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oedem 21-10-2011 10:21

io ho provato un paio di volte a leggerlo ma puntualmente senza finirlo: non mi ha mai fatto scaturire quella voglia irresistibile di non staccarmi fino a che non avessi letto l'ultima pagina.

forse.....un giorno......ci riproverò

abii.ne.viderem 22-10-2011 23:16

Ottimo trottalemme.

Rumpestump 22-10-2011 23:22

OK!! Sono in età adulta :lol::lol::lol:

Proverò a rileggerlo:)

abii.ne.viderem 22-10-2011 23:29

Male non fa... ;)
(se ti avanza del tempo, ascoltati, magari con i testi sotto gli occhi, un po' del Dylan d'antan...).

elikantropo 22-10-2011 23:31

come spesso mi accade ho preferito libri diversi dal più famoso, in materia:
vanità di duluoz
vagabondi del dharma

aresmecc 23-10-2011 09:47

:!: Se Kerouac vi ha entusiasmato , provate a leggere "Flash,Katmandu il grande viaggio" Charles Duchaussois e avrete un assaggio di cos'era la cultura on the road :!::!:

abii.ne.viderem 23-10-2011 09:56

Quote:

Originariamente inviata da elikantropo (Messaggio 6195378)
come spesso mi accade ho preferito libri diversi dal più famoso, in materia:
vanità di duluoz
vagabondi del dharma

"Ce n'è ancora, di strada" (Big Sur).

Lorce 23-10-2011 10:33

Non so che effetto mi farebbe rileggerlo oggi da "matusa."

Ma a 16 anni, fu un consolidare i miei sogni.

Enzofi 23-10-2011 10:45

rileggendolo ho compreso le emozioni che mi diede la prima lettura giovanile.

trottalemme 23-10-2011 12:30

Quote:

Originariamente inviata da abii.ne.viderem (Messaggio 6195335)
Ottimo trottalemme.

Grazie! Detto da un lettore raffinato come mi sono fatto l'idea tu sia, fa particolarmente piacere.

PietraCubicaR1150rFVG 31-10-2011 04:22

On the road! :eek:

Alessandroprimo 19-12-2011 23:59

letto ai tempi quando uscì.

Non mi disse nulla,anche perchè avevo già una "certa" età e tre figli piccoli da tirare su ed a cui dare un futuro,un pò diverso da quello esaltato da certi movimenti peudo-giovanili.

Mi sono riproposto di rileggerlo.Chissà che la vecchiaia mi abbia reso più malleabile e tollerante. :cool:

frenco 20-12-2011 08:31

anch'io l'ho abbandonato per noia
mai entrato in sintonia

White Shark 01-02-2012 08:26

Chapeau Trottalemme!
Libro interessante (capolavoro se inquadrato nel contesto storico ed iconografico americano) ma per noi europei e' una simpatica lettura.

trottalemme 20-02-2012 17:05

Piccola integrazione rimasta nella tastiera.
Kerouak tentò di trasferire nella sua scrittura l'improvvisazione jazz con quella che lui chiamò "prosa spontanea": se possibile scrivi senza coscienza in semitrance permettendo all'inconscio di far entrare il proprio linguaggio non inibito, interessante, necessario e dunque moderno cosa che l'arte cosciente censura, e scrivi con eccitazione, rapidità con crampi da scrittura o battitura, secondo le leggi dell'orgasmo, l'offuscamento della coscienza di Reich. Vieni da dentro, fuori al rilassato e al detto".
Questo stile determina una scrittura che non fila via liscia, ma fluisce come un pensiero che a volte corre veloce e altre ruota su sé stesso.

GialloeNero 20-02-2012 17:34

Riletto l'estate scorsa.

Non è sicuramente un giallo e quindi ha una sua lentezza di lettura ma è un libro che esprime una corrosiva voglia di libertà, un profondo disamore per i valori borghesi della società americana, una frenetica voglia di consumare la vita. C'è di meglio?
E poi chi non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, di mollare tutto e partire?

EagleBBG 21-02-2012 19:35

Quote:

Originariamente inviata da trottalemme (Messaggio 6483990)
Kerouak tentò di trasferire nella sua scrittura l'improvvisazione jazz con quella che lui chiamò "prosa spontanea"

E' una delle cose che a suo tempo mi fece amare questo libro. ;)

Ciccu 22-02-2012 13:40

Trottalemme dopo queste tue perle sei diventato un ... mito.... ed opo che ha parlato un "mito" si tace ... ma volevo solo aggiungere che quando lessi il libro sentivo l'esigenza di mettere sul giradischi una musica di quel mondo ... la lettura risultava più scorrevole e si entrava meglio nello spirito della beat generetion.

Dano_tn 22-02-2012 15:49

Quote:

Originariamente inviata da aresmecc (Messaggio 6195636)
:!: Se Kerouac vi ha entusiasmato , provate a leggere "Flash,Katmandu il grande viaggio" Charles Duchaussois e avrete un assaggio di cos'era la cultura on the road :!::!:

Avete detto ormai quasi tutto. Molto belle le considerazioni di Trottalemme, che in parte condivido.
Lo lessi tanti anni fa e francamente non mi folgorò come mi aspettavo. Forse avevo proprio bisogno di quella trama che in effetti manca. Dovrei riprovare oggi a vedere che effetto mi fa.
Comunque, quanto a contenuti, quoto il libro citato da Aresmecc che per me è davvero pazzesco. Le avventure del protagonista (storie vere) sono un mix di follia, di vagabondaggio, di libertà ma anche della miseria in cui ti può spingere la droga.

Giovek 26-02-2012 09:43

l'ho recensito un paio di anni fa

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