Scheda Michelin del gran Premio SCARICA IL PDF
Trascorsa una pausa invernale protrattasi per oltre tre mesi, il mondiale della MotoGP 2023 si appresta a prendere il via nel fine settimana dal 24 al 26 Marzo sul tracciato portoghese di Portimao. Il Circus abbandona dunque il tradizionale scenario di apertura del Qatar, a causa dei lavori in corso sul circuito di Losail, per adeguare l'impianto alle esigenze della F1, con la MotoGP che vi farà comunque ritorno a Novembre, nella fase finale del campionato. Subito dopo il Portogallo ci si sposterà oltreoceano per gli appuntamenti di Argentina e Stati Uniti, per poi aprire il consueto ciclo europeo a fine Aprile a Jerez, Quest'anno sono 21 gli appuntamenti in programma, con l'introduzione delle 'New Entry' Kazakistan e India, inserite a Luglio e Settembre. Il round di apertura di Portimao fa seguito a sole cinque giornate di test suddivise tra Sepang e la stessa Portimao, che hanno già fornito un quadro piuttosto chiaro dei valori tecnici in campo.
DUCATI, PROVATE A PRENDERCI!
Semplicemente impressionante quanto messo in mostra dalla casa di Borgo Panigale nella fase precampionato. Una moto 2023 figlia della lezione imparata all'inizio della passata stagione e che è subito apparsa, a detta degli stessi piloti, più efficace della già stellare GP22. A stupire sono state anche la velocità e la sicurezza ostentate da Pecco Bagnaia, forte di un titolo mondiale che sa di obiettivo raggiunti e piena consacrazione. Il torinese, antidivo per eccellenza, appare come il riferimento assoluto all'interno del box, e di quest'aura pare al momento soffrire il nuovo compagno di squadra. Bastianini ha infatti incontrato non poche difficoltà nell'adattarsi alla moto 2023 ma anche al diverso metodo di lavoro imposto dal team ufficiale, qualcosa di sicuramente più complesso rispetto alla situazione cui era abituato. Insomma chi pronosticava un Bagnaia destinato a soffrire la rivalità interna, pare al momento smentito dai fatti. Gli altri piloti a disporre della GP23 ufficiale sono come noto quelli del Team Pramac, Martin e Zarco, con il primo già dimostratosi efficace e soddisfatto della novità mentre il francese ha vissuto un approccio più complicato ed è risultato forse il meno convincente dei piloti in sella ad una rossa. In una teorica classifica provvisoria dei valori, alle spalle di Bagnaia va sicuramente inserito Luca Marini, velocissimo in tutte le sessioni di test finora disputate. Quest'anno Luca continuerà a disporre della GP22, una moto che lo aveva messo in difficoltà nel corso della stagione passata ma con cui ora pare ora aver raggiunto un affiatamento perfetto. Marini forse non dispone di quel talento puro ed istintivo patrimonio di altri piloti, ma è intelligente, lucido, molto capace tecnicamente, ormai pienamente maturo per cogliere i migliori risultati anche nella classe regina. Dall'altra parte del box un Bezzecchi che deve assuefarsi alle caratteristiche di una moto per lui inedita, ma che è comunque una garanzia forte del titolo di miglior debuttante del 2022. Infine un'occhiata ai due piloti del Team Gresini, dove un Alex Marquez che pare rinato pare destinato a grandi cose al suo primo anno in Ducati. Proprio il bicampione del mondo spagnolo può essere considerato come la cartina al tornasole dell'enorme gap tecnico che Honda patisce rispetto a Ducati. Da penosa comparsa in sella alla RCV, Alex si è infatti trasformato in fenomeno non appena salito sulla rossa, una moto che, a suo stesso dire, permette di fare qualsiasi cosa. Negli ultimi test stava ben impressionando anche il compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, incappato però in una brutta caduta che lo ha costretto a saltare la giornata conclusiva a Portimao.
APRILIA, LA SFIDANTE PIU' ACCREDITATA
Lo staff tecnico di Aprilia non si discute e a Noale hanno fatto un gran lavoro durante l'inverno, mettendo in pista una RS-GP 2023 estremamente raffinata e forte di soluzioni aerodinamiche prese a spunto dalla stessa Ducati. La novità del team satellite ha certamente sortito effetti positivi, grazie alla maggiore quantità di indicazioni e dati a disposizione. Anche in seno al box Aprilia,così come in quello Ducati, si nota la presenza di un leader indiscusso, nella persona di Aleix Espargaro. Le difficoltà emerse nella seconda giornata di test a Portimao sono andate infatti di pari passo con quelle del pilota spagolo, alle prese con un problema di fibrosi all'avambraccio destro che lo ha costretto ad un intervento chirurgico il martedì successivo. L'esperienza accumulata da Espargaro in tanti anni rappresenta un patrimonio prezioso per Aprilia, che ha comunque confermato i progressi anche con gli altri piloti. Mavericl Vinales è chiamato quest'anno ad una prova senza appello, per confermare alla distanza un potenziale emerso finora solo a sprazzi. Miguel Oliveira e Raul Fernandez, in sella alle RS-GP 2022 del Team RNF, sono piloti di sicuro talento con il primo atteso ad una grande prova sul circuito di casa.
YAMAHA - TANTE NOVITA', QUARTARARO UNICA CERTEZZA
Grande spiegamento di mezzi ed abbondanza di materiale in casa Yamaha, sia a Sepang che a Portimao, un segnale che come sempre si può inquadrare con differenti prospettive. Da una parte, l'evidenza di una grande mole di lavoro ed impegno a reagire, dall'altra la sensazione di procedere un pò alla cieca, senza un'idea precisa dei problemi da risolvere e della direzione da seguire. Quartararo si è confermato insofferente nel dover confrontare in poco tempo soluzioni differenti, ma resta con assoluta certezza la vera e forse unica arma a disposizione della casa di Iwata. In buona sostanza, la situazione non pare essere cambiata di molto, con 'El Diablo' straordinariamente veloce ed efficace quando libero di sfruttare in pieno le sue doti di guida e le caratteristiche della M1. Insomma, irresistibile con pista libera a disposizione, una condizione però quanto mai difficile a verificarsi, soprattutto con otto Ducati e quattro Aprilia in circolazione. Purtroppo notte fonda dall'altra parte del box, con un Franco Morbidelli incapace di trovare anche solo un giro veloce e condannato ad un ruolo da separato in casa, con un futuro già segnato.
KTM - LA RIVOLUZIONE (PER ORA) NON PAGA
Per molti versi, la vera delusione dei test precampionato. Un'autoentica rivoluzione nell'organigramma, con l'inserimento di tecnici di grande valore provenienti dall'orbita Ducati ed un progetto ampiamente rivisto non paiono al momento aver sortito grandi effetti, così come la collaborazione con il Team Red Bull di F1 per lo sviluppo dell'aerodinamica. In nessuna delle cinque giornate di test si è intravisto un segnale, nemmeno da parte di un fenomeno vero come Brad Binder. Per il sudafricano vale il discorso opposto rispetto a quanto detto sopra di Luca Marini, qui si parla di un pilota di puro istinto, del quale si dice, con un pizzico di ironia, che 'va forte ma senza sapere il perchè'. Uno insomma capace di guidare sopra i problemi, ma non pare questo il caso. Poco di buono anche da parte degli altri piloti KTM, con Jack Miller apparso un pesce fuor d'acqua ed il figliol prodigo Pol Espargaro che non ha suscitato grande impressione. Ovviamente troppo presto per un giudizio su Augusto Fernandez, al debutto nella Top Class e dunque da valutare nelcorso della stagione.
HONDA, CI SI ARRENDE ALL'EVIDENZA
Anche per la casa di Tokyo, poco o nulla pare essere cambiato nonostante l'impegno e lo spiegamento di mezzi messo in campo. Nessun conforto dai tempi ma soprattutto la sensazione che si sia ancora alla ricerca di una direzione chiara da seguire, il segno inequivocabile che il lavoro svolto durante l'inverno non ha pagato. Marc Marquez non si à risparmiato, sottoponendosi con professionalità ad ogni richiesta dei tecnici, ma è apparso chiaramente deluso. Un tempo migliore sarebbe stato certamente alla sua portata nell'ultima sessione di test, ma il fatto che l'alieno non abbia ceduto all'orgoglio la dice lunga sulla sua delusione. Di fatto il passo di Marquez è stato in linea con quello dei nuovi arrivati Mir e Rins, certamente più motivati di lui, e poco c'è da dire riguardo al povero Nakagami, costretto a fare presenza in condizioni fisiche al limite dell'idoneità, dopo il grave infortunio alla mano patito lo scorso anno.. E' degli ultimi giorni la notizia che Honda pare aver deciso di demandare alla Kalex la costruzione di un nuovo telaio per la RCV, una mossa che appare come una resa ma non certo nuova nella storia della casa dell'ala dorata.
IL NUOVO CORSO DELLA MOTOGP, ARRIVA LA 'SPRINT RACE'
Una MotoGP disperatamente alla ricerca di attrattiva si cimenta con la grande novità rappresentata dalla 'Sprint Race' del sabato. Dorna non ha ritenuto di seguire l'approccio prudenziale adottato in F1, con l'evento limitato a pochi Gran Premi, e ha deciso di introdurlo per tutto il calendario. Evidentemente la ricerca di interesse ha contato più di ogni considerazione legata ai costi, allo stress di piloti e personale, ed anche alla sicurezza, a conferma di quanto quest'ultimo tema sia apesso tirato in ballo a gettone ed a seconda della convenienza. La novità ha costretto a non poche modifiche ed aggiustamenti, come la soppressione quasi totale dei Warmup. della FP4 dlla MotoGP nonchè della gara della MotoE della domenica, anticipata al sabato. Proprio la giornata del sabato si annuncia quanto mai convulsa,, con tempi morti ridotti all'osso e resta da capire cosa potrebbe succedere in casi di temporanea inagibilità della pista per condizioni meteo, bandiere rosse o altro. Ma tant'è, il dado è prmai tratto e ben difficilmente si potrà tornare indietro.
IL FORMAT 2023 DEL WEEKEND DI GARA
Vemerdì
-FP1 Moto3, ore 09:00
-FP1 Moto2, ore 09:50
-FP1 MotoGP, ore 10:45
-FP2 Moto3, ore 13:15
-FP2 Moto2, ore 14:05
-FP2 MotoGP, ore 15:00
Sabato
-FP3 Moto3, ore 08:40
-FP3 Moto2, ore 09:25
-FP3 MotoGP, ore 10:10
-Q1 MotoGP, ore 10:50
-Q2 MotoGP, ore 11:15
-Q1 Moto3, ore 12:50
-Q2 Moto3, ore 13:15
-Q1 Moto2, ore 13:45
-Q2 Moto2, ore 14:10
-Sprint Race MotoGP, ore 15:00
Domenica
-Warmup MotoGP, ore 09:45
-Gara Moto3, ore 11:00
-Gara Moto2, ore 12:15
-Gara MotoGP, ore 14:00
IL CIRCUITO DI PORTIMAO
[l tracciato ha la particolarità di essere modulare, con ben 64 possibili varianti da utilizzare . Nella configurazione usata per il mondiale la pista misura 4692 metri e comprende 15 curve, otto a destra e sette a sinistra. Caratteristica peculiare le continue variazioni di pendenza con alcune staccate e curve da impostare alla cieca. Pista estremamente faticosa per i piloti e molto probante per la cliclistica, cui è richiesta nello stesso tempo grande maneggevolezza e rigore in percorrenza. Il lungo rettilineo del traguardo premia invece i motori più performanti a patto di sfruttare al meglio l'uscita dall'ultima curva.
ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (TRIUMPH DAYTONA 765)
https://www.youtube.com/watch?v=n38-uMhWuTQ
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY Sport MotoGP ed in differita da TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP
Venerdì 24 marzo
10:00-10:35 Moto3 Prove Libere 1
10:50-11:30 Moto2 Prove Libere 1
11:45-12:30 MotoGP Prove Libere 1
14:15-14:50 Moto3 Prove Libere 2
15:05-15:45 Moto2 Prove Libere 2
16:00-17:00 MotoGP Prove Libere 2
Sabato 25 marzo
9:40-10:10 Moto3 Prove Libere 3
10:25-10:55 Moto2 Prove Libere 3
11:10-11:40 MotoGP Prove Libere 3
11:50-12:30 MotoGP Qualifiche (Q1-Q2)
13:50-14:30 Moto3 Qualifiche (Q1-Q2)
14:45-15:25 Moto2 Qualifiche (Q1-Q2)
16:00 MotoGP Sprint Race
Domenica 26 marzo
10:45-10:55 MotoGP Warm Up
12:00 Moto3 Gara
13:15 Moto2 Gara
15:00 MotoGP GarLa
Programmazione TV8
Sabato 25 marzo
9:40-10:10 Moto3 Prove Libere 3
10:25-10:55 Moto2 Prove Libere 3
11:10-11:40 MotoGP Prove Libere 3
11:50-12:30 MotoGP Qualifiche (Q1-Q2)
13:50-14:30 Moto3 Qualifiche (Q1-Q2)
14:45-15:25 Moto2 Qualifiche (Q1-Q2)
16:00 MotoGP Sprint Race
Domenica 26 marzo
14:15 Moto3 Gara (differita)
15:30 Moto2 Gara (Differita)
17:00 MotoGP Gara(Differita)
CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2023
26 marzo: Portogallo (Portimao)
2 aprile: Argentina (Termas de Rio Hondo)
16 aprile: Usa (Austin)
30 aprile: Spagna (Jerez)
14 maggio: Francia (Le Mans)
11 giugno: Italia (Mugello)
18 giugno: Germania (Sachsenring)
25 giugno: Olanda (Assen)
9 luglio: Kazakhstan (Sokol)
6 agosto: Gran Bretagna (Silverstone)
20 agosto: Austria (Red Bull Ring)
3 settembre: Catalunya (Montmelò)
10 settembre: San Marino e Riviera Rimini (Misano)
24 settembre: India (Buddh)
1 ottobre: Giappone (Motegi)
15 ottobre: Indonesia (Mandalika)
22 ottobre: Australia (Phillip Island)
29 ottobre: Thailandia (Chang)
12 novembre: Malesia (Sepang)
19 novembre: Qatar (Losail)
26 novembre: Comunità Valenciana (Ricardo Tormo)
MotoGP Portimao 2023
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Modalità lineare
