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MotoGP - Intervista a Gino Borsoi (Team Pramac)
https://www.gpone.com/it/2024/07/09/...Fi58V4RaLqJMGA |
OT (ma non troppo)
Tornando per un attimo ad Aprilia e ad alcune criticità della moto, mi è tornato in mente un episodio,a proposito di piloti istintivi. Ad una manifestazione in cui si faceva del rumore, molti anni fa, erano presenti i tecnici di Ducati che avevano portato, e mettevano in moto, la Desmosedici di Stoner. Finita la sinfonia, tutt'altra cosa rispetto al sound di adesso, scambiai quattro chiacchiere con Ginetto, il suo storico meccanico dell'epoca. Pure per la Desmosedici, uno dei problemi apparentemente insormontabii era rappresentato dall'inerzia e dalla lentezza nei cambi di direzione veloci, una difficoltà che Casey risolse praticamente da subito, visti i tempi nei primi test, Al box analizzano i dati e si accorgono che, per ribaltare velocemente la moto da destra a sinistra oviceversa, Stoner teneva tutto aperto tirando un gran pestone sul freno posteriore. Dopo pochi giri il disco era praticamente finito, quelli gli chiedono perchè faccia così, e lui candidamente risponde di non essersene nemmeno accorto. Stessa cosa per i cambi marcia, a volte scalava un rapporto in un punto dove apparentemente era inutile farlo, ma i tempi gli davano ragione, ma lui nemmeno si rendeva conto di che rapporto avesse inserito. Questo è 'il pilota' nella sua forma più pura, certo oggi c'è sempre meno spazio per una guida di questo tipo, tutto troppo 'obbligato'. |
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Quote:
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Sono molto affascinato da questo genere di talento, che tra l'altro spesso si esprime con pari efficacia su mezzi completamente diversi. Gente capace di pasare dalle motoslitte alla F1 ai motoscafi agli elicotteri, e di essere immediatamente velocissima.
Un dono raro e speciale, una vocazione da predestinati. Sei nato per essere veloce, il mezzo p solo un dettaglio. C'è proprio della purezza, oserei dire della poesia, in questa sublimazione del talento. |
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Mi sa che, dichiarazioni a parte, in KTM c’è stato un po’ di maretta…
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@Barney
Sicuramente finora una stagione sotto le attese, per KTM. Possibile che i promettenti inizi sia di KTM che di Aprilia siano stati legati più ad una Ducati ancora in fase di aggiustamento, che ad effettivi progressi. Del resto, da qualche anno a questa parte, Ducati ha sempre saputo migliorare nel corso della stagione, mentre gli altri restavano fermi, se non addirittura peggioravano., in particolare dopo la pausa estiva. |
Cavoli che piglio Pedro Acosta...
dalla sua intervista sembra che voglia capire e giudicare tutto il funzionamento della ktm corse ...:( mi sembra un poco presuntuoso, è poco piu che ventenne , bravo si , ma non si stà allargando ? :-o |
KTM come azienda è un po' in crisi di vendite e fatturato, quindi Acosta vorrà capire se vogliono spingere forte come fatto fino adesso o se mollano il colpo visti i risultati non esaltanti. Secondo me KTM ha troppa fretta di vincere quando invece bisogna mettere in piedi un programma chiaro e seguirlo senza voler saltare dei passaggi.
Oggi come oggi, Aprilia è un passo avanti rispetto a KTM e credo le manchi un pilota veramente top e costante. Vinales è forte, ma solo quando gli gira tutto bene. Martin spero vada meglio, mentre Bezzecchi spero si trovi bene con la moto. In ogni caso una bella coppia di manici, Aprilia ha fatto ottimi acquisti. |
Comunque da brocco a superpilota ballano 0,8 secondi a giro.. una inezia,
spesso giudichiamo con facilità, ma le differenze tra piste, tra giornate buone o no del pilota, infortuni, messa a punto migliore o no, sono tutte piccolezze minime che danno piccolezze di differenze di tempo, ma noi le vediamo come miracoli , o come "sei un brocco" ecco, il vero miracolo è stare sempre al top che piu top non si può, nonostante queste inezie ... e ci riescono in pochissimi , e a volte solo per brevi periodi:( |
Il livello è talmente alto, che oggi, più di ieri, nessuno può inventarsi nulla. Pensiamo a Ducati, che aveva vinto praticamente al debutto in MotoGP, con Capirossi, ma era un'altra epoca. Si era all'inizio dell'era del quattro tempi, i giapponesi si dividevano tra Honda, che aveva messo in pista un'astronave, e Yamaha che correva con una specie di Superbike anabolizzata. Insomma ci stava, un pò di improvvisazione, di inventiva. Oggi, complice anche un regolamento che obbliga all'esasperazione dei dettagli, ci vogliono anni, per poter puntare al vertice, e dopotutto Ducati, per diventare quello che è oggi, ha impiegato 15 anni, dal mondiale di Stoner.
Se vogliamo, Aprilia e Ktm sono arrivate alla competitività in un terzo del tempo, il problema è che, nella MotoGP odierna tutti vogliono riscontri e risultati in tempi brevissimi. Partendo dai piloti, che ormai a trent'anni sono vecchi, a chi , sempre meno volentieri, investe soldi nelle sponsorizzazioni. Un paio di corse deludenti e un pilota ' 'bollito', una moto è un bidone, e qualche testa deve saltare. Prima o poi si pagherà il prezzo, di questa frenesia senza senso. |
MotoGP - Intervista ad Alessio Salucci (Team Pertamina VR46)
https://www.gpone.com/it/2024/07/09/...VbDVhBRDVu7QXg |
Blade, forse il numero giusto per Aprilia era il 93?
Ho,provato ad interpretare il tuo ragionamento qui sopra… |
@Barn58ey
Indubbiamente Maarc ha una capacità particolare di adattarsi alle condizioni ed al mezzo, quindi molto probabile che saprebbe interpretare rapidamente quella moto. Ma anche per lui, oggi, c'è meno spazio per 'metterci del suo', anche solo rispetto a qualche anno fa. Ma ti immagini Stoner, a rallentare e far passare qelli dietro, per raffreddare la gomma? E' cambiato il mondo, da allora. |
MotoGP - Intervista a Carlo Merlini (Gresin Racing)
https://www.gpone.com/it/2024/07/10/...MF5slon_PPH4-A |
a proposito di Gresini:su TV Nova 6 (commentatori tal Vasek e K.Abraham)ipotizzavano problemi economici per il 2025 causa ' pochi' sponsor.La dipartita di Marquez potrebbe causare un ridimensionamento del team?
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@Iteuronet
Alla fine, l'operazione Marquez non ha portato granchè a Gresini, in termini pratici. Certo tanta attenzione, tanto interesse dei media, ma si sapeva sarebbe stato un rapporto 'a scadenza', dunque nessun grande investitore si è sentito di metterci davvero dei soldi. Io non so, se Fausto avrebbe fatto una mossa del genere, certo la sua gestione era tutt'altra cosa. Grande stima ed affetto per la famiglia, però, oggettivamente, alcune questioni sono state mal gestite, ad esempio il trattamento riservato a Diggia, tenuto sul filo in attesa che Marquez smettesse di sfogliare la margherita, e poi lasciato a piedi. Il prossimo anno, poi, toccherà fare i conti con il 'dopo Marquez', e l'inevitabile calo di attenzione che ne seguirà, tanto che si è messa in piedi un'immaginaria trattativa con Razgatioglu per restare al centro della scena. Per non parlare delle bufala su Hamilton pronto a rilevare tutta la baracca, su cui addirittura, in conferenza stampa, qualche pilota ironizzava dicendo come fosse strano che tutte queste notizie clamorose riguardassero sempre e solo il Team Gresini. Io spero solo non buttino alle ortiche quanto costruito da quell'uomo in una vita di passione e sacrifici. |
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Quote:
Un conto è 0,5 secondi sui 3,67 km del Sachsenring e un altro è lo stesso distacco sui quasi 6 km di Silverstone. |
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