Si chiama "gestione della rabbia".

Ed è una patologia molto comune è colpisce tutti, adulti e bambini.
E' più evidente nei bambini, in quanto gli adulti riescono a controllarla meglio.

Si affronta con una terapia mirata e ci sono corsi appositi.

Di solito chi non sa gestire la propria rabbia infierisce su persone più deboli, familiari, spesso mogli, o figli.
Altro campo di sfogo della rabbia è in strada, conflitti condominiali, di circolazione stradale.

Nell'ambiente di lavoro gestire la propria rabbia è fondamentale. Gesti di violenza nei confronti di collegi e, ancora più grave, nei confronti dei superiori, può avere come conseguenza l'allontamento dal posto di lavoro

A maggior ragione, nel caso di un pilota professionista che corre in moto su una pista a 300 km/h, il non riuscire a gestire un momento di rabbia è cosa non tollerabile.
Per cui ci sta un "licenziamento" da parte del datore di lavoro.
Per quanto riguarda la licenza a continuare a correre, credo sia coerente sospenderla, chiedere al pilota di sottoporsi ad una terapia e, su indicazione favorevole del terapista, eventualmente riattivarla.

Secondo me.

Vista la gravita' del fatto, credo che la cosa migliore sarebbe stato chiamare a rapporto ufficiale i 2 protagonisti della vicenda (magari con i rispettivi responsabili di team) e poi decidere la sanzione.

Decidere ieri cosi su 2 piedi mi e' parso comunque inopportuno, lo si e' trattato come un normale incidente di gara ...

Sei molto informato, complimenti. ;)

Oltre a quello ci sono stati altri piccoli episodi dovuti, forse, a smanie di protagonismo e di "celodurismo" (passatemi il termine anche se derivato dalla politica :) )

Credo anche io che decidere su due piedi non sia stata la cosa migliore, c'è da una parte un fatto molto grave e dall'altra la necessità di prendere una decisione che potrebbe chiudere una carriera. Mi metto nei panni di chi si trova a dover decidere a caldo con una gara ancora da disputare e magari senza avere tutti gli elementi in mano. Mi ha un pò stupito che decidessero seduta stante la sanzione, avrebbero potuto analizzaare completamente i fatti e prendere provvedimenti questa settimana.

Molto interessante.
Tutto questo però ha a che fare con la psicologia della persona, e in questo specifico contesto, che è separato da quello sportivo, vanno fatte tutte le più opportune valutazioni.

Nel contesto sportivo, quindi dal punto di vista regolamentare, trovo invece che l'attenzione sia da focalizzare totalmente sul gesto e sulle sue possibili implicazioni e conseguenze. Ci troviamo di fronte a un atto che nulla ha a che vedere con la tattica di gara e con la gestione della guida, un evento che nelle competizioni è estremamente raro e di conseguenza meritevole di particolare e occhiuta attenzione.
Ne deriva che, dopo la bandiera nera, chi è preposto alle valutazioni disciplinari del caso avrebbe dovuto fare qualcosa di più che liquidare la questione con due Gp di squalifica.

Ahahahah il codacons che ne sa....


http://www.ilsussidiario.net/mobile/...ficato/838214/

Ma che caspita c'entra il Codacons?
Non ha di meglio da fare?
:mad:

Inevitabile che, dal web ad organismi vari, si cercherà il modo di specularci sopra per ottenere se non altro visibilità. Squallido.

Spero di rivederlo in pista, guarito, la prossima stagione.

Tornando a parlare di corse, Honda Repsol, Aprilia e Ktm si sono fermate oggi a Misano per una giornata di test.
Per la Honda in pista Marquez e Pedrosa, per Aprilia Aleix Espargaro e Redding, per Ktm il solo Pol Espargaro.

forse gli è costata la carriera, l'hanno buttato fuori dal team...

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Due giornate di squalifica....solo loro potevano " premiare " costui.
C'è veramente il rischio che con l'esser troppo buoni...dopo i corsi di recupero gli si debba pure riconoscere una pensione.

si ma oltre la squalifica il team l'ha buttato fuori

https://www.repubblica.it/sport/moto...tto-206052503/

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credo che le scuse di Fenati non servano ... non si può mettere in atto deliberatamente un'azione che avrebbe potuto comportare serie se non fatali conseguenze e poi scrivere su un social "mi spiace, non lo faccio più"

mio parere dovrebbe essere denunciato alla magistratura e naturalmente squalificato a vita ... cosa accadrebbe se ripetesse un'azione del genere un'altra volta? e se ci scappasse l'incidente serio?

Mi sa che domenica lo abbiamo visto per l` ultima volta...

più che altro può costituire un precedente pericoloso il fatto che un'azione del genere sia stata "punita" con solo due turni di squalifica oltre la bandiera nera.

che poi sia stato condannato in via mediatica e dai team di riferimento, ok: ma se si vogliono (giustamente) evitare i pubblici processi -che, per definizione, portano a giudizi sommari- occorre una direzione gara "forte" che -come giustamente rilevato- davanti ad un fatto tanto emblematico ponderi bene prima di comminare una sanzione rivelatasi del tutto inadeguata.

Faccio l'avvocato del diavolo, ma se nel contratto dell'anno prossimo non ci fosse una clausola apposita che prevede una rescissione per motivi disciplinari, come la mettiamo con l'ingaggio?

E comunque vorrei dire che Canepa corre ancora.

Sarà che il suo episodio non è andato in diretta su SKY?

bah, di solito a questi livelli penali in un senso e nell'altro sono sempre previste; in più, in questo caso, invocare la "giusta causa" mi sembra più che astrattamente configurabile.

In ogni caso, presumo che il team dell'anno prossimo abbia considerato più che accettabile il rischio di pagare un ipotetico risarcimento del danno (la cui debenza sarebbe comunque tutta da dimostrare), piuttosto che sopportare un danno certo all'immagine prendendo un pilota che attualmente gode di tale fama.

Quello di Canepa avvenne durante u turno di prove libere in cui era istruttore, secondo quanto disse Canepa l'altro, si era prodotto in manovre pericolose per gli altri allievi, lui lo aveva ammonito più volte senza risultato, a fine turno ci fu uno scambio di pareri in seguito al quale Canepa perse il controllo. Mi pare che il ragazzo si ruppe un braccio, ed erano a bassa andatura. Penso Canepa non ebbe sanzioni a ivello sportivo proprio perchè non si trattava di una competizione.
Qui poteva finire molto peggio per via della velocità ed essendo in gara per forza doveva intervenire la giustizia sportiva. Sul discorso contratto, c'è sempre una clausola in cui il pilota si impegna ad osservare comportamenti sportivi e corretto in pista e fuori. Di recente Barbera è stato lasciato a piedi dal team perchè risultato postivo ad un alcol test ad un controllo stradale, tanto per dire.

MV rientra e devi rifarsi un`immagine, difficile riuscirci con uno come fenati...