Partiamo da Alexandroupoli e dopo una 30 di km arriviamo alla frontiera Turca. Controlli “a puntate” tipici della frontiera Turca - non possono avere un solo funzionario/sportello che controlla passaporto e documento moto, ma devono moltiplicare i controlli - che fanno perdere un poco di tempo ma niente de che, e finalmente entriamo in Turchia.
Ci fermiamo dopo qualche chilometro da un benzinaio - Isim - dove riusciamo non senza fatica a far capire che vorremmo avere a) una bacinella b) un pennello c) del gasolio per pulire tutto l’ingrasciamento dovuto al grasso catena.
Per un paio d’ore Ivano si esibisce nella parte della bella lavanderina, e alla fine riusciamo a ripartire.
Ivano con Isim
la bella lavanderina
Arriviamo a Silivri dove inizia l’autostrada, e ci procuriamo il chip HGS – le vecchie tessere ricaricabili non esistono piu’ - per l’uso autostradale Turco.
chip HGS
Breve tutorial:
A Silivri, all’imbocco dell’autostrada, appena prima dei “caselli” di entrata c’è una stradina sulla destra, e un cartello con il logo HGS piu’ qualche scritta. Si segue la stradina e si va in sostanza dall’altra parte dell’autostrada, c’è’ un casotto con un ufficio postale. Ci si porta dietro il passaporto e il libretto della moto, si compila un modulo (che bisogna controfirmare in ogni pagina per presa visio, peccato sia scritto solo in turco),
modulo richiesta HGS
si sganciano 45 lire et voilà il chip HGS è pronto e carico, sistemato nel mio caso nella borsa serbatoio e poi nel taschino giacca funziona egregiamente.
A quanto ho capito dovrebbe essere sufficiente sia per l’andata che per il ritorno (il ponte Bosforo costa 3 lire, l’autostrada fino ad Ankara forse altre 10, ma quest’è). Lo scopriremo piu’ avanti.
Tra trippole e trappole si sono gia’ fatte le 16 e oltre quando ci avviciniamo ad Istanbul, e ci troviamo naturalmente in coda con 32°C…
Ci dirigiamo verso un’officina KTM che risulta sul sito KTM, Ivano vorrebbe accordarsi per un “tagliandino” al ritorno. Ma all’indirizzo troveremo solo una bottega di parrucchiera ma niente officina… vabbè.
Ci rechiamo poi ad un appuntamento con Burak, collega Turco che avevo contattato una volta capito che era troppo tardi per proseguire oltre Istanbul – come risultato ci siamo trovati invitati a pernottare a casa sua.
Mentre attendiamo Burak passiamo un po’ di tempo a “difenderci” da quattro zingarelli particolarmente insistenti e troppo “interessati” alle moto – solo dopo un quarto d’ora, a seguito di urlacci di Ivano in versione pazzo criminale in libera uscita i quattro si schiodano e si allontanano.
Arriva finalmente Burak, lo seguiamo a casa sua: dopo una veloce doccia usciamo con Burak e Ihsan (un altro collega), a cena in un ottimo ristorante di pesce sul Bosforo.
Copyright: Ivanuccio
Copyright: Ivanuccio
Torniamo a casa di Burak verso le 2, nanna.
Nota: per quanto riguarda HGS, CP2 riporta che le moto non sarebbero incluse
http://www.quellidellelica.com/vbfor...0&postcount=27
In effetti, su sito HGS non c'è nessuna immagine di moto, però tutti i turchi con cui abbiamo parlato di HGS (Burak, Ihsan, quello di ATA motors etc) non hnno parlato di esenzione moto, anzi.. Mi riservo di approfondire con l'amico Burak quando sarà tornato dalla Cina.