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quoto ! plus 10
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Noi in primis..e poi il destino nelle sue varie forme..:mad::mad:
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Quote:
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I profili dei veicoli. Quelli delle auto ormai sono arrotondati e in materiale sintetico. Quelli dei camion ... Posteriromente certi camion, in particolare i carri attrezzi, sono vere e proprie lame o rostri.
Tra le specifiche caratteristiche delle strade, naturalmente, la segnalazione orizzonatele in vernice: mi sembra impossibile che non si sia ancora trovato - io credo che il problema sia trascurato, dato che interesssa solo i motociclisti - il rimedio. Da vietare sarebbero anche i tombini subito dietro la curva, in città, che anche loro col bagnato .... Non parliamo di TELECOM che copre tratti di strada dove lavorano con un piano di acciaio liscio!! |
Ho notato di avere votato la voce con la percentuale più alta, cioè il traffico in generale. Diventa difficile ormai identificare un unico elemento esterno che sia più pericoloso di altri.
Il traffico così come è ora, almeno nelle grandi città, a mio parere non è più gestibile e neanche gestito. Non è più gestibile se si mantengono gli stessi sistemi che potevano andare bene negli anni 50 e se ci si affida solo al "buon senso" degli utenti (a quattro o due ruote). Non è più gestito perché non si vedono innovazioni che migliorino la situazione, tutto mi sembra lasciato a se stesso. Una piccola innovazione è la rotonda, che secondo me è più sicura di un incrocio, ma questo è un altro argomento. |
Praticamente leggendo questo 3ad, emerge che: se c'è traffico in una strada "sconnessa" e passa una bella ragazza (cioè l'80% delle strade di Roma) c'è un rischio elevatissimo di incidente.
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Ho votato altro intendendo dire che una distrazione fa disastri: un mio ex collega ha fatto 2 incidenti solo per distrazione ...
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ho messo altro perchè penso che la cosa più pericolosa sia la maleducazione.
La maleducazione di tutti, automobilisti, motociclisti, camionisti e chi più ne ha più ne metta. La mattina andando in ufficio ne vedi di tutti i colori; il cellulare ormai è un "must", la mattina mentre guidi DEVI telefonare a qualcuno, il giornale al volante fa intellettuale. La corsia di emergenza è diventata una pista con moto che viaggiano a 120 all'ora (in genere scooter, però anche tra le moto ci sono ottimi esempi), idem per le corsie preferenziali di milano dove ci è concesso entrare. Siamo maleducati, tutti quanti (anche io non mi tiro indietro, quando sono in ritardo qualche marciapiede me lo faccio) e siamo tutti pericolosi l'un per l'altro. |
Come altro vorrei indicare le condizioni generali della moto, secondo me non tanto le caratteristiche tecniche ma lo stato di mantenimento, usura gomme, freni etc... possono influire sensibilmente sulla sicurezza...
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La testa... la testa... Distrazione, e voglia di far lo scemo...
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ma come minch.. funzionano le percentuali? siamo a+ del 210%
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Si può dare più di una risposta... ;)
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quoto la distrazione di chi guida
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Io ho votato "Gli automobilisti", perché se non ricordo male, più del 50% (non ricordo quanto) degli incidenti dei motociclisti sono causati dalle auto.
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La moto.
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la TUA moto.
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Quote:
gomme freni e testa |
altro.
secondo me al 90% dipende da noi, lo so che si perde molto del divertimento, chi più chi meno ma non riusciamo quasi mai regolarci in base alle condizioni del percorso.. se la moto permette certe cose mica si può pretendere che l'afalto sia da pista, che ci siano i cordoli invece dei guardrail e che gli altri stiano in tribuna a guardare.. |
non sono d'accordo con l'imputare la moto, (nei limiti della decenza naturalmente) anche una moto non al 100% oggi permette limiti di guida ormai al di sopra della possibilità di sfruttametno della strada.
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In città sicuramente il problema più grosso è il traffico e la guida aggressiva che tutti hanno: auto, scooter e moto. Se trovo un buco mi ci infilo, se posso passare la colonna svernicio tutti, se cerchi di uscire da una laterale piuttosto che lasciarti passare ti sperono...
Fuori dalle città, quoto reka. Alcuni motociclisti confondono se stessi con un pilota e le strade per un circuito. Le strade sono fatte per velocità normali, non per correre un GP. Ho visto persone venire sulle alpi elvetiche, fare 5 o sei passi nella metà del tempo impiegato dal sottoscritto fermone e... non aver visto nulla. Sanno quante curve hanno fatto, a quanti gradi piegano, la velocità di punta.... ma se sul Grimsel c'è un laghetto o no... buio pesto, visto niente. |
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