Visualizza la versione completa : Carlo Talamo "l'antifighettismo-dentistico!"
... un motociclista !!!!!
"E' quel momento della sera
quando la luce diventa pallida
e le ombre si confondono.
I bianchi e i neri cedono il loro contrasto
ad una scala infinita di grigi.
E' quel momento della sera
che se sei in moto e se sei stanco
e se non stai attento
finisce che sbatti il faccione contro un palo.
Ma io sto attento.
Traffico teneramente con la chiave
nascosta in mezzo al motore
e mi pare di sentire il gnik dello scatto che comanda
la lucina bianca del faro anteriore.
L'asfalto è scuro e la riga in mezzo gialla.
Non c'è nessuno in giro.
Le curve sono leggere e armoniche.
Mi affido serenamente
alla lealtà di 'sto vecchio telaio
lungo come una giardinetta.
Le curve si susseguono con calma
mentre accarezzo la riga gialla
che si avvicina e poi si allontana e pare giocare
con le vecchie Dunlop un pò
incaratapecorite dal tempo.
Mi incanto a disegnare rotte
costanti e rotonde che uniscono
e raccordano le svolte insensate
di questa bella strada sdraiata nel
nulla di un'isola poco abitata che conosco così bene.
La sera è tiepida.
Il mare è grigio.
Ha i colori distanti dell'inverno.
Tra poco più di un mese turisti colorati e file di
macchine luccicanti circonderanno ogni pezzettino di spiaggia.
Ma ora ci sono soltanto io.
Ed il suono che riempe l'aria.
C'è una spinta forte e costante
che sento sulle braccia quando esco dalle curve
ed una dopo l'altra snocciolo le marce col motore che
non sale di giri e la velocità che aumenta dolcemente.
C'è un suono basso, una forza
che non sai da dove viene,
una voce rauca e talvolta incerta,
mille vibrazioni profonde
che scuotono la mia vita e la strada,
c'è l'attenzione che dedico ogni volta
che stringo forte il frenone davanti,
o quando la frizione chiede ai muscoli
di tendersi intorno all'avambraccio.
C'è un mondo di passione che non so spiegare
C'è qualcosa che ritorna prepotente ogni volta che
prima uno e poi l'altro
si mettono in moto 'sti due cilindroni
che scaldano il mondo intorno a me. "
Carlo Talamo
quanto mi mancano LUI e le sue emozini scritte ogni mese su FREEWAY:!:
GRANDE TOTò :!::!::!::!::!:
saveriomaraia
23-02-2012, 08:04
Chapeau.
Anche se le gomme incartapecorite, per quanto sicuramente poetiche, le cambierei.
per tenere vivo il ricordo nulla meglio delle sue Poesie lo rappresenta, ciao Carlo
Claudio Piccolo
23-02-2012, 08:11
Anche se le gomme incartapecorite, per quanto sicuramente poetiche, le cambierei.
ecco!... il solito che rovina tutto!!................................:lol:
Commodoro
23-02-2012, 08:14
Un grande.
Era uno in gamba, sì.
Però "l'antifighettismo-dentistico" lo lascerei perdere, lui ha equipaggiato decine di migliaia di fighetti dentisti, travestendoli da compagni di merende di Peter Fonda.
il franz
23-02-2012, 09:36
Faceva il possibile per convertirli, mettendoci del suo, raduno palle quadre compreso...
Ben diverso dai finti gentleman BMW.
Bella Skito.
e bentornato :-)
Assolutamente non sono d' accordo, non credo che lui abbia travestito nessuno, diciamo che ha fatto cambiare idea (con i fatti) a molti sul concetto di "gruppo (motociclistico)" e sul significato di moto nel senso più vero della parola (e moto con la M maiuscola) in un momento in cui l'aria era impestata da surrogati giapponesi, dei quali oggi stiamo assistendo al loro "auto affondamento" di cui non me ne rallegro di certo, perchè, comunque, hanno riempito pagine di storia motociclistica degli ultimi 60 anni (specie HONDA), ma di Moto poche, e per forza doveva andare così.
I Japp sono dei perfezionisti e di conseguenza non hanno molto tempo per pensare all'emotività ed alla fantasia, e molte delle loro realizzazioni (quasi tutte) sono risultate moto senza anima e scialbe.
Quello che ha fatto Talamo in Italia, già esisteva da molti decenni in altre parti del mondo, dove poco sapevano di tali compagni di merenda e tali dentisti in genere, per cui non può essere stata la sua "parola profetica" a convincere nessuno (ricchi e poveri) che le moto erano anche "altra cosa" di quelle che in genere venivano propinate in quel momento storico.
D'altra parte la storia (e le classifiche) raccontano chi ha avuto ragione, chi ha costruito moto negli ultimi 100 anni, e chi invece ha solo cercato di copiare malamente eh eh eh.
E' incredibile come ancora c' è chi si ostina a pensare diversamente, eppure l'evidenza è palese.
Bella Skito.e bentornato :-)
ciao Carissimo, grazie ... ;)
EnricoSL900
23-02-2012, 09:45
Bentornato anche da me, Skito, anche se non so dov'eri... :lol:
Detto questo, anche io sto con Wotan e ci metto sopra il carico: le "poesie" di Talamo, con tutto il rispetto, nove volte su dieci non riesco a leggerle fino in fondo, e questa è stata una di quelle nove. Le trovo di una retorica e di una noia mortale, mi dispiace. Ma non è questo il punto fondamentale.
Talamo era uno con delle intuizioni geniali, siamo tutti d'accordo. Ma che fosse un antifighettista direi proprio di no; è stato piuttosto l'antesignano di un certo tipo di antifighettismo anticonformista che secondo me è quanto di più fighetto possa esistere... :confused:
il franz
23-02-2012, 09:55
Ho questo raccontino del finale di un raduno dei loro fatto in pieno inverno (ovvio) :-)
.... ci fu una edizione, la quarta quella del 1989, in cui la medaglietta venne consegnata a rate, divisa in due perché per averla completa era necessaria una prova aggiuntiva, l’ennesima conferma, se mai ce ne fosse bisogno, della follia dei pallequadristi… nel gelo di una strada deserta passate le due di notte venne richiesto a tutti di fare gli ultimi trecento metri prima dell’albergo a torso nudo… solo i coraggiosi avrebbero avuto l’altra metà della medaglietta… quasi nessuno si tirò indietro anche se il Capo aveva biecamente barato sulla distanza da percorrere… non erano 300 i metri ma molti di più….
C´e una linea precisa.
Cosi´ netta.
Che divide la citta´ dal Mondo.
Questa linea non ha un nome.
Nessuno l´ha disegnata mai.
Nessuno puo´ vederla.
Chi sta dentro un´automobile non puo´ conoscerla.
E io pero´ la conosco bene.
E la riconosco.
Tutte le volte che vado piu´ in la´.
Quando, con la moto, lascio la citta´
di notte per andare a vedere cosa c´e´ oltre.
E l´aria si fa piu´ fredda.
Umida.
E appaiono i profumi. Profumi che non so dire, che attraversano l´universo davanti al mio naso.
E mi avvolgono in un mondo piu´ tranquillo.
Nel quale entro sereno, guidato dalla luce innocente del mio piccolo faro.
La linea adesso e´ lontana.
I chilometri si arrotolano pigramente nell´orologione illuminato appena.
La lancetta si muove, oscilla ed indica una velocita´ come indecisa.
Ma fuori dalla linea la velocita´ non conta piu´. Nessuno ha fretta.
Nessuno aspetta.
Con gli occhi,distrattamente,seguo un pensiero.
Questa è una delle sue poesie preferite; sul sito fedrotriple.it c'è una sezione dedicata a Carlo Talamo.
chettelodicoaffare
vedi firma
eliKoalotto
23-02-2012, 10:18
Giapponesi non emotivi e senza fantasia...?
Credo che chi dica questo non abbia mai conosciuto i giapponesi. Si sceglie di vedere solo la parte fisica, industriale, razionale e ultra precisa, ma quella emotiva, è ben lungi dall'essere esposta al "pubblico ludibrio", ma c'è, e noi dovremmo solo stare zitti ed imparare, ascoltare...
Cioè le Harley Davidson sarebbero i soli strumenti con cui sognare, senza le quali saremmo vuoti....?
Contenti voi...
mah...
io ho il libro con tutti i suoi "aforismi"
me lo ha regalato Talamo quando avevo ancora lo Sporster
mentre sbavavo davanti alle loro vetrine, mi aveva fatto i complimenti per come avevo messo giù la moto e, dopo un caffè nel bar vicino, mi aveva regalato il suo libro (era in offerta super scontato nel negozio di accessori)
prima di salutarmi mi ha chiesto "quand'è che ti compri una moto da uomo?" :-)
Cioè le Harley Davidson sarebbero i soli strumenti con cui sognare, senza le quali saremmo vuoti....?..
nessuno ha detto questo, si sta solo parlando di moto e di mezzi meccanici, non di amore e sentimenti, ne di pittori e musicisti.
Una Honda VTR 1000 SP-2 di emozioni ne trasmette eccome un cb 1300 trasmette un caxxo al confronto, una 883 è un libro con pochi eguali, questo è il mio pensiero, che può essere non condivisibile e criticato ovvio.
sartandrea
23-02-2012, 11:00
..................................in un momento in cui l'aria era impestata da surrogati giapponesi, dei quali oggi stiamo assistendo al loro "auto affondamento" di cui non me ne rallegro di certo, perchè, comunque, hanno riempito pagine di storia motociclistica degli ultimi 60 anni (specie HONDA), ma di Moto poche, e per forza doveva andare così.
I Japp sono dei perfezionisti e di conseguenza non hanno molto tempo per pensare all'emotività ed alla fantasia, e molte delle loro realizzazioni (quasi tutte) sono risultate moto senza anima e scialbe.
.............................................
a parte il fatto che non condivido una sola parola, ma questo non importa....
se ne hai voglia mi spieghi cosa intendi con "Auto Affondamento" e con "per forza doveva andare così' "
non intenderai che colossi come Honda stiano per fallire, immagino....
Tornado in tema :
Un grande uomo !!ha avuto molto da dire e non solo di moto :D:D:D
Primissimi anni '80 - La pubblicità per la Omsa crata da Carlo.
In posa la sua Triumph Trident "Franky"
http://img703.imageshack.us/img703/6981/1982carlotalamoomsasmal.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/703/1982carlotalamoomsasmal.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
giessehpn
23-02-2012, 12:37
Pur considerando Talamo un grandissimo uomo di marketing a cui tanti dovrebbero ispirarsi, straquoto i messaggi 7 e 12.
harry potter
23-02-2012, 13:01
D'altra parte la storia (e le classifiche) raccontano chi ha avuto ragione, chi ha costruito moto negli ultimi 100 anni, e chi invece ha solo cercato di copiare malamente eh eh eh.
E' incredibile come ancora c' è chi si ostina a pensare diversamente, eppure l'evidenza è palese.
per quanto mi sforzi non riesco proprio a capire cosa vuoi dire :confused:
dico solo, per fortuna che sono esistiti marchi come norton , triumph guzzi
e i jappo.. perchè se era per HD ... meglio non pensarci
:lol:
gli americani sanno fare bene 1 cosa , iniziare guerre per niente
ecco li sono dei fenomeni :!:
per il resto , possono mettersi sotto terra :)
Ho questo raccontino del finale di un raduno dei loro fatto in pieno inverno (ovvio) :-)
.... .
Wow, che uomini veri...la gara a chi pisciava più lontano era già stata fatta, immagino...??
Mah...sicuramente grande uomo di marketing, capace di creare una tendenza (una roba alla Timberland, qui fighetto in america scarpa da lavoro...) e di comunicare in un modo diverso da quanto fatto prima del suo arrivo
Talamo, con tutto il rispetto, nove volte su dieci non riesco a leggerle fino in fondo, e questa è stata una di quelle nove. Le trovo di una retorica e di una noia mortale, mi dispiace.
Ciao Enrico, bentrovato.
Ero un attimo in esilio forzato :lol:
La moto.
mi soffermo a guardarla come è fatta, con questa poi mi fermo su una collina e guardo l' orizzonte incontrando il paesaggio che ne fa parte, questa è emozione.
La moto.
mi soffermo a guardare i dischi dei freni sorprendendomi della loro perfetta rotondità, e mi emoziono. (giuro che c'è chi lo fa)
Una padella.
mi soffermo a guardare la cipolla che si soffrigge emanando un odore irresistibile ovunque, chiodo gli occhi e penso alla fettina alla pizzaiola che ne verrà fuori .... e questa è fame!
dico solo, per fortuna che sono esistiti marchi come norton , triumph guzzi e i jappo..:
Giusto Harry sono esistiti appunto :-o
A me piace questa :
Lamps
Testo della pubblicità HD 1992
Io, lei e lui.
Io avevo quattordici anni e gambette lunghe.
Lei aveva riccioli biondi ed occhi molto blu.
Lui aveva il serbatoio giallo e la marmitta a spillo.
Io avevo il culo rosso.
Perchè l'amavo tanto.
Lei. Non l'Italjet.
Io l'amavo così tanto che ogni volta che lei diceva:
"Amore corri!" io correvo così forte che finivo sempre col culo in terra.
L'estate volava via leggera.
Passavo i pomeriggi a baciarla.
Le sere a riaggiustare l'italjet.
Le notti a massaggiarmi il culo.
Lei era molto bella. Ed era magrina, magrina.
Questo era molto interessante perchè nonostante la testa del 60 e la marmitta a spillo i cavalli erano pochetti e il risparmio di qualche chilo era importantissimo.
Soprattutto quando facevo a gara col Riccardone che c'aveva il Corsarino preparato e pesava 90 chili.
E' passato un sacco di tempo.
Non ce n'è più di riccioli biondi.
Cado un po' meno.
Chissà dove riposa l'Italjet.
E chissà dove sei finita pure tu.
Non t'ho rivista più.
Il Riccardone peserà mille chili.
Sono rimasto io che ancora gioco coi motori.
E poi m'è rimasto il culo.
http://www.fedrotriple.it/agg_gen2004/N-Uno-2-ann_92b.jpg
il franz
23-02-2012, 13:47
Wow, che uomini veri...la gara a chi pisciava più lontano era già stata fatta, immagino...??
Ricorda un concetto fondamentale, non c'è niente di serio nell'andare in moto.
EnricoSL900
23-02-2012, 13:48
Una padella.
mi soffermo a guardare la cipolla che si soffrigge emanando un odore irresistibile ovunque, chiodo gli occhi e penso alla fettina alla pizzaiola che ne verrà fuori .... e questa è fame!
Ecco... nella fettina alla pizzaiola, se ben cucinata, anche io vedo qualcosa di poetico, sì... :lol::lol::lol:
EnricoSL900
23-02-2012, 13:52
Ricorda un concetto fondamentale, non c'è niente di serio nell'andare in moto.
Secondo me non c'è neanche niente di divertente in certe forzature goliardiche, ma non è una cosa che lego solo all'episodio raccontato...
Claudio Piccolo
23-02-2012, 13:53
a me era diventato istintivamente antipatico quando ha cominciato a mostrarsi nelle pubblicità come spirito libero, poetico e senza calzetti, ma con alle spalle le moto più costose ed esclusive del mercato... mi puzzava di megalomania e di opportunismo lontano un miglio...adesso che l'avete ritirato fuori sono andato un po' a leggermene, sicuramente era uno "tagliato" che i suoi affari sapeva farli e condirli bene, ma comunque in ogni caso credo fosse un vero autentico appassionato della motocicletta......per cui tutto il resto glielo perdono.
Ciascuno può pensarla come vuole....
Per me Carlo Talamo era un appassionato di motociclette! Punto.
Ovvio che poi ha avuto coraggio, amicizie giuste, ed intraprendenza per creare (dal nulla) ottimi business... e tanto di cappello anche per questo!
Commodoro
23-02-2012, 13:58
... non c'è niente di serio nell'andare in moto.
Questa quasi quasi me la metto in firma. ;)
il franz
23-02-2012, 13:59
Secondo me non c'è neanche niente di divertente in certe forzature goliardiche, ma non è una cosa che lego solo all'episodio raccontato...
Da circa 4 milioni di anni gli uomini cercano di capire chi ce l'ha più lungo.
Sul lavoro, nello sport...
Se fai una pirlata che lo sia fino in fondo.
sartandrea
23-02-2012, 14:29
Talamo era un abilissimo venditore con la passione della moto.
Ecco... nella fettina alla pizzaiola, se ben cucinata, anche io vedo qualcosa di poetico, sì... :lol::lol::lol:
ahahaha vedi !! che un punto di incontro tra persone che non hanno bisogno di "misurarselo" lo si trova sempre!!?? ;) buona la fettina alla pizzaiola gnam gnam :eek:
io penso che lui era proprio cosi', non c'era forzatura nel suo modo di essere, perche' lui non si e' adeguato a mode e tendenze, le ha create da zero. E un grandissimo appasisonato, perche' le sue special poi indirizzavano HD e triumph nella realizzazione di modelli.
Uno che si fa fare una bentley alleggerita e spogliata per andare a girare in pista non e' un fighetto,e' solo un romantico pazzo appassionato di motori e persino la sua morte e relativa situazione non erano certo da fighetto.
Il fighetto non crea mai niente, si accoda.
giessehpn
23-02-2012, 14:43
Giustissimo, Aspes. Qualche dubbio sugli "originali a tutti i costi" però può rimanere.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Rx52b3ZiQ_k
Tutte le sue poesie/pubblicità sono raccolte in un libro dal titolo: "Mi piacciono le pecore. E molto le galline" magari qualcuno se lo ricorda...
Ieri, per puro caso, riordinando nei miei cassetti, mi è tornato tra le mani e, rileggendo a distanza di anni quei semplici racconti scritti in carattere bianco su pagine nere mi hanno fatto sognare :)
Talamo era un genio visionario profeta del futuro, e non si discute.
Ha dato tanto al nostro mondo e nel mio cuore lo ringrazio ogni volta che leggo una pagina del suo libro in esemplari numerati "Mi piacciono le pecore e molto le galline".
Quel che non apprezzo molto sono i ricconi della Milano-bene che gli si accodavano e che per 5 giorni a settimana facevano i soldi in attività dedicate al lucro (i dentisti sono il meno, piuttosto alta finanza e speculatori...) e al we si pulivano l'anima travestendosi da motard "sporchi fuori ma puliti dentro".
Zio Erwin
23-02-2012, 14:56
Carlo è stato un grande....
Un pezzo di storia del motociclismo....
Viveva di passioni, una vita intensa la sua, come se sapesse del destino che lo aspettava....
Sicuramente una persona sensibile, intelligente e che sapeva esattamente cosa la gente voleva e soprattutto come.....
A volte sopra le righe ma senza essere mai esagerato e soprattutto simpatico....
Aveva delle doti innate di grande comunicatore....
In particolare aveva capito che molti non vogliono la sostanza ma l'apparenza e di questo aveva fatto la sua fortuna rilanciando luxury brands che da noi non voleva quasi più nessuno Harley, Rolls Royce, Bentley, Triumph.....
Era una persona semplice, determinata che faceva qualsiasi cosa con passione....
Riusciva a trasmettere questa sua positività anche a tutti i suoi clienti che evidentemente, in parte si sentivano contagiati e credevano di assomigliare almeno in piccola parte a lui........
Non era un fighetto ma era circondato continuamente dai peggiori in circolazione.......
sartandrea
23-02-2012, 14:59
.............................
non c'è confronto .......:lol: :lol: :lol:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=2awFsiCf-gw
er-minio
23-02-2012, 14:59
Skito dove eri?
Bella comunque.
Mi ricorda due righe che avevo scritto – molto meno poetiche però :lol: – a proposito della eRRe proprio un paio di settimane prima che si accorciasse di mezzo metro :evil4:
ma infatti il suo essere motociclista si vedeva anche dal fatto che sapeva intimamente cosa vuole il motociclista.
RIcordo interviste sulla sua politica commerciale....
" il prezzo deve essere uguale in tutte le concessionarie, non c'e' niente di peggio che uno compra la moto e poi scopre che a 30 km la pagava di meno, si sente tradito o preso per il culo....... il prezzo deve essere cifra tonda, cosa sono quelle prese per il culo tipo 12.989.990 lire ? ....la moto deve essere consegnata con il pieno, il momento del ritiro e' magico, perche' rovinarlo con certe barbonate tipo mettere un bicchiere di benzina.....
ho usato parole mie , ma ricordo che i concetti espressi erano questi, come dargli torto?
chiaro che poi nel tempo fosse rimasto un po' prigioniero di un mondo che lui aveva creato, credo che l'uscita da orbita HD per dedicarsi a triumph fosse proprio una specie di boccata d'ossigeno per un'anima di appassionato che non voleva essere imprigionato in un cliche'....del tipo che i fighetti che lo idolatravano e consideravano un guru...in fondo li sopportasse perche' gli davano ricchezza, ma sotto sotto li disprezzasse lui per primo.
istituì (forse per primo) una rete di concessionarie in tutt'Italia con annessa officina dedicata con i pezzi dei tagliandi uguali per tutti.
insomma era un vero comunista ... romantico e minimalista!
sartandrea
23-02-2012, 15:15
c'è gente per tutto.....
(proverbio catalano)
insomma era un vero comunista ... romantico e minimalista!
sì, poi con sua moglie (poi ex) girava x Paolo Sarpi tutto il gg con
un SUV americano da 6000c.c. (abitavo a 300mt dalla N1)
dei veri compagni
Skito dove eri?
in esilio forzato :lol:
carina eh!? :)
(abitavo a 300mt dalla N1)
chissà quanta gnocca !!!! :arrow:
PS:
chi l'ha detto
che i compagni
devono essere
per forza poveri :lol:
è vero, dimenticavo la corrente D'ALEMiAna dello yacht club :lol:
EnricoSL900
23-02-2012, 16:27
Son tutti froci col culo degli altri... :lol::lol::lol:
Ricorda un concetto fondamentale, non c'è niente di serio nell'andare in moto.
Mah, prima di tutto dovremmo metterci d'accordo su cosa vuol dire "serio", visto che sappiamo che tutte le volte che mettiamo il sederino sulla sella potrebbe anche essere l'ultima...
Comunque, non è questo il punto, il punto è che essere motociclisti non centra un tubazzo, almeno imho, con medaglie e medagliette, e ancora meno con prove più o meno stupide come quella di cui raccontavi.
Amo fare cazzate con persone che ritengo amici, ma per il piacere di farlo e condividere con loro, senza bisogno di "capi" e "medagliette"....
Zio Erwin
23-02-2012, 19:23
Le medagliette, i giubbotti, i tatuaggi sono tipici e direi esclusivi del marchio Harley....
In USA ci sono limiti di velocità severissimi, in Harley non hanno mai avuto l' esigenza di fare moto con prestazioni sportive (ci hanno provato con Buell.....), essendo moto dalle caratteristiche dinamiche mediocri e siccome al di là del sound e delle cromature non hanno altro, la logica evoluzione è stata negli HOG Harley che dava e dà grande senso di appartenenza...
Se si mettono in gruppo 50 bikers che non possono sfogarsi in moto, inevitabilmente lo fanno in altro modo, birra e salsicce, musica a palla, lap dance, gara di rutti ecc.ecc.....
:lol::lol::lol:
Seriamente, alcuni HOG raccolgono denaro che poi devolvono in beneficienza....
E' una delle tante sfaccettature dell'universo motociclistico che comunque io apprezzo perchè calla fine l' importante è divertirsi.....
:D:D:D:D
Le medagliette, i giubbotti, i tatuaggi sono tipici e direi esclusivi del marchio Harley....
E' una delle tante sfaccettature dell'universo motociclistico che comunque io apprezzo perchè calla fine l' importante è divertirsi.....
:D:D:D:D
e io????????????
Comunque, non è questo il punto, il punto è che essere motociclisti non centra un tubazzo, almeno imho, con medaglie e medagliette, e ancora meno con prove più o meno stupide come quella di cui raccontavi.
...
dimmi una cosa Mario, secondo te, da un punto di vista prettamente razionale l' efantreffen ha più senso che fare una gara (se pur stupida) di trecento metri sotto la neve e senza maglia?
che discorsi sono?!
Ognuno interpreta la moto come crede e non deve essere preso per il culo, o no!?
Zio Erwin
23-02-2012, 20:19
e io????????????
Tu sei il migliore perchè hai preso il meglio dal mondo Harley e dal mondo BMW.....
:lol::lol::lol:
:D:D:D
COSì MI PIACI ZIO ERWIN ahahaaha ahahah aha hahahaahahh:!: tu ragazzo mi dai soddisfazioni a go go:eek:
dimmi una cosa Mario,...
Di razionale, poco, ma probabilmente non son riuscito a farmi capire.
Quello che non sopporto, e che ritengo (sempre opinione umile e personale) sia esattamente il contrario dello spirito di libertà che è una delle caratteristiche più belle della moto e uno dei tratti del "motociclista", è la necessità di dover avere una struttura gerarchica a cui rapportarsi, di avere gradi, medaglie, spille e patacche varie da conquistarsi con prove (idiote) decise dal "capo".
Il nonnismo c'era ai tempi del militare, personalmente a me non manca per niente.
[QUOTE=il franz;6491905]Da circa 4 milioni di anni gli uomini cercano di capire chi ce l'ha più lungo.
Esagerato, saranno più o meno 250.000 non di più.:lol:
Quello che non sopporto
La penso come te, non a caso dopo 4 anni di militanza nella HOG ho mollato, (anche se ricordo molto volentieri le persone e i viaggi fatti insieme a loro) ma quell'ambiente non l'ho mai criticato perchè fa parte integrante del mondo HD, la storia stessa di quel marchio lo racconta tra l'altro sono più di 1.000.000 di iscritti (ufficiali) insomma! qualcosa vorrà pur dire, magari ero io fuori posto ed ho ripreso a viaggiare con HD ma da solo e senza il famoso giacchetto HOG. :lol:
Il giacchetto.
Il giacchetto da sempre è un segno distintivo delle varie famiglie motociclistiche come per i biemmevuisti GSisti è la rally 3 per dirne una, personalmente non vedo niente di male nell'appartenere ad una categoria o gruppo motociclistico, perchè di fatto un po tutti facciamo parte di un gruppo no! anche QdE è un gruppo di brutte facce :eek: o no!? :lol:
Ciao Skito,bello leggerti!
Tutto Ok?
ciao bias grazie, si sono stato un po in esilio forzato, ma in compenso è aumentata di molto l'auto stima rotfl!
Sicuramente un grandissimo appassionato di moto e di motori in genere.
Un uomo con grandi capacità commerciali e di marketing.
Un ottimo imbonitore nel mondo dei motori ma alimentato da una sana passione.
Non dimentichiamo che:
- molti modelli creati da lui come "special" sono poi stati commercializzati (mi ricordo la "baby speed" ed una versione particolare della tiger
- è riuscito a fare apprezzare e soprattutto far strapagare dei vecchi cancelli come le Harley dall'utenza italiana.
Ritengo che nessuna persona sana di mente potesse pagare le cifre che chiedeva per le HD che erano (e sono tuttora) tecnologicamente arretrate, non frenavano ma rallentavano ed erano pesanti quanto un cubo di piombo!
Lui ci riuscì ed ancora oggi molti di appassionati di HD pagano cifre spropositate per moto che al primo accenno di piega strisciano in curva, sono tutto tranne che maneggevoli e dotate di freni che defirli tali è pura utopia. :lol:
Eppure le sue poesie sono state in grado di contagiare molti utenti italiani che volevano giocare a fare i duri, sporchi e cattivi nel week end. Per poi ritornare in giacca e cravatta nei giorni feriali.
Soprattutto un uomo fortunato che lavaorava con sana passione in un contesto (le moto ed i motori) che realmente amava!!!!
E questo traspariva chiaramente da ogni comunicato commerciale o lettere alle riviste specializzate (ricordo benissimo una risposta data personalmente ad un utente insoddisfatto).
Un genio del marketing ma anche della penna!
Ricordo ancora una sua pubblicità su un giro in notturna che ha ispirato il sottoscritto a fare altrettanto!!! :D:D:DOra la cerco... Lui usciva di notte con la Tiger!
sartandrea
23-02-2012, 21:31
.............................Quello che non sopporto, e che ritengo (sempre opinione umile e personale) sia esattamente il contrario dello spirito di libertà che è una delle caratteristiche più belle della moto e uno dei tratti del "motociclista", è la necessità di dover avere una struttura gerarchica a cui rapportarsi, di avere gradi, medaglie, spille e patacche varie da conquistarsi con prove (idiote) decise dal "capo".....................
non devi sopportarlo, ne stai fuori e bon......
se ci sono persone che hanno appagamento nel frequentare i vari HOG et simile fanno bene
ognuno di noi usa il proprio tempo libero come può e crede
una personale considerazione:
io tendo a storcere il naso quando qualcuno ha bisogno di fare gruppo per trascorrere il suo tempo libero (sul lavoro è un altro discorso)
ripeto "fare gruppo"
non stare in compagnia, sono due cose diverse....
PATERNATALIS
23-02-2012, 22:02
quoto wotan
Idem. Ma bisogna anche dargli atto che ha trasformato una roba che nessuno voleva ( e chi ha la mia eta se lo ricorda) in un oggetto del desiderio. In questo fu bravissimo. Nella poesia lo vedo molto peggio, ma lo apprezzo ugualmente. Mi pare sia stato il primo a " metterci la faccia" nelle pubblicita', e allora era come se facesse pubblicita' ai sidecar Ural....
perchè di fatto un po tutti facciamo parte di un gruppo no!
Ma anche no.
Io sono un cane sciolto, per esempio.
Giro, vedo gente.
Incontro quelli simpatici e quelli antipatici.
Se uno di QdE lo ritengo un fesso neanche lo saluto, magari invece un tipo con la HD lo trovo molto simpatico (o detto per dire! :lol: )
Questa è libertà.
Unstoppable.
saveriomaraia
24-02-2012, 06:53
Il cane sciolto come metafora mi fa tristezza.
Più che ad uno spirito libero mi fa pensare alla solitudine dolorosa, nn voluta.
aggiusto il tiro.
A me non piace "appartenere" per forza, diciamo che (personalmente) non sto con nessuno e sto con tutti nello stesso tempo, ovvio scartando gli antipatici e per antipatici intendo dire quello che per forza deve stare d'avanti, quello che deve dire (anche se non lo dice esplicitamente) io ce l'ho più lungo di te etc etc .... :lol: meno male che personaggi del genere ne conosco solo due anzi forse uno solo, quindi non fanno testo :lol:
Tricheco
24-02-2012, 08:19
a me me pias
Il cane sciolto come metafora mi fa tristezza.
Più che ad uno spirito libero mi fa pensare alla solitudine dolorosa, nn voluta.
Il cane sciolto non è un eremita ma uno che sta da solo quando gli va e sta in compagnia quando vuole.
Soprattutto si sceglie la compagnia di volta in volta e non ne rimane "prigioniero".
La solitudine a volte è anche dolorosa ma è comunque voluta, tranne che in amore dove può accadere che sia subita.
diciamo che (personalmente) non sto con nessuno e sto con tutti nello stesso tempo
Questo è il punto ;)
Che però è assai diverso dalla filosofia HOG e dalle sue frange più estremiste dove si guadagna in forza (di gruppo) ma si perde in libertà (del singolo).
Questo è il punto, Che però è assai diverso dalla filosofia HOG
sono assolutamente d'accordo ;)
saveriomaraia
24-02-2012, 16:22
Mansuel avevo colto il senso e sono anche sostanzialmente in linea, i gruppi per me vanno bene di tanto in tanto, ma principalmente preferisco libertà a compagnia.
Parlavo dell'espressione: "cane sciolto" nn mi è mai piaciuta, mi evoca più un quadro di triste solitudine subita che di libertà.
Un po' come le CANISTRACCI OIL:lol:
IlMaglio
24-02-2012, 16:39
Quoto post 7, 8 e in particolare 12: le su cd poesie non sono mai riuscito a finirle .. nonostante la buona volontà.
La sua "genialità" fu trasformare l'Harley da moto dei brutti sporchi e cattivi (Hell's Hangels o 1%) a moto di quelli dal portafoglio pieno ... facile da comprare e facilissima da portare.
Claudio Piccolo
24-02-2012, 16:54
Quoto post 7, 8 e in particolare 12:
...il 31 noo??...
IlMaglio
24-02-2012, 16:56
Straquotolo!!
SIII!
Claudio Piccolo
24-02-2012, 17:07
chi!... a mee??...
IlMaglio
24-02-2012, 18:03
come da regolamento ... Post precedente!!
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