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Io direi che se una V100 e una eventuale V100TT ripetessero il successo dell'850 finendo con l'avere 4 modelli in gamma che vendono, si potrebbe iniziare a parlare di gran successo
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La linea Vespa secondo me funziona bene, ha un suo senso commerciale, in senso accademico "estrae valore dal mercato" intercettando una sacca importante di denaro nelle tasche di chi è disposto a spenderlo ma senza al contempo fregare nessuno.
Volendo far crescere il gruppo a suo tempo ha avuto anche senso farlo acquisendo marchi italiani, sia per un ovvio motivo di sinergie industriali e prossimità geografica (comoda per i dirigenti) sia per una questione di immagine di italianità. Poi c'è la percezione die motociclisti. Quelli degli ultimi 20 anni hanno chiesto molto (in prestazioni e gadget) e checchèsenedica sono anche stati disposti a spendere tanto come dimostrato dal fatto che la moto piu' venduta per anni è stata anche una delle piu' costose. Qui vengono fuori un po' i limiti allora se ti scontri con colossi dell'automotive. Ma in Guzzi questo lo avevano capito e secondo me giustamente hanno provato a fare roba grossa, di nicchia, e molto costosa (parlo della linea california). Cosa sia andato storto non so perchè non ho seguito, ma ho il sospetto che si è stati un po' ingenui e vecchio stile pensando che il prodotto si vendesse da solo. Al giorno d'oggi bisogna essere maliziosi e al passo coi tempi. Se vuoi vendere un california non conta molto quanto tempo passi a studiare il giro dei cavi, conta molto prendere brad pitt e pagarlo tutti i dollari che servono per farsi vedere in giro sulla california per almeno x giorni all'anno. Poi è arrivato il trend del downsize. Si puo' fare il downsize ma chi la prende deve comunque potersi sentire speciale. Sui social si deve vedere quella moto o in mano a piloti top, o in mano a opinion maker a seconda della declinazione del modello. Le buone vendite del V85 smentirebbero in parte questi miei appunti perchè non mi risulta che sia stato fatto chissà quale investimento in comunicazione salvo quanto sufficiente ed adeguato. Pero' secondo me non bisogna tirare troppo la corda. A onor del vero lo sforzo lo stanno facendo mettendo al mondo un motore nuovo, diamogli il tempo di metterne in strada qualcuna per giudicare, magari stupirà per le caratteristiche di motore e ciclistica che non possiamo valutare da una foto. Comunque alla fine della fiera è l'ultima riga del bilancio che sancisce la correttezza a meno delle strategie. |
scorretto, secondo me, comparare Piaggio e BMW, BMW moto fa moto, e li fa i soldi, ovvio che ci investe di più.
Piaggio fa scooter e si è "trovata" delle moto, con la quali non so quanti soldi ci faccia davvero.. https://www.piaggiogroup.com/sites/p..._2021_ita_.pdf Pagina 23: nei primi 6 mesi del 2021: - volumi scooter 217.300 - volumi moto 25.500 - fatturato scooter 517 milioni (2400€ a scooter) - volumi moto 173 milioni (6800€ a moto) sui profitti non è dato sapere ma, prendendo il fatturato, le moto sono il 25% del gruppo, e guzzi penso venda meno di Aprilia, quindi forse vale un 10% del gruppo, mi sembra ragionevole che non sia dove investono di più. |
Anche secondo me è Improponibile paragonare Moto Guzzi a Bmw...
Sopra ho letto "potenza di fuoco" riferito alla capacità di competere sul mercato. Se riferito a Piaggio, in quanto costruttore leader in Europa e player globale nel settore scooter, è giusto parlare di "potenza di fuoco", se riferito a Moto Guzzi ed alla stessa Aprilia, non esiste, non sono e mai lo saranno competitori tali da poter sfidare players come bmw. Quest'ultima produce 100.000 moto all'anno ed ogni anno ha 60.000 nuovi clienti. Vendere 3000 v85tt all'anno, quasi tutte in Italia, per Moto Guzzi, sua stessa ammissione e grandi proclami della stampa italiana, è considerato un successone. Penso che l'assunto si commenta da solo. Gli obiettivi di Moto Guzzi non sono quelli della grande fabbrica con produzione di massa, ancorché premium o d'eccellenza, ma quella di una limitata presenza con pochi e definiti modelli facenti parte di una medesima piattaforma che permetta rientri veloci sugli investimenti e guadagni stabili nel medio termine. Per questo ritengo che se la piattaforma v100 (che potrà essere v7-8-12-14) avrà successo, porterà nuovamente la gamma Moto Guzzi con le sue classiche (piccole scrambler e grandi custom) insieme alla nuda ed alla enduro. Mai saranno volumi tali da mettere in crisi o impensierire bmw, honda... Del resto, e basta vedere i raduni Moto Guzzi, la clientela, anche più affezionata del marchio, non compra il nuovo e se lo fa è una tantum, a differenza della clientela bmw. |
Era una conclusione retorica la mia infatti.
Non c'è bisogno di vedere i bilanci per capire che le due realtà sono completamente incomparabili. E' sufficiente andare a Mandello e vedere la fabbrica, che allo stato attuale è poco più di una grossa officina. Ridicolo anche solo fare il paragone con BMW in questo senso... Il problema è solo ed esclusivamente a livello di gruppo e al fatto che non si riesca a competere, a livello di prodotto, con chi modestamente in fatto di moto ha ben poco da insegnarci avendo di fatto in casa praticamente un singolo storico grande produttore e basta. |
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Sembrava un problema di aria nel circuito ma era la pompa difettosa. .." |
@Brein secondo premesso che il difetto al freno posteriore della v85 era più un fastidio, visto che comunque il freno funzionava, mi è comunque stato risolto in garanzia. Ho comunque continuato a girare in moto senza problemi.
Io parlavo di problemi che hanno comportato il fermo della moto. |
premesso che come detto prima non ho visto errori ecclatanti nella stretegia Piaggio/Guzzi, non è vero che non ha senso confrontare Guzzi e BMW.
Dipende da come fai il confronto. non ha senso confrontare Belen Rodriguez con Katia Ricciarelli ma se il confronto lo faccio sulla simpatia e su quanto siano adatte o meno ad un forum politico, perchè non avrebbe senso dato che è capitato ad entrambe di essere presenti a talk show nella loro carriera e che sono state pagate per farlo. Chiaro che Guzzi è diversa per tante ragioni da BMw ma chi guarda una ninet guarda a qualcosa che sta esattamente in mezzo tra una V7 e una V100 per uso e stile. Sicuramente in Guzzi nel disegnare una moto guardano prima cosa hanno fatto tutti gli altri. Proprio quando hai concorrenti di una certa portata sei un po' costretto a piazzarti negli spazi lasciati vuoti ma questi spazi meno affollati vanno individuati. |
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Che i freni delle Guzzi fanno schifo e che le BMW sono il massimo dell'affidabilità? Non era una cosa contro di te, era una cosa per dirti che il ragionamento in sè non ha valore messo giu cosi'. |
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Investire sul motociclismo come ha fatto motorrad vorrebbe dire rivoluzionare i suoi asset strategici e la sua primazia. Ma poi per cosa? Una clientela che apprezza il marchio solo sui market place dell'usato? Fa benissimo a "coccolare" la sua platea con musei, rievocazioni e francobolli, almeno spende poco in marketing ottenendo analoghi e superiori risultati. No, piuttosto tengono il marchio in naftalina o ci mettono 10 anni per proporre qualcosa di nuovo e innovativo (vabbè per loro)... |
Io al BMW ho avuto il problema al circuito del freno posteriore ma perché dopo anni si è sfasciato l'HCU del modulo ABS... sostituito recuperandone uno praticamente nuovo da una moto incidentata.
Gli effetti erano identici a quelli di una pompa che incamerava aria. E' il guaio più grosso che ha subito la mia moto. Il resto solo ordinari, ma puntualissimi (e maniacali) controlli e manutenzione. Mi sono altresì ritrovato a dover sostituire il sensore del livello di benzina in quanto negli anni è diventato impreciso e nonostante abbia riguadagnato la precisione dopo un paio di calibrazioni è tornato nuovamente impreciso, per cui ho deciso di sostituirlo in quanto mi piace avere tutto perfettamente in ordine. Altra sostituzione a 40.000Km, il paraolio esterno della coppia conica che lasciava trasudare una antiestetica quantità di olio. L'avrei potuto lasciare così potendo viaggiare con il medesimo olio dopo i successivi 80.000Km. Quote:
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Così per v7. In Piaggio sanno benissimo che la clientela MG è vecchia (dentro, fuori o entrambe), nostalgica, spende poco, anzi spende, ma molto raramente e compra solo vecchio, usato e rimaneggiato ed a volte non si spiega il maggiore esborso su vecchi usati piuttosto di nuovi, o meglio, rimodernati modelli. |
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Prova a ribaltare, ovvero dare in pasto il marchio in ottima salute. Anche VW è un po' che ci pensa con Ducati... |
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A parte i GS boxer non è che BMW abbia molti modelli di successo.
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sull'atteggiamento di Piaggio con Guzzi sono dell'idea che abbiano sfruttato male (per usare un eufemismo) quasi vent'anni ...in questi settori così competitivi e ad alta intensità di capitale o fai le cose seriamente o lasci perdere ...le vie di mezzo non servono a nessuno (vedi MV perennemente sull'orlo del fallimento e i continui dubbi di VW su Ducati ...nonostante i successi commerciali) ...probabilmente pensavano di cavarsela a buon mercato ...ma se così fosse sono stati a dir poco ingenui
in ogni caso personalmente preferisco giudicare il prodotto più che le strategie del costruttore ...che la Stelvio appartenesse a un gruppo di costruttori di scooter sinceramente non me ne poteva fregare di meno ...la moto era costruita bene e mi è piaciuta molto (tant'é che mi manca un pò) ...per farsi un'idea di quanto contino queste cose, basta vedere chi ha costruito la moto elettrica più interessante degli ultimi anni: Kymco sul layout del motore hanno proposto quanto già fatto da BMW per il semplice motivo che è la cosa più sensata da fare quando vuoi utilizzare un bicilindrico longitudinale raffreddato ad acqua (già detto da Aspes in tempi non sospetti) ...con la differenza che il boxer, essendo aperto a 180 gradi, è inguardabile mentre il Vtwin è sempre bello da vedere e suona decisamente meglio (ma questo è un mio parere personale) |
Guardate che con 10-20-30 (ma anche 50..) mila moto all'anno oggi non sopravvive (=fa utile) nessuno, men che meno MG o Aprilia
La dirigenza (che poi si potrebbe dire il padrone...) di Piaggio sta buttando soldi nei 2 marchi moto (una volta c'era anche Derbi...) che non rivede indietro, e a libri sono perdite... Accanimento terapeutico? Anche, ma soprattutto ricordate che ciò che importa davvero alla proprietà (Immsi, a sua volta detenuta da Omnia) è il valore in borsa (=valore delle sue quote), che beneficia sia di bilanci solidi (grazie a scooter, vietnam, india etc) che ai grandi annunci e alla visibilità sui media Il famoso nuovo stabilimento è su carta da 15 anni....hanno tirato giù due officine e il resto è come prima... Da MG/Aprilia non ricaveranno utili mai...ma continuare ad investirci (anzi spenderci..) soldi ha il suo ritorno, alla fine, e continueranno a farlo. Solo, con oculatezza, quanto basta per avere qualcosa da comunicare di tanto in tanto... |
MG e Aprilia non sono il core business di Piaggio, ad oggi, relativamente a MG, concordo riguardo la sua tenuta e sopravvivenza solo in termini di immagine: invece di spendere ed investire in altro modo, conservano un marchio, un simbolo conosciuto globalmente che può significare ritorni sugli altri asset.
Mai va dimenticato che tra guzzisti esiste sempre il motto: bella la Guzzi, ma le fanno ancora? A significare che comunque il vecchio blasone tira sempre. Concordo anche sul pippone del nuovo stabilimento. Erano due linee e due rimarranno, una convertita per l'elettrico. Una volta avevano potenzialità per volumi sopra le 20.000 unità all'anno. Ora stanno dimensionando a meno della metà. Il resto museo, centro commerciale, griglieria, birreria e parco divertimenti. |
Tutto condivisibile al 100%, un solo piccolo appunto che pero' conferma il tuo concetto.
Non ho tempo e voglia di scaricare i bilanci e guardarli ma in senso strettamente tecnico ha un valore limitato guardare se Guzzi fa utili o meno. Quando gestisci un gruppo gli utili li metti dove hai interesse a metterli, e ovviamente, essendo i fornitori di plastica di Guzzi anche fornitori di plastica di Piaggio, nel conto economico di Piaggio puoi avere vantaggi numerici derivanti dalla presenza di Guzzi. Per non parlare di altre possibili sinergie, sulle componenti e condivisione di altre spese generali. per questo esistono i bilanci consolidati e, in ultima analisi, conta solo quello veramente. |
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