Bladerunner72 |
02-10-2022 20:57 |
Un mondiale che penso, e spero, si deciderà a Valencia, o almeno fino a Valencia nessuno dei contendenti avrà ancora la certezza matematica del titolo, Personalmente, sono fuori da preferenze di nazionalità e marchi, e ammetto che, per la piega che ha preso la stagione, per la strapotenza di una casa nei confronti di un pilota che è solo ed in condizione di netta inferiorità tecnica, sono portato a simpatizzare per Quartararo, anche se mi piace molto Pecco.
Non mi conforta 'averci preso' con il pronostico sulle ultime due pista, che vedevo molto, ma molto favorevoli a Ducati. Ho previsto un Quartararo dominatore a Phillip Isalnd e ci credo ancora, poi però penso che anche lì non si corre da tre anni e sotto il profilo tecnico molte cose sono cambiate, soprattutto per Ducati. In Australia la rossa ha sempre sofferto, lasciando da parte Stoner che era un caso a parte, ci ricordiamo tutti che proprio a Phillip Island Dovizioso si giocò le ultime possibilità di tener testa a Marc marquez. Ma quella di oggi è un'altra Ducati, una moto che va forte ovunque, basti pensare all'en plein sul podio di Valencia, una pista storicamente quasi incompatibile. Ecco...chissà se Phillip Island sarà ancora una bestia nera per la Desmosedici ? Difficile dirlo, vero è che è una pista praticamente priva di vere vere staccate, a parte quella del tornantino, quindi nessuna ripartenza da bassa velocità, punti di forza della rossa. Tanta scorrevolezza e percorrenza al massimo angolo, insomma se la M1 non dovesse stravincere lì, allora direi che Quartararo potrà dire addio al suo mondiale. Ma il finale che mi aspetto è un Fabio che prova a sfuggire alla morsa soffocante di otto Ducati nel toboga di Valencia.
Comunque vada, sarò stato un bellissimo mondiale, strameritato per chiunque lo vincerà.
PS
Inutile cercare alibi tecnici, oggi a non funzionare è stato Quartararo, più che la Yamaha. A memoria non ricordo un'altra occasione quest'anno in cui Morbidelli gli sia arrivato davanti, e credo che non sia un caso che da tre gare Quartararo sbagli la partenza, uno dei suoi punti di forza. Credo che oggi, steccato lo start, si sia bloccato, ed in quelle condizioni, di rischio estremo, ritrovare il passo ed il ritmo sia molto difficile. Che sia un segnale, o una gara sfortunata che uò capitare, non saprei, ma credo che fabio si sia sottratto alle interviste proprio perchè, in cuor suo, sapeva di essere stato lui, il problema oggi.
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