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se la dici a me va bene, ma in un'aula universitaria e' comprensibile che tu venga ripreso per una definizione un po' grossolana, soprattutto se si parla di matematica dove il rigore e' tutto. se ad esempio dicevi: la derivata prima e' la funzione inversa dell'integrale indefinito, gia' risultava piu' rigorosa, so che puo' sembrare la stessa cosa, ma non e' cosi', se io fossi prof. o anche assistente come minimo pretenderei dei chiarimenti sulla definizione data, altrimenti che universita' e'... sarebbe un CEPU! ;) |
Enrico.....
Che senso aveva far capire a quella cretina (scusatemi, ma di cretina si trattava) dell' assistente del prof. cosa mai volesse dire integrale e derivata, se quella neanche sapeva la relazione tra le due cose???!!!!???:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: E' anche per questo che sono tanto disgustato...... Ti ripeto, non vedo l' ora di terminare. Mi piacerebbe anche restarci in facoltà, come dottorando per poi cominciare la carriera accademica...... Ma certamente in un dipartimento diverso da quello cui fanno capo professori - ed assistenti - di quel tipo................:( :( :( |
che in universita' ci siano anche deficienti e' una realta', il vantaggio e' che fatto l'esame te li togli dalle balle, mentre in realta' aziendali i minchioni te li devi sorbire fino a che non cambi azienda (di solito i minchioni sono sedentari) ;)
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:lol: :lol: :lol: p.s.:cmq può essere valido il tuo ragionamento, ma non dirlo mai ad un matematico o ingegnere:lol: :lol: :lol: anche io inizialmente facevo questo tuo stesso ragionamento, poi però ho cambiato per "deformazione professionale";) |
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quoto enro in tutto inoltre all'universita' scegliendoti il piano di studi certi idioti li eviti a priori. Nella vita lavorativa purtroppo no. ;) |
Cambiare il piano di studi, nonchè il corso di laurea, è stata la prima cosa che ho fatto nonappena ho terminato il primo ciclo di studi!!:D
Stanco dei soprusi e delle "schifezze" del dipartimento di ...... ho preferito diecimila volte iscrivermi ad un altro corso di laurea. Molto più concreto, molto meglio gestito....con professori di caratura nazionale ed oltre.....:rolleyes: :rolleyes: Difatti, il tipo di cui parlo all' inizio appartiene, caso "strano", all' altro dipartimento....quello da cui sono letteralmente fuggito.......:mad: :mad: :mad: Che vergogna!!!:( :( :( |
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cmq concordo pienamente sulle tue lamentele riguardo i prof universitari.
nei miei anni di studente finora ne ho beccati di tutti i tipi: - i Professori, quelli che ti spiegano meravigliosamente e giustamente pretendono all'esame (uno addirittura durante il corso di Meccanica Razionale ci dettava le definizioni; gli appunti presi erano meravigliosi) - quelli che sembrano bravi e simpatici e poi ti rompono le @@ - quelli che non sono mai disponibili, sono altezzosi e ti trattano come l'ultimo deficiente incontrato (uno durante l'esame si mise a parlare per mezz'ora al telefono con la moglie) - quelli inutili, che dispensano 30 alle ragazze (che da me sono rare) chiedendo la cosa + semplice del mondo (per cui studiare è inutile perché fa parte della cultura personale), e ai ragazzi rompono le @@. c'è addirittura uno che veniva gli ultimi 5 minuti di lezione, si vantava di avere millemila brevetti (aereo, elicottero, immersione) e di quanto fosse ricco questa è la motivazione per cui non ho mai pensato di fare carriera accademica, oltre al fatto che ti sbatti tanto ma non hai molte soddisfazioni (vedi lunga trafila da ricercatore e dottorando) :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( |
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Scusa ma....ti fanno fare l'esame in tre provette e pure ti lamenti?
Non sai i risultati della provetta precendete? Un'idea però cel'avrai... o no? :) Poi cosa ti cambia? Se prendi 18 o 30 devi comunque studiare per la provetta successiva. Per il resto... ti capisco. |
[QUOTE=Roxter;1589021]Massimo sdegno per una "buona fetta" della categoria in oggetto........:(
Credo che questa "buona fetta", dovrebbe accorgersi che in effetti non è ciò che crede di essere, scendere un tantino coi piedi per terra, evitare di portare avanti le classiche "baronie", evitare certi atteggiamenti nepotistici, capire che NOI RAGAZZI siamo la risorsa........non il loro modo di vedere/ragionare. :( :( :( :( :( :( perdonami se mi introduco nella discussione. Insegno da qualche anno all'Università Economia e politica agraria. Convengo con te quando parli di "piedi per terra, baronie e nepotismo". Esistono questi aspetti deleteri, è vero ed è inutile negarlo. Bisogna però tener conto, e non si può non farlo, di un livello medio di preparazione di molti studenti francamente "sconcertante". Mi credi se ti dico che ho rapidamente imparato a non far leggere due righe da commentare per non correre il rischio di affidarmi a uno studente che ha difficoltà a leggere ?? Mi è successo veramente e, credimi, è sconfortante. Mi credi se ti dico che chiedendo in quale periodo storico fosse stata emanata la legge sulla bonifica integrale (1933) e, non sapendomi rispondere lo studente, ho certato di aiutarlo dicendogli che era stata emanata "in un ventennio particolare in cui era a capo del governo un signore in camicia nera tutto pelato" .... mi è stato risposto: "professore non c'è scritto sul libro". io adoro insegnare e faccio tanti sforzi per migliorarmi. Ci sono sempre durante i ricevimenti e non sposto mai la data di un esame. Entro in aula con cinque minuti di anticipo e termino la lezione in orario. La prima cosa che dico ai miei allievi è: "il mio compito è insegnarvi a imparare sempre, nient'altro" e termino le lezioni con la frase, non mia certamente "se pensi di essere troppo piccolo per cambiare il mondo .... prova a dormire con moscerino" ........... ci sono anche i tipi come me in giro all'Università |
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penso che Roxter si sia riferito a "quella fetta" la cui esistenza è da te confermata. il problema è che docenti come te dovrebbero esserli tutti, non solo una parte ;) |
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Pur non conoscendoti, credo nelle tue parole. Io cmq mi riferivo non alla totalità dei prof. ma solo ad una parte (che IMHO purtroppo è circa il 50%............e credo di essere buono.......). Tu sei dall' altra parte della cattedra, e sei appassionato di ciò che fai: lotta perchè quanto sopra non accada più...... Al Consiglio di Facoltà...fai il pazzo quando propongono figli di...nipoti di...zii di....sorelle di.....cognati di.....oltre che persone palesemente incompetenti!! Circa gli studenti...... Vale bene o male la stessa cosa che per i prof..... Non si può fare di tutta l' erba un fascio, infatti!;) |
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da perfetto somaro qual sono (pensate al signor 'Student', quello della curva...) sono sconcertato nello scoprire di quale incommensurabile somaraggine cosmica siano oggetto gli studenti di oggi. ho rinunciato ad insegnare perchè lo trovo deprimente. ti ritrovi con una manica di ignoranti cafoni tra cui per fortuna ogni tanto emerge qualche mosca bianca. trovo altresì deprimente la carriera da prof.. se diventi ordinario o sei la persona giusta nel posto giusto e ne ho conosciuti... oppure ... beh lo sapete. |
Pol. Economica era una delle mie preferite, oltre a Macro e Econ. Politica.
Detto ciò: Le universita sono ormai come delle ditte, fatte per far soldi e basta. Non preparano più la gente; e purtroppo logico, quindi, che gli stessi docenti siano più scarsi e demotivati. Sono ormai 6 anni che mi sono laureato, quasi 7, e posso dirti che è peggiorato tutto da 4 anni a sta parte. Non vale la pena prendersela: prenditi sto pezzo di carta e fatti esperienze di vita/lavorative. |
Ve lo do un consiglio sul tema da persona competente. Non vi dico che lavoro faccio, ma immagino sia chiaro. ;)
Se trovate qualcosa che non va in un corso, in un docente o nei suoi assistenti (ma anche solo nell'aula che non va bene) SEGNALATE IL PROBLEMA AL PRESIDE DI FACOLTA' che è la persona legalmente responsabile per il buon andamemnto della didattica. Nella segnalazione del problema cercate di essere circostanziati e puntuali e non "per sentito dire" o cose del genere. Potete farlo anche via mail (brevi, concisi e incisivi). Non pensate che le segnalazioni vengano cestinate. Solo quelle delatorie, diffamatorie e non verificabili non vengono considerate. Le altre sì. Se poi ne arrivano diverse sullo stesso problema... Insomma, date le cartucce a chi può sparare. :enforcer: Non sempre è facile colpire (in università non ci sono meccanismi né gerarchici né coercitivi) e spesso si spara oggi per colpire domani. Ma l'importante è avere gli elementi oggettivi su cui operare. Buono studio! |
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E' precisamente ciò che avevo intenzione di fare, domani stesso!!;) Mi sono rotto le palle di certe cose.... Sono certo che non servirà a niente, ma confido nelle mie doti oratorie e nell' intelligenza di un preside laureato in matematica nonchè esismio studioso.......:-o |
Certo in quello che molti hanno scritto vi sono cose vere e condivisibili, ma nel complesso non mi ci ritrovo per niente.
Dopo la laurea sono andato a lavorare nella più grande società di consulenza del mondo (e chi conosce il mercato non farà fatica a immaginare quale), ho girato decine di città, ho lavorato notti, sabati e domeniche, mi sono fatto un mazzo che ... altro che 6 mesi in KPMG ... ho 1000 volte maledetto la mia scelta iniziale...ma ho imparato, mi sono formato, sono cresciuto, e così il mio reddito, il mio ruolo. Certo ho sputato sangue, ma sono stato ripagato, e non devo ringraziare nessuno, quello che ho l'ho conquistato da me, ivi compresi i soldini per comprarmi una mukka da 18000 euro. Ovviamente ... non tutti devono fare la mia scelta, perchè tutti noi siamo diversi, ma nessuno ci obbliga ad andare dove si lavora tanto tipo KPMG, mica ce lo ordina il dottore. Vale lo stesso per l'università. Certo ci sono i baroni e i soprusi, e sapeste quanti ne ho subiti da studente 20 anni fa, altro che adesso. Però da 2 anni insegno a contratto agli ingegneri ... non dico cosa dove per riservatezza, arrivo a lezione in anticipo, cerco di sfruttare tutto il tempo, e gli studenti ... prof. ma non facciamo il breack a metà lezione?...; uso le slides per ogni lezione, gestisco un sito internet del corso dove metto le slides, gli esercizi svolti da me, le istruzioni e comunicazioni...e non c'è neanche un cane che prende appunti ... tanto prof. poi mette le slide sul sito no? ...e ricevo centinaia di mail di studenti, irrispettose, ironiche, maleducate, scritte in lingue diverse dall'italiano, come se tutto fosse dovuto, e correggo centinaia di compiti di gente che forse si laureerà ma non potrà mai concludere una beata fava nella vita da quanto stupida è, e in media, la gente più è scarsa e più viene a rompere le balle per passare magari da 18 a 19 e così via.. ed io che lavoro 12 ore al giorno in azienda, faccio questo per un compenso equivalente ad un paio di tagliandi della mia mukka, e mi preparo alla sera e al week end solo per passione e per amore per lo studio. Quindi cari studenti, forse vi sentite vessati da qualcuno, e nella vita vi capiterà tante volte, ma ricordatevi che quelli veramente bravi, quelli che prendono sempre 30, si lamentano sempre poco, e alla fine ottengono molti risultati, quindi fate i conti con voi stessi e datevi da fare perchè altrimenti ci sarà sempre di più un laureato cinese o indiano o vattelapesca che si fa il mazzo più di voi e alla fine, fra un pò di anni, vi avrà portato via il lavoro, il reddito e la felicità. Morale: è pieno di professori stronzi, ma spesso anche gli studenti non scherzano. Ovviamente poi questa è solo la mia discutibilissima opinione. In bocca al lupo per i vostri studi, vi auguro che siano proficui e che vi portino successo e soddisfazione professionale. |
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