Titolo: La saggezza del mare
Titolo originale: In svedese, non ce la posso fare
Autore: Björn Larsson
Sottotitolo: Da Capo dell'Ira alla Fine del Mondo
Casa Ed: Iperborea
isbn: 978-88-7091-116-9
Pag: 222
prezzo: 12,50
Prima Pubblicazione: 2000/2003 in Italia
Non è il Larsson più famoso, Stieg di Uomini che odiano le donne.
Ho scoperto questo autore curiosando nella libreria di un'amica. Ho acquistato "La vera storia del pirata John Silver" che mi ha rapito. La sensazione di libertà del navigare mi ricordavano molto il viaggiare in moto.
Si percepiva l'arte di chi sa stare in mare, come in Moby Dick di Melville. Sull'onda dll'entusiasmo ho letto a seguire "L'isola del tesoro" di Stevenson, in cui John "Barbecue" Silver ricopre un ruolo abbastanza marginale.
Del primo scriverò qualcosa non appena lo recupero dal prestito. Se mai ritornerà nelle mie mani. Comunque consigliatissimo, stesso editore.
Sono diventato un fan dello stile di Larsson un po' sottotono, senza eccessi, nordico. Un notturno al chiaro di luna con vela e mare mi conquistano e lo porto a casa. Mi ritrovo per le mani questo volumetto, dalla copertina piacevole, in carta lavorata. Il formato delle edizioni della Iperborea è veramente simpatico e sembra sia dovuto alla tascabilità dei libri. Proprio il poterli infilare in una tasca della giacca o giù di lì.
All'inizio penso di essermi portato a casa il classico mattone. Un insieme di trattatelli sulla navigazione a vela. Il pericolo, le onde, il mare forza 8.
Procedo testardamente nella lettura e gradualmente mi immergo nei mari del nord, divento parte dell'equipaggio, mangio con loro, faccio i turni di guardia. Bello navigare. Trovare persone, dormire all'ancora. Viaggiare, navigare liberi.
Suddiviso in brevi capitoli intitolati ciascuno ad uno degli aspetti del vivere la navigazione senza mai cadere nella spettacolarizzazione delle emozioni con effetti pirotecnici o magnificando le proprie imprese durante le traversate col mare in burrasca. Gli aspetti vengono sviscerati con la tranquillità e la maestria di chi sa governare una barca, trattando di felicità, stanchezza, sollievo e gioia, paura e inquietudine, il vagabondare, sogni, carte nautiche ed àncore. Freddezza e lucidità nel prendere decisioni nella consapevolezza che non sarà concessa una seconda possibilità, panorami da sogno, amicizia, fiducia nei compagni di viaggio e libertà.
Sono sicuro che capite benissimo ciò di cui sto cianciando.