Buon giorno a tutti.
Venerdì 16/6 come programmato sono partito da Roma da solo, mia moglie aveva da fare a casa, verso le 11 dato che avevo prima un pò di lavoro da svolgere.
Le previsioni davano perturbazioni tra Ravenna e Verona così mi sono messo giacca e pantaloni in GoreTex.
Autostrada fino ad Orte e poi E45 percorsa fino a Ravenna con una sosta tecnica per pieno di benzina e panino con cotoletta di pollo e minerale prima della visita ala città ed ai suoi splendidi mosaici. ( sono a dieta dalla prima settimana di Maggio ed ho già perso 7 1/2 kili...).
Parcheggio la moto di fronte al Duomo di Ravenna e comincio la visita a piedi visto che la ZTL non consente ingresso alle moto dei non residenti.
Caldo pazzesco, nessuna traccia di pioggia, ingresso ai monumenti € 9,50 pagato all' interno dello splendido battistero di fianco al Duomo.
Proseguo la visita alle varie chiese e sono contento della deviazione fatta nonostante la sauna per il caldo mitigata da una bella bevuta di acqua minerale al fresco di un bar in Piazza Duomo dove riprendo la moto direzione Bologna-Garda.
Come annunciato dai cartelli mi trovo in mezzo ad un blocco autostradale proprio a Bologna. Entrambi i lati bloccati così fittamente che nemmeno le moto trovano un varco per passare. Quarantacinque minuti di attesa sotto il sole, meno male avevo l' acqua di scorta !
Riprendo la marcia da Bologna per Verona e quindi uscita Desenzano dopo aver fatto il secondo pieno.
Subito trovo la Gardesana Ovest bella trafficata e mi dirigo verso Salò dove arrivo intorno alle 20,00 mettendomi in cerca di un albergo.
Non trovando nulla nelle vicinanze su Booking.com e TripAdvisor mi metto in cerca con il "vecchio metodo" ed arrivo di fronte all' Hotel Commercio, in pieno centro a 50 metri dal lungolago.
Erika alla reception mi accoglie con un sorriso e mi da una camera con doppio balconcino con vista sulla mia moto parcheggiata davanti all' ingresso dell' Hotel.
Vi faccio una megadoccia e mi cambio per una breve passeggiata sul lungolago ma prima consumo la mia cena: bistecca ed insalata e solita acqua minerale
Mi fumo un paio di toscanelli e finalmente mi metto a dormire dopo una giornata da 614 kilometri e H 6,20 in moto, tenendo la finestra chiusa perchè la piazza su cui si affaccia la mia stanza è meta di "movida" fino a tarda notte.
Sabato 17/06 - Salò - Gardesana Ovest - Gargnano - Strada Della Forra - Limone - Gardesana - Gargnano - Lago Valvestino - Lago Idro - Lago di Ledro - Riva del Garda - Brentonico - SP3 Del Baldo - Caprino - Bardolino.
Km. 244 Tempo in moto H 05,19
Sveglia alla solita ora di tutti i giorni: 07,30. Scendo per la colazione abbondantissima sia dolce che salata e scopro con piacevole sorpresa che con la prima colazione si serve il prosecco che Erika distribuisce in calice a tutti gli ospiti !
Preparo l' itinerario del giorno seguendo i consigli avuti da QDE
Decido di fare subito la Strada della Forra quindi pago il conto ( € 90,00 la stanza e € 20,00 la cena ) e mi metto in moto alle 10,00 direzione Nord.
la Gardesana nonostante tutte le previsioni è praticamente senza traffico, nemmeno un Pulmann, tempo splendido, panorami bellissimi, andatura da crociera sui 70 all' ora per godermi i panorami e la strada, motociclette di tutti i tipi e scooters.
Dopo il tunnel imbocco la deviazione per la "Forra" che è davvero stretta tanto che occorre fermarsi spesso per far passare le macchine e c'è anche un semaforo che regola la percorrenza in entrambi i sensi.
la strada merita la sua fama e conto di tornarci con mia moglie.
Le foto allegate non sono molto nitide perchè estratte dal video che ho girato lungo il percorso
Mi accodo inizialmente ad un gruppo di moto ma poi approfitto della loro sosta per proseguire da solo.
Quando comincia la discesa verso Limone mi accodo ad una macchina della Polizia Locale che quando provo a superare mi fa un gestaccio con la mano fuori dal finestrino
e diligentemente mi rimetto in coda fino a quando no svolta lasciandomi strada libera.
Mi fermo per un paio di foto in un piazzale panoramico.
Ritorno sulla Gardesana Ovest che ripercorro verso SUD sempre in assenza di traffico e prudente per gli autovelox.
All' indicazione Lago Idro comincio a salire per una splendida e scorrevole strada di montagna e comincio ad incrociare gruppi di moto, per lo più tedesche la cui presenza mi accompagnerà per tutta la giornata.
Due cose da notare: la prima che non ti salutano e non rispondono al saluto, la seconda che invadono mezzeria e, come accaduto nel tratto Valvestino-Passo di Capovalle, anche la tua carreggiata.
meno male che io fin dai tempi del primo viaggio in Corsica mi tengo il più a destra possibile.....
Scendo per i tornanti che da Capovalle portano al Lago Idro, davvero una bella strada che non avrei percorso senza i consigli avuti su QDE.
Mi fermo sul lungolago a VANTONE dove trovo una panetteria con forno ed alimentari dove mi preparano la versione "Pranzo Veloce" della mia dieta: gr.40 di pane con gr. 50 di prosciutto cotto che consumo con la solita minerale su una panchina all' ombra.
Dopo aver fatto una telefonata alla mia mogliettina che mi ha sempre seguito in viaggio dal 1992 ad oggi e che se Dio Vuole ad Agosto mi accompagnerà in Iran, riprendo la strada percorrendo il lato Nord del lago.
Supero l' incrocio per il Passo Crocedomini che intendo fare ritornando da queste parti e superato il piccolo Laghetto di Ampollami fermo per una brevissima sosta al Lago Ledro.
Faccio alcune considerazioni: guidare una moto per queste strade è veramente un piacere, l' asfalto curato e con un ottimo grip, i panorami, i paesi puliti e caratteristici, la gente cordiale, le soste enogastronomiche che, se non sei a dieta (
) vale la pena di provare anche solo per una birra come vedo fare a numerosi gruppi che parcheggiata la moto si danno a bere e mangiare godendosi poi una pennichella al sole.
Proseguo per RVA DEL GARDA da cui seguo le indicazioni per BRENTONICO.
Rimango però incolonnato al sole ( Ancora ! ) perché dobbiamo tutti aspettare che passi la colonna di una corsa ciclistica dietro la quale, finalmente partiti, proseguiamo a bassissima andatura fino a Brentonico.
Quì salgo per la spettacolare SP3 Del Baldo, anche questa consigliatami da QDE.
Mi inerpico per i tornanti con splendida vista sull' Altopiano di Brentonico tra vigne di Uva Marzemino. Arrivato in cima non sbaglio l' incrocio e prendo a destra sempre per la SP3 che stretta, tortuosa e ombreggiata mi porta fino alla magnifica vista che si gode da Bocca di Navene.
Riprendo la strada ed anche qui devo fare una considerazione sulla pericolosità di certi motociclisti con la loro guida sconsiderata.
Se sulla strada per il lago Idro era pericoloso invadere la corsia, su questa strada ancora più stretta è suicida.
Poi io non voglio giudicare, ognuno è libero di usare la propria moto dove gli pare, ma che senso ha una moto da strada veloce, tipo R1, pilotata con tanto di tuta da racing, su una strada come questa ? Eppure ne ho incrociate, col motore imballato, diverse.
BOH
Dopo Passo Cavallo, ora siamo passati dal Tentino al Veneto, mi fermo per un caffè e scambio due chiacchiere con due motociclisti del Garda che mi consigliano di passare la note a BARDOLINO.
Decido di seguire il loro consiglio e mi rimetto in moto scendendo verso Ferrara di Monte Baldo-Spiazzi-Caprino ed arrivando a GARDA da cui proseguo per BARDOLINO dove arrivo alle H 17,30.
Non mi metto nemmeno a cercare l' albergo, mi fermo davanti all' HOTEL NETTUNO un 4 stelle, entro e la reception mi dice che ci sono 2 stanze entrambe a € 200,00 ( mi posso concedere la spesa ) da scegliere, le visto ed opto per quella con vista lago dato che l' albergo e proprio sul fronte lago.
Camera molto bella con tre letti singoli, bel bagno, tutti servizi di un albergo di categoria.
Rimpiango di non aver portato il costume perché c'è una bella piscina.
Parcheggio la moto nel piccolo parcheggio gratuito esterno, ma ce ne è un' altro a pagamento sotterraneo.
Mega doccia e mi cambio per fare una passeggiata al centro di Bardolino che dista solo 5 minuti dall' albergo.
Bardolino mi appare meno bella di Salò, tanti negozi con paccottaglia ( tipo Roma
) e ristoranti per turisti, il lungolago di Salò mi è sembrato meno commerciale ed i locali, bar e ristoranti, più attraenti.
Ritorno in albergo e ceno nel ristorante con il Menù Buffet a € 20,00 davvero ricco di varie portate che si ordinano al tavolo come se fosse un Menù alla Carta, Maitre cortese e professionale e cameriere esperto che porta le varie portate al tavolo.
Io naturalmente ordino una cena da stakanovista della dieta : fusilli al pesto ( chiedo una piccola porzione che sarà stata di 50 grammi ) ottimi e molto al dente come piace a me, tagliata di manzo con finocchi gratinati ( non mi faccio portare le patate al forno che erano comprese ) rinuncio all' antipasto e mi concedo il "lusso" di una piccola macedonia di frutta, il tutto innaffiato dauna San Pellegrino....
Mi gusto la cena assaporando ogni boccone proprio io che normalmente divoro tutto, poi lascio la sala da pranzo, dove gli ospiti sono quasi tutti tedeschi ed inglesi, e mi siedo in terrazza fronte lago a fumarmi un sigaro dopo essermi fatto portre dalla Barmaid ub caffè "schiumato".
Da questo lato del Garda si gode del tramonto e data la splendida giornata me lo gusto tutto rinfrescato da una brezzolina tonificante.
Risalgo in camera, mi cambio per la notte e dato che ho le doppie finestre me ne frego del "Please don't Smoke" e mi fumo un altro sigaro seduto affacciato alla finestra aperta.
Chiamo la mia mogliettina e le auguro la Buonanotte.
Viaggiare da soli avrà i suoi vantaggi, ma mangiare e dormire da soli è triste...
Domenica 18/06 - Bardolino - Spiazzi - Santuario Della Madonna Della Corona - Autostrada - Roma
Km.560 - Tempo in moto H05,20
Colazione anche qui ricchissima ma io da sempre anche a casa mi limito a pane-marmellata-yogurt-spremuta-caffé latte.
Pago il conto e parto in direzione di Spiazzi rifacendo la strada percorsa per arrivare a Bardolino.
Arrivo a Spiazzi e seguo le indicazione per il Santuario e confesso di rimanere delusa in quanto credevo di poterlo ammirare da lontano e farmi magari qualche foto, scopro invece che è sul lato nascosto dello strapiombo che si affaccia sulla valle del Fiume Adige.
parcheggio la moto da vanti alla sbarra che ferma l' ingresso ai veicoli lungo la strada che porta al santuario e scendo per i tornanti insieme ad un prete che va a celebrare la messa.
La strada per arrivare è tutta in discesa ed è lunga forse 500 metri ma fortunatamente si può prendere al ritorno il piccolo bus che per € 1.80 a biglietto ti riporta su.
Arrivo in vista del Santuario che è davvero suggestivo e spettacolare.
Dopo aver visitato la sala degli Ex-Voto con le foto dei beneficiati dalla Grazia avuta dalla Madonna salgo i gradini ed entro in chiesa dove assisto a parte della Messa e lascio un' offerta.
Ritorno sui miei passi e mi siedo ad aspettare la partenza del piccolo bus che mi riporterà al parcheggio della moto.
Mi rivesto e riprendo la strada verso l' ingresso per l' autostrada che percorrerò con due sosta benzina fino a Roma dove arriverò a casa alle h15,30 dopo aver lasciato la moto nel Box.
Mangio una macedonia con dello yogurt ed a sera mi concedo gr.70 di spaghetti pomodoro e basilico con l' extra lusso di una grattata di Pecorino Calabrese.
Una splendida gita resa ancora più piacevole dalle dritte avute in particola modo da IL GIOVA - PAPI PAPI - VALECHIARU - SDINSA GSINO - DANIEL83 e STINO.
Un grazie a tutti