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[sylver65]

Quattro i luoghi di rilevamento della velocità in funzione 24 ore su 24

Sembra che sia finita l’epoca “no limits” per gli automobilisti dal piede troppo pesante e i motociclisti a cui piace andare a manetta sull’Aurelia. Da lunedì 6 luglio entreranno in funzione giorno e notte i primi quattro autovelox fissi sulla strada provinciale, da Cervo a Ventimiglia. A Capo Berta (territorio comunale di Imperia), Aregai (Cipressa), Capo Nero (Sanremo) e in località Madonna della Ruota (Bordighera), così come era stato annunciato nei mesi scorsi, saranno attivate le telecamere con rilevatori della velocità, anche notturni. L’Aurelia, quella che grazie all’alta incidentalità conta una serie di tristi rimembranze per decine di famiglie imperiesi, che ha fatto piombare al 94° posto la nostra provincia nella classifica della sicurezza stradale (570 incidenti ogni 100 mila abitanti) che in pochi mesi del 2009 ha già fatto registrare costi sociali milionari per via degli infortuni, non sarà più la stessa per molti utenti della strada. Non lo sarà certamente per chi, nei giorni scorsi, durante il periodo di prova delle apparecchiature, in pieno giorno ha fatto segnare ben 134 chilometri orari nei pressi degli Aregai (non in rettilineo!), cioè oltre i 140 sul tachimetro della moto. E nemmeno per chi in auto, alle 9, ha marcato i 111 km/h. Non sarà più la stessa “no limits” nemmeno per il 70 per cento degli automobilisti-motociclisti che sono stati colti in flagrante superamento dei limiti.

«È stato un test che ci ha permesso di capire che stavamo facendo la cosa giusta - ha detto ieri mattina, presentando l’avvio del servizio, l’assessore provinciale alla vigilanza sul territorio, Giovanni Ballestra - L’autovelox costituisce un forte deterrente, riduce a un decimo l’incidentalità registrata in passato. Sono tante le zone a rischio, con il tempo riusciremo a renderle di volta in volta più sicure».
Gli autovelox saranno tarati così: 50 orari su capo Berta, 70 agli Aregai, 60 a Capo Nero e Madonna della Ruota. La tolleranza non supererà il 10 per cento del limite.

In più si annuncia, ma non su iniziativa della Provincia, l’installazione a breve termine di un altro dispositivo (mobile) per il rilevamento della velocità. Questa volta riguarda l’entroterra imperiese, altro territorio disseminato di croci e lapidi, lungo la Statale 28 del Colle di Nava nel tratto delle nuove varianti tra l’abitato di Chiusavecchia e Pontedassio dove vige un limite già imposto per ragioni di sicurezza dal prefetto a 70 chilometri orari.
Con l’introduzione degli autovelox, sono stati anche ritoccati e in buona parte integrati in un unico “60 chilometri orari” i limiti di velocità sull’Aurelia nei tratti extra-urbani (cioè fuori dai centri) tutti ritenuti troppo pericolosi. Solo il rettilineo degli Aregai è escluso dall’omogeneità e raggiunge la soglia dei 70 orari.
«Se questo servirà come in altre province è servito a migliorare la circolazione in termini di sicurezza sarà un guadagno per tutti i cittadini - fa osservare il comandante della polizia provinciale, Giuseppe Carrega - Abbiamo attualmente in servizio una trentina di agenti che verranno impiegati nella stagione estiva anche in alcuni servizi di vigilanza stradale. L’auspicio è che i quattro autovelox installati non debbano mai registrare infrazioni grazie al senso di responsabilità degli utenti, che verranno avvisati dall’apposita segnaletica. Ma temo che così non sarà».


fonte ilsecoloXIX

[Garzy]

Non sono completamente d'accordo su quanto espresso nell'articolo. Che l'autovelox sia un deterrente per rispettare i limiti di velocità non c'è dubbio, ma che riduca la mortalità ritengo non sia vero (tanto all'automobilista/motociclista che vuole andare a manetta gli resta la rimanenza dell'aurelia). Questo per tanti motivi che sarebbero troppo lunghi da descrivere ma in primis se la logica fosse davvero questa non si spiegherebbe perchè concentrare i velox in un tratto di statale ben definito (su tutto il resto dell'aurelia non si muore?). Senso civico ed educazione stradale (da insegnare a partire dalle scuole elementari) sono alla base per un futuro più responsabile e "forse" con qualche incidente in meno.

[sylver65]

Non sono un fautore dei velox, però li hanno installati vermanete dove i pirla si imbelinavano.

[wildweasel]

Originariamente inviata da sylver65

Gli autovelox saranno tarati così: 50 orari su capo Berta, 70 agli Aregai, 60 a Capo Nero e Madonna della Ruota. La tolleranza non supererà il 10 per cento del limite.

(...omissis...)

Con l’introduzione degli autovelox, sono stati anche ritoccati e in buona parte integrati in un unico “60 chilometri orari” i limiti di velocità sull’Aurelia nei tratti extra-urbani (cioè fuori dai centri) tutti ritenuti troppo pericolosi. Solo il rettilineo degli Aregai è escluso dall’omogeneità e raggiunge la soglia dei 70 orari.

Le solite sciocchezze da quarto mondo (con tutto il rispetto per il quarto mondo).
Se il codice della strada dice che al di fuori dei centri abitati il limite di velocità deve essere di 90 kmh, allora niente micio micio bau bau, il limite deve essere di 90 kmh.
Punto.
MI sta benissimo imporre un limite inferiore, ma solo a condizione che esso sia temporaneo e motivato con l'esigenza di ricondurre quel determinato tratto di strada alle ottimali condizioni di sicurezza che consentano un ottimale scorrimento della circolazione entro il limite di 90 kmh.
Ri-punto.
Ma veramente si pensa che 70 kmh invece di 90 kmh rappresentino una "tutela della sicurezza della circolazione"? a 90 è pericoloso, a 70 vado in sicurezza?
Ma per favore.
Se accettiamo questo principio, allora perché 70 kmh e non 50? anzi, 30? anzi, 10? anzi, sapete che vi dico, tutti tranquilli a casa, se stai fermo non ti puoi scontrare con nessuno...
E inoltre, quali sono i criteri con cui vengono abbassati i limiti? e chi li determina? un ingegnere? un pedagogo? un calzolaio? un burocrate? un farmacista?
Ma per ri-favore.

In un paese normale (campa cavallo... ) i proventi delle sanzioni per eccesso di velocità rilevato tramite autovelox andrebbero allo Stato, non alle amministrazioni locali che hanno installato il suddetto autovelox...

In un paese normale le amministrazioni locali che "barano" a fini di estorsione dovrebbero rispondere penalmente di questo comportamento, e dovrebbe poter essere prevista la class action nei loro confronti.

In un paese normale, le patenti di guida andrebbero concesse (e se è il caso, anche revocate!!!) con criteri oggettivi e severi, non come al telequiz. E lo stesso discorso dovrebbe valere per i rinnovi.

E infine, diciamocela tutta: in un paese normale, sussistendo i sacrosanti presupposti di tutela del cittadino che ho appena elencato, gli autovelox dovrebbero essere completamente nascosti, imboscati al massimo e assolutamente non segnalati, per dare sempre ai conducenti la percezione che la perfida macchinetta potrebbe trovarsi dappertutto e quindi costringerli ad adottare sempre un comportamento prudente e responsabile.
Ovviamente, sempre in un paese normale, la contestazione avverrebbe subito dopo il rilevamento dell'infrazione, non cinque mesi dopo. E che, stiamo ancora all'età di inchiostro e calamaio?

Ma evidentemente non viviamo in un paese normale.

[geba]

Originariamente inviata da wildweasel

Le solite sciocchezze ...
... Ma evidentemente non viviamo in un paese normale.

Tutti i PUNTI che hai citato LI CONDIVIDO AL 100%.
Questi sono i ragionamenti corretti per un paese normale.
E bisognerebbe LOTTARE solo per godere del sacrosanto diritto di avere un paese normale!!!

[wildweasel]

Originariamente inviata da geba

Tutti i PUNTI che hai citato LI CONDIVIDO AL 100%.
Questi sono i ragionamenti corretti per un paese normale.
E bisognerebbe LOTTARE solo per godere del sacrosanto diritto di avere un paese normale!!!

Grazie.
E pensare che io sono un cretino qualsiasi.
Ma se un cretino qualsiasi dice cose plausibili, come definire quelli che hanno il compito di metterle in pratica e non lo fanno?

[dododo972]

caro wildweasel ,non sono completamente d'accordo con te...prima di esprimere giudizi bisognerebbe conoscere le strade sulle quali hanno installato i velox;purtroppo ho perso un amico a causa della velocità proprio in quel tratto(arziglia,Bordighera),e se fosse andato a 60 sicuramente non sarebbe morto...è una strada pericolosa e ne succede sempre una.
forse è uno di quei pochi casi dove effettivamente serve per la sicurezza e non per fare cassa...

[geba]

Originariamente inviata da wildweasel

... come definire quelli che hanno il compito di metterle in pratica e non lo fanno?

Arraffatori di potere e di denaro.
Ladri autorizzati.
Truffatori legalizzati.
Incompetenti patentati.
Opportunisti.
Politici ...

Bel quadretto, no?

[geba]

Originariamente inviata da dododo972

caro wildweasel ...
...

Questo, con tutto il rispetto, non intacca minimamente nessuno dei punti elencati da wildweasel.

[alemeni]

Dov'è che il prefetto ha spento tutti i velox?

[dododo972]

Originariamente inviata da geba

Questo, con tutto il rispetto, non intacca minimamente nessuno dei punti elencati da wildweasel.

io mi riferivo alla citazione che se nelle strade extraurbane il limite è di 90 allora deve essere di 90 ovunque...dipende dal tipo di strada

[geba]

Originariamente inviata da dododo972

io mi riferivo alla citazione che se nelle strade extraurbane il limite è di 90 allora deve essere di 90 ovunque...dipende dal tipo di strada

Già, ma wildweasel ha risposto anche a questo:
<<E inoltre, quali sono i criteri con cui vengono abbassati i limiti? e chi li determina? un ingegnere? un pedagogo? un calzolaio? un burocrate? un farmacista?
Ma per ri-favore>>

... io penso che lo facciano coloro che normalmente:

1. non guidano perché hanno l'autista che va a manetta perché gli è consentito
2. viaggiano su auto blu, sul sedile posteriore e con il giornale aperto
3. di circolazione, di traffico e di capacità media di guida della gente NON NE SANNO NULLA

[wildweasel]

Originariamente inviata da dododo972

prima di esprimere giudizi bisognerebbe conoscere le strade sulle quali hanno installato i velox;purtroppo ho perso un amico a causa della velocità proprio in quel tratto(arziglia,Bordighera),e se fosse andato a 60 sicuramente non sarebbe morto...è una strada pericolosa e ne succede sempre una.

Capisco la tua osservazione. E proprio per questo ho premesso che, quando una strada è riconosciuta come pericolosa, sarebbe dovere della pubblica amministrazione eliminare le caose di tale pericolosità... tu dici che se la velocità fosse stata di 60 kmh una tragedia si sarebbe evitata, e io non ho motivi per non crederti, ma pensiamo a questo punto a certe strade in cui anche 60 kmh potrebbero essere troppi... cito una a caso, la salita del Mortirolo... ma qui - ribadisco - dovrebbe essere lo Stato a mettere in sicurezza la strada, e comunque resta il fatto che nessuno ci impone medie da rispettare e tabelle di marcia da seguire, se le condizioni non consentono, beh, si va più piano, e morta lì. Vi sono momenti in cui anche strade in genere ben fatte possono rappresentare un pericolo in base (per esempio) alle condizioni atmosferiche o alla situazione del traffico... che facciamo, mettiamo i velox ogni 100 metri?