questa mattina Parto di buon ora con direzione nord. Sul Fadalto faccio la prima tappa, caffè e brioche, risalgo in moto, passo per San Vito di Cadore, Cortina e prendo per il passo Falzarego dove faccio ancora una tappa in un bar/rifugio al cospetto delle 5 Torri, della Croda Da Lago e della Tofana de Rozes. È la volta di una birretta con gnocchetti all’aglio selvatico. Poiché la sete è ancora tanta, rimonto in moto e dopo Pieve di Livinallongo arrivo ad Arabba, giro verso destra alla ricerca di un bar simpatico che trovo sul passo Campolongo. Mi sparo la seconda birra. Adesso tocca un caffettino Risalgo e mi viene in mente che al passo Gardena esiste un bar tipico dove ne fanno uno buono. Le alte temperature però fanno venire ancora sete e decido di andare a bere qualcosa in quel baretto lungo la strada al passo Sella......
I tornanti scorrono veloci come le ore e verso le 14 mi accorgo di avere ancora sete e al passo Pordoi mi sparo un succo di frutta a 2239 metri.
È ora di tornare a casa, chiudo l’anello a Arabba e via diretto verso Alleghe, Agordo e Belluno dove vicino ad una rotonda c’è una gelateria molto rinomata. Mi fermo 15 minuti e riparto per casa.
Riepilogo totale km. 401, andata in riserva dopo 345 km. 5 passi dolomitici, altrettanti bar e male al culo nella norma di tutte le moto avute fino ad ora.
Posso concludere dicendo, quindi, per esperienza personale che La r nine t scrambler è perfetta per andare a bar....ha un unico difetto, beve meno di me.