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Visualizza la versione completa : Vermicino-L'Italia nel pozzo


Unknown
25-02-2015, 12:20
Di Massimo Gamba
Sperling & Kupfner editori
€14 275pagine

Il racconto,la cronaca della prima tristissima maratona televisiva relativa alla morte di Alfredino Rampi.
Chi non lo ricorda?
Personalmente l'ho vissuta in modo particolare abitando in quelle zone.
Avevo 12 anni.

Isabella
25-02-2015, 12:26
io ne avevo 24, e un bambino piccolo, e mi ricordo che ho passato la notte davanti al televisore, piangendo a tratti.

e ancora adesso a ripensarci mi vengono i brividi e un groppo in gola.

bias
27-02-2015, 20:49
Era estate , ero già in vacanza e mi ricordo l'eco dei televisori accesi nelle case , che seguivano la tragedia in diretta dal tentativo del piccolo uomo sardo fino alla perforazione parallela.

alligator
27-02-2015, 23:01
Mamma mia, sono tuo coetaneo e me lo ricordo anche io. Per puro caso poi sono quindici anni che tutti i giorni passo per Vernicino per andare al lavoro. Mi sono domandato tante volte dove fosse successo.

Unknown
28-02-2015, 10:07
Se sei pratico della zona te lo spiego io dove successe.
Percorrendo via di passolombardo direzione Roma,300ml prima della rampa d'immissione sulla A1 a torrenova, sulla dx quasi di fronte al carrefour c'è una stradina,via delle vigne di passo lombardo che poi diventa via G.Luzi e sbuca su via di Vermicino.
E' parecchio lunga,non so qual'è il punto preciso dove successe.
Ma se chiedi a qualcuno dei vecchi abitanti,oggi sono quasi tutti stranieri,te lo sapranno indicare.

elikantropo
28-02-2015, 20:48
Ricordo terribile.
Vedendo il libro ho iniziato a leggerlo con scetticismo, mi sono totalmente ricreduto.

gianluGS
28-02-2015, 22:53
Conosco bene l'evoluzione della tragedia, ho visto diverse volte il servizio di Minoli.
Ho visto anche un'intervista di Videolina (TV sarda) a Angelo Licheri. Lui disse che il bimbo ce l'aveva e stava per riportarlo su, ma quando fece segno di tirarlo su piano, lo strattonarono così forte che lui perse la presa. Se quei pirla che lo dovevano issare avessero fatto il loro dovere adesso staremmo a parlare di un'altra storia. Poi ritentò prendendolo per un braccio ma il braccino si spezzò e anche lì perse la presa. Quello fu l'ultimo momento in cui Angelo ebbe un segno di vita del bambino, un lamento soffocato, quasi rassegnato, quasi spento come la vita che lo stava abbandonando. Una cosa pazzesca anche solo a ripensarci. Non sapevo del libro, grazie per la dritta

Unknown
03-03-2015, 19:01
gianluGS

mi hai fatto venire le lacrime agli occhi. La sofferenza di quei giorni potrà sembrare infantile.

Someone
04-03-2015, 11:27
Ho i brividi (veri) solo a leggere gianluGS...