Allora, innanzitutto un saluto a Short.
Ho iniziato ad andare con le 2 ruote a 12 anni (ora ne ho 49).
Prima esperienza con 50cc (Garelli Ciclone mk1 usato, ereditato da mio fratello, era un chiodo ma aveva il cambio a 5 marce già dalla parte giusta e ciò mi ha permesso di imparare a manovrarlo. Risultato: zero cadute)
A 16 anni: Aprilia stx 125, lei mi finì come cappello per una errata valutazione in fase di sorpasso, mi andò di lusso (gomito lussato) dopo l’infortunio la sistemai tutta da solo e tornai a usarla per un altro annetto.
A 19 anni mi comprai una ‘bara’: Yamaha RD350LC. Non avevo mai impennato in vita mia ma questa si alzava anche in terza. Fortunatamente anche qui, zero incidenti.
Dopo due anni la diedi in permuta per la prima delle CBR600F nuova fiammante (MY1990).
Ricordo che la ritirai un giorno di fine gennaio, freddo ma soleggiato. Rispetto alla Yama, mi sembrava che pesasse il doppio (e forse era vero).
Però se la paragono alla mia attuale RT, il CBR mi sembrava una bicicletta!!!
Cosa devi valutare:
- Hai 2 sole ruote (e non 4) che ti tengono incollato al terreno per pochi mm quadrati (con le auto la superficie è nettamente superiore).
- Il traffico che negli ultimi 30 anni è più che raddoppiato
- I folli che guidano messaggiando con lo smartphone (sto cominciando a vederlo fare anche da molti scooteristi)
- Il tuo essere motociclista che ti rende poco visibile e quindi una categoria a rischio
- le prime volte fossi in te EVITEREI COME LA PESTE di fare uscite con gli amici perché ogni volta, con chiunque tu decidessi di andare, correresti il rischio presto o tardi, di doverti ‘ingarellare’ con qualcuno della truppa e non sai mai come può finire (se ti va bene ti becchi un autovelox)
- capitolo curve che chiudono, ghiaietto, fango, sterco/erba, è già stato detto tutto.
Personalmente sono stato in grado di rimettermi come cappello un’altra moto, ma stavolta era un CBR600F (non quella del 1990) addirittura in un rettilineo.
Come ho fatto? semplice: era metà ottobre, mattina presto, strada in ombra tra le campagne del lodigiano e... due stramaledette gomme troppo vecchie!
Alla prima pinzatona decisa, causa frenata improvvisa del furgone che mi precedeva, mi sono trovato a misurare l’asfalto con la moto che strisciava e scintillava dietro al furgone che nel frattempo era ripartito.
Morale della favola non sono stato toccato da nessuno, non ho toccato nessuno e quindi ho fatto tutto da solo, ritrovandomi con un paio di costole incrinate (San Dainese protettore dei gomiti striscianti)
Mio padre mi ha sempre insegnato a guidare con 12 occhi: davanti, dietro, sopra, di lato e mai consiglio fu più azzeccato, cerco sempre di valutare non cosa fa il veicolo davanti a me, ma quello ancora più avanti, con un occhio allo specchietto e due dita appoggiate alla leva della frizione (per fango o brecciolino nelle curve chiuse)
Tutto sto papiro per convincerti che SI, la moto se la desideri puoi prendertela, perché no? Ma ricordati che devi essere tu a guidarla e non lei che guida te. Quindi secondo me un buon usato di 500/600cc al massimo, per iniziare a prendere confidenza con tutto ciò di cui ti ho parlato, 80-90cv, buoni freni, sella bassa per piedi comodi a terra (aiutano l’autostima) e peso non eccessivo.
Dopodiché, una volta spalancato il gas e ti sentirai il cervello schizzare via, capirai la vera differenza tra auto e moto
Lamps
Ps: sono anch’io alto 1.70
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