La stagione 2021 del Motorsport a due ruote è ormai entrata nella sua fase finale e le gare si succedono a ritmo serrato, tanto che i mondiali prototipi e per derivate di serie saranno entrambi di scena nel prossimo fine settimana. Mentre la MotoGP riaccenderà i motori a Misano, la Superbike si appresta a vivere il nono appuntamento dell'anno sul circuito spagnolo del Montmelò, primo di tre rounds consecutivi che si svolgeranno tutti nella penisola iberica. All'appuntamento di Barcellona seguiranno infatti quelli di Jerez e Portimao, che con grande probabilità daranno il volto definitivo alla classifica. Delle due tappe extraeuropei che chiuderanno la stagione pare infatti probabile l'effettuazione di quella argentina mentre ben difficilmente si andrà in Indonesia. Le gare ancora da disputare dovrebbero comunque rimanere cinque visto che in caso di nulla di fatto per l'Indonesia la data sarà recuperata in Europa, e già si parla di Valencia come possibile chiusura di stagione. Dopo il round di Magny Cours la lotta per il titolo si è nuovamente ristretta a due soli contendenti, ovvero Toprak Razgatioglu e Jonathan Rea. Il passo falso di Redding ha infatti con grande probabilità messo la parola fine alle speranze dell'inglese e della Ducati.
REA SI DIFENDE MA RAZGATIOGLU E' IL FAVORITO
Se la lotta ta i due grandi protagonisti del campionato resta incertissima, la gara francese ha tuttavia ribadito chiaramente il punto tecnico della stagione e di conseguenza indicato quello che appare come il favorito per la volata finale. Magny Cours è infatti da sempre un terreno di caccia ideale per Rea e la Kawasaki, e rappresentava sulla carta l'occasione migliore per guadagnare punti sul diretto rivale. Lo stesso campione del mondo aveva esternato propositi bellicosi alla vigilia ma ancora una volta la realtà dei fatti è stata diversa. con Rea costretto a piegarsi tre volte a Razgatioglu salvo poi recuperare a tavolino la vittoria nella Superpole Race per la discussa penalizzazione comminata al turco della Yamaha. Di fatto Rea e la Kawasaki stanno pagando caro un errore di valutazione, con una nuova moto che non è stata giudicata dalla Commissione Tecnica sufficientemente evoluta da necessitare di nuova omologazione. Un propulsore rivisto per guadagnare una manciata di giri in allungo e costretto invece al regime massimo della versione precedente, con la necessità di 'mettere una pezza' con la guida, viaggiando costantemente al limite. Con questa situazione, sono Razgatioglu e la Yamaha a vestire i panni dei favoriti nella corsa al titolo, forti di un pacchetto che si rivela subito efficace e competitivo su tutte le piste, come confermato dalla grande stagione di Andrea Locatelli. Barcellona rappresenta per Rea una sorta di prova d'appello in cui l'imperativo sarà quello di tentare un immediato riscatto.
DUCATI E REDDING, OCCASIONE MANCATA
A Magny Cours si è bruscamente interrotto il trend positivo del binomio italo inglese, che, rientrato in lizza per il campionato in modo quasi insperato, dopo la tappa francese è precipitato a meno 72 punti in classifica generale, e stavolta i giochi sembrano chiusi sul serio. Impensabile recuperare un simile gap a ben due rivali, per di più di quel livello. Un'altra stagione vissuta ad inseguire dunque, con i buoni propositi rimandati al prossimo anno e la nuova chiamata di Bautista che pare una sorta di mossa della disperazione. La realtà dei fatti è rappresentata da una moto potenzialmente imbattibile ma forse troppo estrema nella sua concezione, poco equilibrata rispetto a rivali meno estreme ma più facili da sfruttare. A Magny Cours si è messa poi la parola fine alla disastrosa avventura tra Tito Rabat ed il Team Barni, che da Barcellona punterà sul giovane Samuele cavalieri. A fine stagione inoltre Chaz Davies chiuderà la parentesi Ducati per passare forse alla Honda, dove troverebbe l'amico Leon Camier nelle vesti di Team Manager.
BMW E HONDA, SI PENSA AL 2022
Stazionarie le quotazioni degli altri due marchi, con qualche discreto sprazzo per la casa di Monaco ma un target che resta sempre lo stesso, ovvero al massimo le posizioni a ridosso del podio. Tutto rimandato dunque al prossimo anno con l'arrivo di Redding ad affiancare Van Der Mark mentre al momento nulla è dato sapere sul destino di Tom Sykes. L'inglese ha mal digerito l'appiedamento ed il suo riciclo in un team satellite non appare più così scontato. Sicuro partente Jonas Folger mentre non si hanno notizie di un eventuale ritorno sulla scena del Team RC Squadra Corse e di Eugene Laverty. Situazione ancora più complicata in Honda, con la partenza di Bautista ed una squadra tutta da ricostruire. Voci sempre più insistenti parlano dell'arrivo di Iker Lecuona dalla MotoGP mentre per l'altra sella, la scelta dovrebbe essere tra Chaz Davies e l'ennesima riconferma di un Leon Haslam ormai quasi quarantenne.
IL CIRCUITO DI BARCELLONA
Il Circuito del Montmelò sorge nelle vicinanze di Barcellona, è stato inaugurato nel 1991 diventando subito sede del Gran Premio di Spagna di F1 mentre dal 1995 ospita il Gran Premio di Catalunya del campionato del mondo di motociclismo.
La pista è lunga 4627 metri e larga 12, si percorre in senso orario e comprende 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra con un rettilineo principale lungo 1047 metri. Proprio il rettilineo del traguardo separa le due sezioni miste del circuito, quelle comprese tra le curve 1 e 5 e tra la 10 e la 14. Il tracciato è fluido e di ampio respiro con due sole curve molto lente, la 5 e la 10, due rampini a sinistra da prima marcia. Fondamentale e caratteristico l'ultimo tratto, formato da tre successive curve a destra con l'ultima riporta sul rettilineo del traguardo. Se il rettilineo stesso è un severo banco di prova per i propulsori, le sezioni miste richiedono una ciclistica efficace e un avantreno rigoroso per la presenza di diverse staccate in cui è necessario portare la frenata fino al punto di corda.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport Action
Venerdi 17-09-2021:
ore 9.00-9.30, Supersport 300, Prove libere 1A
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1B
ore 10.30-11.20, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.30-12.15, Supersport, Prove libere 1
ore 13.30-14.00, Supersport 300, Prove libere 2A
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2B
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2, diretta
Sabato 18-09-2021:
ore 9.00-9.20, Superbike, Prove libere 3
ore 9.30-9.50, Supersport, Prove libere 3
ore 10.00-10.15, Supersport 300, Prove libere 3A
ore 10.25-10.40, Supersport 300, Prove libere 3B
ore 11.00-11.25, Superbike, Superpole, diretta (anche su Eurosport 1/HD)
ore 11.40-12.05, Supersport, Superpole, diretta
ore 12.20-12.40, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 13.00, Supersport 300, Last Chance Race
ore 13.45, Supersport, Gara 1, diretta
ore 15.15, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 19-09-2021:
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 15.15, Superbike, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 18-09-2021:
ore 16.15 Superbike, Gara1, differita
Domenica 19-09-2021:
ore 16.15, Superbike, Superpole race, differita
ore 17.00 Superbike, Gara2, differita
CALENDARIO SUPERBIKE 2021
23 maggio - Spagna (Aragon)
30 maggio – Estoril (Portogallo)
13 giugno - Italia (Misano)
4 luglio - Inghilterra (Donington)
25 luglio - Olanda (Assen)
8 agosto - Repubblica Ceca (Most)
22 agosto - Spagna (Navarra)
5 settembre - Francia (Magny-Cours)
19 settembre - Spagna (Montmelo)
26 settembre - Spagna (Jerez)
3 ottobre - Portogallo (Portimao)
17 ottobre - Argentina (San Juan)
14 novembre - Indonesia (Mandalika)