Visualizza la versione completa : riprendersi da una caduta..
paperaselvaggia
27-09-2006, 16:44
succede alle volte che uno spavento, caduta o incidente che sia, faccia perdere la voglia di andare in moto.. vi è capitato? c'è qualcuno che darebbe qualche buon consiglio al mio amico nato e cresciuto sulla moto, fervente appassionato delle due ruote che, dopo un incidente subìto nn a causa sua, ha perso 'la luce negli occhi?' grazie!
Cosa c'è meglio di un esempio?
Guarda Alex Zanardi, dopo quello che gli è capitato è ancora lì che corre, sorride, non si è arreso alla vita ma la cavalca alla grande.
La luce, se vera, splende sempre. Se offuscata si riaccenderà, è solo questione di tempo.
Siamo noi a governare il mondo, non lui a governare noi.
Le passioni sono fra le cose più belle che ci possono capitare, colpire, tramortire. A volte le passioni fanno male... ma se non esistesse il male non esisterebbe neanche il bene.
Il tempo stempera....
Aggiungo.... considerazioni di uno che è rimasto un anno con le stampelle...
bobo 1150 gs
27-09-2006, 16:56
D'accordo con tck, io sdraiato due anni e mezzo fa (foto avatar) danni alla moto al limite dell'antieconomicita' della riparazione. Da quando me l'hanno ridata non faccio altro che km, ma non ho mai avuto paura di risalirci, quindi non saprei bene che consigli dare, l'unica cosa e' un ragionamento logico: Se prima di cadere aveva la luce negli occhi, non e' certo una caduta a spegnere la passione. Un passo alla volta, una marcia alla volta e sono convinto che le belle sensazioni di un girello sono ancora le stesse di prima, magari con un occhio piu' attento.
consigli non mi sento di darne ma vi racconto la mia storia..
parte da lontano,quando a 14 anni presi il mio primo motorino..mio padre non stava mai tranquillo,un giorno si e uno no ero per terra per provare a piegare,saro' caduto almeno 40 volte,ho distrutto 3 motorini(2 causa mia da solo,uno contro una macchina colpa sua).fortunatamente mi sono sempre potuto rialzare con le mie gambe..e non capita a tutti ne sempre. e qui c'e' stata un lunga parentesi dai 18 anni ai 22,in cui non ho preso piu' una 2 ruote,il 50 mi andava stretto,la moto non avevo voglia di patentarmi..
ma poi un bel giorno,avendo la R1100R di papa' in garage ferma da qualche anno,mi e' presa la voglia,sono corso a prendere la patente ed ecco l'avventura da motociclista comincia.
mi riscopro un vero "biker",mi sento a mio agio,anche se non adatta alla mia eta' quella moto mi piaceva proprio tanto..piaceVA..si,perche' un bel giorno di fine maggio mentre ero con un mio amico a spasso per il centro citta'..un fiat doblo' ci cebtra in pieno facendoci volare..e dai qui sono cominciati i guai..ambulanza,ospedale..nulla di rotto!! incredibile,traumi,contusioni,ma tutto intero(anke il mio amiko)..la moto sapevo gia' che ara distrutta,una botta cosi..(infatti poi era davvero distrutta)..cmq..quel giorno ,mentre mio padre mi stava accompagnando a casa dall'ospedale passiamo davanti al concessionario della BMW..e io?? FERMATI !! ANDIAMO A VEDERE LA MOTO NUOVA!! chiaramente non si e' fermato(avevo il collarino e non camminavo) ma una settimana dopo sono andato a scegliere la moto (la mia K1200R).sapevo ke se mi fermavo,non sarei piu' salito sopra ad una moto.
fortunatamente cosi non e' stato ed ora eccomi qui,di nuovo in sella e sempre grintoso.
questo per dirti: se il tuo amico ancora ha voglia,basta salga in sella e riprovi ,piano piano..tutto passa.
lampeggi..
abii.ne.viderem
27-09-2006, 17:12
Secondo me una caduta, se non rovinosa, ci rende più coscienti dei pericoli e dei nostri limiti. Sono d'accordo con quanto hanno scritto gli altri. Un po' come cadere da cavallo: risalire subito, sennò è sempre più difficile. E poi, nel caso del tuo amico, non ha nemmeno da rimproverarsi alcunché. Aiutalo tu proponendogli un nuovo giro tranquillo dove potersi gustare il piacere del viaggio. A me è successa una cosa un po' diversa: sono caduto in un tornante senza sapere perché: non andavo forte, non ero particolarmente inclinato, gli pneumatici erano nuovi... allora, cos'è che non ha funzionato? Il fatto di non aver capito cosa sia successo mi ha tolto quel poco di sicurezza che credevo di avere. Ma un po' alla volta cerco di riprendere confidenza. La luce tornerà da sola, quando gli occhi avranno altre cose belle da guardare.
Ric
paperaselvaggia
27-09-2006, 17:25
in moto c'è tornato subito!.. ha colto al volo e se n'è presa una nuova ..'la moto perfetta'.. ma è teso, e su asfalto nn si diverte più..
come dice giacam ..speriamo il tempo!!
io dico..vada in off!!! e che luce torni!
un abbraccio a rbcp!
briscola
27-09-2006, 17:28
succede alle volte che uno spavento, caduta o incidente che sia, faccia perdere la voglia di andare in moto.. vi è capitato? c'è qualcuno che darebbe qualche buon consiglio al mio amico nato e cresciuto sulla moto, fervente appassionato delle due ruote che, dopo un incidente subìto nn a causa sua, ha perso 'la luce negli occhi?' grazie!
Non credo dipenda dall'intensità della botta o meno.....
solo dalla passione
se la paura prevale è meglio fermarsi.....
certo dopo brutte cadute apri meno la manetta può capitare....
a me personalmente dopo 2 gravissimi "botti" l'ultimo in autostrada con frattura costola e rottura ginocchio.....la voglia non è passata per nulla...:???:
come dice un mio vecchio amico ci sono due categorie di motociclisti:
1) quelli che sono caduti
2) quelli che devono ancora cadere
dopo una caduta (dipende anche dalla caduta), non torni più quello di prima, ma questo non vuol dire che sia un male, anzi. Spesso l'esperienza vale più di mille parole, e una caduta ne da' di esperienze...
l'importante è non farsi male e poterlo raccontare!
Forzaaaaaaa
Deleted user
27-09-2006, 17:35
Capitato dopo incidente, paura fottuta di risalire sulla moto...
Mi sono fatto forza e dopo il primo periodo tutto e' tornato normale, la paura si trasforma in consapevolezza di non essere invincibili, in maggior prudenza e attenzione. L'unico consiglio e' quello di risalire in sella al piu' presto possibile. Piu' si aspetta piu' il trauma diventa difficile da superare.
Ciao
lucianoerre
27-09-2006, 18:06
a me è capitato qualche anno fa dopo che sono andato a vedere quello che rimaneva della moto (uguale alla mia) dopo un botto da paura dell'amico con il quale andavo in giro ( si è fatto qualche giorno in rianimazione, qualche osso rotto ma tutto sommato è andata bene): per un po' ho tenuto la moto ma non mi sentivo più a mio agio, alla fine l'ho venduta. Dopo qualche anno sono salito sull' r850r e mi è tornata la voglia, in conclusione secondo me non forzare più di tanto perchè se come capitava a me non ti diverti più viene a cadere la molla principale di avere la moto, io non ne ho fatto un dramma e quando mi è tornata la voglia ho ripreso! :wave:
Dr. Ergal
27-09-2006, 18:12
Boh, non saprei che dire.
La paura è ovvia, ma la voglia id andare in moto (almeno nel mio caso) rimane troppo forte.
Io mi sono rotto un bel po' di ossa, in innumerevoli incidenti (quasi tutti causati da distrazioni altui), ma per me la moto resta la gioia più grande (fin quando, a Dio piacendo, magari potrò farmi una famiglia, allora le gioie saranno altre).
Certo, in prossimità di un semaforo o di un incrocio ora sono molto meno "Leggero" di un tempo, e l'apprensione sale, ma quando posso gustarmi l'essenza della moto, su una bella strada di montagna, o in pista, o gustandomi panorami magici, beh... dimentico ogni frattura e ogni dolore patito perchè molto semplicemente...
...ne vale la pena :D ;)
Quando uno non è mai caduto si sente invincibile; sembra che sia impossibile che possa accadere...invece, magari per sfiga, magari per disattenzione, magari per spericolatezza di altri ti trovi ad assaggiare l'asfalto e tutte le certezze crollano.
A me è successo così, solo che, mi piacesse o no, sono potuto/dovuto risalire subito in sella per proseguire il viaggio (non mi ero fatto niente a parte l'abbigliamento stracciato e qualche graffio alla moto...).
Le ore successive sono state un incubo...sembrava che la moto fosse un oggetto tremendamente lontano dalla mia concezione di vita, i tornanti erano una tortura, le curve a gomito un salto nel vuoto.
Mi ricordo che guardavo la moto, i mie pantaloni stacciati, gli stivali segnati...ma poi piano piano passa...a me c'era voluto qualche giorno (forse perchè ero tornato subito in sella).
Comunque non penso che le parole di altre persone possano aiutare più di tanto...ognuno deve fare i conti con se stesso e lasciare che il tempo faccia il suo corso.
;)
Il Veleggiatore
27-09-2006, 19:45
Capitato dopo incidente, paura fottuta di risalire sulla moto...
Mi sono fatto forza e dopo il primo periodo tutto e' tornato normale, la paura si trasforma in consapevolezza di non essere invincibili, in maggior prudenza e attenzione. L'unico consiglio e' quello di risalire in sella al piu' presto possibile. Piu' si aspetta piu' il trauma diventa difficile da superare.
Ciao
hai detto una cosa intelligente. L'hai detta per caso o l'hai pensata? :confused: :lol:
MODE SERIO: tanti anni fa ho misurato l'asfalto varie volte, ma senza conseguenze particolari fisiche nè mentali; poi m'è toccato fare i rilievi per un amico morto contro un albero per un'auto pirata, accompagnare sua madre e la sua fidanzata a prendere le sue cose. Subito dopo ho venduto la kawa 900 R "non di serie" ed ho tenuto l'R 100 CS.
MI si era spenta la luce. Per 10 anni non ho più comprato giornali di moto, ne fatto tirate; non avevo più feeling.
Poi ho conosciuto QDE e ho riassaporato il piacere di andare in moto, allegro ma con misura, senza dover più dimostrare nulla a me stesso nè agli altri.
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