Con LE operazioni di verifica ed imbarco dei mezzi, terminate il 30 Novembre a Marsiglia, è ufficialmente partito il conto alla rovescia per il via della 44ma edizione del Rally Raid più estremo e famoso del mondo, sopravvissuto a critiche e difficoltà di ogni genere e che continua ad esercitare un fascino irresistibile per ogni amante dell'avventura e della sfida estrema. Potrà magari suonare azzardato ed impopolare, ma perfino il Covid, con il suo corollario di asfissianti limitazioni, ha costituito un ulteriore 'boost' per l'ansia di libertà, grandi spazi e voglia di mettersi in gioco dei partecipanti. Cambiano gli scenari, le situazioni contingenti, ma la Dakar resiste e prospera proprio perchè fa leva su istinti e bisogni quasi ancestrali, per molti irrinunciabili nonostante dogmi e condizionamenti imposti dal pensiero unico corrente. Il futuro si prospetta poi quanto mai interessante, per una gara che continuerà a rappresentare un banco di prova durissimo per case costruttrici e nuove tecnologie.
ASO SARA' PROMOTER UNICO PER I MONDIALI CROSS-COUNTRY RALLY FIA E FIM
Nel corso della conferenza stampa di presentazione ufficiale della Dakar 2022, tenutasi lo scorso 28 Novembre a Parigi, Jorge Viegas e Jean Todt hanno ufficializzato l'investitura di ASO (Amauri Sport Organisation) come Promoter unico per i campionati Cross-Country Rally delle rispettive federazioni. Una scelta importante e certamente strategica per ottimizzare l'organizzazione e la gestione di eventi particolarmente onerosi e complessi.
DAVID CASTERA: 'OLTRE I CONFINI DELL'ARABIA SAUDITA NEL PROSSIMO FUTURO'
L'Arabia Sautita rappresenta il terzo capitolo del lunghissimo romanzo della Dakar,, una scelta praticamente obbligata dopo la rinuncia dei paesi sidamericani a continuare ad ospitare la competizione. All'ineguagliabile fascino dell'Africa erano seguiti appunto i panorami sudamericani, forse i più duri in assoluto per la varietà delle condizioni ambientali e climatiche. La penisola arabica ha rappresentato il ritorno al fascino del deserto, delle dune e della sabbia, costringendo però a qualche rinuncia in termini di percorsi e e scenari. Luoghi di straordinaria bellezza, grandi distanze ma giocoforza un orizzonte più circoscritto, tanto che i punti di partenza e di arrivo delle tappe sono in gran parte già noti. A questo riguardo il Direttore di Gara, David castera, ha anticipato che una volta superati i vincoli legati alla situazione sanitaria la corsa sarà estesa anche ai paesi circostanti, pur mantenendo l'Arabia Saudita come principale riferimento.
PIU' DI 1000 ISCRITTI DA 55 PAESI, 580 MEZZI IN GARA, RECORD DI PARTECIPANTI ALLA 'DAKAR CLASSIC'
A c0onferma dell'immutato fascino esercitato dalla Grande Avventura, il costante incremento di partecipanti, con numeri da record per questa edizione 2022. I concorrenti sono in totale 1060, suddivisi in 750 nelle categorie standard e ben 310 nella Dakar Classic che ha visto triplicare le presenze rispetto allo scorso anno. I mezzi in gara sono 580, dei quali 150 nella Dakar Classic riservata esclusivamente ad auto e camion prodotti prima del 2000. Sempre parlando di numeri, sono 131 i concorrenti aon almeno 10 Dakar all'attivo mentre si registra l'iscrizione di ben 206 'Rookies', al debutto assoluto nella Dakar. Sono infine 25 le donne in gara.
In campo moto, la sfida per il successo finale dovrebbe ancora una volta vedere favorite Honda e KTM. Kevin Benavides, vincitore lo scorso anno con la Honda, è passato alla diretta rivale austriaca affiancando i confermati Toby Price e Matthias Walkner. a cui si aggiunge, in veste di 'assistito di lusso', il nostro Danilo Petrucci Honda risponde con un quartetto composto da Ricky Brabec, Joan Barreda, Pablo Quintanilla e Jose Ignacio Cornejo. Da tenere d'occhio Gas Gas con Sam Sunderland e Daniel Sanders, Husqvarna con Luciano Benavides e Skyler Howes e Yamaha con Adrien Van Beveren, Ross Branch e Andrew Short. Infine i nostri ragazzi italiani, capitanati ancora una volta dal sempreverde Franco Picco che porta in gara la nuova fantic 450 Rally.
Tra le auto, grande interesse per l'entrata in campo di Audi che per il debutto del suo prototipo ibrido si affida ad un 'Dream Team' composto da Stephane Peterhansel, Carlos Sainz e Mattias Ekstrom. Toyota schiera tre Hilux ufficiali per Nasser Al-Attiyah, Giniel De Villers e Henk Lattegan. Tra i nomi illustri, quelli di Sebastien Loeb, Cyril Despres e Laia Sanz, all'esordio tra le auto con la Mini Allroad 4x4 'navigata' da Maurizio Gerini.
NOVITA' REGOLAMENTARI
Da quest'anno sarà consentito ai pioti costretti al ritito durante una frazione, di continuare comunque la gara e puntare a vittorie e piazzamenti di tappa. Questo perchè i piazzamenti permetteranno di acquisire punti comunque validi per il neonato Campionato del Mondo di specialità, di cui la Dakar sarà la prima prova del 2022.
IL PERCORSO
La Dakar 2022 si svolgerà dal 1 al 14 Gennaio e sarà suddivisa in 12 tappe, per un totale di 8.375 km dei quali 4.258 di Prove Speciali. Nonostante le località toccate dal raid siano in gran parte già note, il percorso viene annunciato come inedito per oltre il 70%, con maggiori difficoltà tecniche e di navigazione rispetto alla passata edizione.
A fare da antipasto, le verifiche tecniche sui mezzi, che si terranno il 30 e 31 Dicembre presso lo Stadio dello Sport di Jeddah. Sempre il 31 Dicembre prenderanno il via i mezzi iscritti alla Dakar Classic.
Si parte dunque il 1 Gennaio da Jeddah per il lungo trasferimento alla volta di Ha’Il, che comprende un Prologo di 19 km dal risultato del quale dipenderà l'ordine di partenza della prima tappa. Ad HA’Il anche la prima Tappa ad Anello, 334 chilometri. Poi due giorni verso Al Artawiayh e Al Qisumah, rispettivamente 580 e 550 chilometri, per due Tappe collegate tra loro a costituire l'unica tappa Marathon di questa edizione.
La quarta Tappa porta a Riyadh con una Speciale di 465 chilometri. La carovana graviterà intorno alla capitaleper i successivi tre giorni, i primi due dedicati ad altrettante Tappe ad anello, ad Est di 348 chilometri, e quindi a Ovest con la Speciale di 420 chilometri. Dopo 6 Tappe la Dakar si ferma, ancora a Riadh, per la giornata di riposo del 8 Gennaio.
Si riprenderà da Riyadh con la 7ma Tappa che porta a Al Dawadimi, 401 chilometri, preludio alla Tappa di Wadi Ad Dawasir, la più lunga del Rally con una speciale di 394 chilometri sul totale di ben 828.
La nona tappa, di287 chilometri, è il terzo anello del Rally, questa volta attorno a Wadi Ad Dawasir che precede la “non difficile” frazione fino a Bisha, 747 chilometri di cui 374 di prova speciale. A Bisha il quarto anello della Dakar per un totale di oltre 500 chilometri dei quali 345 cronometrati.
La dodicesima Tappa, appena 163 chilometri di Speciale fino a Jeddah, rappresenterà la frazione conclusiva di questa 44ma edizione.
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LE TAPPE (Moto e Quad)
Prologo - 1 gennaio: Jeddah-Hail - 636 Km (PS 19 Km)
Tappa 1 - 2 gennaio: Hail-Hail - 546 Km (PS 334 Km)
Tappa 2 - 3 gennaio: Hail-Al Artawiya - 585 Km (PS 339 Km) - Tappa Marathon (1)
Tappa 3 - 4 gennaio: Al Artawiya-Al Qaysumah - 554 Km (PS 368 Km) - Tappa Marathon (2)
Tappa 4 - 5 gennaio: Al Qaysumah-Riyadh - 707 Km (PS 465 Km)
Tappa 5 - 6 gennaio: Riyadh-Riyadh - 563 Km (PS 348 Km)
Tappa 6 - 7 gennaio: Riyadh-Riyadh - 635 Km (PS 421 Km)
Riposo - 8 gennaio: Riposo
Tappa 7 - 9 gennaio: Riyadh-Al Dawadimi - 700 Km (PS 401 Km)
Tappa 8 - 10 gennaio: Al Dawadimi-Wadi Ad Dawasir - 828 Km (PS 394 Km)
Tappa 9 - 11 gennaio: Wadi Ad Dawasir-Wadi Ad Dawasir - 490 Km (PS 287 Km)
Tappa 10 - 12 gennaio: Wadi Ad Dawasir-Bisha - 757 Km (PS 374 Km)
Tappa 11 - 13 gennaio: Bisha-Bisha - 500 Km (PS 345 Km)
Tappa 12 - 14 gennaio: Bisha-Jeddah - 676 Km (PS 163 Km)
NB - Le tappe di Auto e Camion seguono percorsi parzialmente differenti, con variazioni nella lunghezza di trasferimenti e Prove Speciali.
Dakar Rally 2022
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Modalità lineare
