Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Non sapevo se mettere il thread nel panorama o nei maiali. Ma alla fine forse ogni tanto possiamo parlare di moto sul Walwal
Dal Covid, forzato in UK, ho scoperto il Galles. Motociclisticamente e non solo.
Questo weekend, con altre 4 moto ci sono andato a fare un giro in fuoristrada che avevamo pianificato da qualche settimana e che attendevo con ansia.
Abbiamo avuto più culo che anima con il meteo, ed il risultato è stato splendido.
Come termine di paragone: due settimane fa sono andato sempre in Galles con dei colleghi di lavoro a fare la Welsh Three Peaks Challenge. Siamo partiti da Londra con 35 gradi il Venerdì pomeriggio. La prima montagna che abbiamo fatto era Snowdon e siamo arrivati in vetta attorno alle 6 di mattina con questa splendida vista:
Io contentissimo
Anyway, questo weekend invece, esattamente l'inverso. Sole e caldo - per fortuna - anche perchè fare alcuni di questi percorsi sotto l'acqua sarebbe stata una tortura infinita. Sopratutto per me visto che sto imparando ora ora a mettere le ruote fuori dall'asfalto.
Il giro è partito Sabato mattina, siamo passati attraverso Brecon Beacons verso nord e proceduto tra strade asfaltate e sterrati e pietraie varie, passando per la regione del Powys fino ad Aberystwyth dove abbiamo passato la notte in un economicissimo Premier Inn.
Paesaggi bellissimi, pace totale perchè per gran parte del viaggio sei in mezzo al completo nulla, ed i Gallesi sono più socievoli (e rilassati) degli inglesi - sopratutto se sei in moto.
Metà mattinata ho fatto una discreta capriola "over the bars" unici danni (per ora) un faretto da buttare e cinturino strappato all'orologio. Domani sera provo a dare un'occhiata alla moto.
Il giorno successivo abbiamo girato attorno ad un paio di mine, più alcune byways (sterrate con accesso veicolare) in Elan Valley e Clearwen Reservoir.
Il giro doveva terminare con il percorso che prende il nome dall'abbazia di Strata Florida, percorrendolo da Nord verso Sud, per poi ridirigerci verso Bristol dove avrei potuto rimettere il parabrezza al GS e le ruote con le gomme stradali (nel furgone del mio amico) per il ritorno verso Londra.
Visto che il percorso era difficile ed eravamo stanchi, ci siamo divisi. I due più bravi (mio amico su GSA ed un ragazzo su una Varadero 125 che passerebbe in testa a molti ) sono andati avanti. Io sono rimasto con un'altro a chiacchierare dieci minuti per poi andare a riprendere la strada principale. Se non fosse che, una volta in moto, il suo GS non ripartiva più.
Zero segnale telefonico.
Provato a sistemare la moto con poco successo, sono andato oltre da solo lungo il percorso nella speranza di trovare segnale ed avvisare gli altri... vista la copertura del segnale cellulare in Galles, questo ha significato circa un'ora di viaggio su per colline montagne.
Alla fine sono tornato indietro, incrociato dei ragazzi con un Land Rover che andavano in direzione della moto con cui viaggiavo. Con loro alla fine abbiamo tagliato i cavi, moto ripartita e siamo tornati indietro.
Il tipo non voleva passare nell'acqua per paura di fare altri danni elettrici, quindi abbiamo provato a farlo passare a lato... risultato il tuffo che vedete nei video sotto.
Qui più o meno il punto dove eravamo fermi (un po' a nord del Waypoint che ho messo per ritrovarlo dopo il giro per i boschi in cerca del 4G):
Tutto 'sto casino ha comportato un ritardo bestiale... e sono arrivato a casa a Londra in tarda nottata.
Di solito cerco di "riassumere" le uscite in moto con un video di non più di 60 secondi... ma c'è veramente tanto e sono stanco morto... quindi questa volta vi sorbite vari (tanti) clip tagliati rozzamente e messi su YouTube.
Non è Galles senza le pecore:
Capriola:
Elan Valley:
Il Tuffatore
Bon... Venerdì sera prossimo si parte, in GS, per l'Italia.
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Io intanto prendo nota, sarò da quelle parti, su asfalto, la seconda metà di settembre..
Più tardi ti posto il .gpx del giro stradale che ho fatto a Maggio l'anno scorso. Molto bello anche quello. Mix di stradine minuscole e percorsi più veloci.
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Nel file ci sono sia le tracce che i percorsi dei vari giri. Consiglio di partire dalle tracce. Avevo avuto dei problemi di calcolo con i percorsi.
Ci sono anche vari waypoint, ma penso tu possa ignorarli.
Forse ricordi il thread all'epoca, ma questo era il video di quei percorsi:
Io farei Wales e Cornovaglia o Wales e Lake District. Anche se due settimane sono tante, ce la fai a fare tutti.
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Povero Gsone ...gliele fai vedere le scimmie èèèè.
100mila e non sentirli.
Fine settimana ci scendo in Italia, rimango pure quasi tutto Settembre ed il GSone si va a fare un giro da Alberto, che il cilindro di sinistra si tiene solo con 3 prigionieri e tocca rifare la filettatura del 4 nel blocco motore.
Gli faccio fare il solito controllo a tutto tondo.
Ho un po' di ansia per il cardano che ri-fa "clock".
By the way, prima volta in vita mia che monto (sul GS) le semi-tacchettate, TKC80. Che ficata!
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Naaa, molla la pista e passa al lato fangoso.
Ti spiego anche perché.
Invecchiando le ossa diventano più fragili.
L'asfalto è duro.
Il fango molto meno. Voilà.
(Certo, evita i fondi troppo duri, tipo roccioni, se possibile!)
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"Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi membri persone come me"
In realtà più vado avanti, sopratutto con la pista, meno faccio strada (quasi zero ormai).
Mi tengo solo i viaggi medio-lunghi su strada, da fare in souplesse.
L'unica cosa negativa di questo è che la moto è allenamento alla fine.
Arrivi alla prima pistata a Maggio/Giugno dopo aver toccato la moto poche volte durante l'inverno e ti ci vuole una giornata a ricordarti tutto
Ma idem quando viaggi. Le prime 24 ore sono per riavviare il cervello.
Mi manca veramente tanto la confidenza che avevo con il mezzo (che diventa una tua estensione) quando facevo i 30mila km l'anno.
*poi, in genere ti fai più male a cascare in fuoristrada che in pista IMHO
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Il Galles. Foto, video e cotillons.
Premier Inn.
Modalità lineare
