviata da AlexZ (Messaggio 1733393)
Cari amici,
ho pensato a lungo su come impostare questo thread (lo scrivo, non lo scrivo, dico qualcosa, dico tutto)... ma poi sarebbe stato difficile capire perché!
Circa 1 anno fa, mio fratello ha avuto un banalissimo incidente (lui in scooter) con un pedone (sulle strisce pedonali). Colpa sua al 100% (niente da dire, anche se l'incidente è avvenuto al buio, mio fratello aveva le luci di un auto negli occhi e il pedone che attraversava tra le macchine che procedevano in colonna pare abbia avuto un tentennamento del tipo passo, non passo e torno indietro.
Quando lo ha visto, ha frenato, lo ha evitato con il motorino, ma non con il casco, colpendolo alla testa. Velocità 30-40 km/h.
Il poveretto, dopo 6 mesi di coma....
Vi evito il tempo di leggere come, quando succedono queste cose, la vita di 2 famiglie (dell'investito e dell'investitore) venga immediatamente stravolta... spero che nessuno debba mai passarci (e qui finisco)...

Ma c'é un aspetto che (perquanto brutalmente materiale) non può essere taciuto: l'assicurazione RC.

Mi fratello disponeva di un buon massimale per un motorino (1,5 mln euro), ma le condizioni della persona non permettevano di fare ipotesi su una completa copertura, aggiungendo alla disperazione morale, la preoccupazione degli ulteriori problemi (economici)
Dopo qualche tempo, ristabilito un minimo di serenità, mio fratello si è informato per un aumento sino al tetto max (25 mln euro), una cifra assurda, ma riguardo le implicazioni civili, almeno tranquillizzante.

Ed ecco la notizia che ti fa inca@@are di brutto; l'aumento di premio annuo:
14 euro.... dico quattordici euro!

Sulla base di questa notizia tutti - in famiglia - abbiamo adeguato il premio a tali valori... risultato:
per 1 auto, 2 motorini, 1 moto (tutti precedentemente assicurati tra 1,5 e 5 mln euro e portati TUTTI a 25), in totale meno di 100 euro (cento euro) annuo.

Ulteriore nota di riflessione:
Per una auto (la mia, assicurata con una polizza on-line con un max di 3 mln euro) la compagnia prevede un tetto massimo assicurativo di 5. In attesa di cambiare compagnia alla scadenza della validità annuale (preferendo un max più alto), ho fatto adeguare il tetto da 3 a 5... il costo?
0 euro (zero)
... semplicemente la compagnia non ti informa della differenza inesistente di premio, abbattendo così il proprio rischio di indennizzo a danno dell'assicurato
... in effetti la stessa disinformazione "usata" per non farti sapere che aggiornare la tua polizza ad un tetto enorme vale pochi spiccioli, ma che ti garantiscono una serenità (civile) di tutto rispetto a dispetto di un - possibile e non augurabile - danno economico loro!

RECATEVI DAL VS ASSICURATORE E FATEVI FARE IL CONTEGGIO, NE VALE LA PENA!

BUONO A SAPERSI FRATELLO. VISTO CHE A META' FEBBRAIO SCADE LA MIA POLIZZA MOTO, FARO' LA STESSA COSA TUA!!!!!!!

Isabella 19-01-2007 21:40

Quote:

Originariamente inviata da HUBER (Messaggio 1733884)
Occhio...
Io ho il massimale ILLIMITATO...
Costa tipo 30 euro in piu'...

l'avevo anch'io sull'auto: a dicembre scorso, al rinnovo, me lo trovo ridimensionato UNILATERALMENTE E SENZA AVVISO ALCUNO a 50 milioni di euro. alla richiesta di spiegazioni: "Disposizioni ANIA"
controlla la tua che ti fa al prossimo rinnovo...

Davide 19-01-2007 21:52

X Guanaco

i massimali sono importanti, come altrettanto importante è la chiarezza di qualsiasi contratto che io voglio stipulare, ma pagare ogni anno di più :mad: :mad:

CARO RC AUTO: CALANO I SINISTRI,MA AUMENTANO A DISMISURA,INVECE DI SCENDERE (E DA SOLENNE IMPEGNO ANIA), I COSTI DELLE POLIZZE. SPUDORATE E POCO CONVINCENTI LE GIUSTIFICAZIONI DELLE IMPRESE, CHE SI ARRAMPICANO SUGLI SPECCHI PER GIUSTIFICARE I CONTINUI AUMENTI. IL GOVERNO CHE VERRA’, DOVRA’ PORRE UN FRENO ALLO SCANDALO TUTTO ITALIANO DEL “CARO POLIZZE”, CHE TAGLIEGGIA MILIONI DI ASSICURATI.

Nessuno parla più di quel protocollo truffa,sottoscritto tra Ania,Ministero delle Attività Produttive ed alcune associazioni dei consumatori, che prevedeva di abbattere del 10 per cento i livelli elevatissimi delle polizze RC Auto,in cambio di una legge salvacompagnie che venne approvata,proprio in virtù di quell’accordo, dal Governo.

La discussione successiva sulla RC Auto, non è mai stata incentrata sulle diminuzioni tariffarie, giustificate anche dalla diminuita incidentalità,pari al 18 per cento per effetto della patente a punti, ma sul livello degli aumenti che sono sempre stati superiori al tasso di inflazione,come dimostrano anche i dati (seppur edulcorati al ribasso) dell’Istat,che a fronte di un’inflazione del 6,9 per cento,ha registrato aumenti doppi e pari al 13,9 per cento negli ultimi 4 anni.

Ma anche a fronte degli ulteriori dati sulla incidentalità stradale pubblicati dall’Ania (non da Adusbef), secondo i quali negli ultimi cinque anni (2001-2005) si è registrata una tendenza alla diminuzione della frequenza: dal 9,96% della media italiana del 2001 si è infatti passati nel 2005 all’8,63%, con un calo, spiega l’associazione delle compagnie assicuratrici di oltre il 13%,la spudoratezza delle compagnie non ha limiti.

Per giustificare gli omessi mancati ribassi,l’Ania tira fuori dal cappello l’ennesimo coniglio dove evidenzia come l’importo medio liquidato per incidente nei primi nove mesi del 2005 (ci piacerebbe sentire anche cosa dice la contigua Isvap in proposito), sia salito a 3.428 euro, il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2004. Nonostante gli aumenti siano continui, rispetto agli anni precedenti l’andamento al rialzo –dice ancora l’Ania- è però rallentato.

Gli aumenti tuttora in corso,pari ad una media del 4 per cento (con punte del 10-15 per cento per chi non ha subito alcun sinistro), scattano subito: per i ribassi,c’è sempre tempo !

Il Governo che verrà ha l’obbligo di porre un freno ad uno scandalo assicurativo tutto italiano da parte di imprese privilegiate, che invece di farsi concorrenza,hanno attivato accordi di cartello aumentando in 8 anni le tariffe obbligatorie del 132 per cento, taglieggiando in questo modo,milioni di assicurati costretti a pagare polizze tra le più alte d’Europa,anche se non hanno mai denunciato alcun sinistro.

BOLLO E CARO RC AUTO: COSTERANNO 4.000 € A FAMIGLIA

Tra la stangata fiscale sui bolli approvata in finanziaria, che ha prodotto il paradosso che molti italiani, saranno costretti a circolare,perché non hanno redditi sufficienti per acquistarne di nuove, con automobili il cui valore è inferiore alla tassa di proprietà, specie per vecchie e ben funzionanti auto immatricolate prima del 1993 e con una potenza superiore ai 100 kw, ed il caro RC Auto, per circa 21 milioni di utenti,su 33 milioni di parco circolante, bollo ed rc auto è superiore al valore del bene assicurato e della tassa di proprietà.

Tra i più colpiti dei rincari del bollo,vi sono infatti modelli ben funzionanti Euro 0 ed euro 1,con un valore dell'usato che per 11 milioni,non supera i 150-200 euro,con bolli superiori al loro valore che può anche arrivare a superare,in alcuni casi 500 euro, mentre altre 10 milioni di auto, hanno un valore stimato di mercato entro i 1.000 euro.

Il combinato disposto caro RC Auto, che continua ad aumentare nonostante la riduzione notevole dell'incidentalità ed aumento del bollo,superiore ad una media del 30 per cento,che per taluni casi arriva anche al 60 per cento, porta al paradosso oltre 21 milioni di automobili,pagano in media più del valore di mercato come si può
agevolmente verificare dai costi e dai profili di rischio,per un diciottenne la RC Auto non costa meno di 1.200 euro,il doppio del valore medio di mercato di una Fiat Panda 1.200 di cilindrata.

Il Governo ha quindi continuato ad usare la mano pesante sulle auto e moto,che costano ogni anno oltre 4.000 euro a famiglia,aggiornato all'ultima stangata sui bolli e l'aumento delle revisioni,e producono un gettito fiscale superiore a 65 miliardi di euro,che raggiunge 85,5 miliardi di euro di costo complessivo per gli utenti,se si aggiunge il caro RC Auto.
Secondo uno studio aggiornato ai valori attuali, le imposte che gravano sugli utenti dei trasporti privati, sia automobilisti che centauri, ammontano ad oltre 65 miliardi di euro. Le voci più consistenti sono rappresentate dall'Iva, dalle accise e dalle imposte di fabbricazione dei carburanti, per le quali annualmente, in base alle stime Adusbef, la spesa complessiva ammonta a circa 36,9 miliardi di euro alla quale si deve aggiungere l'Iva sull'acquisto dei veicoli e degli accessori, per un importo pari a 8,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda il capitolo tasse, quelle applicate su auto e moto (vale a dire la tassa di proprietà o l'ex bollo) pesano sulle tasche degli italiani per 6,4 miliardi di euro. Ma se le imposte rappresentano le maggiori voci di uscita, sostanziose appaiono
anche le cifre relative alla manutenzione ordinaria: si deve calcolare che ogni anno gli automobilisti spendono 5,3 miliardi di euro per l'Iva sulla manutenzione dei mezzi e degli pneumatici. Come se non bastasse l'impennata del prezzo della benzina a scoraggiare le famiglie all'uso dell'auto, ci pensano le tasse ad assottigliare i portafogli. E i dati parlano chiaro: le tasse che gravano su auto e moto obbligano gli italiani a spendere ogni anno il 5,6 % delle proprie entrate per il mantenimento dell'automobile,
tanto che il 75% delle famiglie, il cui reddito annuo non supera i 20.000 euro, è costretto a indebitarsi per sopravvivere. Inoltre, gli italiani devono mettere in conto, nei costi di gestione di un'automobile, anche la polizza Rc auto (pari in media a 850 euro l'anno).

Nella tabella che segue sono elencate le voci di spesa di un automobilista, secondo le stime elaborate dall'Adusbef.

TASSE ED IMPOSTE GRAVANTI SUI TRASPORTI SU STRADA (AUTO-MOTO,ECC.).
TOTALE ANNUO (in miliardi di euro)

IVA E IMPOSTE DI FABBRICAZIONE SU CARBURANTI
36,900

IVA SU ACQUISTO VEICOLI ED ACCESSORI
8,800

TASSE AUTOMOBILISTICHE E MOTO (EX BOLLI)
6,400

IVA SU MANUTENZIONE E GOMME
5,300

TASSE VARIE SU RC AUTO
4,800

TASSE ED IVA SUI PARCHEGGI
1,200

IVA SUI PEDAGGI AUTOSTRADALI
0,950

ALTRI ONERI
1,500

TASSE ED IMPOSTE ANNUE PLESSIVE PER TRASPORTI SU STRADA
65,850

PREMI ANNUI RC AUTO 2005
19,650

TOTALE (Spesa media annua per famiglia: 4.071 euro)
85,500

Guanaco 19-01-2007 23:19

Quote:

Originariamente inviata da Davide (Messaggio 1734743)
X Guanaco

i massimali sono importanti, come altrettanto importante è la chiarezza di qualsiasi contratto che io voglio stipulare, ma pagare ogni anno di più :mad: :mad:
...

Che ci spennino è poco ma sicuro...
Ma se devo spendere qualche euro in più all'anno per passare a 50 milioni di euro di massimale li spendo...

;)

ankorags 20-01-2007 00:01

Vado OT, ma è ugualmente importante sapere...x chi non lo sà!!!

In una strada dell'Isolotto un quartiere periferico nelle immediate vicinanze di Firenze hanno dato fuoco a diversi motorini e auto in sosta, conosco personalmente il proprietario di un auto nuova (un mese di vita) che è bruciata, purtroppo x il proprietario l'auto l'aveva assicurata oltre all'RCA solo x il FURTO e INCENDIO......e l'assicurazione non gliela ripaga!!!!

Se l'auto ti brucia perchè gli hanno dato fuoco, l'assicurazione ti risarcisce solo se l'hai assicurata anche x gli ATTI VANDALICI......altrimenti t'attacchi a i lilli di lallo!!!

torelik 20-01-2007 00:11

Quote:

Originariamente inviata da Viggen (Messaggio 1734039)
La vergogna vera è che le assicurazioni spesso rimborsano le vittime di incidenti del genere solo dopo anni...
Un ragazzo mio dipendente stà lottando da quasi 10 anni per essere risarcito.
Fu investito in pieno da un furgone mentre era a lato della strada.
Miracolato, dopo essere stato per mesi più di là che di qua, ora porta ancora i segni di quell'incidente.
Ad intervalli regolari lo ingolosiscono con offerte via via maggiori, ma lui vuole i 60 000 Euro che gli spettano (che per me sono pochi)...
Una skifezza...sarà perche il tipo è albanese?:mad:


Credo che casi tipo quello che esponi siano rari. Fortunatamente.
Comunque bisogna vedere le motivazioni che hanno portato ad un lasso di tempo così elevato. La valorizzazione di un danno (parliamo di lesioni) richiede tempo, valutazioni medico-legali fattibili solo a guarigione avvenuta ecc. ecc.
Il tuo dipendente (il fatto che sia Albanese è irrilevante) cosa ha fatto per ottenere il ristoro dei danni subiti? Mi auguro si sia rivolto ad un legale qualificato e "capace". La compagnia di assicurazioni è mica per caso fallita? In tal caso subentra il fondo vittime della strada ed i tempi si dilatano.
Ci sono molteplici motivi che possono portare ad un tale ritardo nella liquidazione. A mio avviso è comunque inspiegabile, parli di dieci anni... peraltro per un danno di modesto valore.
Dico questo poichè oggi è facile (vedi post) superare il milione di euro.
Le valutazioni poi variano in base alla gravità dei postumi invalidanti riportati. E' chiaro che maggiore è il punteggio riconosciuto maggiore sarà la liquidazione parametrata alle tabelle di legge e dei Tribunali giudicanti.
Non posso pertanto chiarire i motivi del tuo giusto dissenso.

A tutti però suggerisco di non speculare sul premio della polizza Responsabilità Civile. Ragazzi, per non voler spendere quattro soldi in più si rischiano gravi ripercussioni economiche nei confronti delle nostre tasche... Se il massimale è insufficiente il giudice potrà rivalersi nei confronti del responsabile civile, anche con sequestri di beni di proprietà. Se non possedete nulla rischiate il quinto dello stipendio, se non avete neppure quello allora... fregatevene...

torelik 20-01-2007 00:18

Quote:

Originariamente inviata da ankorags (Messaggio 1734864)
Vado OT, ma è ugualmente importante sapere...x chi non lo sà!!!

In una strada dell'Isolotto un quartiere periferico nelle immediate vicinanze di Firenze hanno dato fuoco a diversi motorini e auto in sosta, conosco personalmente il proprietario di un auto nuova (un mese di vita) che è bruciata, purtroppo x il proprietario l'auto l'aveva assicurata oltre all'RCA solo x il FURTO e INCENDIO......e l'assicurazione non gliela ripaga!!!!

Se l'auto ti brucia perchè gli hanno dato fuoco, l'assicurazione ti risarcisce solo se l'hai assicurata anche x gli ATTI VANDALICI......altrimenti t'attacchi a i lilli di lallo!!!

Purtroppo ti devo confermare che le regole sono quelle. Le condizioni di assicurazione parlano chiaro, l'atto di vandalismo non rientra nella garanzia incendio.
Suggerimento: estendete la garanzia anche a questo rischio. Non si sa mai.

Muccarr 20-01-2007 05:57

Complimenti !!! Ottima comunicazione grazie.

AlexZ 20-01-2007 09:39

Quote:

Originariamente inviata da passo (Messaggio 1734545)
Mi sento di riportare un paio di considerazioni spero in linea con chi ha postato il primo messaggio.
...
Si tratta di assicurare i veri rischi (che sono quelli, tutti ci auguriamo poco frequenti, che ti cambiano la vita). Almeno, in origine, la ragion d'essere era questa.

Massimo

Centrato in pieno!

maic 29-01-2007 09:36

Quando ho dovuto rinnovare con assicurazione on-line la copertura per il GS, sono stato avvisato dall'assicurazione (ora non ricorda se tramite mail o dall'addetto) che una "norma" europea consigliava di portare il massimale ad almeno 6 milioni di euro; il che è avvenuto credo a costo prossimo a zero (al massimo 5-10 euro.
Di più per adesso non contemplano, però almeno uno si mette al riparo


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