Stanco di una fila di w.e. piovosi e
quindi motociclisticamnete inutili,
io e la Ile ci siamo presi un bel giorno di ferie!
Partenza in tutta calma ore 10 con il GS giallo, destinazione?
bella domanda, dove andiamo?
La giornata e' davvero bella,
decidiamo per il vicino ponente, entroterra di Savona,
poi qlcosa decideremo.
Cosi' sardostrada sino a Albisola giusto per togliersi dal
traffico,
poi colle di cadibona, coi suoi strani limiti:
60 km/h per le moto e 80 per le auto, boh?
Sterratino gia' conosciuto (1km) per vedere ad Altare il ceppo
che segnala il confine geografico tra Alpi ed Appennini.
E' quasi ora di pranzo e torniamo con piacere
alla trattoria Santuario di Mallare:
2 antipasti belli carichi
2 primi fatti a mano
2 dolci
acqua caffe'
tot 24 euro in 2!
E' tempo di aprire la cartina,
l'occhio mi cade su una strada colorata di bianco
che parte proprio dalla localita' Eremo e dovrebbe arrivare al Melogno
decidiamo di farla, effettivamente e' sterrata e con uno spesso strato
di ghiaia, procedo con cautela perche' non conosco i limiti del
bicilindrico teutonico.
Finita la salita siamo a pian dei corsi finalmente un bel panorama:
si domina Orco Feglino, Finale Ligure e le relative palestre di roccia.
La Liguria e' proprio una bella terra ;-))
Da qui partono piu' strade, prendiamo quella con le indicazioni per
Orco Feglino anche perche' mi sembra quella meno infangata, in effetti
nella discesa non c'e' fango, ma tornanti che un auto normale non farebbe facilmente,
ma noi siamo in moto e in discesa quindi non ci preoccupiamo.
Sempre per il principio che non conosco ancora bene i limiti del bicilindrico,
in alcuni punti piu' "tecnici" faccio scendere Ileana,
ma il GS si comporta sempre bene, anche se un "pochino pesante"...
Il giro si conclude con un'altro sterratino tra Bergeggi e vado ligure:
Forte S.Elena con il suo panorama da Genova all'isolotto di Bergeggi,
poi sardo sino a casa, Tobia (il coniglio domestico) ci aspetta.
Riassumendo:
-200 km in totale.
-15 almeno di sterrati non sempre piani ma fattibili.
-soddisfazione nel girellare senza meta ovunque, adesso mi sento piu' libero
di cercare strade nuove senza preoccuparmi "del tipo di asfalto che incontrero'".
Il GS anche oggi si e' comportato bene:
e' stato bello "sentire frullare il bicilindrico" [cit. ;-)]:
gli ho dato fiducia in alcuni passaggi ai quali non ero piu' abituato
e lui mi ha risposto con sicurezza.
Domanda:
ma Ileana ed io siamo i soli a cercare strade strette, tortuose e magari sterrate,
o c'e' anche altra gente?
Se ci siete battete un colpo che la Liguria e' piena di strade
strette, tortuose e magari sterrate! ;-))))
Scusate la lungaggine,
Lamps
Riccardo