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Moto e Sport dedicato allo sport motoristici MotoGP, Superbike e altro


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Vecchio 09-08-2021, 10:31   #1
Bladerunner72
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predefinito MotoGP Austria 2021 - Gara 2

Undicesima tappa del mondiale MotoGP in programma questo fine settimana sul circuito del Red Bull Ring che chiuderà la doppia trasferta in Austria. Superato il giro di boa di metà stagione il campionato si appresta a vivere la sua fase decisiva, quella in cui successi ed errori assumono un peso sempre maggiore. La ripresa delle ostilità dopo la lunga pausa estiva ha sostanzialmente confermato i valori in campo ma ha anche rappresentato lo spunto per considerazioni di più ampio respiro e che vanno oltre la stagione in corso.

DAL RITIRO DI ROSSI ALLA VITTORIA DI MARTIN, FINE DI UN'EPOCA

Il primo weekend di gara allo Spielberg si è aperto al giovedì, con la conferenza stampa indetta da Valentino Rossi per ufficializzare il proprio ritiro dalle competizioni alla fine della stagione. Un annuncio che non ha certo sorpreso, condizionato da risultati ben al di sotto delle aspettative ma anche da situazioni contingenti. L'evoluzione del mercato piloti e la creazione del Team VR46 per la MotoGP avevano reso quanto mai difficile una permanenza di Rossi come pilota ed alla fine la decisione era praticamente inevitabile. Per uno di quei bizzarri giochi del destino che pare difficile considerare casuali, all'annuncio di Rossi ha fatto seguito la straordinaria vittoria di Jorge Martin, un debuttante che, a causa dell'infortunio rimediato a Portimao, ha al suo attivo solamente sei gare in MotoGP. Quasi un ideale passaggio di consegne quindi, il segnale evidente della fine di un'epoca. Nel giro di tre anni abbiamo assistito ai ritiri di Pedrosa, Lorenzo, Crutchlow, Dovizioso ed ora di Rossi, che rappresentava l'ultimo testimone di un'epoca irripetibile. Stiamo vivendo una MotoGP diversa, una categoria in cui carisma, maturità agonistica ed esperienza di fatto pagano meno dell'ansia di affermazione e della voglia di osare tipiche dei giovani talenti. 'Radar' Daniele Romagnoli, capotecnico di Martin, li ha definiti 'piloti della generazione 3.0' e la definizione è quanto mai azzeccata. La trasformazione segue a qualche anno di distanza quella avvenuta in F1, in sostanza quella attuale è una MotoGP in cui non c'è più spazio per i senatori, per le personalità dirompenti e carismatiche. Si potrebbe obiettare che questa MotoGP è anche quella in cui un pilota rischia di bruciarsi in poche gare, o in cui i contratti valgono meno della carta su cui sono scritti, ma il discorso porterebbe troppo lontano.

DUCATI, UNA VITTORIA AMARA

Un fine settimana in agrodolce, quello vissuto dalla casa di Borgo Panigale al Red Bull Rong che si è comunque confermato terra di conquista per le rosse. Alla straordinaria vittoria di Jorge Martin ha però fatto da contraltare la debacle degli altri tre piloti ufficiali, quelli di fatto ancora in lizza per il titolo mondiale. Con quattro moto nelle prime due file dello schieramento al via e una Yamaha costretta a difendersi, l'occasione sarebbe stata da sfruttare al massimo, quantomeno per ridurre in modo significativo il distacco in classifica generale. La realtà è stata ben diversa, con la caduta di Miller e le prestazioni opache di Zarco e Bagnaia che hanno peggiorato ulteriormente la situazione. Un ennesimo jolly sprecato dunque, e da qui alla fine del campionato ce ne saranno sempre meno. Ad un rivale come Quartararo capace di ottenere il massimo in tutte le gare si è ora aggiunto Mir, salito al terzo posto ad una manciata di punti da Zarco con Bagnaia ora quarto.

SUZUKI E MIR, DI NUOVO IN LIZZA PER IL TITOLO

Che sia stata dovuta o no all'introduzione del famigerato 'Holeshot Device' al posteriore, la prestazione della Suzuki e del suo pilota al Ring è stata superlativa e di fatto ha rilanciato Mir nella lotta per il titolo iridato. La moto è apparsa efficacissima in uscita di curva e molto veloce sul dritto, senza aver apparentemente perso nulla della proverbiale agilità e maneggevolezza. Un'arma in più per un pilota come il campione del mondo in carica che dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro sembra aver cambiato passo oltre ad aver conservato la capacità di capitalizzare il massimo in ogni occasione. Di fatto ormai ininfluente il contributo di Rins, che ha sprecato moltissimo in questa stagione ed è ormai quasi eclissato dal compagno di squadra.

YAMAHA, UN GRANDE QUARTARARO

Il doppio appuntamento austriaco rappresenta probabilmente il momento più critico della stagione per la Yamaha, che qui come previsto ha dovuto giocare in difesa. Ma ancora una volta QQuartararo ha dimostrato la grande maturazione rispetto allo scorso anno, che lo rende capace di sfruttare al massimo le occasioni favorevoli limitando al minimo i danni nelle giornate difficili. Un podio ed un terzo posto che valgono oro, visto che i diretti inseguitori in classifica sono finiti alle sue spalle. Ora il francese può contare su un vantaggio di 40 punti in classifica su Zarco e di 51 sul pilota della Suzuki che appare forse il rivale più temibile. Alla gran gara del francese ha fatto da contraltare la sconcertante domenica di Vinales, cui è capitato davvero di tutto a conferma di una situazione non più sostenibile. Rossi ha chiuso tredicesimo mentre ben poco ci si poteva aspettare da Crutchlow, finito fuori dai punti ed apparso piuttosto fuori forma.

KTM SOTTO LE ASPETTATIVE, PEDROSA SUPERLATIVO

la casa austriaca è di casa al Ring e vestiva, insieme alla Ducati, i panni della favorita. La caduta di Oliveira in prova ed il conseguente infortunio alla mano ha complicato i piani, con l'aggiunta di un problema tecnico che ha costretto il portoghese al ritiro. Ottima comunque la prestazione di Binder, capace di un veemente recupero che gli ha permesso di agguantare il quarto posto nel finale, ed oltre ogni aspettativa la prestazione del rientrante Dani Pedrosa. Il piccolo samurai è stato a lungo davanti ai compagni di marca in prova e si è superato in gara, cogliendo un decimo posto tre anni dopo la sua ultima apparizione. Molto probabilmente questa sarà l'unica wild card dell'anno per Pedrosa, ma certo rivederlo in azione è stato emozionante.

HONDA, MANCA ANCORA IL MIGLIOR MARQUEZ

Ci si aspettava sicuramente di più da Marc Marquez al rientro dalla pausa estiva, ma pare che i problemi alla spalla destra persistano e certo il circuito austriaco con le sue violente staccate non aiuta. Il campionissimo spagnolo non vuole rassegnarsi alla situazione e questa sorta di ansia agonistica lo porta ad essere spesso molto aggressivo e poco lucido. Il contatto con Aleix Espargaro ha danneggiato entrambi impedendo anche allo stesso Marquez di cogliere un piazzamento migliore dell'ottavo posto finale davanti al fratello Alex. Buona invece la prestazione di Nakagami, capace di un quinto posto che era con ogni probabilità il miglior risultato ottenibile. Notte fonda per Pol Espargaro, sempre più vittima di una moto e di un ambiente con cui non riesce ad entrare in sintonia.

APRILIA, UNA DOMENICA DA DIMENTICARE

Giornata difficile quella vissuta dal team di Noale allo Spielberg, con Savadori infortunato nell'incidente al primo start ed Aleix Espargaro vittima dell'aggressività di Marc Marquez nonchè di noie meccaniche alla sua RSGP. Savadori ha riportato la frattura del malleolo destro dunque non correrà nemmeno il prossimo fine settimana mentre continua il silenzio sulla trattativa con Maverick Vinales. L'accordo viene dato ormai per concluso ma la conferma tarda a venire, forse in attesa di definire gli ultimi dettagli.



IL CIRCUITO DEL RED BULL RING

La pista austriaca, oggi di proprietà della Red Bull, si snoda nel meraviglioso scenario naturale dei monti della Stiria ma ha poco a che vedere col leggendario circuito dell'Osterreichring ed i suoi curvoni da 250 km orari. La pista attuale è una delle più corte del campionato, misura 4.326 metri, si snoda in senso orario e comprende dieci curve di cui sette a destra e solo tre a sinistra. Un circuito 'stop and go', con tre violente staccate e ripartenze da bassa velocità con successivi allunghi che esaltano le capacità di trazione della moto e l'efficacia prestazionale del motore. La sola sezione mista si riduce al tratto compreso tra le curve 3 e 7, è indubbio quindi che il Red Bull Ring sia soprattutto un tracciato 'di motore'.

ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW S1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=CUITnS-5aaQ


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ORARI TV

Le gare del Red Bull Ring saranno trasmesse in diretta da SKY e DAZN ed in differita da TV8 con i seguenti orari


Programmazione SKY Sport MotoGP e DAZN

Venerdì 13 agosto
ore 09.00-09.40, Moto3, Prove libere 1
ore 09.55-10.40, MotoGP, Prove libere 1 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 1
ore 13.10-13.50, Moto3, Prove libere 2
ore 14.10-14.55, MotoGP, Prove libere 2 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 15.10-15.50, Moto2, Prove libere 2

Sabato 14 agosto
ore 09.00-09.40, Moto3, Prove libere 3
ore 09.55-10.40, MotoGP, Prove libere 3 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 10.55-11.35, Moto2, Prove libere 3
ore 12.35-12.50, Moto3, Qualifica 1
ore 13.00-13.15, Moto3, Qualifica 2
ore 13.30-14.00, MotoGP, Prove libere 4 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2 diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 15.10-15.25, Moto2, Qualifica 1
ore 15.35-15.50, Moto2, Qualifica 2

Domenica 15 agosto
ore 08.40-09.00, Moto3, Warm Up
ore 09.10-09.30, Moto2, Warm Up
ore 09.40-10.00, MotoGP, Warm Up diretta scritta su FormulaPassion.it
ore 11.00, Moto3, Gara
ore 12.20, Moto2, Gara
ore 14.00, MotoGP, Gara, diretta scritta su FormulaPassion.it


Programmazione TV8

Sabato 14 agosto
ore 16.30 Sintesi qualifiche

Domenica 15 agosto
ore 16.15 Moto3, Gara (differita)
ore 17.30 Moto2, Gara (differita)
ore 19.15 MotoGP, Gara (differita)


CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2021

1 28 Marzo 2021 Qatar Losail International Circuit
2 4 Aprile 2021 Doha Losail International Circuit
3 18 Aprile 2021 Portogallo Algarve International Circuit
4 2 Maggio 2021 Spagna Jerez de la Frontera
5 16 Maggio 2021 Francia Le Mans
6 30 Maggio 2021 Italia Mugello
7 6 Giugno 2021 Catalogna Montmelò
8 20 Giugno 2021 Germania Sachsenring
9 27 Giugno 2021 Olanda Assen TT
11 8 Agosto 2021 Stiria Red Bull Ring
12 15 Agosto 2021 Austria Red Bull Ring
13 29 Agosto 2021 Gran Bretagna Silverstone
14 12 Settembre 2021 Aragona Aragon
15 19 Settembre 2021 San Marino e Riviera di Rimini Misano
16 3 Ottobre 2021 Stati Uniti Austin
18 24 Ottobre 2021 Malesia Sepang
19 7 Novembre 2021 Portogallo Algarve International Circuit
20 14 Novembre 2021 Comunità Valenciana Ricardo Tormo
__________________
Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 09-08-2021 a 20:45
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