el Pantera
07-07-2005, 21:58
La notte dormo a piombo (e vorrei anche vedere),tutta una filata dalla sera al mattino mi alzo che sono un leone,pieno d’energie e pieno di voglia di fare,solita colazione,salgo in camera,solita doccia del mattino e comincio a preparami tutte le valige per liberare la camera.
Scendo giù al parcheggio,carico la moto,la accendo per portarla in temperatura e rientro per consegnare la chiave della camera e pagare la differenza delle mie spese (tel,internet,ecc…) al tizio della recepcion.
Dopo la visita al museo di Trenta il giorno prima,mi ero già prefissato di andare a Postumia,per visitare le famose grotte,pensando che era domenica e fare la visita turisticha nel giorno festivo,non è che mi ispirasse cosi tanto,penso che la cosa migliore sia impegnare la giornata con una bella scandagliata sui monti del Trilagv e portarmi a Postumia in serata,trovare la camera per la notte e visitare le grotte il lunedì che di sicuro avrei fatto filotto in poco tempo,quindi col tizio della recepcion e con cartina alla mano cominciamo a pianificare un bel giro in moto per le strade migliori del Parco Nazionale del Trilagv.
Mi consiglia che vale la pena di visitare i due importanti laghi del Parco Nazionale il Bohnjsko Jezero e quello di Blade,per poi portarmi in serata a Postumia.
L’idea mi piace,ringrazio,saluto e parto soddisfatto!!!
Scendo a Caporetto,Tolmin e arrivo Most nà Soci
Lungo tutte le vie del centro,vedo girare uno sterminio di gruppetti di giovani,col look da metallaro,capello lungo,braccialetti con le borchie,pieni di tatuaggi,vagano per la città semiubriachi con la bottiglia di birra in mano e atteggiamenti da grandi menefreghisti di tutto…..
Mi viene in mente di Mattei,mi trovavo proprio nel paese che mi raccontava in macchina con Ivic,dove era in corso il LiveMetal,le strade erano sporchissime per via del concerto,mi immaginavo come poteva essere alla sera col maggior affluenza di metallari…..un vero bordello!!!
Procedendo per la strada principale,ho una sorpresa,mi trovo d’avanti un meraviglioso laghetto,pensavo che il primo lago che incontravo era quello pianificato col tizio della recepcion,cioè il Bohnjsko Jezero, invece sorpreso mi trovo sulle rive di questo favoloso laghetto di montagna.
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_7392a2dc68dbb89343e5e3cc52586143.jpg
Il posto è tranquillo,già distante dal centro di Most nà Soci,ce il lungolago semplice e mignon,ma l’atmosfera era piacevole.
Ormeggiato in riva vedo un curioso piroscafo con la propulsione a pale di mulino come quelli che transitano (o transitavano non lo so!!!) nel Mississipi che aspetta il suo orario di partenza.
Avrei voluto intrattenermi di più nel posto magari con un girello di piroscafo nel lago,ma pensavo che nella giornata avrei dovuto visitare due laghi importanti e la sera essere a postumia,decido di proseguire ……..destinazione lago Bohnjsko Jezero.
Procedo su una stardina di montagne tutta curve e gusto,rimango stupito che ci siano poche moto che girano anzi pochissime,penso alle mie dolomiti,che ogni domenica è più a meno come in pista al mugello,qui era tutto per me…..attraverso paesetti arroccati sul fiume e paesaggi meravigliosi.
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_8e391f1c82cb126f59b9fa1c4ff6322f.jpg
ancora una volta io e la Cruiserona ce la godiamo alla grande,l’andatura è quella di una passeggiata turistica senza fretta,guidare con calma e vedere tutto,osservare tutti i particolari più nascosti,facendomi un’idea chiara della morfologia del paesaggio.
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_dd045fa2e60785a0741d65664ff72b9a.jpg
Un giorno pensavo,forse con mola superficialità,che le montagne sono sempre montagne e sono tutte uguali in qualsiasi parte del mondo esse siano e invece mi stavo rendendo conto che i panorami,forma delle montagne, paesetti arroccati su scomodi altipiani,non avevano niente in comune con le nostre dolomiti,tutto diverso e per questo terribilmente interessante.
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_f9f8abf8f81f9b1677524d656079b86f.jpg
Proseguendo sempre per le stradine di montagna più secondarie possibili arrivo nella strada principale che mi porterà ad un paese di una certa importanza turistica Bohinjska Districa,Giro un incrocio in direzione del Lago ancora 7-8 km e mi trovo d’avanti una veduta stupenda…
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_373f7fdc7d555798d75ce0f4ba6cd0ef.jpg
Sono circondato da splendide montagne,vedo un lago che si estende quasi a perdita d’occhio,credevo di trovare uno stagno e invece mi trovo un lago navigabile,con i suoi bei piroscafi che fanno su e giù per il lago,da un lato le fermate dei battelli ……..
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_bc7cc2ec634c5d43978089aa1eb58fc5.jpg
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………e dall’altra le spieggette,piene di tranquillità!!!!
Faccio qualche giro sulla strada principale che costeggia il lago tanto per prendere maggior confidenza col posto,ce abbastanza movimento,è domenica,molte sono le moto Italiane che vedo saettare per la strada,immagino che altrettanti Italiani siano seduti sui bar nel lungolago.
Sento che ho fame,guardo l’ora e sono le 13:30,comincio a cercare un posto ideale per mangiare,vedo chioschi sotto una parete rocciosa e ragazzi che fanno il freeclimber su una parete di roccia di notevole difficoltà,mi fermo al chiosco,bevendomi un aperitivo mi guardo questi ragazzi e ragazze che cercano di conquistare la cima….me perdo via una mezz’oretta a guardare!!....la fame comincia a farsi sentire sempre più intensamente.
Rimonto in moto e continuo la ricerca di un bel posto per pranzare,ne vedo uno sterminio,tutti belli,non riesco a decidermi….mi incazzo anche dalla fame e vado sul migliore e vaff….lo ,il più bello,il più rinnomato,il più IN,il più centrale,il più panoramico…..ecc…non mi interessa un cazzo se sarà anche il più caro!!!!!!
Mi siedo nei tavoli fuori,mi rilasso e mi gusto il momento.
Due sorprese mi arriveranno in regalo,mangerò la trotta più buona che ho mangiato in vita mia e pagherò 15,00 mangiando come un orso,oltre alla squisita trotta,antipasto,contorni,caffè.eccc…… alzandomi sazio per quel basta…….e vai!!!!
Il posto è troppo bello e decido che è meglio fermersi una notte per visitare bene tutta la zona,entro in un ufficio turistico proprio di fronte al ristorante e comincio a battere la ragazza.
Non parla l’Italiano e parla un inglese peggio del mio,esco che non ho concluso nulla….mi impegno in una pesonale ricerca,salgo tutte le stradine nei dintorni,scandaglio la zona,vedo ovunque cartelli (in Sloveno) di affitasi camere,appartamenti….,alla fine decido per una casetta un po’ fuori mano dal lago con cartello in bella vista di camere libere,suono il campanello esce una signora…..non parla ne Italiano ne Inglese!!!
Comincio a dare tutto me stesso con gesti e mimica,alla fine concludo per una notte in camera matrimoniale con bagno,per 14 euro compresa la prima colazione….quando mi scrive il prezzo mi vien da ridere.
Li consegno la carta d’identità,scarico la moto e salgo in camera per un po’ di relax e una riordinata alle idee…un’oretta dopo riesco per ritornare al lago.
Ritorno dalla ragazza all’ufficio delle informazioni turistiche per farmi dire cosa ce d’interessante da vedere in questa zona del Parco,mi fa vedere una foto di una cascata dal nome Slap Savica,mi indica la strada,ringrazio e mi metto alla ricerca della cascata.
Faccio tutto il lungo lago,salgo un po’ su di quota finche arrivo a questo crocevia,un maestoso cartello e le indicazioni turistiche…..
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_5e799dcef26a270025374c4304528793.jpg
…contento di essere nella strada giusta,proseguo dritto come indicato nel cartello (Slap Savica si vede nella foto in alto a sinistra),qualche kilometro,poi la strada finisce con un parcheggio.
Era domenica in tardo pomeriggio ma cera pochissima gente nei pressi del parcheggio,nelle vicinanze solo un chiosco e un fantastico ristorante tutto costruito interamente in legno, gigantesche panche fuori dal ristorante per mangiare a contatto con la natura,tutto lasciava immaginare che la cucina era di una particolare genuinità.
Parcheggio la moto,tolgo tutte le borse e zaini,mi reco al chioschetto dove una graziosa ragazza mi concede di lasciarli i bagagli in sua custodia,gli lascio tutto anche il casco…ne approfitto per scherzare e presentarmi ….
Seguendo a piedi l’indicazione per la cascata comincio salire un sentiero su un bosco che poi diventerà un’interminabile scalinata in cemento armato,penetrando sempre più nel sottobosco l’umidità si fà insopportabile,molte sono le soste per riposare le gambe,(anche se avevo riposato bene,non avevo per niente smaltito il Canyoning) su ogni sosta mi tolgo pezzi di vestiario,incontro molte persone che discendono dalla scalinata,sudate come lo sono io,mai avevo sentito un’umidità del genere a fatica si respira….
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_72b7014bb78350e178cc1e1859fd6379.jpg
…..il sentiero taglia il torrente con un ponticello,mi basta vedere l’acqua che scorre per darmi un senso di freschezza,anche se mi colpisce una cosa,la portata del torrente è poca,rimango un po’ pessimista sulla bontà della cascata che troverò alla fine del percorso,però penso che se ci sono cartelli dappertutto di questa cascata,in più la ragazza dell’ufficio informazioni turistiche me l’ha fatta vedere in foto sui libretti guida del posto,penso che qualcosa di speciale avrà questa cascata e cosi ritorno serenamente nell’ottimismo e non vedo l’ora di arrivare in cima per vedere questa cascata Slap Savica.
Il percorso prosegue sempre per il sottobosco ormai la dolce musica dello scrosciare d’acqua mi accompagnerà fino in cima,l’umidità è sempre insopportabile.
Intravedo una costruzione di legno,fatta come una garritta delle caserme militari per la sentinella di vedetta,ancora pochi scalini e sono nella garritta osservatorio.
Ci sono pochi turisti,quei pochi sono tutti rivolti sul lato sinistro dell’osservatorio,cerco di farmi spazio e vedo questa meraviglia ……..
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(cascata Slap Savica)
…..una cascata grande e una più piccola,come un genitore e il suo cucciolo,entrambi regalano emozioni senza chiedere nulla,la caduta è delicata,scivola nella roccia con discrezione,quasi con rispetto sopra la roccia che la guida al laghetto.
La colorazione dell’acqua del laghetto è commovente,azzurri,turchesi e verdini giocano a turno per farsi ammirare,il rumore rilassa,molti sono i turisti seduti sulle panchine perimetrali dell’osservatorio che rimangono li in silenzio,come per non disturbare le due creature che generose si fanno ammirare,ci sono coppiette in silenzio,ce una famiglia con bambini in silenzio,i bambini sono calmi,in questo posto perdo senza rendermene conto la percezione del tempo,si potrebbe rimanere li seduti anche per un paio d’ore senza avvertire noia o stanchezza.
Ce un sentiero di roccia nel fianco sinistro (in foto sulla sinista con poggiamano) ma non vi si può accedere l’osservatorio è chiuso da una cancellata,concordo pienamente questa decisione per non rischiare che qualche turista poco rispettoso si avventuri nei pressi rovinando anche un decimo quadrato di questo angolo di paradiso.
Durante questa fantastica sosta all’osservatorio della cascata faccio amicizia con un altro turista solitario,un ragazzotto austriaco che si porta a presso una valigia piuttosto scomoda e ingombrante,se la tiene sempre stretta a se.
Poco dopo che iniziamo la conversazione,prende l’occasione in quel momento di tranquillità di mettersi in’ordine tutto il contenuto della borsa,la borsa era un negozio di informatica ambulante,estra due macchine fotografiche,palmari,GPS,Schede di memoria,custodie piene di apparecchiature elettroniche,binocolo,piccolo e medio….mentre lui si mette in ordine tutta la borsa la conversazione va avanti su temi informatici.
….. per entrambi non sentiamo la necessità di presentarci,siamo compagni di un momento indimenticabile e basta.
Gli racconto del mio viaggio e della prossima tappa che sarà il Lago di Blade,appena nomino Blade,fa uno scatto e accende la macchina digitale più potente dove dal display mi fa vedere delle foto,fatte recentemente proprio sul lago di Blade,stiamo li una mezz’oretta a cazzeggiare continuando a commentare le foto che scorrevano sulla sua macchina digitale.
Penso che sono proprio fortunato,quasi non mi dò ragione come possa succedere che in uno sperduto angolo di paradiso faccio amicizia di una sola persona che mi dà la possibilità di vedere e capire in anticipo come sarà la mia prossima tappa……mi sembrava di vedere il mio futuro nella sfera di cristallo.........
Ad un cero punto si alza e mi spiega che ha lasciato la famiglia nel campeggio e deve fare ritorno,ci salutiamo cordialmente e rimango ancora nell’osservatorio a godermi il momento.
Nell’osservatorio,mi giro dalla parte opposta alla cascata e altra sorpresa,l’osservatorio è proprio piazzato in maniera strategica,oltre a dare la possibilità di ammirare la cascata è anche un eccezionale punto per ammirare tutta la vallata,compreso il lago Bohnjsko Jezero che si riesce a vedere la sua riva più a Nord…….(vedi foto)
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(foto dall’osservatorio della cascata)
Stò gurdandomi la vallata che sento un gruppo di voci,salire il sentiero del sottobosco poco dopo intravedo arrivare un folto gruppo di turisti,penso sia il momento di salutare la cascata e quel meraviglioso angolo di paradiso.
Comincio la discesa della scalinata nel sentiero per il sottobosco e mi porto alla moto lasciata nel parcheggio,ritorno al chioschetto dei souvenirs dove avevo lasciato tutta la mia roba in custodia alla ragazza,li recupero,ringrazio la graziosa ragazza e saluto cordialmente…..
Non mi ero accorto che mi ero trattenuto per molto tempo sull’osservatorio della cascata.
Mi rtrovo al lago Bohnjsko Jezero quasi sull’imbrunire della sera,oramai ce pochissima gente,i bar sono quasi vuoti,per la strada del lungo lago non passa anima…..in uno spazio cosi grande,tra paese,lago,montagne ce un silenzio surreale,non si muove una foglia….parcheggio la moto nella strada e mi siedo in una panchina dei giardini adiacenti al lago,sono tutto rilassato e una strana fiacca mi prende all’improvviso,a fatica le palpebre degl’occhi riesco tenerle aperte,ho sonno,chiudo gli occhi più volte e continuo a viaggiare con i miei pensieri…...
……riapro gli occhi e vedo una luce divina farsi varco tra le nuvole e illuminare un bambino che gioca con i pesci…..
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…con uno sforzo enorme faccio la foto,mi sdraio sull’erba e crollo dentro un sonno profondo.
Sento delle voci alzarci dalla strada,un passero si è posato nelle mie vicinanze lo sento saltellare proprio vicino alla mia testa poggiata sull’erba,lo sento cinguettare tranquillo,rimango immobile per non spaventarlo,le voci dalla strada si fanno sempre più animate e sempre più vicine,il passero becchetta sull’erba,aprò gl’occhi,giro il capo ancora poggiato sull’erba e vedo il passerotto a 30cm,ci gurdiamo,vedo il suo occhio che mi fissa con interesse,alzo la testa e il passero vola libero in chissa quale altro meraviglioso posto….mi giro in direzione della moto e la vedo accerchiata da una tranquilla famigliola di turisti,mi alzo e mi avvicino sorridente…mentre mi stò avvicinando a loro (e alla moto) si allontanano con rispetto,salutandomi con un sorriso……la giornata era finita!!!
Un giretto per il paesello,poi mi porto alla stanza,solita dose di TV prima di mettermi a dormire…..
Scendo giù al parcheggio,carico la moto,la accendo per portarla in temperatura e rientro per consegnare la chiave della camera e pagare la differenza delle mie spese (tel,internet,ecc…) al tizio della recepcion.
Dopo la visita al museo di Trenta il giorno prima,mi ero già prefissato di andare a Postumia,per visitare le famose grotte,pensando che era domenica e fare la visita turisticha nel giorno festivo,non è che mi ispirasse cosi tanto,penso che la cosa migliore sia impegnare la giornata con una bella scandagliata sui monti del Trilagv e portarmi a Postumia in serata,trovare la camera per la notte e visitare le grotte il lunedì che di sicuro avrei fatto filotto in poco tempo,quindi col tizio della recepcion e con cartina alla mano cominciamo a pianificare un bel giro in moto per le strade migliori del Parco Nazionale del Trilagv.
Mi consiglia che vale la pena di visitare i due importanti laghi del Parco Nazionale il Bohnjsko Jezero e quello di Blade,per poi portarmi in serata a Postumia.
L’idea mi piace,ringrazio,saluto e parto soddisfatto!!!
Scendo a Caporetto,Tolmin e arrivo Most nà Soci
Lungo tutte le vie del centro,vedo girare uno sterminio di gruppetti di giovani,col look da metallaro,capello lungo,braccialetti con le borchie,pieni di tatuaggi,vagano per la città semiubriachi con la bottiglia di birra in mano e atteggiamenti da grandi menefreghisti di tutto…..
Mi viene in mente di Mattei,mi trovavo proprio nel paese che mi raccontava in macchina con Ivic,dove era in corso il LiveMetal,le strade erano sporchissime per via del concerto,mi immaginavo come poteva essere alla sera col maggior affluenza di metallari…..un vero bordello!!!
Procedendo per la strada principale,ho una sorpresa,mi trovo d’avanti un meraviglioso laghetto,pensavo che il primo lago che incontravo era quello pianificato col tizio della recepcion,cioè il Bohnjsko Jezero, invece sorpreso mi trovo sulle rive di questo favoloso laghetto di montagna.
http://fa.rossoalice.it/preview_fa1/mi/ik/mikipantera/medium_7392a2dc68dbb89343e5e3cc52586143.jpg
Il posto è tranquillo,già distante dal centro di Most nà Soci,ce il lungolago semplice e mignon,ma l’atmosfera era piacevole.
Ormeggiato in riva vedo un curioso piroscafo con la propulsione a pale di mulino come quelli che transitano (o transitavano non lo so!!!) nel Mississipi che aspetta il suo orario di partenza.
Avrei voluto intrattenermi di più nel posto magari con un girello di piroscafo nel lago,ma pensavo che nella giornata avrei dovuto visitare due laghi importanti e la sera essere a postumia,decido di proseguire ……..destinazione lago Bohnjsko Jezero.
Procedo su una stardina di montagne tutta curve e gusto,rimango stupito che ci siano poche moto che girano anzi pochissime,penso alle mie dolomiti,che ogni domenica è più a meno come in pista al mugello,qui era tutto per me…..attraverso paesetti arroccati sul fiume e paesaggi meravigliosi.
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ancora una volta io e la Cruiserona ce la godiamo alla grande,l’andatura è quella di una passeggiata turistica senza fretta,guidare con calma e vedere tutto,osservare tutti i particolari più nascosti,facendomi un’idea chiara della morfologia del paesaggio.
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Un giorno pensavo,forse con mola superficialità,che le montagne sono sempre montagne e sono tutte uguali in qualsiasi parte del mondo esse siano e invece mi stavo rendendo conto che i panorami,forma delle montagne, paesetti arroccati su scomodi altipiani,non avevano niente in comune con le nostre dolomiti,tutto diverso e per questo terribilmente interessante.
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Proseguendo sempre per le stradine di montagna più secondarie possibili arrivo nella strada principale che mi porterà ad un paese di una certa importanza turistica Bohinjska Districa,Giro un incrocio in direzione del Lago ancora 7-8 km e mi trovo d’avanti una veduta stupenda…
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Sono circondato da splendide montagne,vedo un lago che si estende quasi a perdita d’occhio,credevo di trovare uno stagno e invece mi trovo un lago navigabile,con i suoi bei piroscafi che fanno su e giù per il lago,da un lato le fermate dei battelli ……..
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………e dall’altra le spieggette,piene di tranquillità!!!!
Faccio qualche giro sulla strada principale che costeggia il lago tanto per prendere maggior confidenza col posto,ce abbastanza movimento,è domenica,molte sono le moto Italiane che vedo saettare per la strada,immagino che altrettanti Italiani siano seduti sui bar nel lungolago.
Sento che ho fame,guardo l’ora e sono le 13:30,comincio a cercare un posto ideale per mangiare,vedo chioschi sotto una parete rocciosa e ragazzi che fanno il freeclimber su una parete di roccia di notevole difficoltà,mi fermo al chiosco,bevendomi un aperitivo mi guardo questi ragazzi e ragazze che cercano di conquistare la cima….me perdo via una mezz’oretta a guardare!!....la fame comincia a farsi sentire sempre più intensamente.
Rimonto in moto e continuo la ricerca di un bel posto per pranzare,ne vedo uno sterminio,tutti belli,non riesco a decidermi….mi incazzo anche dalla fame e vado sul migliore e vaff….lo ,il più bello,il più rinnomato,il più IN,il più centrale,il più panoramico…..ecc…non mi interessa un cazzo se sarà anche il più caro!!!!!!
Mi siedo nei tavoli fuori,mi rilasso e mi gusto il momento.
Due sorprese mi arriveranno in regalo,mangerò la trotta più buona che ho mangiato in vita mia e pagherò 15,00 mangiando come un orso,oltre alla squisita trotta,antipasto,contorni,caffè.eccc…… alzandomi sazio per quel basta…….e vai!!!!
Il posto è troppo bello e decido che è meglio fermersi una notte per visitare bene tutta la zona,entro in un ufficio turistico proprio di fronte al ristorante e comincio a battere la ragazza.
Non parla l’Italiano e parla un inglese peggio del mio,esco che non ho concluso nulla….mi impegno in una pesonale ricerca,salgo tutte le stradine nei dintorni,scandaglio la zona,vedo ovunque cartelli (in Sloveno) di affitasi camere,appartamenti….,alla fine decido per una casetta un po’ fuori mano dal lago con cartello in bella vista di camere libere,suono il campanello esce una signora…..non parla ne Italiano ne Inglese!!!
Comincio a dare tutto me stesso con gesti e mimica,alla fine concludo per una notte in camera matrimoniale con bagno,per 14 euro compresa la prima colazione….quando mi scrive il prezzo mi vien da ridere.
Li consegno la carta d’identità,scarico la moto e salgo in camera per un po’ di relax e una riordinata alle idee…un’oretta dopo riesco per ritornare al lago.
Ritorno dalla ragazza all’ufficio delle informazioni turistiche per farmi dire cosa ce d’interessante da vedere in questa zona del Parco,mi fa vedere una foto di una cascata dal nome Slap Savica,mi indica la strada,ringrazio e mi metto alla ricerca della cascata.
Faccio tutto il lungo lago,salgo un po’ su di quota finche arrivo a questo crocevia,un maestoso cartello e le indicazioni turistiche…..
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…contento di essere nella strada giusta,proseguo dritto come indicato nel cartello (Slap Savica si vede nella foto in alto a sinistra),qualche kilometro,poi la strada finisce con un parcheggio.
Era domenica in tardo pomeriggio ma cera pochissima gente nei pressi del parcheggio,nelle vicinanze solo un chiosco e un fantastico ristorante tutto costruito interamente in legno, gigantesche panche fuori dal ristorante per mangiare a contatto con la natura,tutto lasciava immaginare che la cucina era di una particolare genuinità.
Parcheggio la moto,tolgo tutte le borse e zaini,mi reco al chioschetto dove una graziosa ragazza mi concede di lasciarli i bagagli in sua custodia,gli lascio tutto anche il casco…ne approfitto per scherzare e presentarmi ….
Seguendo a piedi l’indicazione per la cascata comincio salire un sentiero su un bosco che poi diventerà un’interminabile scalinata in cemento armato,penetrando sempre più nel sottobosco l’umidità si fà insopportabile,molte sono le soste per riposare le gambe,(anche se avevo riposato bene,non avevo per niente smaltito il Canyoning) su ogni sosta mi tolgo pezzi di vestiario,incontro molte persone che discendono dalla scalinata,sudate come lo sono io,mai avevo sentito un’umidità del genere a fatica si respira….
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…..il sentiero taglia il torrente con un ponticello,mi basta vedere l’acqua che scorre per darmi un senso di freschezza,anche se mi colpisce una cosa,la portata del torrente è poca,rimango un po’ pessimista sulla bontà della cascata che troverò alla fine del percorso,però penso che se ci sono cartelli dappertutto di questa cascata,in più la ragazza dell’ufficio informazioni turistiche me l’ha fatta vedere in foto sui libretti guida del posto,penso che qualcosa di speciale avrà questa cascata e cosi ritorno serenamente nell’ottimismo e non vedo l’ora di arrivare in cima per vedere questa cascata Slap Savica.
Il percorso prosegue sempre per il sottobosco ormai la dolce musica dello scrosciare d’acqua mi accompagnerà fino in cima,l’umidità è sempre insopportabile.
Intravedo una costruzione di legno,fatta come una garritta delle caserme militari per la sentinella di vedetta,ancora pochi scalini e sono nella garritta osservatorio.
Ci sono pochi turisti,quei pochi sono tutti rivolti sul lato sinistro dell’osservatorio,cerco di farmi spazio e vedo questa meraviglia ……..
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(cascata Slap Savica)
…..una cascata grande e una più piccola,come un genitore e il suo cucciolo,entrambi regalano emozioni senza chiedere nulla,la caduta è delicata,scivola nella roccia con discrezione,quasi con rispetto sopra la roccia che la guida al laghetto.
La colorazione dell’acqua del laghetto è commovente,azzurri,turchesi e verdini giocano a turno per farsi ammirare,il rumore rilassa,molti sono i turisti seduti sulle panchine perimetrali dell’osservatorio che rimangono li in silenzio,come per non disturbare le due creature che generose si fanno ammirare,ci sono coppiette in silenzio,ce una famiglia con bambini in silenzio,i bambini sono calmi,in questo posto perdo senza rendermene conto la percezione del tempo,si potrebbe rimanere li seduti anche per un paio d’ore senza avvertire noia o stanchezza.
Ce un sentiero di roccia nel fianco sinistro (in foto sulla sinista con poggiamano) ma non vi si può accedere l’osservatorio è chiuso da una cancellata,concordo pienamente questa decisione per non rischiare che qualche turista poco rispettoso si avventuri nei pressi rovinando anche un decimo quadrato di questo angolo di paradiso.
Durante questa fantastica sosta all’osservatorio della cascata faccio amicizia con un altro turista solitario,un ragazzotto austriaco che si porta a presso una valigia piuttosto scomoda e ingombrante,se la tiene sempre stretta a se.
Poco dopo che iniziamo la conversazione,prende l’occasione in quel momento di tranquillità di mettersi in’ordine tutto il contenuto della borsa,la borsa era un negozio di informatica ambulante,estra due macchine fotografiche,palmari,GPS,Schede di memoria,custodie piene di apparecchiature elettroniche,binocolo,piccolo e medio….mentre lui si mette in ordine tutta la borsa la conversazione va avanti su temi informatici.
….. per entrambi non sentiamo la necessità di presentarci,siamo compagni di un momento indimenticabile e basta.
Gli racconto del mio viaggio e della prossima tappa che sarà il Lago di Blade,appena nomino Blade,fa uno scatto e accende la macchina digitale più potente dove dal display mi fa vedere delle foto,fatte recentemente proprio sul lago di Blade,stiamo li una mezz’oretta a cazzeggiare continuando a commentare le foto che scorrevano sulla sua macchina digitale.
Penso che sono proprio fortunato,quasi non mi dò ragione come possa succedere che in uno sperduto angolo di paradiso faccio amicizia di una sola persona che mi dà la possibilità di vedere e capire in anticipo come sarà la mia prossima tappa……mi sembrava di vedere il mio futuro nella sfera di cristallo.........
Ad un cero punto si alza e mi spiega che ha lasciato la famiglia nel campeggio e deve fare ritorno,ci salutiamo cordialmente e rimango ancora nell’osservatorio a godermi il momento.
Nell’osservatorio,mi giro dalla parte opposta alla cascata e altra sorpresa,l’osservatorio è proprio piazzato in maniera strategica,oltre a dare la possibilità di ammirare la cascata è anche un eccezionale punto per ammirare tutta la vallata,compreso il lago Bohnjsko Jezero che si riesce a vedere la sua riva più a Nord…….(vedi foto)
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(foto dall’osservatorio della cascata)
Stò gurdandomi la vallata che sento un gruppo di voci,salire il sentiero del sottobosco poco dopo intravedo arrivare un folto gruppo di turisti,penso sia il momento di salutare la cascata e quel meraviglioso angolo di paradiso.
Comincio la discesa della scalinata nel sentiero per il sottobosco e mi porto alla moto lasciata nel parcheggio,ritorno al chioschetto dei souvenirs dove avevo lasciato tutta la mia roba in custodia alla ragazza,li recupero,ringrazio la graziosa ragazza e saluto cordialmente…..
Non mi ero accorto che mi ero trattenuto per molto tempo sull’osservatorio della cascata.
Mi rtrovo al lago Bohnjsko Jezero quasi sull’imbrunire della sera,oramai ce pochissima gente,i bar sono quasi vuoti,per la strada del lungo lago non passa anima…..in uno spazio cosi grande,tra paese,lago,montagne ce un silenzio surreale,non si muove una foglia….parcheggio la moto nella strada e mi siedo in una panchina dei giardini adiacenti al lago,sono tutto rilassato e una strana fiacca mi prende all’improvviso,a fatica le palpebre degl’occhi riesco tenerle aperte,ho sonno,chiudo gli occhi più volte e continuo a viaggiare con i miei pensieri…...
……riapro gli occhi e vedo una luce divina farsi varco tra le nuvole e illuminare un bambino che gioca con i pesci…..
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…con uno sforzo enorme faccio la foto,mi sdraio sull’erba e crollo dentro un sonno profondo.
Sento delle voci alzarci dalla strada,un passero si è posato nelle mie vicinanze lo sento saltellare proprio vicino alla mia testa poggiata sull’erba,lo sento cinguettare tranquillo,rimango immobile per non spaventarlo,le voci dalla strada si fanno sempre più animate e sempre più vicine,il passero becchetta sull’erba,aprò gl’occhi,giro il capo ancora poggiato sull’erba e vedo il passerotto a 30cm,ci gurdiamo,vedo il suo occhio che mi fissa con interesse,alzo la testa e il passero vola libero in chissa quale altro meraviglioso posto….mi giro in direzione della moto e la vedo accerchiata da una tranquilla famigliola di turisti,mi alzo e mi avvicino sorridente…mentre mi stò avvicinando a loro (e alla moto) si allontanano con rispetto,salutandomi con un sorriso……la giornata era finita!!!
Un giretto per il paesello,poi mi porto alla stanza,solita dose di TV prima di mettermi a dormire…..