Questo è il report dellla modifca più radicale che avevo in mente per il mio Uccellone; l'ho pensata ancora prima di mettermi il bestione in garage e, complici i giorni di malattia della scorsa settimana, sono riucito finalmente a portarla a compimento.
Si tratta della
sostituzione dell'intero avantreno e dell'intero impianto frenante originale con uno più performante. Di serie monta il famigerato Dual-CBS, che consta di tre pinze abbastanza "soft" (sono quelle del Silver Wing...
) flottanti a tre pistoncini comandate simultaneamente (i due assi sono frenati insieme, come su un'auto) tramite un sistema di pompe secondarie e ripartitori di pressione. Insomma, un impianto complesso, inutilmente laborioso e che trova la sua ragion d'essere in un'ottica turistica tranquilla (su uno scooter va benissimo).
Un altro grosso limite dell'impianto è la pompa anteriore da 14mm (la stessa della vecchia Hornet, se non erro) assolutamente inadeguata a frenare la mole di un simile elefante lanciato perdipiù alle velocità di cui è capace.
Una modifca si imponeva, dunque...
Ed eccomi all'opera.
Tutto è partito grazie a un mio caro amico che mi ha "regalato" (visto il prezzo che mi ha chiesto, non si può dire diversamente) due pinze Brembo per Ducati 996...
Montare però una simile meraviglia sulle forche originali non era possibile, visto che il fodero sinistro NON HA attacco fisso per la pinza ma solo un perno per il braccetto basculante del sistema succitato; si imponeva quindi anche la sotituzione della forcella, e allora ne ho approfittato per installarne una più performante ma
che si installava alla perfezione sulle piastre originali e che addirittura aveva lo stesso alloggiamento del perno ruota: quelle del CBR600F
Trovate le forcelle a un ottimo prezzo da un demolitore che vende online, è iniziata la fase di studio al CAD 3D per la creazione delle staffe di adattamento.
Una volta realizzato il modello 3D delle staffe ho fatto un disegno costruttivo e l'ho portato ad un'officina di precisione appena fuori Firenze, che ha provveduto a realizarmele ricavandole dal pieno da un massello di Ergal 7075 T651, ossia una lega d'alluminio estremamente cazzuta (trattandosi dei freni ho preferito stare sul sicuro); nel frattempo ho iniziato a smontare il bestione...
i freni originali, davanti...
e dietro...
qui manca un po' di roba...
questa è la ragnatela di tubi, tubetti e ammennicoli vari che compone l'impianto originale...
finito lo smontaggio si inizia a installare i nuovi componenti, non prima di aver dato una bella rinfrescata alla forcella (non potete immaginare lo stato dell'olio che ci ho trovato dentro...
)
per mordere tali pinze ho provveduto a installare la pompa originale della mia gloriosissima CBR929, che il suo nuovo proprietario mi ha lasciato (gliel'ho venduta con la radiale)
Già che avevo il motore completamente accessibile mi sono messo a fare due modifichine, così, tanto per divertirmi un pochino.
Avevo già asportato il circuito dell'aria secondaria PAIR, ma non mi piaceva l'idea di lasciare i coperchi originali tappati alla bell'e meglio...
(non guardate che manca una vite; l'avevo già tolta quando ho fatto la foto
)
e allora ho fatto due coperchi in ergal per fare un lavoro più "di fino", e già che c'ero ho eliminato dall'alloggiamento della testa le valvole lamellari (adesso inutili) di suddetto sistema, facendo pulizia.
Questi sono i coperchietti nuovi
E alla fine la testa si presenta così, pulita e ordinata
Ho approfittato dell'occasione per un completo spurgo dell'impianto di raffreddamento (anche questo liquido andrebbe cambiato ogni paio d'anni cirrca, anche se è una cosa che raramente vedo fare...), un ripristino di livelli e giochi vari; non ho potuto effettuare l'ispezione del gioco valvole perchè mi manca il micrometro,ma è solo questione di tempo
Ma non basta; dall'officina che ha realizzato in primo prototipo delle staffe (in anticorodal, giusto per vedere la prima bozza) mi sono fatto fare due pedanine in ergal, che non solo sono più leggere delle originali, ma soprattutto arretrano l'appoggio ma lo ABBASSANO (sono meno spesse) in modo che i talloni degli stivali non mi si incastrino più sotto le fiancatine, come succedeva nelle esse a Magione
Alla fine il risultato finale è questo:
la pinza posteriore funziona adesso con un solo dei due circuiti originali (ho scelto il passaggio sul forcellone più lontano dallo scarico, per ovvii motivi)
Vista d'insieme
Il parafango proviene da una Aprilia RS125 Extrema; comunque è solo provvisorio: il suo definitivo è in viaggio per corriere.
questo è il colpo d'occhio dal posto guida con la nuova pompa
E questa è la vista d'insieme con una madrina d'eccezione...
A proposito di madrina d'eccezione; questa bimba qua, con la sua SV650, si è messa a scendere il passo del Giogo (stiam parlando di un misto STRETTO e IN DISCESA) con un gran bell'andare fino a dare di nuovo una megaraspata alla pedana sinistra !!!
Se continua così dovrò segargliele, quelle pedane
Tornando a noi, adesso la frenata è a dir poco
FEROCE e con un solo dito si riesce a dosare alla grande le decelerazioni intermedie (quelle tipiche della guida stradale) mentre due dita sono sufficienti per staccate più che dignitose, anche se adesso il sitema è così potente da metttere un po' in crisi le risonanze dellla forcella (tradotto: chattering di brutto), ma lavorerò anche su quello.
Oltre alla modifca principale ho approfittato di avere il bestione completamente aperto per altre modificucce ma preferisco metterle in un altro post per non affollare troppo questo)
La moto non è ovviamente finita (qualcosa mi dice che non sarà MAI finita ma ci saranno sempre modifiche per l'aria...
), ma gli ultimi due tocchi di raffinata tamarraggine stanno viaggiando per corriere, ehehehe...
Ringraziamenti d'obbligo a...
Simone, per le pinze
Rottamoto.it per le forcelle
Luca Procopio (fornitore di zona Alth, FG, e mille altre cosucce) per dischi, mono, olio forcelle, ecc...
Superbikeage di Modena per le pasticche DID ZCOO
Officine Guerrini per le piastre
Officina G. Bernadoni per il primo prototipo delle piastre e le pedane
Anelli e Tondini (Firenze) per i tubi dei freni
Ducati Firenze per le viti (zincate bianche) delle staffe e pinze
e soprattutto...
al mio amoruccio che ha amorevolmente sopportato le mie nottate in garage
Restate connessi !!!