Vai indietro   Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale > Vivere la Moto > Quelli che amano guardare il Panorama

Quelli che amano guardare il Panorama In questo forum si parla di MOTOTURISMO è dedicato a chi ama viaggiare e macinare km su km per visitare il mondo


Share This Forum!  
  
Rispondi
 
Strumenti della discussione Modalità di visualizzazione
Vecchio 03-09-2007, 18:22   #1
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito Ma si anche io- Turchia e Siria

faccio un report sul mio viaggio estivo!


allora piccole premesse!

in primavera non avevo la minima idea di dove andare a parare per farmi venire in mente qualcosa di stimolante.

niente di niente, ma è cosi tutte le volte, vado di fantasia, mi immagino sperso da qualche parte, cambio continuamente meta e fantastico sugli itinerari fino a che qualcosa non mi colpisce e mi fa salire una mostruosa!

e cosi mi venne voglia di andare in Turchia. per mia natura sono abbastanza fatalista e soprattutto ho la cattiva abitudine di lasciare agli ultimi giorni tutti i preparativi!!
E cosi è deciso, la zovorrina, che ha il fondoschiena collaudato per le lunghe distanze in moto, è felice e entusiasta per la località esotica.
oddio, come ricorderete in primavera e inizio estate non è che la situzione politica turca era delle migliori: scontri, repressioni della polizia in curdistan, manifestazioni imponenti di piazza, ecc ecc.. se poi si aggiunge un timore reverenziale per l'islam potete immaginare la confusione che c'era in testa a una dolce pulzella di 23 anni ( giusto per non passare per il pervertito sottolineo subito che è mia coetanea!). ma ormai la decisione l'ha presa e fa la dura con me per poi scoprire che confessa i suoi timori alle amiche!!
butto giu un cacchio di itinerario di massima su un pezzetto di carta stropicciato e la mia programmazione per il viaggio è finita! non servono visti e permessi cosi posso beatamente fottermene di qualsiasi altro pensiero! il bello è che non avendo una cartina stradale della turchia non ho minimamente idea delle distanze. uso le tabelle che riportano solo le distanze tra le citta piu grossse e cmq su strade principali. la cosa divertente è che nemmeno arrivati in turchia acquisteremo una cartina stradale!!


Cazzeggiando su un topic riguardante la turchia leggo di Antonio Tempora e del suo viaggio in siria e giordania. mi manda un paio di mess e fa salire in me anche la per la siria. il caso vuole che una domenica pomeriggio io e Vittoria (la zavorrina) ci siamo sciroppati un documentario sulla Siria (mi ha cosi tanto colpito che me ne ricordo il nome: Paradossi siriani). un po per scherzare provo a buttare li la cosa: "e se ci facessimo anche i visti per la siria? cosi tanto per.. se vediamo che riusciamo ci andiamo se no amen.."

la risposta fu una delle piu inaspettate che ho mai ricevuto da un a ragazza! "pensa che volevo chiedrtelo io!

Pubblicità


Ultima modifica di giogio; 14-01-2008 a 11:36
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 18:32   #2
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

facciamo i visti e pianifichiamo un itinerario di circa 1000 km. il modo in cui è stato fatto l'itinerario è tragicomico! logicamente non abbiamo una cartina della siria e su internet non sitrovano (o almeno io non ho trovato) cartine online. davanti a una cartina politica misuriamo a spanne la larghezza e l'altezza della siria e conveniamo che 1000 km siamo una distanza giusta per 6 giorni!

e qua finisce di nuovo la preparazione del viaggio.

il tutto riprende di botto 1 settimana prima della partenza! non avevo fatto ancora una mazza, la moto è completamente da preparare, non ho nemmeno guardato un albergo e non so nemmeno che vestiti portare!

sono 5 giorni pazzeschi, caos terribile in casa, in garage e nella mia testa!!

la moto me la sono preparata da solo.. oddio.. ho cambiato gli olii, filtro, una controllatina all'impianto elettrico e nient'altro!!

giusto.. la moto.

ok ve la presento.. però per favore vogliatemi bene lo stesso!



lei la mia nevada 750 del 97 con all'attivo qusi 100.000 km, ribattezzata da me Bagnarola smargiassa.
è una guzzi in tutto e per tutto, perde pezzi e piscia olio, ma non mi ha mai mollato e ha un cuore infaticabile! non sarà straconfortevole, ne super veloce, ma è efficiente e soprattutto si ripara con estrema facilità!

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 14:46
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 18:40   #3
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

e cosi ci troviamo a ridosso della partenza stanchissimi e con mille pensieri e dubbi.
incredibilmente riesco a lasciarmi un giorno di margine in cui non devo fare nulla, la moto è carica e pronta e io posso rilassarmi un attimo.
si è deciso di partire sabato notte verso le 00.00 per poter fare piu strada possibile il primo giorno. abbiamo escluso fin dall'inizio il traghetto, le nostre finanze sono quello che sono e a mio parere di tempo non se ne risparmia (almeno da Milano).
il venerdi sono gia in crisi pre-partenza, non riesco a stare fermo un secondo, sono agitatissimo continuo a rigirare intorno alla moto per controllarne lo stato "non sarà troppo carica? ce la farà a arrivare fino in fondo? e se mi si spacca qualche cosa? mi sa che stavolta ho fatto il passo piu lungo della gamba..".

adotto la mia classica strategia, ossia per dormire profondamente prima della partenza venerdi sera faccio tardi e mi prendo una ciuca indescrivibile!

Ultima modifica di giogio; 06-09-2007 a 15:14
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 18:46   #4
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

finalmente si parte, sono le 23.40 di sabato sera e tutto bello pronto esco dal garage. prima tappa benzinaio.
arrivo e decido di fare benza con la carta. inserisco e... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh non funziona la carta!
corro da un altro benzinaio ma la solfa non cambia, vado a uno sportello bancomat e il bancomat non funziona.

ecco voi potete immaginare qualse sia stata la reazione di un povero cristo che si è preparato per una vacanza mentalmente da mesi, è pronto alla partenza con la moto taglaindata da se e 10 minuti prima dell'appuntamente scopre che nel giro di 12 ore il bancomat si è fottuto!!! zio porcoooooooo!!
attimi di smarrimento, non so che fare, tutto mi cade addosso. faccio l'ultima prova: vado a uno sportello e prelevo con circuito internazionale: FUNZIONAAAA!!! ripeto l'esperimento a un altro sportello e effettivamente va!
sono un incosciente pazzoide quindi deciso che si parte lo stesso con quattro soldi in tasca e una carta che non mi garantisce nulla!


la giornata è decisamente noiosa e ce la facciamo tutta in sella. fortunatamente non troviamo traffico in alle frontiere e dopo un'interminabile croazia su un autostrada tutta dritta arriviamo a belgrado per pranzo.
a questo punto guardando l'orologio e l'atlante inizia a farsi largo un idea malsana: e se provassimo a arrivare ad edirne in serata? sono 1800 km ma alla fine siamo gia a belgrado. ma si proviamo va!

cosi superiamo al volo la serbia entriamo in bulgaria che è ancora presto. ora ci crediamo veramente!
a parte un simpatico inconveniente ( parte il tappo del flacone di olio che avevo posizionato sul bauletto innondando la mia povera zovorrina) arriviamo alla frontiera turca, guardiamo l'orologio e sono le 20.30 ora italiana!! wow 20 ore per 1800 km! brava Vitty e brava Bagnarola smargiassa!
la frontiera è stata massacrante, 3 ore per passare, credo che tutti i turchi residenti in germania abbiamo deciso proprio quel giorno per tornare a casa. ci sono na decina di km di coda prima dello sbarramento, li superiamo tutti ma una volta arrivati troviamo le sbarre chiuse. fanno passare solo un po alla volta e non fanno eccezioni nemmeno per le moto. vabbe.. aspettimao!
primo assaggio del popolo turco: tutti a intervalli regolari incominciano a attaccarsi al clacson, ma si vede che lo fanno per divertirsi! che chi ritma un tempo e chi un altro, chi si sganascia dalle risate e fa foto alla coda!!
be non male come benvenuto!

finalmente passiamo la frontiera e arriviamo a edirne. alberghetto, doccia, pappa e a nanna! è la prima sera e non abbiamo ancora imparato l'arte del contrattare e paghiamo senza batter ciglio 40 euro per la stanza doppia.

Ultima modifica di giogio; 06-09-2007 a 15:15
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 19:19   #5
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

la prima parte di turchia che incontriamo non è niente di che, tiriamo dritto fino ad Istanbul. Subito dopo il famoso ponte un cartello ci da il benvenuto in Asia. è la prima volta che lo passo, oltre istanbul mai mi ero spinto e per me è un sogno che si avvera, l'Asia! solo il pensiero mi riempe il cuore e la testa di mille pensieri!
in tanti mi avevano detto che da li in poi tutto sarebbe cambiato, ma mai potevo immaginare che spettacolo di paesaggi avrei incontrato!
un benzinaio ci regala una cartina stradale, è ottima, sono segnate anche le strade bianche e i distributori! problema cartina risolto!!

molliamo l'autostrada e ci inerpichiamo verso Safranbolu, una cittadina inserita tra strette vallate. le soste sono continue, devo fotografare e fotografare, sono i primi paesaggi asiatici che incontro e anche se poi vedrò cose mille volte piu belle per me sono già queste il massimo!






le strade sono belle ma sono tutte ricoperte di sabbietta che aggiunta allo smog dei camion turchi rendono i vestiti sporchi già dopo pochi Km. mi devo fermare piu vlte perche con la visiera alzata mi trovo la faccia nera.
a Safranbolu alloggiamo in una pensioncina semplice ma pulita. il proprietario ci avvicina metre eravamo fermi a consultare la guida e ci chiede di guardare la stanza. trattiamo un po e alla fine ce la caviamo con l'equivalente di 25 euro per la stanza e la colazione. chiaccheriamo un po e capisco che il tipo è particolarmente religioso, ci fa togliere le scarpe per entrare in casa e ci rimane un po male quando scopre che non siamo sposati. ma non sembra infastidito anzi è particolarmente gentile e la moglie ha una faccia molto simpatica. ci fa sedere nel salotto di casa sua e ci offre il primo degli innumerevoli te! la moto la lascio chiusa dietro il cancello di un autolavaggio.
doccia, chiacchere con il nostro padrone di casa, cena e poi nanna!
questo è stato il primo giorno vero in turchia e fina da subito la sensazione è stata molto buona. anche al ristorantino ci trattano bene e si prodigano a farci capire ciò che c'era scritto sul menu. i prezzi dei ristoranti dove siamo stati noi sono sempre stati molto bassi, una media di 4-6 euro a testa per una una zuppa, una portata principale, un'insalata, acqua e cocacola.
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 19:54   #6
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

Safranbolu è una bella cittadina piena di vita e di locali. è famosa per essere un posto per turisti turchi, quindi quando parlo di locali e ristoranti non immaginatevi una località turistica delle nostre.
ha una bellissima zona con tante case ottomane restrutturate e tante botteghe con laboratorio in vista. proprio carina!
Vado a ritirare la moto all'autolavaggio e per sdebitarmi gli porto mezza anguria (si in effetti avrei potuto portarne una intera!!) e contentissimi il proprietario mi fa sedere sotto un pergolato insieme a dei suoi amici. logicamente te e sigaretta di rito!

da Safranbolu ci dirigiamo verso Boğazkale, piccolo centro famoso per essere vicinissimo al sito archeologico Ittita di Hattusa.

da Safranbolu riscendiamo verso sud e dopo qualche km di statale decidiamo di prendere quella che sulla cartina era segnata come strada bianca.
è completamente deserta, con buche profonde decine di cm in continuazione, lunghi tratti di sterrato con fondo sabbioso, 90 km abbastanza da incubo soprattutto con la mia mootretta! ma i paesaggi ripagano la fatica, embra di essere stati capultati di botto in finlandia con fittissimi boschi di conifere e vallate strettissime!



alla fine sbuchiamo in un paesino fantasma, sembrava uscito da qualche racconto del far west, con i boscaioli che segavano i tronchi nelle aie delle case!


non so se solo io ho avuto questa sensazione, ma in turchia i paesaggi cambiano continuamente e non ho trovato mai delle zone che si assomigliassero.

riscendiamo verso valle e lentamente ci avviciniamo verso Boğazkale.
questa zone mi è rimasta molto impressa: villaggi tranquilli, con i trattori sulle strade e un sacco di gente nei campi a raccogliere il grano.. certe volte mi sembrava di essere in germania!!



piccoli problemi elettrici!





mi fanno impazzire i campi appena arati!



arriviamo a Boğazkale, paesino di 4 anime di una tranquillita disarmante! proprio come scritto sulla lonely planet gli unici rumori sono gli starnazzi delle oche che passeggiano tranquillamente nel vialone principale completamente deserto!

ogni tanto passa qualche vecchio trattore o qualche ragazzino in motorino, ma niente piu!
ci sistemiamo in un bell'albergo (logicamente dopo aver trattato) per circa 40 euro la stanza, li merita proprio! i proprietari si vede che sono abituati ai turisti e parlano bene inglese! sono appassionati di calcio e scambiamo 4 battute! mi dice anche che aspettavano per il giorno dopo una mega comitica di bmw da Torino, magari li conoscete!

do un 'occhiata alla moto e mi accorgo che sono partiti un paio di dadi del telaietto delle borse, mortacci alla strada di oggi e alle sue buche! ravano un po nel borsello attrezzi e trovo due dadi che fanno al caso mio. ne approfitto anche per dare una stretta agli altri!

cena nel ristorante dell'albergo e mi gusto una birra con la bagnarola smargiassa posteggiata in mezzo ai tavoli del ristorante!


il giorno sucessivo visitiamo il centro archeologico di Hattusa. molto bello e suggestivo, ricordo di averlo studiato sui libri al liceo. è pieno di rumpiball che cercano di vendere di tutto, anche la guida cerca di portarci al suo negozio con la scusa di un te. non abbocchiamo e lo salutiamo.

Ultima modifica di giogio; 06-09-2007 a 15:15
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 19:55   #7
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

sarà che in Italia abbiamo ogni ben di dio di monumenti e resti archeologi, sarà che io mi annoio facilmente, ma preferisco di gran lunga gironzolare in moto e fermarmi ogni volta che mi va. preferisco perdere tempo a prendere te con i turchi e a fare quattro chiacchere, preferisco perdere tempo a cercare di capire che mi stanno dicendo dei perfeti sconosciuti che parlano una lingua incomprensibile piuttosto che girare per filo e per segno tutte le attrazioni segnalate nella guida. certo le cose piu importanti non le evito ma il gusto di conoscere attraverso le persone per me è impareggiabile. chisssenefrega del museo quando sei seduto a bere te offerto da persone stupende, chissenefrega dei monumenti se un turco ti sta parlando della sua terra!!!
per esempio con il benzinaio che ci ha regalato nell'ordine: un'altra cartina, un asciugamano, te e succo di ciliegia a volontà!

dal sito di Hattusa prendiamo di nuovo direzione nord est verso Hamasya.
la strada è breve, un centinaio di km cosi abbiamo tutto il tempo di arrivare con calma e girare questa cittadina.

nonostante inizamo a spostarci verso la turchia orientale questa città è particolarmente moderna e animata. c'è parecchio traffico e il tenore di vita sembra decisamente alto. belle macchine, bei negozi, banche, un sacco di moto o motorini.
Amasya l'abbiamo trovata molto pulita e ordinata, sembrava di essere a Vigevano con tutto quel pavè e le viette del centro. decidiamo di alloggiare in uno stuendo alerghetto,all'interno di una casa ottomana appena restaurata.
anche qua facciamo un po gli spendaccioni ma la location è veramente fantastica. siamo a ridosso del fiume in una zona pedonale tranquillissima (infatti il vigile che ci ha visto entrare in moto ci ha un po squadrato!!) e in giro si vedono un sacco di giovani.



La trattativa è stata piu lunga del solito, seduti su un divano,ci sono voluti 4 te e numerose sigarette prima di arrivare ad un accordo, ma ormai ho capito l'antifona e mi diverto pure!! alla fine ce la sgancia per 70 lire turche ossia i soliti 40 euro. vorrei spendere un po meno ma alla fine non abbiamo tutto sto tempo per girare alla ricerca dell'albergo piu conveniente e l'unica possibilità è entrare in quello che ci ispira di piu e trattare selvaggiamente!

Amasya è incastrata in una valle strettissima in cui scorre anche un fiume. nel poco spazio le case sono fitte una accanto all'altra e immediatemente dopo si inerpicano ripidissimi i pendii della valle. in alto è arroccata la cittadella, posizionata su piu piani ma abbastanza abbandonata.
a Amasya ci sono anche le famose Tombe di roccia dei Re. si raggiungono dopo una bella scarpinata in salita ( e che salita) forse meritano piu per il panorama che si osserva che per la loro particolare bellezza artistica!
facciamo in tempo anche a visitare la moschea, molto carina e con un ambiente rilassato.
pappa la ristorante dell'albergo, mi ciuccio una birra che se no sto male e poi giretto in centro.
uno struscio animatissimo con coppiette, famigliole, gruppi di ragazzi, suonatori da strada. Sembra di essere in una nostra localita turistica!
troviamo un bel locale all'aperto sotto un pergolato dove ci filtriamo un'altra birra ascoltando un trio di musicisti veramente bravi. Arrivano anche una giovane coppia di sposi con gli amici, piantano abbastanza casino e a noi non dispiace!





le tombe dei re illuminate durante la notte

vista dal balcone della camera

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 14:56
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 20:48   #8
Lilith
Moderatrice
 
L'avatar di Lilith
 
Registrato dal: 14 Jul 2003
ubicazione: Besozzo (VA)
predefinito

bellissimo il tuo racconto, le foto

complimenti per lo spirito di avventura tuo e soprattutto della tua zainetta

aspetterò il seguito.....
__________________
il silenzio ha il rumore del passato
- tastiera! + moto!!!
Lilith non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 21:29   #9
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

domani continuo!

ciau!
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 22:14   #10
Zec
Mukkista doc
 
L'avatar di Zec
 
Registrato dal: 22 Oct 2006
ubicazione: in un gran bel posto
predefinito

Complimenti da un felice posessore anche di una mitica GUZZI 850 Gt, molto bello lo spirirto con il quale hai affrontato questo viaggio sicuramente non facile.
__________________
Gs 1200 Adv lc.
Zec non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 23:03   #11
Paro
Mukkista doc
 
L'avatar di Paro
 
Registrato dal: 06 Feb 2007
ubicazione: Alta padovana
predefinito

Avevo letto qualcosa postato da iBaby su altri forum, ma leggerlo direttamente dalla tua tastiera... Beh! Fantastico!
__________________
Paro (Denis)
Yamaha TDM900 '02 "Higan" 80k km ...on the road, again!
Paro non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 03-09-2007, 23:47   #12
Antonio Tempora
Mukkista
 
L'avatar di Antonio Tempora
 
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
predefinito

Bella Giogio
Se me lo dicevi ti mandavo io le cartine...meglio così, è pure più divertente...mi ricordo di quando giravo in autostop per l' Europa (ventannii e tanti capelli) e l' unica guida erani le cartoline dei tabaccai delle città dove arrivavo !
Comunque fa piacere averti sulla coscienza per averti ispirato il viaggio in Siria.
Mi sa che abbiamo visto lo stesso documentario: non era quello del settimanale TERRA di canale 5 ?
Bella la tua Guzzi !
Continua con il racconto.
P.S. Lo sapevi che Safranbolu fa parte dei luoghi "Patrimonio dell' Umanità" dell' UNESCO ?
__________________
Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
Antonio Tempora non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 00:07   #13
Zio Erwin
Mukkista doc
 
L'avatar di Zio Erwin
 
Registrato dal: 03 Apr 2003
ubicazione: ELIKAINSUBRIKA Team VACALUSTRA
predefinito

Grande........!
__________________
R 1200 NineT Scrambler
KTM 1090 Adventure R
Zio Erwin non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 01:32   #14
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

grazie ragazzi!

x Antonio

e si tu hai dato il colpo finale sulla scelta della Siria. ti ho sentito molto sicuro e preparato nel messaggio e la tua sicurezza mi ha tolto molti dubbi!

per le cartine.. anche io vorrei riuscire a preparare cosi bene un viaggio anche nei dettagli ma a volte penso che senza qualche imprevisto mi divertirei di meno!

e poi di imprevisti qualcuno ne è successo!

Ultima modifica di giogio; 04-09-2007 a 02:24
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 02:16   #15
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

eravamo rimasti ad Amasya.

la mattina seguente lasciamo la città con non poco dispiacere, abbiamo respirato proprio una bella aria, una turchia legata alle sue tradizioni ma che allo stesso tempo sa guardare avanti, giovani che sanno bilanciare i precetti religiosi e il loro impeto naturale divertendosi alla sera davanti a una birra ma senza le sguaiatezze a che spesso si vedono da noi.

la giornata sarà intensa, ci aspetta uno bello spostamento. dobbiamo arrivare nei pressi di Trabzon , Trebisonda, dove voglio a tutti i costi visitare il famoso monastero di Sumela. sulla carta i km sono parecchi, circa 500. ottimisti sulle strade fino ad ora incontrate partiamo di buona lena. Subito ci accorgiamo pero che di mezzo ci sono diversi passi di montagna e le condizioni dell'asfalto non sono delle migliori. la media e bassa e piu volte finiamo dentro delle voragini di buche. sono costretto a rallentare anche perche ho paura di spaccare i telaietti delle borse.
in certi punti mi chiedo se sono in turchia o in qualche paese alpino, le case sono di pietra con il tetto bello spiovente, proprio come le nostre case di montagna, ci sono pascoli e pastori, fuoristrada moderni e vecchi trattori. sembra proprio di stare in valtellina!
purtroppo non ho foto perche per sbaglio abbiamo cambiato una impostazione cromatica della digitale e le foto della giornata sono venute tutte verdi!
da Amasya fino al mar nero incontriamo un'altra Turchia, sembrano molto piu conservatori, le donne che girano a capo scoperto sono ora la minoranza e quando passiamo nei paesini si girano tutti stupiti di tale insolita presenza. Supero parecchi camion che arrancano e sbuffano fumate nerissime, dentro il cassone si vedono gruppi di persone, penso intere famiglie, vecchi, giovani, bambini e donne, ogni volta mi salutano ma non hanno uno sguardo particolarmente felice, non hanno la vivacità negli occhi che ho incontrato anche in persone povere nelle altre zone. anche per questo non riesco a stare piu di tanto dietro a questi camion. i volti immobili e senza espressione dei bambini sono un pugno. tanto si sbracciavano i bimbi nei giorni scorsi appena intravedevano la moto, con i loro sorrisoni sdentati, tanto hanno occhi tristi questi. le foto oltre a essere verdi sono anche poche per gli sguardi di rassegnazione incontrati.

scendendo dall'ultimo passo verso il mar nero ricomincia la vita, si incontrano tantissimi frutteti al bordo della strada, donne e bambini che vendono la frutta e soprattutto sguardi piu vivi.
gli ultimi km verso trazbon li facciamo tutti sulla costa, tutti su autostrada e veloci arriviamo a destinazione. a Trazbon traffico caotico sembra di stare a marsiglia! mare e casino pazzesco! prendiamo veloci per Macka punto dipartenza della strada per il monastero.
i paesaggi sono spettacolari ma un po il brutto tempo e un o la stanchezza non ce li gustiamo a pieno.
dopo esserci arrampicati su una stradina disastrata arriviamo al monastero.

lo scenario è veramente da film dell'horror! in mezzo ai boschi su una parete scoscesa è incastrato nella roccia il monastero, appeso nel nulla. la luce che inizia a scendere e i nuvoloni bassissimi metterebbero parecchia soggezione se non brulicasse di turisti!

l'interno vale decisamente il prezzo del biglietto con affreschi dai colori ancora vivissimi. si possono visitare alcune stanze e mi viene spontaneo chiedermi come facessero a vivere quassù senza niente, al freddo e in uno scenario da lupi! roba da matti!!






all'uscita del monastero conosciamo una famiglia turca. si presentano ci dicono di essere uno un medico, una giornalista e una una maestra. gli chiedo se conoscono una sistemazione ma mi dicono che anche loro sono turisti e non conoscono la zona.

scendiamo e incontriamo ancora in mezzo ai bosci un bed and breakfast, dalla guida sembra carino e poi siamo abbastanza stanchi.
ci accoglie una donna sulla 40ina, molto rude ci fa vedere la camera e per uno sgabuzzino con un mini bagno vuole un sacco di soldi. provo a trattare ma niente, addiruttura fa la risentita come se fosse il grand hotel. siamo stanchi e dobbimao accettare. io sono incazzatisismo e gli ho riservato un sacco dei miei complimenti preferiti.
a cena sotto una tettoia ci porta una trota a testa e una insignificante insalatina di due giorni prima. sembra che addiruttura si debba sparecchiare da soli.
vabbe.. almeno il te prima di andare a dormire lo voglio, vado in cucina per chiederlo e chi mi becco? i tipi del pomeeriggio che dicevano di essere medico e giornalista. il fatto è che stavano lavando i piatti... ma allora siete due sfigati, ma proprio due sfigati contaballe!!!! prendo il te è ne approfitto del loro stupore nel vedermi per scroccargli le siga!
sempre piu incazzati si va a cercare un pacchetto di siga nel vicino centro turistico che troviamo pero semi deserto e sprovvisto di tabacco... incazzati diamo la colpa alla nostra padrona di casa che data la sua simpatia usiamo come capro espiatorio per qualsiasi cosa!

la notte anche se fa parecchio fresco si dorme bene sotto le copertone di lana.

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 14:59
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 12:59   #16
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

alla mattina ripartiamo alla volta di Erzorum

questa sarà una delle girnate piu intense, difficili ma anche belle di tutto il viaggio.
Dobbiamo fare meno di 300 km e abbiamo una giornata intera davanti. io vorrei riuscire a compierli alla mattina per poi girare il pomeriggio con tranquillita Erzorum.
usciamo dal B&B e il tempo è da lupi, un freddo boia, nuvole bassissime e nebbia.
ci avviciniamo al primo passo e la nebbia si fa sempre piu fitta, sul passo si mette anche a piovere e io non vedo una beneamata cippa, al tutto si aggiungono quei simpaticoni dei camionisti turchi che scendono dal passo a fari spenti!



facciamo il passo, entriamo in una galleria e all'uscita.. tacchete! sole splendente e calduccio! ci asciughiamo e continuiamo per Erzorum!



i paesaggi sono veramente unici, vallate alpine si alternano a scenari da grand canyon. la strada è buona e viaggiamo spediti







al secondo passo si scende di poco e ci ritroviamo su un bellissimo altopiano che poi continuerà fino a Van. si viaggia sui 1800 metri, tutto attorno pascoli e campi e a cornice, da qualsiasi parte si volga lo sguardo, ci sono montgne.















sull'ultimo passo incontrato decidiamo di fare un escursione su una strada sterrata. facciamo un po di foto qua e la e torniamo indietro. la strada è abbastanza disastrata e da il colpo di grazia alla moto, già segnata dalle buche di 2 giorni fa!
scendendo dal passo tutto un tratto mi trovo in 5a senza possibilià di cambiare, cazzooooooo!!non mi fermo nemmeno per vedere, andiamo avanti fino al prossimo distributore. ci facciamo una 30ina di km, per fortuna non ci sono incroci o rallentamenti, la strada è buona e si puo tenere una velocità decente.
arriviamo alla prima stazione di servizio, mi fermo, spengo la moto e scendiamo. Vittoria mi guarda con aria interrogativa e preoccupata, io non parlo, non ho nemmeno il tempo di farmi prendere dal panico che ho gia smontato mezza moto! trovo il guasto, si è spaccato, un po per l'eta e un po per tutti i colpi che ha preso in questi giorni, l'innesto delle marce nel cambio. fa parte di una serie di snodi che partono dalla leva del cambio e arrivano al carter del cambio. Lo smonto e cazzarola si è rotto proprio nel punto dello snodo. stavo per andare a chiedere dove potessi trovare un saldatore al benzinaro che mi si avvicina un signore sulla 60ina con un ragazzo giovane. il tizio parla discretamente inglese e ci capiamo. subito senza pensarci su due secondi si offrono di accompagnarmi alla ricerca di un meccanico. accetto al volo e faccio per salire in auto ma il signore mi blocca e mi fa cenno di darmi una pulita che sono un po troppo sporco!! ehehehe pure qua mi dicono che sono un barbone!! ihihih! sono in piena foga meccanica e non penso a altro che a riparere il pezzo! tantè che lascio vittoria a guardia della moto al distributore! povera!
giriamo un po e troviamo un officina aperta. all'interno ci sono delle 2 meccanici adulti e un ragazzino che aiuta. mi fanno sedere e mi fanno capire di stare tranquillo che ci pensano loro! salta fuori il te e le sigarette e mentre uno dei loro traffica con il saldatore si bisboccia. chiacchero con il signore che mi ha accompagnato che ha proprio voglia di parlare. E mi da una lezione che non dimenticherò: mi stava dicendo che i turchi e gli italiani si assomigliano molto come testa e ci si comprende sempre al volo! io ribattevo che era verissimo e che anche se con culture e religioni diverse li trovavo molto simili a noi, al che il tizio mi interrompe e serissimo mi fa:"la religione non conta nulla, io sono qua (e indica un punto sulla mano), tu sei qua ( e indica un punto opposto), basta che ci troviamo qua (a meta tra i due punti)" io non ho saputo ribattere nulla, gli ho solo detto che aveva perfettamente ragione. una cosa che ho sempre pensato, che a furia di ripetere mi è diventata quasi banale, detta da un turco in quella situazione, in quel luogo, per me è stata una cosa bellissima!
continuiamo a chiaccherare e gli confesso che se fossi stato in italia forse non avrei risolto il mio problema cosi velocemente, lui è stupito e mi chiede il perche. io gli confesso un po a malincuore che abbiamo perso la capacità di aiutare e di ascoltarci e che oramai la gente pensa solo ai propri interessi.
lui mi guarda serissimo, ci è rimasto male e si vede, non riesce a capire.
nel frattempo il meccanico che aveva saldato il pezzo mi fa capire che una saldatura su quel materiale non avrebbe retto e di fare attenzione. alle sue spalle un altro signore è gia al lavoro costruendo un aggeggio che potesse sostituire il pezzo originale. taglia, buca, salda, piega alla fine mi danno i due pezzi. non vogliono assolutamente una lira, io li abbraccio e li bacio piu volte,sono felicissimo, mi hanno aiutato in un giorno di festa e non vogliono nemmeno nulla. il meccanico mi sorride sembra felice anche lui, corre in ufficio e torna con un accendino per me. c'è una scritta e chiedo la traduzione: "io sono felice, tu sei felice, felicità per tutti" . ora se becco uno che tenta di intascarsi questo accendino gli taglio le mani. è uno dei regali piu belli che abbia mai ricevuto!


continua..

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 15:02
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 14:03   #17
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

torniamo al distributore, Vittoria è ancora intera e la moto pure. sembra che i ragazzi della pompa di benzina siano stati molto gentili e non le abbiano dato noie. le hanno offerto te, sigarette e fatto sedere al fresco. rimonto tutto al volo decidendo di mettere cmq prima il pezzo originale saldato. mi pulisco le mani e il signore che mi ha accompagnato mi saluta, deve scappare dai parenti. Prima di andarsene mi dice: "remember, must help!" eh si, me lo ricorderò proprio come mi ricorderò della tua faccia saggia e serena!

facciamo per ripartire, mi giro verso Vittoria ed è bianca, va in bagno a darsi una rinfrescata e torna ancora piu bianca e barcollante... cazzarola Vitti! la prendo la volo e la portiamo al fresco. un poliziotto consiglia di portarla all'ospedale vicino. portano una caraffa d'acqua, io le bagno la testa e le mani, accendono un ventilatore. le facci mangiare delle zollette di zucchero e in pochi minuti si riprende. Altra lezione: sono in giro con una persona e non posso pensare che abbia la mia stessa resistenza.

riposiamo un po al fresco e intanto ne approfitto per comprare qualcosa da portare al meccanico. prendo delle bottiglie di fanta e qualche gelato.
Vittoria sta bene e possiamo ripartire, arriviamo dal meccanico che mi sorride vedendomi arrivare in moto, gli porto il sacchetto con la spesa ma lui non la vuole, dice assolutamente no, che non se ne parla, io lo prego e gli dico che se vuole puo darle ai bambini e che i gelati si sarebbero sciolti in moto! accetta, mi sorride e li passa al ragazzino dell'officina. mi stringe la mano e mi abbraccia di nuovo.... ma dove le trovo altre persone come queste? dove?

ripartiamo verso Erzorum, mancano 50 km. Arriviamo in citta e non facciamo in tempo a trovare un albergo che la saldatura parte e ci lascia di nuovo a piedi! mortacci!!!

smonto tutto di nuovo, mille bestemmie, ora inizio a essere incazzato per la sfiga. si avvicina un signore sulla 40ina, in carne, faccione simpatico, io sono sotto la moto che traffico e non lo cago nemmeno. Parla in turco e non sa una parola di inglese. cosi lui parla turco, vittoria prova con l'inglese e io gli rispondo da sotto la moto in italiano! non molla e lo raggiunge pure un suo amico. Ok avete vinto, il pezzo che mi ha fatto il meccanico avrebbe bisogno di una molata perche cosi non entra, sono stanco, ditemi che cazzo volete!!
mi tiro su e il nuovo arrivato spiaccica 2 parole di inglese. mi fa capire che vogliono aiutarmi. sono obbligato ad accettare! arriva un terzo che oltre a essere custode del palazzo affianco è anche tassista. ci carica tutti a andiamo alla ricerca di un ferramenta. troviamo una botteega che assomiglia piu a uno sfasciacarrozze. ha la mola, entro ma il vecchietto che c'è dentro non capisce una fava di quello che gli diciamo cosi faccio da solo, meglio!
torniamo indietro e vittoria è circondata dai bambini del condominio e gli sta facendo lezione di inglese! i bambini sono divertiti e la stanno ad ascoltare!! lei dice bike e tutti in coro BIKEEE! lei dice house e tutti in coro HOUSE!! mi metto a ridere e sono felice che lei sia tranquilla. è tardi e fa buio. mi portano una torcia e finalmente alle 8 e mezza riesco a rimontare tutto. incredibilmente va!. faccio un giro di prova e funzionaaaaaaa!!! evvai!!!

sono sfinito mi lavo le mani, non faccio in tempo a rivestirmi che ci prendono di peso e ci portano a una tavola imbandita che ci aspetta!! ma daaaii! non faccio troppe storie e accetto volentieri. formaggio, insalata, pane buonissimo e anguria! si è radunata una piccola folla! tutti che ci chiedono e vogliono sapere, sono storditissimo, non capisco piu una fava di quello che succede! l'omone dal faccione simpatico del pomeriggio mi prende in giro sulla mia abbronzatura a pezzi e sul fatto che vada in giro in moto quando c'è l'auto!

sono simpaticissimi, vogliono comunicare anche se non sanno l'inglese, scherzano e ci prendiamo in giro a vicenda! arrivano anche 2 ragazzi sui 18 anni sanno un pelo di inglese e ci aiutano nella traduzione.

sono stravolto, sporco come non mai, ho olio pure in faccia ma va bene cosi! tutti vogliono fare foto insieme a noi e io non me lo faccio chiedere 2 volte!






chiedo consiglio per un alberghetto semplice e economico. me ne consigliano uno, il prblema è capire dov'è! i due ragazzi si offrono di accompagnarci cosi io e vitoria in moto e loro a piedi andiamo a passo d'uomo in centro. l'albergo è ok ma non mi fido a lasciare la moto in strada e preferisco lasciarla al condominio di prima davanti alla guardiola del custode. vittoria rimane in labergo e io torno con i due ragazzi in moto. andiamo in tre e facciamo un po i tamarri in giro!
mi riaccompagnano di nuovo in albergo e vorrebbero che andassi con loro a fare un giro in centro ma è tardi, sono stanco e vorrei darmi una lavata! dispiaciuti li saluto con un abbraccio e arrivo finalmente in stanza.

e si è stata proprio una giornata initensa! quanti casini ma anche quante belle facce conosciute!

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 15:03
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 14:44   #18
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

alla mattina andiamo a riprendere la moto e ripartiamo.
non siamo riusciti a visitare Erzorum ma va bene cosi lo stesso, abbiamo conosciuto delle persone simpaticissme e gentilissime.
intanto che guido mi do dell'incoscente. con un pezzo di fortuna ci stiamo dirigendo verso la siria, siamo a 4000 km da casa e vado avanti lo stesso. ma sono fatto cosi, chi non risica nn rosica! prometto pero a vittoria che se il pezzo non avesse retto ci saremmo fermati qualche giorno e fatti spedire dall'italia il pezzo di ricambio.
il paesaggio è simile a quello di ieri, un altopiano immenso circondato da montagne. il traffico è pochissimo e i centri abitati pure.

la moto regge e iniziamo a stare tranquilli. controllo spesso nelle soste lo stato del pezzo sostituito ma è sempre ok. (vi preannuncio che il pezzo è ancora montato sulla mia moto e si è sciroppato 6000 km senza problemi! grande meccanico!)







le condizioni delle strade non sono ottime, l'asfalto è stato rimosso per rifarlo per parecchi km e mi devo mangiare parecchia polvere oggi.






a un distributore il proprietario ci ospita nel suo ufficio per un te! vuole fare 2 chiacchere e tira fuori un dizionario di turco-inglese. è un po un capoccia, ha soldi e gli piace farlo vedere ma è simpatico e per niente pesante. dei bambini ci servono il te, sono vestiti da festa e sono elegantissimi!
alla fine il tipo ci saluta e se ne va in auto lasciandoci nel suo ufficio da soli! se si fida lui!

conosciamo anche un ragazzo polacco, sta attraversando la turchia in autostop e vuole andare in iran. anche lui ha voglia di parlare e ci dice che il suo camionista è simpaticissimo. in effetti sono una bella coppia! il camionista esce dal ristorante e gli urla che è pronto in tavola! lui si gira e dice che arriva subito. continua a chiaccherare con noi cosi dopo altri 10 minuti esce il camionista incazzato e gli urla qualcosa del tipo: alloooooraaaa è prontooooo!! . il ragazzo ci saluto e corre a mangiare!.

io do ancora un occhiatina alla moto e mi accorgo che in tutte quelle buche si è spaccata anche la piastra del baule dietro.. certo se magari avessi evitato di caricarla cosi tanto non si sarebbe rotta. cmq nessun problema, con una cinghia la fisso.



l'ultimo pezzo di strada verso Van incontriamo un sacco di posti di blocco dell'eserecito, con tanto di carri armati in strada, ma fermano solo le macchine dall'altro senso di marcia.
arriviamo al lago di Van e lo costeggiamo per un centinaio di km.
arriviamo finalmente a Van. bella città piena di vita e di ragazzi. ci sono un sacco di ristoranti e di locali per la sera con musica dal vivo.
troviamo un bell'albergo con garage e camere con aria condizionata e televisione. da queste parti sembrano apprezzare meno l'arte del contrattare!
doccia e mi accorgo che in effetti il mio abbiglaimento fa schifo quanto è sporco. il gilet di jeans ha preso un colore indescrivibile e i pantaloni dopo una settimana che li ho su è meglio che vadano in pensione. faccio un bel fagotto e vado a cercare una lavanderia. ne trovo una dentro un centro commerciale, con due ragazze che si divertono a cinguettare, fanno le cretine e mi sbattacchiano le ciglia. va bene ok pero io voglio che entro domani mattina i miei vestiti siano pronti. patteggiamo il prezzo e me ne vado.

la sfiga non ci molla e scopro che la digitale si è fottuta, mortacci proprio ora che stiamo andando verso la Siria... sono preso veramente male e non so che fare. giro qualche negozio ma hanno dei prezzi assurdi, la piu economica che trovo è una canon per 150 euro.
torno in albergo abbacchiato.

alla sera cenetta in un bel ristorantino con tavolini bassisimi.

in albergo ci si accoppia selvaggiamente!

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 15:06
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 14:51   #19
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

sono noioso e devo tagliare un po?
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 15:01   #20
pierom
Mukkista doc
 
L'avatar di pierom
 
Registrato dal: 26 Sep 2006
ubicazione: Trst ....dauntaun
predefinito

no vai avanti così ...
mi sto appassionando del viaggio

PS
mi piacciono le foto fatte in corsa ce n'è una in particolare che è tutta a fuoco , senza mosso tranne la striscia nera della strada che dà la sensazione del movimento ... non è facile

bravi
__________________
Pierom
r 1150 gs
La guercia 122 kkm... momentaneamente a riposo ... causa pupa
pierom non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 15:04   #21
Antonio Tempora
Mukkista
 
L'avatar di Antonio Tempora
 
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
predefinito

Vai avanti così...sono rimasto all' accoppiata selvaggia !
__________________
Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
Antonio Tempora non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 17:16   #22
tuffa
Mukkista
 
L'avatar di tuffa
 
Registrato dal: 14 Apr 2007
ubicazione: copparo fe
predefinito

mannaggia li turchi....siete grandi, complimenti!!!!
__________________
METTO IN MOTO LA MOTO PER FARE UN PO' DI MOTO!
pegaso650 - varadero1000
k1200gt '07 - k1300gt '09
tuffa non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 17:45   #23
Isabella
Mukkista doc
 
L'avatar di Isabella
 
Registrato dal: 22 Feb 2005
ubicazione: ebbene sì, Pioltello!
predefinito

altro che tagliare!!!! DILUNGATI!!!
bellissimo viaggio, bellissimo report, bellissima moto, bellissima fidanzata (una martire! ), bellissimo anche tu...
__________________
MG Nevada "Mafalda" 10/2006 >100.000 (leggasi + di centomila) km
Isabella non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 18:55   #24
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

La mattina seguente andiamo in lavanderia, questa volta vuole venire anche Vittoria che fa la gelosona. Arriviamo e la zozza della sera prima ci dice che i vestiti non sono pronti e non lo saranno non prima delle 4 di pomeriggio.
Seeeeeeee tu sei fuori come un balcone! Gli faccio capire che non ci sto manco morto e insitendo riusciamo a farceli preparare per mezzogiorno. Nell'attesa mi vado a comprare la digitale che avevo addocchiato la sera prima, è stata una spesa sofferta ma sarebbe stato veramente un peccato non fare foto con tutte le cose ancora da vedere. Ne approfittiamo anche per mandare a casa qualche foto da un internet point.

Ritirati i vestiti riprendiamo la nostra marcia, oggi abbiamo intenzione di arrivare a Midyat, che dista 50 km dal confine siriano. Da Van sono circa 400 km.
Il programma di oggi prevede la visita alla chiesetta bizantina situata su un isoletta nel lago e un giro all'interno del vulcano Nemrut Dagi, omonimo del piu famoso monte con le gigantesche statue.
Costeggiamo il lago per un 170 km.
È domenica e le spiaggette del lago sono prese d'assalto da famiglie e comitive di amici, tutti con i loro gazebi, griglie per la carne, ombrelloni e provviste. Il lago ha un colore stranissimo, è di un azzurro chiaro chiaro vicino alla costa per poi diventare piu scuro improvvisamente.


arriviamo al porticciolo e saliamo sul battellino per l'isoletta. Noto che tanti dei passeggeri, che si portano dietro bagagli, attrezzi e provviste, non vanno sull'isola per la chiesetta ma per fare pic nic.
La chiesa è carina ma le dedichiamo non piu di mezz'oretta.




Torniamo alla moto e ripartiamo. La strada smette di costeggiare il lago e si inerpica su e giu tra le montagne per poi tornare al lago dopo una 60ina di km.






La strada per salire al vulcano non è delle migliori, sembra piu una pietraia e sono costretto a andare veramente piano per non smontare la moto! 14 km percorsi a una media di 20-30 all'ora.
Ma ne vale la pena perche si sale di quota molto rapidamente e gia dopo poco lo spettacolo è mozzafiato. Il lago mentre lo costeggiavamo sembrava immenso, dall'alto si fatica a riconoscerlo.
Lungo il percorso incontriamo due pastorelli che vogliono fare una foto, ok foto ma uno dei due è un po troppo interessato a Vittoria quindi ce ne andiamo. Volevano anche qualche cosa per le foto, io queste cose non le sopporto, li fanculizzo e ripartiamo!







una volta entrati nel cratere del vulcano lo spettacolo è stupendo, l'ambiente è lunare a tratti la vegetazione si limita a un fitto strato di muschio, c'è una calma incredibile e l'altitudine (3300 metri) si nota anche dalle nuvole basse.
Ci sono delle stradine che si diramano, tutte sterrate con fondo sabbioso, logicamente non ci sono cartelli e andiamo un po a caso. All'interno del cratere ci sono numerosi laghetti e uno piu grosso che è dotato anche di un piccolo campeggio. Deve essere molto suggestivo dormire quassù in tenda. Chissa che spettacolo di stellata si puo ammirare.
Vorremmo rimanere ancora un po ma si sta facendo tardi e dobbiamo arrivare a Midyat.
Qualche foto e riscendiamo









ci facciamo gli ultimi 200 km in una bella tirata e arriviamo a Midyat che è gia buio. Troviamo un bell'albergo con tv satellitare aria condizionata, e frigorifero a buon prezzo. Pappa a un prezzo ridicolo e andiamo a nanna. Nella notte sentiamo dei colpi, Vittoria mi chiede se sono fuochi d'artificio, io la rassicuro affermando che sono spari!

Ultima modifica di giogio; 01-10-2007 a 15:09
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 04-09-2007, 22:02   #25
giogio
Mukkista doc
 
L'avatar di giogio
 
Registrato dal: 18 Jun 2006
ubicazione: Pv
predefinito

questa è una giornata importante, dopo tanto fantasticare oggi arriveremeo finalmente in Siria! Abbiamo veramente poche inforamzioni riguardo la siria, alla tv non se ne sente mai parlare se non in termini negativi, sappiamo solo che Damasco e la sua capitale e c'è un semi-regime. Sono ansioso di arrivare voglio vedere che facce hanno questi siriani!
facciamo colazione velocemente e al volo ci fiondiamo verso la frontiera. Sarà che siamo arrivati che già era buio e faceva fresco ma stamattina fa gia un bel caldo, mai cosi da quando siamo partiti. si nota dalla vegetazione che queste temperature sono la normalità.





Abbiamo scelto come valico di frontiera Nusaybin, semplicemente guardando la cartina in quanto il piu vicino da raggiungere dal lago di Van. arrivarci non è stato nemmeno cosi facile, a Nusaybin nessun cartello, la gente ci diceva di andare avanti verso il centro, noi andiamo, superiamo il solito centro con negozi e botteghe e arriviamo a un cancello alto si e no 1 metro. ah.. questa è la frontiera?!
entriamo lascio la moto e inizio le pratiche facendo il passo del gambero, uno avanti e due indietro! alla fine entro nello stanzone della polizia turca con il faccione di Ataturk che mi guarda e mi accoglie un signore bello in carne con i baffi che mi guarda il passaporto e mi dice: "italiano? ah.. si.. bene.. bravo!" .ricordatevi bene di questo signore!
finalmente passiamo dala parte siriana e un militare ci fa lasciare giu la moto e ci accompagna in un ufficio. è gentile e ci fa saltare tutta la fila. nell'ufficio c'è l'aria condizionata e si sta da dio. entra il capo e... è il tipo di prima! quello cicciotello con i baffi! mi prende il passaporto e indovinate che mi dice? : "italiano? ah.. si.. bene.. bravo!". bho io nn ci credevo mi sono dovuto nascondere piu volte la faccia perche mi veniva da ridere!!
è mezzogiorno e siccome i siriani non sono come i turchi che quando hanno incominciato una cosa la finiscono, tutti fermi è ora di pranzo. i militari si siedono attorno a un tavolo e iniziano a mangiare. io vittoria siamo li che ci guardiamo in giro quando uno di loro si gira, ci vede e corre a prendere 2 sedie! alla fine abbiamo mangiato con loro!
sbrighiamo le pratiche e finalmente dopo 3 ore riusciamo a sbucare in siria!
non sarà stata la frontiera piu efficiente ma sicuramente la piu simpatica!
stretta di mano con Vittoria e pacca alla moto, è una mezza vittoria, il fatto di essere riusciti ad arrivare in territorio siriano è gia tanto per me!

l'impatto è forte, fortissimo. vialoni a 4 corsie scassatissimi, case che sono dei ruderi, infrastrutture insesistenti. in giro si vedono solo unomini che sembrano fantasmi, pochissimo traffico e quel poco su mezzi assurdi. logicamente codice stradale inesistente e ognuno fa quello che vuole. Sembra che tutto sia abbandonato a se stesso, non c'è tracccia di quello che si possa definire citta o alemno paese, solo case marroncine di 1 piano. ogni tanto qualche mulo magrissimo sotto il sole.








ma dove siamo capitati? fa pure un caldo impressionante, siamo quasi a 50 gradi.
fino a Deir Ezzor è uno scenario di guerra. rischiamo anche di rimanere senza benzina perche nn ci sono distributori. siamo anche senza cartina e usiamo la mappa che c'è nel retro della copertina della guida per farci un 'idea. io pensavo di acquistarla una volta in sira ma sinceramente non saprei a chi chidere!
fuori un villaggio chiedo a un ragazzo tassista dove posso fare benzina e cambiare qualche soldo. ci accompagna davanti a un negozietto dove cambio 10 dollari e mi fa segno che piu avanti c'è la benzina. il distributore in realtà e un box con all'interno una vascona piena di benzina. dei bambini mi fanno il pieno, pago e prendo anche dell'acqua perche mi sto veramente squagliando. i bambini sono curiosi e ci chiedono da dove arriviamo. Non sanno bene dove sia l'Italia e uno corre a prendere un atlante. lo aprono gli indico e mi guardano con aria allucinata. per loro uno che arriva da cosi lontano in moto per andare a casa loro dove oltre a terra arida non c'è nulla è un pazzo! ripartiamo e il caldo è sempre peggio, stiamo facendo la cazzata di attraversare una zona semi desertica senza manco un albero alle 2 di pomeriggio. il termometro arriva a segnare 53 gradi e poi si spegne, si viaggia con la visiera abbassata per evitare il vento caldo in faccia!
a Deir Ezzor decidiamo di fare una bella pausa, io sono alle cozze e faccio fatica a guidare. inoltre dobbiamo cambiare ancora un po di soldi. ci fermiamo a un chiosco e cambiamo sulla strada 100 dollari,, il tasso è quello ufficiale, non ci guadagnano nulla se non avere in tasca "soldi buoni" . il ragazzo che gestisce il chiosco ci ospita e ci offre 2 aranciate e sigarette a volonta. chiama gli amici, vuole far vedere che ha due ospiti occidentali nel suo chiosco, si vede che si sta un po pavoneggiando!

ripartiamo, dobbiamo raggiungere Palmira, ora fa un po meno caldo, ci sono 42-43 gradi, e con la bottiglia d'acqua sempre a disposizione ci facciamo un bel po di km.
alla sera capirò il perche di tanta desolazione guardando la cartina. eravamo a una 40ina di km dal confine irakeno e evidentemente questa è il primo approdo per i profughi. il governo siriano che non ha mai amato molto l'irak evidentemente preferisce destinare i fondi a altre zone e lasciare questi disperati nel nulla.
piu ci avviciniamo a palmira e piu le cose migliorano, le strade iniziano a essere praticabili, macchine decenti in giro e qualche cittadina dalle sembianze umane.
nell'ultimo tratto di strada sembra di essere in un film! siamo in mezzo a un bel deserto roccioso e ogni tanto si vedono le tende in mezzo al nulla. le auto che ci superano sono tutte macchinone nuove europee o americane con a bordo sauditi in caftano. ci superano ci guardano come marziani!
a un distributore un ragazzo ci vuole offrire un te, chiaccheriamo e ci presenta il suo capo, un anziano saudita in tunicone e caftano che stava riposando su un cuscino. noto subito l'eleganza di quesi uomini, hanno poco, vivono non certo negli agi, ma hanno una raffinatezza incredibile. anche troppo! il vecchiardo guarda un po troppo Vittoria!



ghiacciaia con blocchi di ghiaccio per i beduini che vivono nelle tende in mezzo al deserto






il tramonto in mezzo al deserto è fantastico, dipinge tutto di rosso e il sole dietro alle alture sembra un gigantesco incendio.

arriviamo a palmira e mentre spulciamo sulla guida i possibili alberghi ci avvicina un ragazzo in tunicone e caftano. gli chiedo l'indirizzo di un albergo e mi dice che se voglio ce ne un altro a buon prezzo e che se vuole ci fa vedere dov'è. è tardi e abbocchiamo. ci dice che sta arrivando un amico in auto e di seguirlo, in realtà arriva un taxi. vabbe proviamo a vedere dove ci porta al max lo molliamo li e ce ne andiamo. il tipo non mi piace, ha un aria losca ma alla fine ci porta a un albergo esattamente davanti alle rovine. effettivamente non sembra cosi male.
vado a vedere la stanza e chiedo il prezzo. vuole 1100 lire siriane a notte per la camera. nel frattempo arriva il tassista che vuole essere pagato. cosa? ti devo pagare? ma che vuoi? sparisci. da bravo fessacchiotto ho abboccato all'inganno, il tipo si fa scarrozzare in taxi a mie spese! dopo un battibecco gli mollo 40 lire siriane ossia 50 centesimi di euro. sono incazzato nero sia con il tipo che ha provato a incularmi sia con me stesso che ho abboccato.
inizia la trattativa, io mi siedo sul letto e sparo 800 lire siriane per 2 notti(12 euro ). il tipo rifiuta ma io sono incazzato nero e non mollo!
dopo 10 minuti di trattative finalmente siamo arrivati a 1100 lire per due notti!
il ragazzo prima di lasciare l'albergo mi confessa che quello che non ha preso da me lo ha preso con gli interessi da una comitiva japponese.. non oso immaginare come li ha fregati!!
Sono diventato paranoico e penso che l'albergatore sia d'accordo con il tipo del taxi per incularmi tutto, soldi, moto e magari anche donna. per fortuna vedo che nell'albergo ci sono altre persone e mi tranquillizzo un po. pretendo di mettere la moto dentro l'albergo e le circondo di bottiglie di vetro vuote. cosi almeno se me la ciulano farano un po di casino!
andiamo a mangiare e il proprietario dell'albergo si offre di accompagnarci, io lo guardo e lui immediatamente specifica che non vuole soldi! bene amico hai capito allora!

cena in un ristorantino stra tuiristico con bambino cameriere rompiballe che ci prala in italiano. dovrebbero pero spiegargli che se vai da un italiane gli dici "mafia, Baggio, pizza" non è propriamente una cosa carina!!
torniamo a in camera e la prima sensazione sulla siria non è delle migliori.. anzi, sia io che vittoria li troviamo molto formali ma non genuini. non riesco a capire cosa pensano quando parlano,se la loro ospitalità è sentita o è una forzatura. il paragone con i turchi è immediato e per ora rimpiangiamo le loro maniere un po brusche ma tanto sincere.

vabbe oggi è andata cosi.

Ultima modifica di giogio; 06-09-2007 a 15:22
giogio non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi


Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Salto del forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:53.
www.quellidellelica.com ©

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
noleggio HP ducati