scusate la risposta tardiva, ma volevo comunque controbbattere a quanto rispostomi da Andrew1.
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Originariamente inviata da andrew1
Circa le strutture, compresa la salute di quelle di "qualche decennio fà", qui in Friuli ne sappiamo qualcosa ... infatti quelle che non sono collassate da sole le abbiamo fatte demolire tutte.
Il fatto che qualcosa di "sbagliato" stia ancora in piedi, non significa che sia valido, gli eventi di questi anni lo hanno, purtroppo, dimostrato.
Dopotutto hanno cambiato anche la normativa, e non credo l'abbiano fatto "tanto per".
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Ok, se vogliamo parlare di strutture mi inviti a nozze; prima di tutto, in Friuli avete sperimentato un terremoto, non siete diventati tutti improvvisamente ingegneri o architetti; secondo poi... sai che molte strutture, per esempio nel terremoto dell’Umbria, sono crollate proprio a causa dei consolidamenti in calcestruzzo e non per la muratura? Strano no?
Ergo: una tecnologia “vecchia” non per forza è sbagliata, magari superata, ma non per forza sbagliata. Le strutture romane stanno ancora in piedi, il calcestruzzo armato dura 60-80 anni, fai te.
D’altra parte le strutture murarie che son venute giù nel 1976, in alcuni casi avevano centinaia di anni; questo vuol dire che hanno resistito a tutti i sismi precedenti e che sono collassate a seguito di un terremoto da bel oltre 6 gradi Richter.
Poi consolidare e rendere più resistenti i nuovi edifici è corretto, ma ancora, questo non significa a priori che quanto fatto prima faceva schifo. Significa che la nuova tecnologia permette di resistere a sismi più elevati (avere quindi un tempo di ritorno più ampio – danneggiarsi senza collassare sotto il sisma di progetto) non che le case in muratura siano poco sicure in assoluto.
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Originariamente inviata da andrew1
Non riesco a convincermi che questo sia un buon progetto. Però non lo escludo che lo sia, magari dammi ancora qualche elemento che mi aiuti a cambiare idea.
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No, sei tu che asserisci che fa la moto schifo (o giù di lì), e sei tu che devi dimostrarlo; e qui servono numeri, numeri veri. Ovvero avere una percentuale relativa, se non a tutte le K13S vendute, almeno ad un buon campione (con tutti i dati relativi), altrimenti è tutta fuffa e sul forum ha ragione chi posta di più. Come ho già scritto, in genere il forum viene usato da chi ha da lamentarsi (e dagli appassionati, ovviamente); almeno questa la tendenza. Sul forum chiedi consigli se hai problemi non per dire quanto sei contento (ripeto: almeno questo nella maggioranza dei casi).
Le parole “statistica” e “prova” hanno un significato ben preciso e qui non ne ho ancora vista neanche una, né da una parte né dall’altra. Solo esperienze personali che non hanno alcun valore come “prova” (e allora ci si potrebbe fidare del vecchietto che ha vissuto fino a 100 anni fumando per dire che il fumo non fa male). Dal canto mio, ti posso dire che fin’ora ho fatto solo tagliando e pieno e la moto va sena problemi, ma anche questo non significa nulla.E da quanto leggo, pare che anche tu non ti possa lamentare molto:
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Originariamente inviata da andrew1
Solo 50mila. Anzi, trattandosi di bmw, dovrei scrivere addirittura 50mila, e fino ad adesso solo olio e filtri, o meglio, filtri olio visto che quello aria è sufficiente pulirlo (quest'inverno però lo cambio), come nelle jap precedenti.
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Detto questo, non sarebbe male riuscire a trovare dei dati, anche ufficiosi, relativi ad un campione “ampio” di K1300S e vedere che tasso di malfunzionamenti reale le affligge e quali siano i difetti maggiori.