Capisco il doveroso rispetto per la situazione, mi pare però un po' singolare l'approssimazione giornalistica in questa vicenda.
Pubblicano notizie non verificate, trascurano rettifiche o aggiornamenti, arriva quasi per caso una dichiarazione del portavoce ufficiale, riportano una frase criptica (sembrerebbe) del padre, senza che nessuno si curi di mettere nero su bianco due righe di chiarimenti.
Un modo ben misero di fare giornalismo.