Quasi sicuramente abbiamo messo fine alla nostra storia di viaggiatori in moto, almeno per mete extra europee.
Non per l'età (Quest'anno mia moglie ha compiuto 70 anni il prossimo lo farò anche io ) ma per l'alto costo che certi viaggi, fatti come li intendiamo noi, "spartani" quando necessita, ma con tutti i comfort quando si può, sono oramai incompatibili con il nostro "pensionamento" dopo la chiusura della nostra attività.
Un viaggio in moto rappresenta ancora un modo entusiasmante per conoscere luoghi e persone difficilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto "di massa".
Purtroppo certe mete, anche a noi vicine, sono diventate molto più care da raggiungere.
Pensiamo all'aumento del costo traghetto per la Grecia: cabina doppia più moto costano A/R quasi 900 euri che sono difficili da ammortizzare se non rimani per almeno due settimane.
Anche il costo dei visti d'ingresso per certe mete in MO o Centro Asia è aumentato di molto.
Comunque una meta mancata mi è rimasta "sul gozzo": Samarcanda e Centro Asia.
Anche con le difficoltà d'ingresso in Turkmenistan dall'Iran, obbligo di accompagnamento di una guida locale per tutto il periodo di transito al costo di circa 500 euro visti esclusi, la scelta alternativa di passare per la Russia attraverso il confine Georgiano, la attuale chiusura dei posti di confine in Azebarjan, sogno ancora di concludere la nostra esperienza Extra Europea con un viaggio in Centro Asia con ritorno in Iran.
Nel frattempo "Gite Fuori Porta" in Umbria, Toscana e Lazio e la prospettiva di una prossima vacanza in Grecia nel nostro amato Pelion.
Un abbraccio
Antonio
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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