Visualizza la versione completa : Mappature, ESA....quando e come impostarle.
◇R1200GS◇
20-05-2014, 12:03
Sono neo proprietario della GS 1200 LC e quindi ancora mi manca un po' di informazioni. In passato ho già avuto un GS (anno 2009)....
Per info sono circa 90kg per 193cm!!
Ecco la domanda:
A me come impostazione di guida mi piace abbastanza alta, infatti ho impostato la sella alta...ma l'ESA??ho visto che c'è la possibilità di mettere uno o due caschi, con o senza bagaglio a seconda delle situazioni. Però con un casco solo mi sembra d'essere seduto in terra, con due caschi invece è tutt'altra cosa....ma sentendo alcun miei amici, tutti mi hanno sconsigliato di impostare due caschi quando sono solo....ma non ho capito il perchè.....
Che mi dite??aiutoooooo
tutti mi hanno sconsigliato di impostare due caschi quando sono solo...
Perchè se arrivi a casa con "DUE" caschi on, e lo vede tua moglie, comprende che sei stato in giro con l'amante e... TE GONFIA!
◇R1200GS◇
20-05-2014, 12:18
ahahahahahahaha sei un grande max450!!!!
◇R1200GS◇
20-05-2014, 12:21
Dai Max dammi un tuo parere (serio questa volta!!)....
Paperboy
20-05-2014, 12:28
:confused: perchè te l'avrebbero sconsigliato???........fatti dare una motivazione seria!
A mio modesto parere non c'è nessuna controindicazione che ti impedisca di usare la modalità "due caschi". Io non essendo uno spilungone, se ho il settaggio alto rischio di non toccare. :lol:
scalogno69
20-05-2014, 12:56
:mad: La controindicazione c'è eccome e riguarda la trasmissione. :mad:
Quando imposti due caschi non è che l'ammortizzatore si allunga; è la molla che viene pre-compressa e fa alzare la moto. :rolleyes:
La trasmissione del GS ha due snodi omocinetici, uno sulla presa di forza all'uscita del cambio, uno dove trasmette il moto alla ruota. Teoricamente questi due giunti più sono allineati, meglio lavora il cardano. :cool:
Se alzi la moto con l'ESA a 2 caschi ma non la bilanci col peso di due persone, la trasmissione rimane troppo disallineata ed il cardano "raglia". Non che si rompa nulla ma se un cardano ben utilizzato ti fa tot Km un cardano utilizzato male te ne fa la metà. :-p
RE_NIKO77
20-05-2014, 13:02
quoto scalogno.
se puoi usa le impostazioni della casa madre:
1 casco, una persona.
2 caschi, due persone.
Magari una domanda l'avrei io:
ok 1 e 2 caschi...ma 1 casco e le borse? cosa cambierebbe?
grazie.
scalogno69
20-05-2014, 13:45
La regolazione ESA 1 casco/2caschi/1casco+borsa è la regolazione del precarico molla assimilabile al manopolone degli ammortizzatori base.
Dico dei numeri a caso : se BMW ritiene per un peso medio un precarico di 5 click del vecchio manopolone (Esa 1 casco) ed un precarico di 20 click con passeggero (Esa 2 caschi) probabilmente la regolazione Esa 1 casco+borsa sarà una regolazione intermedia assimilabile per esempio a 12 click del vecchio manopolone :)
RE_NIKO77
20-05-2014, 13:47
grazie scalogno!
Paperboy
20-05-2014, 13:48
:!: questa proprio non la sapevo..........chiedo venia! :lol:
Rinaldi Giacomo
20-05-2014, 13:51
Personalmente non credo che diano la possibilità di impostare una configurazione dove si debba stare attenti a quanto carichi-quanto pesi,ecc. Se decido di viaggiare con 2 caschi e peso 40 kg deve essere solo un problema mio non del veicolo che mi permette di farlo.Ora se il cambio o il cardano fanno rumore con il mono tutto esteso vuol dire che hanno sbagliato l'interasse dello stesso e non dovrò essere io a preoccuparmi di zavorrare il mezzo,ma dovrà essere la BMW a montare un mono più corto o delle crocere atte a sopportare un maggior angolo di apertura.Anche perchè la molla di serie è morbida dalla nascita e il problema si ripresenta anche solo cambiandola con una più sotenuta.
scalogno69
20-05-2014, 13:56
Ehhh si.....il cardano che sembrerebbe una trasmissione così robusta in realtà va trattata con i guanti di velluto altrimenti.....son dolori ;) e cambiateci l'olio ogni 10.000 non date retta ad altre indicazioni; 200 cc di olio..allungano la vita ;)
cicorunner
20-05-2014, 15:07
quoto scalogno in tutti i suoi interventi, poi fate come vi pare, il cardano è vostro ma se non lo si fa lavorare nelle giuste condizioni non lamentatevi poi.
1 casco una persona di 95kg circa vestita
io quando viaggio in copppia senza valigie cariche metto 1 casco + bagaglio perchè in 2 non si carica sufficientemente la sospensione
ma viaggiare solo con 2 caschi solo percgè si hanno le gambe lunghe non va assolutametne bene a meno di non pesare 160kg
scusate, come dicono, la mancanza d'ignoranza, ma il cardano con il precarico cosa c'entra?
voglio dire, il movimento che compie il cardano secondo l'escursione dell'ammortizzatore è sempre quello, chi ci siano sulla moto 90-120 o 180 kili. o no?
a mio avviso, il precarico serve a irrigidire l'ammortizzatore in modo che la moto abbia più stabilità e sia meno ballerina, in quanto a maggior peso corrisponde una maggiore inerzia. poi dirò delle fesserie.
con due caschi sforzi la trasmissione come già detto....
Fabu
Il cardano c'entra eccome. Immagina che fa, in modo completamente diverso, quello che fa una normale trasmissione con catena.
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[...]
se non ricordo male quando l'ammortizzatore si abbassa la catena si tende. mi sembra succeda così. solo vorrei capire la differenza tra poco precarico con 80 kili e più precarico con 160. e se uso più precarico con meno peso, la moto si abbassa meno.
e tra ESA soft-normale-hard? cosa é meglio e peggio?
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Fabu dipende da dove e come stai guidando.
Io uso hard esclusivamente da solo e per una andatura allegra o in autostrada.
Normal sempre.
Soft solo in condizioni di strada irregolare, esempio san pietrini in città. Può essere comodo anche su un viadotto per evitare che i giunti a terra di facciano sobbalzare.
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il sistema di trasmissione ad albero cardanico tramite lo snodo a crociera, permette un disassamento fra il tratto conduttore ed il tratto condotto.
quando tutti e tre i segmenti sono sullo stesso asse teorico, la trasmissione della coppia del moto e' massima.
viceversa, se l'angolo degli assi di rotazione fosse di 90°, la coppia torcente sull'asse condotto sarebbe pari a zero.
pertanto ricordatevi che piu' angolo si forma fra gli assi di rotazione, meno coppia torcente (potena trasmessa) si ha.
in scompenso tale coppia viene scomposta man mano che l'angolo aumenta da rotazione assiale in radiale rispetto al primo tratto mettendo cosi' progressivamente sottosforzo passivo le crociere e riducendo la potenza alla ruota.
pertanto la situazione ideale per ridurre al massimo gli sforzi passivi ed avere la massima resa in potenza trasmessa e' avere angolo zero, ossia asse continuo di rotazione in condizioni statiche di marcia, l'escursione serve solo a compensare il movimento dell'ammortizzatore.
meno complicato e' lo schema a due assi (non tre come sul GS) dove al posto di due giunti cardanici, c'e' solamente una coppia di ruote dentate coniche.
in questo caso il cardano ruoterebbe anche con un angolo di 90° senza perdere niente di coppia (potenza). ovviamente e' un sistema troglodita che non permette schemi dinamici tipici delle moto moderne riguardo a possibilita' di movimento.
percio' ricordiamoci che la potenza alla ruota diminuisce proporzionalmente all'angolo cardanico e quella persa va a dissiparsi passivamente sugli organi meccanici.
◇R1200GS◇
21-05-2014, 09:28
Così mi state facendo preoccupare!! L'ho presa nuova nuova 5 giorni fa e tra sabato e domenica c'ho fatto circa 570 km di sole curve ....ero solo ma con impostazione due caschi (ignoranza del principiante)....mica ho fatto danno a qualcosa??????
ma no, vai tranquillo, comunque ricorda che il precarico deve essere adattato al carico.
cosi' facendo si ottimizza l'assetto telaistico che dovrebbe essere costante indipendentemente dal carico impresso sulla moto.
altra cosa e' modificare questo assetto per ricercare una determinata reazione della moto, come si fa sulle supersportive e altre, modificando avancorsa, inclinazione cannotto sterzo, sfilando steli forcella ecc.
purtroppo il nuovo GS all'anteriore non permette di modificare l'assetto, solamente la risposta ammortizzante tramite idraulica, comunque non e' una moto concepita per ricercare il tempone in pista! pertanto alzandola su due caschi al posteriore con solo pilota, e' come se si sfilasse di alcuni centimetri la forca anteriore su una moto tradizionale e le cose cambiano parecchio sul comportamento dinamico.
se uno ha le gambe lunghe, e' meglio che gestisca l'altezza della sella e non alzare il posteriore con conseguente impuntamento dell'anteriore. in alternativa ha sbagliato la scelta della moto in funzione alle sue conformita' fisiche.
il sistema di trasmissione ad albero cardanico tramite lo snodo a crociera, permette un disassamento fra il tratto conduttore ed il tratto condotto.
quando tutti e tre i segmenti sono sullo stesso asse teorico, la trasmissione della coppia del moto e' massima.
caro Mengus , sei veramente la Bibbia della muccona!!
sbagliando l'impostazione del precarico in base al carico, e quindi non ottimizzando l'angolatura del sistema cardanico, si ha al massimo una riduzione della coppia e quindi della potenza scaricata a terra.
ma quello a cui terrei sapere, si ha anche un effettivo maggiore stress ed usura, in particolare delle crociere? o sono solo considerazione teoriche che poi al lato pratico non hanno alcun effetto? anche perché alla fine non mi sembra si produca un disassamento così estremo.
◇R1200GS◇
21-05-2014, 12:38
Grazie Mengus per la tua dettagliata e precisa risposta!!
hai ragione, la potenza che perdi si scarica come sforzo elastico ripetuto in direzione non consona alla trasmissione pura del moto, percio' sugli organi meccanici che comunque mi auguro siano stati progettati e dimensionati con adeguato margine di resistenza.
comunque lo schema cardanico, come altri concetti, sono solamente applicati "anche alle moto" ma son pure nozioni meccaniche e fisiche che costituiscon la dinamica del movimento.
della muccona senzaltro non ne conosco la bibbia ma di meccanica e fisica dei materiali ne ho digerita abbastanza.
anche lo schema di trasmissione a catena ha delle perdite di potenza dovute alla compressione o estensione dell'ammortizzatore, tutto dipende anche li dell'allineamento dei due assi di rotazione (ruote dentate) con il fulcro di snodo del forcellone.
per fare un esempio sulle biciclette ammortizzate al posteriore, se si ha il fulcro al disotto della linea della catena in trazione, ad ogni pedalata parte dell'energia viene dissipata in compressione dell'ammortizzatore, se invece il fulcro e' al disopra della linea catena, si ha un'estensione dell'ammortizzatore.
se invece , in base allo schema della bici e del cambio impostato, il fulcro del forcellone e' esattamente sulla linea catena, l'effetto e' nullo e non si ha perdite di energia dissipate dall'ammortizzatore.
sulla bici e' molto studiato questo aspetto anche perché il moto delle gambe esercitato sulle pedivelle sottoforma di coppia torcente, non e' costante ma sinusoidale anche in funzione dello stile di pedalata.
ad esempio, una bici che ha un fulcro neutro a meta' rapportatura del cambio, quando per intenderci metti il "primino" in salita e la linea catena scende al disotto del fulcro, ad ogni pedalata l'ammortizzatore si estende comprimendo la ruota posteriore a copiare il suolo, ottimo sullo sconnesso a discapito di una perdita di energia.
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