provata[laugh]
stamattina ringraziando Sembenini moto di Riva del Garda ho avuto occasione (penso il primo in Italia) di provare la nuova NC750D Integra..
che dire partiamo dalla linea: aggiornamenti ed affinamenti della "vecchia" che rimaneva attuale ma che faceva del codino appeso il peggior particolare della linea; risolto con un codino all'insù con il suo bel faro a led e quindi lo scontato portatarga munito di freccione; bello il faro a led anteriore; voto 8,5
poi passiamo alle finiture: in bottega[lol] c'era anche un ultimo modello 2015 (offerto a 8000 euro tondi su stada); si notano i passi avanti in tema di finiture; Honda è una garanzia; continui affinamenti è la loro filosofia;
in particolare si notano le nuove forcelle, la verniciatura meglio stesa, i particolari in nero satinato e via dicendo; l'omologazione euro 4 porta in dote anche una diffusione di catarifrangenti laterali, divenuto obbligatori: orribili!!
voto complessivo 9;
passiamo all'analisi dinamica; tirata giù dal cavalletto si nota sempre l'abbondante peso attorno ai 230 kg tanti se rapportati ad uno scooter, pochi rapportati ad una moto da turismo quale vuole essere integra; la manovrabilità a motore spento è sufficiente per essere uno scooter, ottima per essere una moto;
in ogni caso il rito dell'accensione è sempre lo stesso ed ormai conosciuto dal 2012: si gira la chiave, si tira sul il laterale, si aziona l'avviamento e l'integra sgasa come un portento; siamo in folle segnalata anch edalle nuove spie led sul cruscottino, che in realtà in pien luce ha minore visibilità;
si innesta la marcia con il pulsante D/S sul manubrio destro e via la moto parte diretta senza il trascinamento tipico dei variatori/frizioni automatiche;
la posizione di guida non è cambiata dal modello 2015, caratterizzata da una postura eretta ma anche comoda e ben inserita, tranne che nei piedi;o meglio chi come me non sa teenre i piedi in avanti fa davvero fatica a tenerli nella posizoine giusta pena la caviglia destra che impatta nel carter delle frizioni del DCT; accidenti!!!!non l'hanno risolto..
la maneggevolezza è ottima paragonata a qualsiasi moto bicilidnrica (a memoria solo le kappa 690 sono più maneggevoli),
mentre notevolmemnte inferiore a qualsiasi altro scooter ordinario (tmax, burgman compresi);
le prime rotonde cittadine (ormai di ogni forma e raggio!!!) scorrono lente (la moto è nuovissima sono il primo ad inforcarla neanche il titolare!!) ma noto da subito i miglioramenti operati con l'evouzione del DCT; il cambio mantiene la marcia più corretta anche nella percorrenza delle rotatorie più strette anche se occorre pelarre il gas e mantenere un pò puntato il freno dietro per farle disegnare ttraiettorie rotond ecome solo uno scooter sa fare..
in una rotatoria pù grande mi metto a percorrere due tre quattro cinque giri ..salgo di velocità (tanto non c'è nesusno) e noto che al salire della velocità il DCT entra in imbarazzo; tiene la 2° poi butta la terza la moto allarga e via chiudi ributta la seconda; insomma la fluidità di un ottimo variatore è un altro mondo..
mi allontano dallla ridente cittadina per salire sulle note curve e tornanti;
metto il dct in S1 poi S 2 S3; la differenza si nota ma non è trascendentale; in generale la S2 è la vecchia S mentre la S1 è una via di mezzo con la D (con taratura diversa da prima) mentre la S3 è perfino troppo aggressiva e fa salire al limitatore e scala molto presto; in ogni caso in qualsiasi momento è possibile innestare o il rapporto suepriore o l'inferiore con le palette; facilissimo e divertente frenare con l'anteriore, pizzicare il (-) del cambio manuale insieme alla leva del freno posteriore, si ottengono frenate degne di una moto davvero e siamo anni luce da un classico scooter pur performanete che sia (il paragone corre al tmax) dove ti attacchi ai freni e basta..
la solidità e stabilità in percoorennza sono eccellenti perfino troppo; occorre tenere giù la moto che ha caratteristiche costruttive (avancorsa inclinazione sterzo e interasse) improntate alla stabilità.
riesco a cuocere il disco davanti (inizia a fare odore ma benedetto è nuovo!!) e noto con piacere le caratteristiche della nuova forcella DUAL BENDING VALVE DI SHOWA; simula una forcella con cartuccia pressurizzata con delle lamelle in successione; dovrebbe cioè essere molto progressiva alle alte velocità di compressione e nello stesso tempo sostenuta; i progressi ci sono stati senza dubbio e lo si nota nella quasi totale assenza di trasferimenti di carico nella guida sportiva; VOTO 9
conclusioni;
Un mezzo ormai maturo giunto alla sua terza versione, destinato ad un pubblico sicuramente adulto e ch cerca oltre ad un mezzo da diporto giornaliero (il bauletto viene offerto come accessorio gratis da honda italia) anche ad un turimso di un certo tipo; in questo senso lodevole è la stabilità e la sicurezza offerta dalle ruote da 17 pollici oltre alla ottima protezione; manca il sottosella che nessun bauletto potrà mai sostituire in termini di guida e estetica;
grazie per l'attenzione
GHIMA INTEGRA 2016