Va in scena questo fine settimana sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera il decimo appuntamento del Mondiale Superbike 2021, secondo round del 'trittico' iberico che si concluderà a Portimao. Tre gare che si succederanno senza respiro e che, nelle previsioni dei più, dovrebbero imprimere la svolta decisiva alla classifica. In realtà l'incredibile equilibrio tra i due grandi protagonisti della stagione pare destinato a continuare a suon di botta e risposta, tanto che alla vigilia della tappa di Jerez un solo punto divide Toprak Razgatioglu da Jonathan Rea. Da una parte un binomio, quello formato dal giovane turco e dalla sua R1, che appare competitivo e superiore in tutte le condizioni, dall'altra un cannibale che è pronto a sfruttare ogni occasione con la stessa ferocia con cui dominava la scena fino allo scorso anno. Nel corso della stagione, verdetti che parevano decisivi sono stati ribaltati alla successiva occasione ed il risultato è quello di un campionato avvincente come non si vedeva da anni.
RAZGATIOGLU E YAMAHA, FAVORITI NONOSTANTE LA SFORTUNA
Barcellona, dove tra le altre cose ha la sua sede il Team Kawasaki KRT, non rappresentava certo il tracciato ideale par la Yamaha che tuttavia si è dimostrata molto competitiva, addirittura sorprendente sul piano velocistico. Razgatioglu ci ha messo poi del suo, confermandosi ad altissimo livello ma pagando ancora una volta pegno alla sfortuna. Due secondi posti in Superpole Race ed in Gara2 ma un pesantissimo 'zero' in Gara1 per problemi tecnici. Con il malaugurato abbattimento ad opera di Gerloff ad Assen e questo ritiro, Toprak ha suo malgrado lasciato per strada almeno 40 punti che potrebbero fare la differenza nella volata per il successo finale. In questo momento i favori del pronostico pendono comunque dalla sua parte, sia per il talento del pilota che per il gran passo avanti compiuto da Yamaha che si dimostra efficace in mano a tutti i suoi piloti.
REA E KAWASAKI, ANCORA IN DIFESA
Su quella che si potrebbe considerare la pista di casa per i campioni del mondo in carica, Rea ha lottato con i denti, mettendo ancora una volta una pezza ad una situazione tecnica difficile. Sui lunghi rettilinei del Montmelò la ZX10 RR pagava pegno non solo alla Ducati ma pure alla Yamaha, costringendo il nordirlandese a puntare tutto sulla sua guida. La vittoria in volata nella Superpole Race, il quarto posto in Gara1 ed il sesto in Gara2 non rappresentano certo il tipo di bottino cui Johnny è abituato, ed in quest'ottica il ritiro del rivale diretto nella prima gara è stato un autentico conto di fortuna. Jerez è da sempre un terreno di caccia ideale ma la realtà dei fatti quest'anno ha spesso smentito le aspettative della vigilia.
DUCATI IN PARADISO, MA REDDING E' FUORI DAI GIOCHI
Un fine settimana, quello appena trascorso, che resterà negli annali della casa di Borgo Panigale. Da MotoGP a Superbike, da Misano a Barcellona un ideale nastro rossi ha legato le vicende dei due più importanti campionati del motorsport a due ruote. Il podio monopolizzato in Gara1 del sabato, con la vittoria di Redding davanti ad uno strepitoso Axel Bassani e ad un finalmente ritrovato Rinaldi ha preceduto la conferma della domenica, col successo di Rnaldi ed il terzo posto di Redding in Gara2. Tutto questo mentre a Misano Pecco bagnaia piegava la resistenza di Fabio Quartararo andando a cogliere la seconda vittoria consecutiva in MotoGP. Un fine settimana da ricordare come detto, ma con il contraltare di uno Scott Redding che, a meno di avvenimenti clamorosi, è da considerare ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo.
BMW, INCUBO A BARCELLONA
Una clamorosa Superpole centrata da Tom Sykes, capace di mettere fine all'imbattibilità di Rea, non aveva creato soverchie illusioni ed infatti il risultato finale di Gara1, col quinto posto di Van Der Mark e l'ottavo dell'inglese è stato in linea con quanto espresso finora. ma il peggio doveva ancora venire, con i due piloti che si sono eliminati a vicenda nella Superpole Race e soprattutto il grave incidente capitato a Sikes nella gara del pomeriggio. Un episodio di cui non sono ancora state chiarite le dinamiche e con l'inglese che, al momento in cui si scrivono queste note, è ricoverato all'ospedale di Barcellona con vari traumi ed una commozione cerebrale. Molto improbabile quindi la sua presenza a Jerez.
HONDA, ARRIVA LECUONA
La pista di Barcellona è stata spesso utilizzata dal team HRC per i test privati e forse anche per questo motivo in gara si è visto qualche sprazzo, con l'imsperato podio di Bautista in Gara1. Ormai però l'attenzione è tutta rivolta al 2022, con l'ingaggio ormai certo del giovane Iker Lecuona, in arrivo dalla MotoGP. Ancora da assegnare l'altra sella, con le quotazioni di Haslam che sembrano essere in risalita
IL CIRCUITO DI JEREZ
L'impianto sorge nelle vicinanze di Cadice, nella bellissima regione dell'Andalusia, è stato ultimato nel 1985 e ha inizialmente ospitato cinque edizioni del Gran Premio di Spagna di Formula 1, dal 1986 al 1990. Considerato poi non più adatto alla massima categoria automobilistica è attualmente utilizzato per la prova spagnola dei campionati MotoGP e Superbike. Dallo scorso anno il circuito è intitolato alla memoria di Angel Nieto, il pluricampione spagnolo scomparso nel 2017.
La pista è lunga
4423 metri e larga 11, si percorre in senso orario e comprende
13 curve, 8 a destra e 5 a sinistra col rettilineo principale lungo poco più di 600 metri.
Dopo essere usciti in prima dalla Curva 13, intitolata a Jorge Lorenzo, i piloti scaricano tutte le marce mettendo sesta un istante prima di passare sotto la struttura che ospita la sala stampa. La sesta viene appena appoggiata per poi iniziare la frenata per la
Curva Expo, una destra lenta a raggio costante che si percorre in seconda marcia. Si tiene la seconda percorrendo il tratto in leggera salita che porta alla
Curva Michelin, una destra a tornare molto lenta e critica per la tenuta dell'anteriore, soprattutto a inizio gara col pieno di benzina e la gomma fredda. Si tiene ancora la seconda in uscita per portarsi verso la
Curva 3, una sinistra da fare in accelerazione con i piloti che in ingresso buttano dentro in successione terza e quarta marcia, rapporto che si mantiene anche per la
Curva 4. E' questa un'altra sinistra veloce cui segue un breve allungo fino alla
Curva Pons, un'ampia destra a raggio costante in cui si deve mantenere velocità da portare al successivo rettilineo dove si appoggia la sesta prima della violenta staccata per la
Dry Sac, una lenta destra di ritorno da affrontare in seconda. In uscita altro 'short shifting' per mettere terza e quarta in successione ed affrontare la
Curva 7. una sinistra veloce che porta alla
Curva 8, una sinistra a tornare . che comporta una delicata frenata in ingresso. In uscita dalla 8 brevissimo allungo fino alla violenta staccata della
Curva 9. Questa e la successiva
Curva 10 sono due destre lente, da percorrere col gas puntato per poi sfruttare l'accelerazione e portarsi alla
Curva Criville che insieme alla successiva
Curva Ferrari forma una coppia di svolte a destra molto veloci da affrontare in piena accelerazione. Il brevissimo allungo che segue porta alla
Curva Lorenzo, un rampino a sinistra in cui i piloti scalano fino alla prima per rilanciarsi nuovamente sul rettilineo del traguardo. Il tornantino finale rappresenta anche l'ultima occasione di sorpasso in caso di arrivo in volata.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP
Venerdi 24-09-2021:
ore 9.00-9.30, Supersport 300, Prove libere 1A
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1B
ore 10.30-11.20, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.30-12.15, Supersport, Prove libere 1
ore 13.30-14.00, Supersport 300, Prove libere 2A
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2B
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2, diretta
Sabato 25-09-2021:
ore 9.00-9.20, Superbike, Prove libere 3
ore 9.30-9.50, Supersport, Prove libere 3
ore 10.00-10.15, Supersport 300, Prove libere 3A
ore 10.25-10.40, Supersport 300, Prove libere 3B
ore 11.00-11.25, Superbike, Superpole, diretta (anche su Eurosport 1/HD)
ore 11.40-12.05, Supersport, Superpole, diretta
ore 12.20-12.40, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 13.00, Supersport 300, Last Chance Race
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
ore 16.30, Supers5ort 300, Gara 1, diretta
Domenica 26-09-2021:
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 25-09-2021:
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 26-09-2021:
ore 13.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
CALENDARIO SUPERBIKE 2021
23 maggio - Spagna (Aragon)
30 maggio – Estoril (Portogallo)
13 giugno - Italia (Misano)
4 luglio - Inghilterra (Donington)
25 luglio - Olanda (Assen)
8 agosto - Repubblica Ceca (Most)
22 agosto - Spagna (Navarra)
5 settembre - Francia (Magny-Cours)
19 settembre - Spagna (Montmelo)
26 settembre - Spagna (Jerez)
3 ottobre - Portogallo (Portimao)
17 ottobre - Argentina (San Juan)
21 novembre - Indonesia (Mandalika)
SBK Jerez 2021
Modalità lineare
