Visualizza la versione completa : Piccolo tour con spalla dolorosa (tendinite)
Frankbook
21-07-2018, 15:10
Salve a tutti,
Avrei pianificato un giretto agli inizi di agosto con zavorrina al seguito.
Devo scegliere tra Provenza e Carinzia (parto da Bologna), al massimo 4/5 gg. Parto da Bologna.
Il problema è che da più di un mese si è aggravata la mia “spalla dolorosa”.
Ho appena finito un ciclo di laserterapia ma i benefici al momento sono pressoché nulli. Uso comunque la moto tutti i giorni per andare a lavoro e lo scorso we mi sono allungato in riviera (a/r circa 200km) senza grossi problemi.
Il dolore diventa fastidioso la nott, tutto sommato quando sono in sella nn avverto grossi fastidi e riesco a guidare.
L’unico problema è che se dovessi caricare tutto il peso, magari in una manovra da fermo, nel tirarla sul cavalletto, o per prevenire una caduta, temo di nn farcela.
Al posto mio che fareste?
Partireste lo stesso?
L’ortopedico ha detto che la guida in sé nn è controindicata.
La cd spalla dolorosa è una patologia alquanto diffusa, qualcuno di voi ha un problema simile e continua ad andare in moto senza problemi?
Belavecio
21-07-2018, 15:56
in moto non mi da mai noia,nemmeno nei viaggi lunghi.
credo dipenda dalla postura.
Cmq,magari con degli antinfiammatori in borsa,ma partirei.
Ciao, quoto tutto quanto appena scritto. Io di tendiniti a spalla e gomito ne ho già avute e non ho mai smesso di andare in moto. Tuttavia, se da un lato la guida della moto non è certo uno degli "esercizi" peggiori per gli arti, dall'altra certamente non favorirà la guarigione: a parte gli sforzi intensi dovuti a carichi in frenata o a sollevamenti per parcheggiare, vi è sempre il problema della postura innaturale e molto "statica" per lunghe ore che in genere è una torutra per i tendini infiammati.... Garantito che tutto questo non aiuta!!!":( Io proverei a viaggiare programmando soste molto frequenti e comunque, come ti è già stato consigliato, mi doterei di qualche antinfiammatorio per non rischiare di rovinare la vacanza...
antonio78
21-07-2018, 19:38
Mio consiglio.. parti, fermati più spesso, usa il cavalletto laterale x non fare sforzi inutili e goditi la vacanza... la moto ti fa passare tutto.. poi c'è brufen 800; ho avuto una caduta nel mezzo di una vacanza in grecia mentre andavamo al pireo per prendere la nave per milos, morale un osso del gomito lesionato.. ho continuato la vacanza con antidolorifici e una fascia al braccio..e non me ne sono pentito..
Scusa se mi permetto:
Le terapie fisiche sono Totalmente inutili. Ne laser, ne tecar, ne ultrasuono. Non c’è un solo studio che ne riporto l’efficacia. I terapisti che lavorano con le terapie fisiche e non applicano il ragionamento clinico nei tuoi confronti, sono da abolire!
Esercizio fisico mirato e calibrato sommato a terapia manuale è l’unica tua salvezza.
Se hai dolore notturno hai un’infiammazione in atto e sino a quando non te la sarai tolta di mezzo non vai da nessuna parte.
Con un coefficiente alto di irritabilità non puoi procedere in nessun caso alla riparazione tissutale.
Qual’è la diagnosi precisa? Dolore alla spalla, tendinite alla spalla, algia cervicobrachiale e a bla bla non indicano nulla. Quale tendine per quale estensione?
Che lavoro fai? Da quando hai questo problema?
Ammesso e concesso che ti sia stata fatta una risonanza o una eco, clinicamente qual’è il movimento che ti procura maggior dolore?
Spesso e volentieri si parla di lesione della cuffia, sopraspinato/infra, sottoscapolare o altri. In funzione di ció ci si muove di conseguenza. La laser terapia e il fisioterapista che la applica li puoi cestinare e smettere di spendere i tuoi soldi.
Di che zona sei?
Frankbook
21-07-2018, 21:36
Figurati, anzi ti ringrazio per l'intervento (come tutti gli altri del resto).
Allora ti faccio un piccolo riepilogo:
da tempo ho questo problema alla spalla sx, per parecchi mesi era latente, me ne accorgevo solo se facevo determinati movimenti (ad esempio quando tentavo di raggiungere alcune parti della schiena sotto la doccia), poi negli ultimi due mesi c'è stato un progressivo peggioramento. Mi dà fastidio anche infilare una giacca o una maglietta, se ad esempio con il braccio dx arrivo fino alle scapole, con il sx a stento riesco a prendere qualcosa dalle tasche posteriori del pantalone.
In moto riesco a guidare senza grossi problemi.
un mese fa ho fatto la radiografia (non ha evidenziato alcun problema) mentre con l'ecografia ho avuto questo referto:
" la cuffida dei rotatori presenta spessore modestamente aumentato in relazione ad imbibizione edemigena in particolare a carico del sovraspinato con ecostruttura fibrillare disomogeneamente ipoecogena compatibilmente con fenomeni tedinosici normorinserito il clb con fine distensione fluida della guaina tendinea ispessimento delle pareti della borsa sub-acromion-deltoidea senza segni di versamento lo spazio sottoacromiale lievemente ridotto con segni di conflitto all'esame dinamico"
dopo questi due esami mi ha visitato un ortopedico che mi ha fatto una infiltrazione e mi ha prescritto un ciclo di laserterapia.
ho fatto in tutto 9 sedute terminate ieri e purtroppo non riscontro al momento alcun beneficio. Da ieri ho preso una tachipirina 1000 al giorno, ma nn mi ha dato alcun sollievo.
venendo alle tue domande specifiche.
sì ho dolore notturno, appena mi adagio sul letto provo un certo fastidio, non riesco a dormire sul lato sinistro ovviamente, riesco a tamponare e allievare il dolore applicando del ghiaccio. da piu di un mese dormo davvero una schifezza, mi sveglio di continuo.
i movimenti piu fastidiosi sono ad esempio stendere il braccio verso l'alto, portarlo dietro la schiena ecc
credo che qualche piccolo campanello d'allarme l'ho avuto da tempo, da piu di un anno, ma solo se forzavo con certi movimenti, mentre da circa due mesi la situazione è drasticamente peggiorata.
vivo per lavoro a Bologna, se hai dei consigli, delle persone cui indirizzarmi, questa è la mia mail (tolarf@gmail.com)...ti contatto subito.
Grazie in anticipo
dammi retta presta molta attenzione alla postura quando dormi. Intendo non dormire sul fianco se ti crea dolore al mattino, presta estrema attenzione al cuscino (due,uno ognuno fa da sè). Ho avuto quel problema dopo aver esagerato in palestra ed è passato togliendo il secondo cuscino che tenevo per qualche problema di cervicale
Riccardosto
22-07-2018, 15:30
Ciao, io come te ho problemi alla spalla destra. Dolore terribile a fare alcuni movimenti e dolore anche quando dormo. Sono andato dall'ortopedico il quale mi ha fatto fare una risonanza magnetica. Risultato: tendinosi del sovraspinato con lesione, anche detta sindrome da conflitto subacromiale. In parole povere il tendine che si inserisce nella spalla viene letteralmente segato dall'osso della spalla. Il mio è già lesionato e in pericolo di rottura imminente. Ciononostante continuo ad andare in moto. Incredibilmente l'ortopedico non me l'ha categoricamente vietato. Ha detto che, se riesco a guidare morbido, senza caricare il braccio e non forzarlo troppo, la moto non mi è proibita. Anche perché fortuna vuole che l'unico movimento che riesco a fare è mettere il braccio in avanti per afferrare il manubrio. Tieni presente che alla cuffia sono attaccati 5 tendini se non ricordo male e un eventuale rottura è molto problematica da guarire. Per "fortuna" nel mio caso si tratta di un solo tendine. Gli altri sono sani ma comunque dovrei operarmi subito ma il lavoro attualmente non me lo permette. Comunque arrivando al tuo problema, ecco quello che faccio io, pur ammettendo che dopo aver guidato il dolore aumenta, c'è poco da fare, ma non in maniera esagerata:
1_ Se la moto è sul laterale ci salto sopra e con il piede destro spingo di peso la pedalina dalla parte alta. Così facendo la moto si raddrizza senza troppo sforzo sul manubrio. Funziona.
2_ Su quello centrale, la metto semplicemente salendo di peso sulla leva. Nessuno sforzo delle braccia. Si alza senza davvero sforzo. Funziona.
3_ Mentre guido tengo le braccia morbide, più che mi è possibile, pur non lasciando mai la presa e pronto a stringere il manubrio se necessario.
4_ Acelerazioni e decelerazioni dolci e misurate. Poco freno e maggior freno motore ma modulandolo al massimo.
6_ Spalle basse. Mai avvicinarle al collo.
7_ Fisioterapia ed esercizi.
Per ora sto contenendo i danni ma l'operazione prima o poi è inevitabile nel mio caso ed è sempre meglio prima che poi. E per poi intendo quando il tendine si è già rotto. In quel caso la riabilitazione è molto più lunga e non sia mai che si rompa mentre guido. La paura c'è sempre ma trattandosi di un solo tendine il fisioterapista ha detto che se sopporto il dolore, il braccio mantiene la sua normale funzione in quanto ci sono gli altri 4 tendini che lo supportano.
La cuffia dei rotatori però è un altro paio di maniche... purtroppo.
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Bryzzo850
22-07-2018, 18:12
Vedo che sono in buona compagnia!
Anch'io sto convivendo da mesi con la cosiddetta "spalla congelata", cioè l'infiammazione della capsula con relativa difficoltà in alcuni movimenti.
Ho programmato da mesi il viaggio estivo (partenza domenica prossima):(
Nonostante tutto andare in moto non mi crea fastidio o dolore consistente, essendo la spalla dx quando possibile inserirò il cruise control per riposare un pò...speriamo bene!
Come terapia ho fatto 5 infiltrazioni e ho iniziato con il laser.
La situazione è un po' migliorata e continuerò con laser e antinfiammatori oltre a esercizi fisici e in viaggio aumenterò il numero di soste...:mad:
Vi inviterei tutti nel mio studio per dimostrarvi quanto è possibile migliorare facilmente queste situazioni applicando i concetto correttamente.
Il problema è è che svolgo la mia attività a Lugano...
Riccardosto
22-07-2018, 18:46
Ecco, bravo, fermati spesso. Poi guidando il liquido sinoviale viene drenato dalla spalla e paradossalmente si sente meno dolore. Il problema è quando la spalla rimane ferma. Almeno nel mio caso. Non ti preoccuapre e goditi il viaggio [emoji6]
Beato te che hai il cruise control [emoji16][emoji16][emoji16][emoji16]
È l'unica diavoleria elettronica che vorrei sulla moto [emoji1]
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A freezing shoulder nel 50% dei casi è una diagnosi sbagliata. Il conflitto sottoacromiale del tendine è dovuto al suo ispessimento determinato dalla migrazione istologia da tenocita a condrocita.
Va praticata una terapia che mira alla depressione della testa omerale, come nel caso di frenkbook.
Gli ultimi studi di Lewis dimostrano come l’apertura della spazio permetta il ripristino del tendine e la conseguente riduzione dello spessore tendineo.
La cuffia dei rotatori ha poi una struttura perpendicolare ai tendini, denominata “cable” la quale permette, in caso di lesione dei tendini, di mantenere la funzionalità.
Fondamentalmente ció che si evince dagli ultimi studi è che solo l’attività fisica, attraverso esercizi mirati in scarico e che chiamano in causa la muscolatura stabilizzatrice eseguiti in assenza di dolore, porti a risultati inaspettati. Il trattamento conservativo protratto a lungo termine ottiene risultati migliori della rispetto alla chirurgia.
https://scholar.google.ch/scholar?q=lewis+shoulder+london&hl=it&as_sdt=0&as_vis=1&oi=scholart#d=gs_qabs&p=&u=%23p%3DvmQKeXRh_NIJ
Una review sull’utilizzo dei corticosteroidi, buono l’effetto iniziale, ma poi... la finestra antalgica iniziale dovrebbe servire per iniziare con la riabilitazione attiva, non con il laser.
Riccardosto
22-07-2018, 19:01
Vi inviterei tutti nel mio studio per dimostrarvi quanto è possibile migliorare facilmente queste situazioni applicando i concetto correttamente.
Il problema è è che svolgo la mia attività a Lugano...
Concordo sul fatto che molte della terapie proposte negli studi fisioterspici sono davvero soldi buttati. Per un trauma alla schiena anni fa feci di tutto, laser, magneto, ultrasuoni, tecar, elettrostimolazione e chi più ne ha più ne metta. Avessi speso quei soldi per farmi dei viaggi ora sarei un uomo più felice e sarebbero stati spesi meglio. Alla fine l'unica cura significativa sono stati dei massaggi miofasciali fatti da una persona competente. Tutto il resto (nel mio caso, voglio precisarlo) sono stati soldi buttati nel gabinetto.
Parlo del mio caso specifico ovviamente. Magari altri hanno avuto risultati migliori. Fatto sta che non si capisce se è il tempo a guarire certi traumi o se sono le terapie.
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Riccardosto
22-07-2018, 19:03
Gli ultimi studi di Lewis dimostrano come l’apertura della spazio permetta il ripristino del tendine e la conseguente riduzione dello spessore tendineo.
.
Quello che stanno facendo con me. Degli esercizi mirati ad allontanare l'omero della spalla dal'osso per creare spazio al tendine...
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Non so quanto ci capirete.. peró queste sono alcune delle più recenti info dagli studi in evidence based medine per la spalla.
Molto bene Riccardosto. A chi ti rivolgi? Sarebbe fattibile per Frankbook recarsi dal tuo riabilitatore?
Purtroppo, ma fortunatamente sempre meno, la terapia strumentale è spesso usata inutilmente. Nel mio studio esiste solo l’ultrasuono, usato in rari casi cronici. Per il resto è tutt terapia manuale, mobilizzazione ed esercizi mirati, cuciti su misura alla cliniza del paziente. Spesso si lavora anche senza esame strumentale. Come si evince da una slide postata antecedentemente, la risonanza spesso mostra qualcosa non correlabile al reale problema del paziente. Concorrendo nel rischio si fare cose completamente inutili. Nel 96% di spalle asintomatiche la risonanza presentava un anomalia.
Frankbook
22-07-2018, 21:29
Grazie a tutti e in particolare a Sam.
A questo punto, stando al tuo ultimo intervento, mi fermo alla radio e all’eco, mi astengo dal fare anche la risonanza. Proverò appena ritorno dalle ferie (a proposito ho deciso di partire anche in moto (una settimana al mare senza moto, da domani, e poi 4/5 gg verso e gole del verdon) direttamente con la fisioterapia e dopo la laser (inutile) inutile perder tempo con tecar, onde d’urto e roba varia.
Grazie ancora per tutti i contributi.
A quanto pare sono in buona compagnia, questo fastidio è molto più diffuso di quanto pensassi.
Nel frattempo , con due esercizi etti semplici semplici che mi ha consigliato Sam pare che vada un pochino meglio...sperem.
japoswim
01-08-2018, 18:51
complimenti al collega Sam per quanto già spiegato! in generale fortunatamente andare in moto non è un'attività ultra sconsigliata in caso di spalla dolorosa o congelata.
Il problema principale riguarda sempre il corretto inquadramento diagnostico e riabilitativo, cosa che nel caso delle patologie della spalla avviene quasi sempre in maniera superficiale o inappropriata da parte della classe medica e fisioterapica. Poi ci sono professionisti e colleghi che purtroppo sono succubi della prescrizione medica e di certi medici (chiedetevi il perchè..) e nemmeno in grado di eseguire valutazioni e diagnosi differenziali prima di praticare qualsiasi terapia.
Sam dovremmo aprire una rubrica " Il Fisioterapista risponde", penso che avremmo molte birre e colazioni pagate :lol: in generale se servono contatti di validi ortopedici specializzati esclusivamente nella spalla contattatemi pure.
tirzanello
04-10-2019, 21:44
Azz che bello QDE! Credevo di trovare info su oli, gomme e bulloni e invece scopro pure suggerimenti medici e trattati scientifici.
Sono messo più o meno come Frankbook.
Da circa 4 mesi ho la spalla sx che non mi molla.
É un fastidio quasi costante che passa verso il dolore se tento di toccare la schiena sulle vertebre alte. Oki, brufen ecc non mi pare cambi nulla.
In moto, se guido a lungo, sento ogni tanto come se una scarica elettrica blanda di alcuni secondi mi scende dalla spalla verso il gomito.
Devo decidermi a fare una visita ma non ne ho nessuna voglia. Non faccio la cronologia dei miei traumi sportivi/motociclistici ma la conclusione dopo anni é che se vai da dieci ortopedici ti dicono 10 cose diverse.
Solo la fattura é uguale.
Non me ne vogliano Sam e Japoswim che mi pare ci mettano entusiasmo, ma finché la categoria é così discorde, anche il mago Otelma o aprire una pagina a caso sul manuale dell'ortopedico potrebbe essere risolutivo.
Poi se non mi passerà di suo, mi rassegneró anche questa volta e cercherò qualcuno sperando che abbia la sfera di cristallo giusta.
Eventualmente Sam sapresti suggerire qualche esercizio mirato, così tanto per provare?
Oki, brufen ecc non mi pare cambi nulla.
30 anni dopo una brutta caduta in moto, mi si è presentata una brutta periartrite postraumatica alla spalla destra.
Nel mio caso l'ANANASE ha fatto miracoli, sparito tutto e mai più rivisto.
Se la tua è davvero tendinite, ma non credo, probabilmente non servirà a nulla.....
ma tentar non nuoce
:)
tirzanello
04-10-2019, 22:31
Ananase? E che é? Un pillolone?
https://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Ananase.html
-
Paolo Grandi
04-10-2019, 22:39
...Eventualmente Sam sapresti suggerire qualche esercizio mirato, così tanto per provare?
Inizia con una bella risonanza magnetica, per vedere cosa c'è...
tirzanello
05-10-2019, 09:53
Siccome qui nessuno fa fattura, non ho dubbi sulla buona fede e ringrazio tutti.
Ma purtroppo si sta materializzando ancora una volta il mio teorema delle dieci cose diverse.
Penserei anche io che una diagnosi strumentale possa essere utile. Eppure Sam, che mi pare del mestiere, nel suo trattato scientifico, se non ricordo male, dice che é meglio una diagnosi fatta con manipolazioni dell'ortopedico.
Vabbé. Ora prendo la moto e comincio con la strada più corta. Vado a comprarmi una cassa di Ananase e vediamo come va.
Male che vada avró speso 5 euro e 10 minuti in farmacia.
Poi faccio sapere. Grazie
tirzanello
05-10-2019, 10:25
A freezing shoulder... Il conflitto sottoacromiale.... è dovuto al suo ispessimento determinato dalla migrazione istologia da tenocita a condrocita.....
.
Capito zero ma mi piace un sacco.
Devo proprio memorizzarla e la prossima volta che qualcuno mi dice che ha male da qualche parte, gliela butto li e ci faccio un figurone.
Occhio ai reni con l' Ananase, da assumere con molto granum salis :)
tirzanello
05-10-2019, 13:35
:mad: Noooooo :mad:
Mi avete demolito anche l'ananase.
Basta. Mi affido alla divina provvidenza.
Provo a pregare tutte le sere.
Adulti
La posologia ottimale di attacco è di 1 compressa rivestita, quattro volte al dì. 1 compressa rivestita 2-3 volte al dì come terapia di mantenimento.
Le compresse rivestite devono essere deglutite intere, possibilmente a stomaco vuoto.
probabilmente sarà sufficiente non prenderne una dozzina al giorno
:(
papipapi
05-10-2019, 16:26
Per mia fortuna ho sofferto una sola volta nella mia vita di questo problema, "dovevo partire per la Slovenia, quindi parecchie ore di viaggio in moto" , un amico mi ha consigliato questa pomata che (dicendo una boiata) è quasi miracolosa, ti consiglio di provarla, sono sicuro che qualcosa fà ;) https://www.googleadservices.com/pagead/aclk?sa=L&ai=DChcSEwiqh_7lqIXlAhVC5HcKHcNWB9MYABALGgJlZg&ohost=www.google.com&cid=CAASEuRo87GCd-dZz-4ezt9U0sHsZA&sig=AOD64_0Rj9tCTvVaTpKK_FO3uzxsOzov4A&ctype=5&q=&ved=0ahUKEwi9qvflqIXlAhWD_aQKHaH-AmwQ9aACCO4B&adurl= :toothy2:
@tirzanello
Purtroppo, si sa, la medicina non è una scienza esatta. Tuttavia il farmaco dovrebbe essere solo l’ultima soluzione ad un problema apparentemente irrisolvibile con la sola buona pratica. Invece, nel corso degli anni, si è abusato di un mezzo inflazionandolo al tal punto che le nebbie ci impediscono di scorgere le soluzioni. Al di là della “filosofia” il ragionamento alla base del tutto, ancor più nei casi muscoloscheletrici, deve orientarsi al riflettere sulle dinamiche che hanno portato alla comparsa del sintomo.
Partendo dal presupposto che, il dolore non è un informazione in “arrivo” bensì una sensazione volutamente prodotta dal cervello, secondo precisi e complessi procedimenti, che tengono conto anche dei profili emotivi, esperienziali, e di credo dell’individuo, il sintomo va visto come la spia rossa sul cruscotto. La stessa ci impone di interessarci del problema. Et voilà, quando la spia dell’olio si accende sul cruscotto del vostro veicolo voi come vi comportate? Togliete la lampadina? Mettete un pezzo di nastro sulla spia? Tirate dritto e ve ne infischiate? Non credo, giusto? Allora perchè si assume un farmaco che spegne la spia? Il farmaco è solo ed unicamente un compromesso che va attivato in casi ben specifici, di certo, oggi, assistiamo al pieno abuso di tale provvedimento.
Quindi, se la tua spalla è sintomatica ( spia accesa sul cruscotto ), occorre fermarsi e fare/aggiungere ció che fin’ora è mancato! Il processo è davvero semplice, aggiungi olio! Meglio che sostituire le parti grippate no? ( chirurgia ).
Il lavoro che va fatto è quello di riflettere sul tuo sintomo, un bravo professionista è in grado di farlo, e con 4 strategie ben ragionate ed efficaci, ti aiuta a gestire il problema. Si perchè il concetto è propio questo, aiutare il paziente a gestire il proprio problema, istruendolo e rendendolo consapevole di come comportarsi nei suoi confronti senza patire le pene e permettendogli di condurre uno stile di vita a lui funzionale.
Molte prole, si, purtroppo è anche davvero difficile trovare dei professionisti in grado di affrontare le casistiche per mezzo di questo concetto. Al contempo non è professionalmente corretto trattare un paziente fuori sede o a distanza. Per motivi deontologici ma anche per aspetti inerenti l’efficacia dell’eventuale provvedimento.
Di che zona sei?
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tirzanello
06-10-2019, 18:53
:rolleyes: Boia :rolleyes:.
Sono commosso da cotanta risposta :!::!:.
Da un professionista come te, se fossi vicino Lugano, mi farei visitare anche la prostata.
Comunque sono a Bologna.
Al Rizzoli ci sono un sacco di ortopedici per ossa varie ma magari tu conosci uno spallaro quasi al tuo livello.
PS: grazie per avermela messa giù a livello di olio, spia e motore.
se fossi vicino Lugano,
??????????
:dontknow:
Anch'io (come molti) non riuscivo a dormire la notte a causa del dolore.. cicli di analgesici, tens, tecar, manipolazioni..le ho provate davvero tutte senza nessun beneficio duraturo poi stanco di tutto questo buttate le vecchie radiografie e risonanze mi sono affidato a un chirurgo.
Operato mi ha ricostruito la cuffia lesionata, sistemato il sovraspinato, un giorno di degenza dieci giorni col braccio immobile poi ho iniziato a fare esercizi costanti per 20 giorni pian piano (ma neanche troppo)son ritornato a fare di tutto ma proprio tuttotutto compreso spaccare la legna che notoriamente non è un toccasana per le spalle
La spalla non da più fastidio, dormo la notte, faccio molti km in moto anche in off.
Se devo ringraziare qualcuno questi è il chirurgo che mi ha ricostruito cuffia e tendini che le varie diagnosi dicevano fossero "solo" fortemente infiammati e una concausa era data dall'età essendo io un diversamente giovane! ;)
tirzanello
06-10-2019, 20:11
??????????
:dontknow:
Sam dovrebbe essere a Lugano, se non erro.
aaah.......ok
vedendo "Li" pensavo a Livorno
:-o
tirzanello
07-10-2019, 11:17
Domanda ai vari doloranti.
Ma in genere avete avuto un qualche trauma o sforzi importanti o altro che giustificassero l'inizio del problema?
A me é venuto dal nulla, senza alcun fatto particolare.
Sarà l'età o un movimento che sul momento ho ignorato. Comunque non un fatto evidente.
@tirzanello
Figurati.
Prima il paziente è consapevole prima gestisce il proprio problema.
In relazione alla tua risposta:
Sollecitazioni improvvise a seguito di uno sforzo che supera del 75% il “normale carico”, sembra essere lo starter della migrazione istologica. Ovvero la modifica della composizione del tendine. Cambia la proporzione tra cellule tendinee e collagene a favore di una cellula strutturalmente più adatta ai grossi carichi come quella cartilaginea ( condrocita ). Il problema è che il tendine aumenta il suo spessore col rischio di creare attrito sotto il “tetto acromiale”, lesionandosi. Da li la risposta immunitaria/infiammatoria della sovraspinso, borse, capsule ecc ecc ecc... perlomeno questo è quanto scaturito dagli ultimo studi di Lewis ( London Shoulder Clinic ).
Lo scarico progressivo dell’articolazione dona un pó di tregua dal dolore.
Conosco su Milano. Peró è sempre distante per te.
La chirurgia dev’essere l’ultima ratio, oppure come provvedimento post traumatico, oppure ancora, se i tessuti sono fortemente danneggiati per cronicizzazione.
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Domanda ai vari doloranti.
Ma in genere avete avuto un qualche trauma o sforzi importanti o.....
Sarà l'età o un movimento ...
Nel mio caso dopo 35 anni di fucina a batter ferro credo che qualche strascico sia rimasto .. ;)
lorisdalferro
20-02-2020, 09:31
anche io faccio parte di questo Club del dolore alla spalla.... sto assumendo antidolorifici e cortisonici.... ma la domanda che voglio porvi é ... SE VADO IN MOTO PEGGIORO LA SITUAZIONE ?
grazie
Paolo Grandi
20-02-2020, 10:14
Ovviamente. Devi aspettare almeno che l'articolazione si sfiammi.
Non sono un medico ma quasi esperto sì, visto che mia moglie ha avuto problemi ad entrambe.
Quello che dice SamAdv è sacrosanto. Prima si prova a non intervenire, magari anche con infiltrazioni (chirurgo ortopedico) + fisioterapia (uno bravo).
Risonanza magnetica, che dà già delle risposte abbastanza precise. Chirurgia in ultima battuta, se non se ne esce.
Così ha risolto a dx (senza intervento) e a sx (con intervento).
A sx hanno poi visto che una parte del tendine era irrimediabilmente compromesso. Giusto quindi operare.
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