Ciao a tutti, sono nuovo del forum(appena possibile provvederò a fare la presentazione). Mi sono iscritto principalmente per chiedervi dei pareri sul problema che è sorto alla mia S1000RR del 2017. Moto nuova comprata a fine luglio dell'anno scorso, dopo 3 giorni sono caduto a causa dell'asfalto bagnato e un piccolo avvallamento sulla strada(la sfiga ci vede sempre bene). Nella caduta la moto è andata a sbattere contro il guardrail rompendo il radiatore. Dal momento della caduta e la conseguente riparazione del mezzo la moto ha sempre lavorato con regimi di temperature molto alte(102-105°in coda), fino a 3 mesi fa quando dopo un giro lungo(Venezia-passo rolle) arrivato in cima al passo e spento la moto trovo una pizza di liquido blu per terra. Ho portato la moto a far controllare in un'altra officina poiché quella dove ho acquistato la moto è fallita(motorsport di mestre), e gli ho chiesto di controllare se ci fossero problemi oltre a farci montare alcuni pezzi. finito il lavoro mi hanno detto che all'atto del montaggio del radiatore la vecchia officina non aveva fatto il lavoro come si doveva e non aveva spurgato tutta l'aria in eccesso, la quale rendeva difficoltoso il lavoro del circuito di raffreddamento e faceva spurgare il liquido come se ce ne fosse stato troppo. Qualche giorno dopo esco a fare un test e mi sparo un giro fino a riva del Garda. Andata abbastanza bene, a ritorno mi fermo un attimo a consultare il navigatore e la temperatura sale velocemente fino a 116° facendo accendere la spia, io parto immediatamente e la temperatura scende altrettanto velocemente. Successo questo al ritorno ho controllato spesso la temperatura evitando di fermarmi o di procedere troppo piano. Avverto l'officina e questi mi dicono di portare subito la moto da loro per controllarla. La settimana successiva mi chiamano per andarla a prendere e mi spiegano che c'era il tappo del radiatore interno difettoso il quale aveva delle perdite di liquido e faceva entrare al contempo aria all'interno del radiatore quindi causando problemi di surriscaldamento. Fatta anche questa mi sono detto "beh dai adesso che hanno capito il problema potrò stare tranquillo!" Dopo circa un mese e 1500km senza problemi, mi accingo a fare un altro giro lungo fino al giau. Andata senza problemi, ci siamo divertiti a fare pieghe a destra e sinistra, al ritorno all'altezza di Cortina mi fermo ad un semaforo e bam, la temperatura sale fino a 112°. Per tutto il ritorno la moto ha tenuto una temperatura media più alta del solito e ogni qualvolta mi fermavo essa superava i 105°. Ieri sono andato a riportare la moto per farla controllare nuovamente sperando che questa volta capiscano cosa non va. Il tecnico ha vagliato le seguenti ipotesi:
-quando mi hanno montato il radiatore non hanno montato quello del my 17 ma di un modello vecchio
-valvola termostatica difettosa
-guarnizione di testa bruciata
Cosa ne pensate? La moto fortunatamente è in garanzia quindi non devo spendere nulla, solo che a causa di un'incompetenza della vecchia officina la mia moto è stata sotto i ferri un sacco di volte... speriamo che questa volta riescano a risolvere e soprattutto che il motore non abbia subito danni. Mi hanno assicurato che smontando la testata controlleranno cilindri e motore verificando lo stato dello stesso... Però un po' di ansia c'è, in fin dei conti mi è costata un anno di sacrifici questa moto... vorrei solo godermela senza viaggiare con l'ansia.
Grazie a tutti per le eventuali risposte.