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Originariamente inviata da aspes
Per il dct chiedere a un noto forumista che è entusiasta della sua affidabilità
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Ingegnere, mi sento tirato in ballo, anche se per un attimo mi son girato intorno per vedere se fossi veramente io il “noto”
È vero, è da più di un mese che il sistema DCT della mia AT 1000 mi sta dando problemi
Il cambio si blocca in una marcia indeterminata quando la temperatura esterna è alta o il cambio viene usato intensivamente
E se il motore viene spento non si può più riaccendere sino a quando la temperatura scende
In Honda dicono di ignorare il problema perché non esistono casistiche simili, ma dubito che sia vero.
Alla fine ho risolto, ma solo grazie alla mia testardaggine e un po’ di conoscenza tecnica
Il problema risiedeva nel motorino elettrico dell’attuatore del cambio che aveva un malfunzionamento dovuto alla sede delle spazzole, in pratica la molletta spingeva il carboncino solo su un lato e lo ha fatto sino a quando si è scheggiato sul lato posteriore , facendolo lavorare storto e con poca pressione sulla pista del rotore
Ora giro con una riparazione provvisoria
fatta con colla epossidica e un tassello in alluminio ( ricavato dal tappo del Montenegro)
Comprendetemi, è ciò che ho trovato di meglio dato che sono in ferie e lontano da casa.
Devo dire però che dopo aver sottoposto il cambio ad una prova intensiva la riparazione funziona benissimo.
Nel frattempo per tranquillità mi sono procurato un motorino nuovo che monterò prossimamente , ripeto sono in ferie con zavorrina e bagagli.
Comunque sia , tutto sommato del sistema DCT sono pienamente soddisfatto , diciamo che questa esperienza mi ha dato occasione di approfondire la conoscenza tecnica del suo funzionamento.
Ci vuole un po’ a comprenderlo e abituarsi, ma alla fine il DCT si apprezza per la velocità incredibile delle cambiate
Intanto aspetto l’uscita della nuova AT 1100 che beneficerà di un cambio DCT migliorato , magari con un attuatore idraulico come la VFR 1200
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