Scovo nei meandri della memoria del tom tom un vecchio percorso impostato con Tyre che mi dovrebbe portare fino al Muraglione attraversando 3 vallate.
Percorso ? Seleziono “Piu’ breve” : voglio evitare la superstrada che nel primo tratto corre parallelamente…
Evitare strade non asfaltate ? Seleziono No, ma lo faccio cosi’, senza pensare…
Ecco, ora ho impostato tutto perfettamente… si, ma per perdermi.
La giornata e’ freddina, ma con un bel sole, ed il panorama e’ bellissimo : il giallo/rosso dell’ autunno si contrasta con il verde dei prati che sono stati ancora risparmiati dal freddo.
Seguo le indicazioni del tomtom ciecamente perche’ ormai sono in una zona che non conosco… e poi i paesaggi sono sempre piu’ belli…
La spia della benzina e’ da un po’ che e’ accesa, ma ho ancora 40 km di autonomia e non me ne curo… tanto prima o poi un distributore lo trovo…
Le strade si fanno sempre piu’ strette, sempre piu’ rovinate, ma ancora asfaltate… poi un bivio… “girare a sx”… eccome no ? Comandi signor Tomtom !
La strada diventa bianca, ma c’ e’ poca ghiaia e quindi non mi fa’ paura piu’ di tanto… e poi tra qualche km tornera’ l’ asfalto.
Dopo qualche km, invece, dell’ asfalto nessuna traccia e guardando in giro il panorama non lascia assolutamente pensare che quest’ incontro possa arrivare a breve…
Continuo a seguire il tomtom, per fortuna la strada continua ad avere un fondo di pietre e pochissima ghiaia, vedo che tra 1 km dovro’ girare a sx… tra 1 km sara’ di nuovo asfalto
Col cavolo

A sx c’ e’ una stradina piena di ghiaia in discesa che e’ ancora peggio di quella che sto’ percorrendo… mi rifiuto di dare ascolto al mio mentore e tiro dritto… “fare inversione di marcia quando possibile”… mavaffan… mi fermo in un punto quasi in piano…
Ho ignorato uno dei tantissimi punto di passaggio che ho utilizzato per fare il percorso che ora e’ andato farsi fott…
Ho una sola certezza : con 22 km di autonomia non posso tornare indietro !
Smanetto con lo zoom per cercare di capire dove sono, vedo da qualche parte S.Sofia, ma la bellezza del luogo privo di ogni segno di vita mi spinge a giocare all’ esploratore… devo raggiungere la mia meta a tutti i costi : Muraglione !
Secondo le mie teorie da Marco Polo devo allora puntare verso Rocca San Casciano… non so' dove sono passato, ma so' solo che e’ stato bellissimo guidare la moto cercando di non piegare manco di 1°… arrivo in qualche modo fino a Civitella di Romagna, ora so’ dove sono… ma l’ autonomia e’ a : ---

Niente paura… so’ dov’e’ il distributore e poco dopo ci arrivo !
Al distributore mi posiziono alla pompa 1, dall’ altra parte (pompa 2) c’ un ragazzo di colore che mi chiede di aiutarlo con l’ automatico. Gli metto dentro i suoi 5 euri e schiaccio pompa 2, poi metto i miei 20 euri e schiaccio pompa 1… metto la pistola nel foro del mio serbatoio, schiaccio e blocco la fuoriuscita della benzina al minimo perche’ nel frattempo voglio togliere gli occhiali da sole. Rimettendo a posto la pistola e vedo uno strano groviglio di tubi… non ci faccio caso piu' di tanto e riparto. Dopo alcuni km vedo che l’ indicatore del livello della benzina segna solo 2 tacche ! Maledetto indicatore BMW del cavolo
Arrivo al Muraglione soffrendo il freddo alle mani che neppure il calore delle manopole riscaldate ha potuto mitigare… mi fermo nel piazzale deserto per mettere i guanti imbottiti e il pile piu’ pesante quando l’ occhio mi cade nel cruscotto : autonomia 50 km ! Cazzo ! Cazzo si ! Il ragazzotto di colore ha girato le due pistole con il risultato che io ho messo i suoi 5 euri e lui i miei 20

Ma forse le pistole non le ha girate lui, erano gia' cosi' quando e' arrivato… si vabbe’… e poi tra poco arriva Babbo natale !
Bene… ho max 1 ora di luce, quindi la cosa piu’ sensata e’ fare dietrofront e tornare a casa,ma la strada che ho fatto, benche’ sia cosi’ rinomata, non mi e’ piaciuta per niente… poco lontato c’e’ Londa e quindi Passo Croce a Mori che amo… la scelta e’ presto fatta ! A Dicomano faccio di nuovo benzina, poi via per Londa, Stia, Poppi e quindi i Mandrioli !
Il versante Toscano e’ molto piu’ freddo e le zone in ombra sono gelate !
Le strade che si conoscono sembrano sempre corte, ma quando il buio e il freddo si avvicinano le cose cambiano e anche 10 km diventano lunghissimi…
Arrivo a Poppi nel buio totale… ed ora ci sono i Mandrioli… la luce del GS non e’ un gran che’ ma per fortuna conosco la strada a memoria e riesco a guidare abbastanza agevolmente.
Arrivato a Bagno di Romagna mi sento gia’ come a casa… col cavolo… gli ultimi 40 km di superstrada completano il congelamento e arrivato nel garage riesco a scendere dalla molto solo dopo 34 mosse
Che bello perdersi ogni tanto…